Barcellona fai da te
Sono stata a Barcellona dal 19 al 25 luglio con due amiche. Volo Pescara Girona con ryanair a 70 euro. Da Girona a Barcellona abbiamo preso l’autobus in coincidenza con i voli ryanair a 21 euro a/r. Unico disagio il volo da pescara ti fa arrivare a barcellona a mezzanotte circa ma tutto sommato a quell’ora c’è più gente in giro a barcellona che a pescara un sabato sera estivo! Abbiamo prenotato all’hostel pension Goya in via sepulveda a 5 10 minuti da piazza Catalunya da dove inizia la Rambla; una tripla con bagno interno a soli 25 euro. L’ostello è pulito e comodo, la zona è tranquilla e si trova a mezza via tra il mare e parc guell. La prima notte non siamo riuscite a prenotare una camera in nessun ostello perchè abbiamo fatto la prenotazione solo una settimana prima e quindi siamo andate un pò all’avventura… Siamo andate comunque all’hostal goya a chiedere se potevamo lasciare i bagagli e loro sono stati davvero gentili in quanto hanno provato a chiamare vari ostelli per trovarci una stanza ma nulla da fare… Tutto pieno! Abbiamo gironzolato senza meta per familiarizzare con la città fino alle tre. A quel punto eravamo stanche e non volevamo rovinarci il giorno seguente per riposarci così abbiamo iniziato a chiedere ai vari ostelli che incontravamo (ce ne sono una marea). Dopo vari tentativi andati male abbiamo trovato una tripla all’hostel Noya proprio sulla Rambla per 18 euro a notte bagno comune. Non lo consiglio per una lunga permanenza ma per una notte va più che bene… Non fatevi scoraggiare dall’accoglienza… Il tipo si è presentato alla porta tutto scarmigliato con addosso solo la vestaglia e il corridoio era un via vai di uomini e donne… Eravamo un pò reticenti ma alla fine abbiamo preso la stanza e abbiamo passato una tranquillissima notte! Senza valigie, senza cambio, solo lo spazzolino in borsa, la mattina alle 9:00 eravamo pronte per assalire la rambla! Che dire di Barcellona… Il primo giorno mi chiedevo: ma che c’avrà questa città che attrae così tanto i giovani!… Poi finalmente ho capito e c’ho lasciato il cuore… Ma tornerò presto a riprenderlo!!!! La libertà, la pace, il calore della gente, nessun pregiudizio, il poter girare con addosso una t-shirt da quattro soldi e un paio di infradito, i capelli sfatti, gli artisti per la strada, la musica nelle piazze… Chi abita come me in una città provincialotta mi potrà capire…
Da vedere: La Sagrada Familia (sui 10 euro) mi raccomando scendete dalle torri attraverso la scala a chiocciola è emozionante… Casa Batllò è molto bella (16 euro!) ma la consiglio a chi è veramente attratto dall’arte di Gaudì perchè il prezzo d’ingresso è veramente esagerato…Considerata tutta la gente che fa la fila per entrare potevano far pagare un pò meno!!! Mi aspettavo un pò di più da Parc Guell, forse perchè me ne avevano parlato tanto e avevo aspettative diverse boh! Bella l’aria che si respira a port vell attraversando il ponte di maremagnum con i numerosi yacht attraccati al molo della Fusta e la veduta sulla Barcelloneta…
Avevo comprato la guida del national geographic con l’intenzione di entrare in tutti i musei e visitare tutte le zone di barcellona… E invece io e le mie amiche ci siamo lasciate trasportare dalla gente, dai suoni, dagli odori, tante volte dalla pancia(ottimi i bocadillo e le tapas)…Dalle vetrine!!(mamma mia che negozi!!) Sicuramente qualcuno vi dirà di evitare la zona del Raval e il quartiere Xines perchè pericoloso… Non li ascoltate… Il raval soprattutto è stupendo, è un angolo di mondo, multirazziale ed etnico… Forse per questo incute timore!? Vi consilglio di andare al mercato della Boqueria dove si mangia dell’ottimo pesce preparato e cotto sul momento (provare per credere!) a meno di 20 euro a persona, di andare alla Bombeta in carrer de la Maquinista, stradina di fronte al museo d’Historia de catalunya dove si mangiano delle buonissime crocchette di patate e altro …
e soprattutto di buttare le guide turistiche, lasciarvi andare per le piazze e per i vicoli, buttarvi a terra dove capita, gironzolare gironzolare gironzolare senza meta…
Ringrazio inoltre Joan e Thomas, due studenti dell’accademia di musica, per la bellissima serata al bar Marsella, unico locale di barcellona dove si beve il famosissimo Assenzio (carrer de Sant Pau – Raval) A presto Barcellona!!!!