Barcellona e Ibiza con bambini
Abbiamo volato da Malpensa a Barcellona con Easyjet, dall’aeroporto un taxi ci ha portato in circa mezz’ora all’Hotel Curious, in una traversa della Rambla, Carrer del Carme. Albergo carino in stile moderno, a due passi dalla Rambla e da Plaza Catalunia, ma in una via laterale tranquilla. Uno dei pochi che mi ha offerto una vera quadrupla (cioè con 4 letti), piccola ma ben organizzata, con bagno e balconcino. L’hotel offre solo la colazione, curata e abbondante, per il resto abbiamo approfittato della vastissima varietà di ristoranti di Barcellona.
Il primo giorno siamo stati all’Acquario, dove abbiamo ammirato squali, razze, svariati pesci tropicali e i pinguini; una siesta al fresco dell’aria condizionata della nostra stanza dopo pranzo e poi un giro veloce alla Sagrada Famiglia. Il giorno dopo abbiamo preso la teleferica che dal porto conduce al Montjuic: emozionante il tragitto sospeso nel vuoto da cui si gode il panorama di tutta la città, spaziando dal mare alle colline. Abbiamo visitato il Castello, da cui il panorama è davvero favoloso, passeggiando tra le mura e i giardini. Il pomeriggio abbiamo passeggiato per la Rambla e vsitato Casa Batllò, una residenza progettata da Gaudì la cui architettura colorata e fantasiosa ha colpito l’attenzione anche dei bambini. La sera decidiamo di andare a cena sul mare, nel quartiere di Barceloneta e scopriamo il lato marinero della città: un lungomare pedonale perfetto per correre e girare con pattini e bici, tanti locali uno più bello dell’altro dove cenare e poi ballare fino a tarda notte, la spiaggia animata anche dopo il tramonto con un’atmosfera quasi brasiliana. Ceniamo al Restaurante Agua, direttamente sulla spiaggia: hamburger e patatine deliziosi per i bimbi, per noi un ottimo gazpacho accompagnato da una trendyssima sangria di champagne .
La mattina successiva prendiamo un bus scoperto che fa il giro della città, l’ideale per vedere comodamente tutti i quartieri, apprezzare i viali alberati, le grandi piazze con le fontane e i palazzi barocchi. Devo dire che Barcellona ci ha piacevolemnte sorpreso, col suo perfetto equilibrio di metropoli europea e mediterranea insieme, vivace ma pulita e ben organizzata.
Il pomeriggio prendiamo il volo Air Europa che in poco più di mezz’ora ci porta a Ibiza. Ritiriamo l’auto a noleggio e armati di cartina cerchiamo Playa Talamanca, dove si trova l’omonimo Hostal presso cui soggiorniamo. La nostra spiaggia è una piccola baia subito dopo il porticciolo turistico, a due passi dal centro di Ibiza e dal Pacha ma nello stesso tempo con caratteristiche completamente diverse. Eivissa città è moderna, piena di palazzi, negozi e traffico, mentre Playa Talamanca è rilassata, con uno spirito hippy, costeggiata di piccole costruzioni bianche e frequentata soprattutto da spagnoli. L’Hostal Talamanca è direttamente sulla spiaggia: noi abbiamo prenotato una delle due “suite”, in pratica due camere doppie comunicanti, con due bagni e la veranda a due passi dal mare. Il prezzo è di 300€ per 4 persone con colazione, servita al bar sul mare, che fa anche da ristorante. Questa sistemazione è l’ideale come punto di partenza per visitare l’isola, ma anche per passare qualche giornata tranquilla sulla spiaggia frequentata soprattutto da famiglie. Siamo stati su varie spiagge ma a nostro parere quelle più belle sono Ses Salines e il tratto finale della lunghissima Playa d’En Bossa, dove i bar con la musica a tutto volume e i divani lasciano il posto a tranquilli chioschi e semplici ombrelloni, mare cristallino e sabbia ideale per fare castelli. Ibiza ci è piaciuta molto per la sua versatilità: da una parte i cartelloni delle discoteche più famose del mondo, i negozi alla moda, il ritmo della house music che scandisce pomeriggi e serate; dall’altra il centro storico della città con le sue mura antiche e la vista mozzafiato, le casette bianche, spiagge tranquille e il mare cristallino. E’ un posto dove si può fare qualsiasi cosa a qualsiasi ora, dove anche i ristoranti più trendy accolgono i bambini con un sorriso e un seggiolone, e dove la vacanza può cambiare abito ogni giorno, oppure non indossarne proprio!