Barcellona di Gaudi in 3 giorni

Primo giorno. Si prende l'AereoBus (6.65 euro A/R) che porta in centro a Playa Catalunya in circa mezz'ora. Una mezzoretta per posare i bagagli e poi via lungo la Rambla ad ammirare i bravissimi artisti di strada. A circa metà della Rambla, scendendo da Playa Catalunya sulla destra si trova il mercato della Bouqueria, un giro è d'obbligo per...
Scritto da: Cristiano72
barcellona di gaudi in 3 giorni
Partenza il: 11/11/2006
Ritorno il: 14/11/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Primo giorno.

Si prende l’AereoBus (6.65 euro A/R) che porta in centro a Playa Catalunya in circa mezz’ora.

Una mezzoretta per posare i bagagli e poi via lungo la Rambla ad ammirare i bravissimi artisti di strada.

A circa metà della Rambla, scendendo da Playa Catalunya sulla destra si trova il mercato della Bouqueria, un giro è d’obbligo per vedere la minuzia con cui vengono disposte le mercanzie sui banchi di questo mercato.

Proseguendo sulla Rambla si gira a Sinistra in Carrer de Ferran per arrivare a Placa de Sant Jaume dove si trova il Municipio. Da qui proseguendo dritto dobbiamo cercare la splendida Placa del REI (non dimenticate di tornare di notte da queste parti, l’effetto in notturna è veramente bello).

Se si vuole si può fare tappa al museo sotterraneo della Historia de la Ciutat.

Torniamo verso Placa de Sant Jaume e dirigiamoci verso la Cattedrale con una visita ai suoi interni.

Su questa piazza i disegni bianchi dell’edificio Da qui raggiungiamo la Via Laietana, dirigiamoci verso l’alto (a sinistra), facciamo un paio di isolati. Giriamo a destra e facciamo una visita all’Incredibile Palau de la Musica Catalana ( www.Palaumusica.Org 8 euro visite in inglese e spagnolo) ogni ora. QUi verremo rapiti dalla ricchezza e bellezza del palazzo che, a detta degli stessi costruttori, nasce per diffondere la cultura catalana, ma in generale viene usato spesso anche per concerti di vario genere.

A questo punto la giornata dovrebbe essere quasi finita, dirigiamoci a sud verso la via Laietana ed entriamo nel dedalo di stradine sulla sinistra appena raggiunta la fermata della metro Jaume I. In questo angolo di città troveremo una quantità di Tapas Bar, locali dove bere una birra, la splendida Eglesia de Santa Maria del Mar.

Girando intorno alla chiesa divertiamoci a cercare il vetro con lo stemma del Barcellona in una delle vetrate, unica concessione fatta dalla chiesa alla squadra di calcio per aver elargito fondi per la ristrutturazione della chiesa.

In questo quartiere si trova anche il Museo Picasso.

Secondo Giorno – Barcellona di Gaudì Parc Guell: il parco è bellissimo ma affollato sin dalle 10 del mattino, se la notte prima non vi siete persi per club ed il cielo è limpido, vi consigliamo di fare la levataccia alle 7.30 ed andarci alle 8 di mattina, la bellezza del posto completamente vuoto vale lo sforzo.

Prendete la linea verde fino a Lesseps e poi fatevi una scarpinata di 1.3 Km seguendo le indicazioni fino al parco. Verrete accolti dalle case di marzapane progettate da questo genio folle, poi vi perderete in mezzo alle enormi colonne inclinate che avrebbero dovuto, secondo il progetto dell’artista, ospitare il mercato, guardate in alto per vedere le forme marine che ospitano il soffitto. Proseguite il giro sulla destra salendo fino alla foresta pietrificata, e riscendete fino alla famosa spianata con panchine in ceramica disegnate da Jujol. Qui se il cielo è chiaro è ancora mattina potete ammirare il sole che si riflette sul mare e tutta la città ai vostri piedi. Bellissimo no? Scendete sulla sinistra fino al corridoio disegnato come una grande onda del mare ed uscite dal parco.

Recatevi alla Sagrada Familia prendendo uno degli autobus che si trovano in basso oppure la metro.

Un giro completo della Sagrada Familia è d’obbligo, ma attenti ai borseggiatori! Se volete entrate pure all’interno.

DA qui recatevi allo splendido complesso ospedaliero Hospital de la Santa Creu i Sant Pau progettato da Domenec i Montaner con l’idea di crare un posto nel quale il malato traesse giovamento dall’ambiente che lo circonda.

A questo punto, se è l’ora di pranzo concedetevi una passeggiata al mare. Con la linea gialla si scende a Ciutadella-Villa Olimpica e si percorre il lungomare o la battigia in direzione della Barceloneta. Arrivati qui si può mangiare in uno dei bar che danno sul mare. Se si vule camminare si prosegue il giro fino al Maremagnum ed oltre. L’altra opzione è affittare le biciclette da Playa Catalunya (9 euro per 4 ore) e scendere lungo le stradine ed i vicoli, poi percorrere tutto il lungomarre fin dove reggono le gambe. Molto suggestivo Se avete ancora energie per visitare prendete la Metro e recatevi alla fermata Passeig de Gracia, uscite dalla metro ed ammirate quello che secondo noi è il capolavoro della città: la casa Battlò. Nel 2006 la casa è visitabile al prezzo di 16.50€ ma vi assicuriamo che li vale tutti.

L’appartamento Battlò vi lascerà esterrefatti ovunque guardiate. Gaudì esprime qui tutto il suo genio e la cura per il dettaglio volta alla massima usabilità. Ogni stanza è una scoperta e le soluzioni che l’artista ha trovato sono semplici e geniali.

La vista della strada sottostante dal balcone principale in un giorno di sole vale da sola la visita.

Proseguendo per Passeig de Gracia si incontra la Pedreira. Molto più famosa, ma a nostro avviso sopravvalutata. La visita al tetto è comunque molto suggestiva.

Terzo Giorno – Montjuic SI prende la metro fino a Espanya, e ci si incammina lungo i viali fino al Museo Nacional d’arte de Catalunya. Si gira a destra e si raggiunge il Poble Espagnol (7.5 euro l’ingresso), ci si perde un po in questas ricostruzione dei diversi tipi di architettura che si possono vedere in spagna.

All’uscita si prende il bus che si avventura su per la montagna (a piedi il tragitto è lungo) fino ad arrivare a Miramar dove si può godere di una vista mozzafiato sul porto e prendere la Teleferic Aeri (9 euro sola andata) che ci permetterà di attraversare il porto in un attimo.

Dopo una breve passeggiata in spiaggia possiamo prendere la linea Gialla e recarci alla fermata di Jaume I dove ci attende il Museo di Picasso.

Altri musei interessanti: Fundacio Joan Miro al Monjuic (fermata Paralel della metro e poi Teleferica) Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA) al quartiere Raval dietro Playa Catalunya.

Con 20 euro si può comprare un biglietto (Airticket) che permette di visitare diversi musei in città: Mangiare.

Vildsvin, C.De Ferran 38 vicino Placa de Sant Jaume in un ambiente molto moderno e chic un ristorante che serve principalmente cozze ed ostriche.

Attic, forse l’unico locale in cui vale la pena mangiare sulla Rambla, molto elegante, ma non caro La Fonda, c.Dels escudellerers l’ultimo dei ristoranti economici di Barcellona, la fila all’ingresso è impressionante. Orario d’apertura 20.30, menù a 16.50€ Le quinze nits, Pla@a Real, economico e di buona qualità Dormire: La residencia Australia (www.Residenciaustralia.Com) offre stanze abbastanza pulite e centrali ad un prezzo accettabile, a parte forse il rumore del traffico L’hotel Banys Orientals (www.HotelBanysOrientals.Com) a L’argenteria 37, si trova in una splendida stradina ed offre ad un prezzo non basso, una esperienza di viaggio veramente notevole.

Spostarsi: la metropolitana di Barcellona è una ragnatela che si dispiega al di sotto della città quindi usatela a piacimento.

Gli autobus anche sono molto frequenti e ti permettono inoltre di vedere la superficie.

Un biglietto è valido 75 minuti e permette il trasbordo da un mezzo ad un altro.

Il biglietto singolo costa 1.25 € ma se si prende il carnet da 10 si paga solo 6.65. I biglietti si fanno mediante delle macchinette sotto alle fermate della metro.

I taxi sono tantissimi e poco costosi (di media 5 euro per una corsa) e Buon viaggio a tutti



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