Barcellona, il tempo che basta

Quattro giorni di intensa attività per scoprire una città bellissima
Scritto da: Maxxim
barcellona, il tempo che basta
Partenza il: 29/06/2013
Ritorno il: 02/07/2013
Viaggiatori: 7
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Il racconto che mi accingo a stilare si propone, come sempre, di essere utile a tutti viaggiatori, per tutti coloro che intendono recarsi a Barcellona e, in pochi giorni, organizzarsi al meglio. Allora pronti, via …. Siamo 3 coppie, solo io viaggio con un bambino di 10 anni. Partenza il 29 giugno con Ryanair da Brindisi il costo del volo, 2 adulti e un bambino euro 230,00. Si parte in orario; al nostro arrivo a Girona ci aspetta il bus Barcelona Bus costo per 3 persone , biglietto andata e ritorno, circa 60,00 euro. Per trovare l’area dei bus, uscite dall’aeroporto, girate a destra e andate sempre diritto … ci andrete a sbattere.

Giunti a Barcellona, esattamente all’ Arc de Trionf, decidiamo di prendere subito confidenza con la città e decidiamo di andare a piedi verso il nostro hotel, Hostal Martinval, in via Bruc, una lunga camminata, ma ci permette di respirare subito il profumo di Barcellona; l’ostello, più che un hotel, lo consiglio più per la zona e la vicinanza ad alcuni punti d’interesse che per il resto, non era male ma non giustificava il rapporto prezzo-qualità. Lasciamo i bagagli e cominciamo a cercare un locale per mangiare qualcosa, infatti è ora di pranzo. Ci consigliano la zona alle spalle, Passeig de Gràcia, ma sappiamo che la zona è rinomata e i prezzi saranno esagerati, optiamo per un locale nei paraggi dove troviamo un cortesissimo gestore pronto, per sua volontà, a darci utili info per visitare al meglio la città. Dopo pranzo, sempre a piedi ci dirigiamo verso La Sagrada Familia e strada facendo, facciamo una sosta a Casa Batllò. Indubbiamente la struttura architettonica delle due costruzioni è sorprendente e soprattutto la Sagrada Familia mostra il vezzo di Gaudì. E’ ora di utilizzare la metro per gli spostamenti, preferiamo utilizzare il ticket 10 corse, è stata una scelta azzeccata.

Dopo una breve sosta in albergo, si riprende l’attività esplorativa …. Ci dirigiamo verso Plaza Espanya e nell’attesa di vedere le Font Magica (fontane spettacolari che cambiamo getto, forma e colore; quando ci sono stato alcuni anni fa, c’era la musica in sottofondo ma questa volta no, peccato) facciamo un giro all’ARENAS grande centro commerciale che ci permette di vedere la città da una bella visuale ….Il centro commerciale vale la pena di essere visitato e lì facciamo acquisti alimentari in un buon supermercato e poi ceniamo in un locale dove preparano la Paella, che a mio parere, qui non è il massimo.

Dopo aver visto le fontane ed essere passati attraverso una sorta di “gay pride” sottostante, ci dirigiamo verso il porto per fare una passeggiata, ne vale la pena è molto suggestivo. Dal porto abbiamo risalito tutta la Ramblas fino al nostro hotel partendo dal basso attraversando Playa Catalunya e infine hotel … è sabato , ma non c’è molto movimento ….

La domenica 30 giugno il programma della mattina è Tibidabo. Un modo suggestivo di arrivarci è quello di prendere la metro LINEA L7, scendere alla fermata metro Avinguda del Tibidabo, prendete il “Tramvia Blau” che trovate proprio di fronte alla vostra destra. Vi porterà in cima dove occorre prendere , pagando, la FUNICULAR e infine in vetta a 531 metri. Dall’incantevole collina vedrete un’ ammirevole panorama e potrete nel caso divertirvi nel parco giochi.

Dopo circa 3 ore a Tibidabo, usciamo e ci dirigiamo a piedi verso Parc Guell, tempo circa 15 – 20 minuti e 2 o 3 scale mobili incluse nel percorso …. Abbiamo chiesto indicazioni ai passanti e siamo riusciti a raggiungere facilmente il parco. Penso che il Parco sia una delle poche cose da non perdere a Barcellona, l’unico inghippo, ci sono tanti turisti …. Visitato il parco è tempo di ritornare in albergo per una breve sosta … questa sera dedichiamo la serata alla zona sud di Barcellona il Barrio Gotico e parte della Ciuta Vella , una zona antica della città che ha il suo fascino , risaliamo verso le Ramblas e ci fermiamo a cenare in Plaça Reial, mangiamo le Tapas, una sorta di antipasto spagnolo, il conto che abbiamo pagato non rispecchiava la quantità di quello che ci è arrivato … passeggiata verso il nostro albergo e dormita.

Lunedì 1 luglio

La nostra prima tappa è Camp Nou. Per raggiungerlo in metro è necessario prendere la linea L5 fermata Collblanc. Per chi ama il calcio è una tappa obbligatoria. Al costo di circa 10,00 euro (a parte il biglietto d’ingresso che si aggira intorno a 28,00 euro) potete farvi la foto “insieme” alla coppa della Champions e a fine tour una foto con il vostro giocatore preferito, ovviamente foto montaggio. Mentre tornavamo per riprendere la metro, abbiamo notato dei prezzi interessanti esposti per pranzare. In un locale gestito da cinesi, abbiamo mangiato bene con 8,00 euro (abbiamo preso il baccalà, ed era molto buono). Nel caso non siete convinti, si può rimediare con il Mc Donald’s di fronte alla metro. Il pomeriggio lo dedichiamo al zona di Montjuic. Per arrivarci partiamo dalla spiaggia di Barcellona e precisamente dalla torre San Sebastià. Costo 11,00 euro a persona .Dopo circa 10 minuti giungiamo a Miramar un bellissimo bel vedere , ma il migliore panorama lo vedremo dal Castello di Montjuic, antico bastione a protezione della città nei tempi passati. Conviene farlo a piedi da Miramar, se non vi disturbare passeggiare, salite e prendete la strada a sinistra incontrerete prima un bel parco e poi il Castello, da non perdere . Per scendere abbiamo utilizzato una delle dieci corse del biglietto utilizzandi il bus numero 150 che dal Castello vi porta a Placa de Espanya. Partendo dal Museo d’arte della Catalunya e attraversando il parco che si estende a sinistra, raggiungiamo Poble Espanyol, una sorta di ricostruzione della città medievale di Barcellona, non entriamo per il costo del biglietto e perché si è fatto tardi e non abbiamo fatto ritorno all’albergo per tutto il giorno, desideriamo riposarci un po’ e fare una doccia prima di uscire la sera. La serata la concludiamo facendo shopping nella zona della Sagrada dove ci sono diversi negozi di souvenir e ceniamo sul tardi al McDonald’ s sempre nei pressi della Sagrada.

La mattina successiva abbiamo giusto il tempo di fare colazione, in un bar niente male che abbiamo scoperto il giorno prima nella nostra zona, nei pressi della fermata Verdaguer, e poi via .. . Barcelona Bus dall’Arc de Trionf e aeroporto . E’ successo qualcosa che può aiutarvi all’aeroporto. I monitor dicevano che il nostro volo era in ritardo di 2 ore, quindi sia noi che gli altri passeggeri abbiamo allungato la sosta senza pensieri, NON ERA VERO, il nostro volo partiva all’ora prevista …. Infatti noi per caso c’è ne siamo accorti, ma altri passeggeri no e sono arrivati in ritardo. Il ritorno a Barcellona per me è stato bello e interessante. E’ una città che merita … forse un po’ più cara dall’ultima volta, ma è normale. Una cosa non ho gradito, il fatto che mio figlio di 10 anni ha pagato tutto come noi adulti , fuorchè il biglietto allo stadio Camp Nou. Buon viaggio a tutti

Guarda la gallery
cultura-7kuma

Barcellona, il tempo che basta

cultura-yr3jc

Barcellona, il tempo che basta

cultura-kr2md

Barcellona

cultura-19urc

Barcellona, il tempo che basta

cultura-mtqz2

Barcellona, il tempo che basta



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari