Barcellona da vivere
Abbiamo prenotato sul sito www.Chiamabarcellona.Com di cui avevamo letto bene proprio tra gli itinerari di Turisti per Caso.
L’appartamento che ci è stato consegnato era molto bello, tranquillo, spazioso, con tutti i confort possibili ed immaginabili, ed un patio privato all’aperto tutto per noi dove ogni mattina consumavamo la colazione.
L’appartamento si trovava su una strada perpendicolare alla Rambla, a non più di 150 metri dal Teatro Lyceu.
Costo dell’appartamento: 40 euro a testa a notte, ma ne valeva anche di più…
Abbiamo creato la nostra tana, piena di schifezze da mangiare (supermercato a due passi) punto di partenza per mille escursioni, gite, visite, giri, uscite mangerecce, e beverecce…
Tra le cose che ci sono piaciute di più, beh, ovviamente tutto ciò che è Gaudì, la chiesa di Santa Maria e menzione speciale per la Fondazione Mirò.
Tra le cose non particolarmente esaltanti: il deludentissimo museo di Picasso e il palloso giro sul bus turistico.
Per chi come me è stata a Barcellona 10 anni fa, impossibile non notare le differenze tra oggi ed allora.
La città sembra si sia allargata ulteriormente, con un incredibile fiorire di palazzi e grattacieli, nonchè un restyling non da poco, soprattutto nella zona fronte mare, davvero cambiata moltissimo.
Ma la cosa più incredibile è il quantitativo di turisti che c’è oggi rispetto ad allora. E’ aumentato in maniera esponenziale!!! E ci sono italiani dappertutto: UN INCUBO! L’impressione è che Barcellona sia diventata una meta modaiola, un posto dove è trendy andare a passare qualche giorno in libertà.
Sembra un po’ aver rubato la scena che qualche anno fa era a pannaggio quasi esclusivo di Londra.
Certo il mare, il sole e il clima attirano, però in alcuni momenti ci è sembrato davvero fastidioso camminare in mezzo ad una folla incredibile sulla Rambla o sul lungo mare.
Incredibile anche il fiorire di bar, ristoranti, locali…E tutti con uno stile moooolto fashion, a volte troppo!!! Abbiamo cercato di mangiare nei locali più tradizionali e meno affollati dai turisti (lo staff di www.Chiamabarcellona ci ha dato consigli e dritte) e abbiamo evitato tutto ciò che c’è sulla Rambla: costa il doppio e la qualità è pessima.
Due locali notturni da segnalare: lo Space (zona piazza di Spagna) e un lounge bar sulla spiaggia in zona olimpica (ma non ricordo il nome).
Di notte la città non ci è sembrata per niente pericolosa, e ci si può spostare in taxi perchè ne trovi in continuazione e costano poco.
Altra segnalazione: a Barcellona c’è pieno di bellissimi ragazzi, quindi non dimenticate occhiali o lenti a contatto; unico neo: i migliori sono tutti gay!!! Gite fuori Barcellona da non perdere: visita alla città di Girona (bellissima!!!) e a Figueiras a vedere il museo di Dalì (pazzesco).
Siamo andate anche a Sitges, ma il mare non è niente di che, e se non avete gusti omosessuali vi sentirete pesci fuor d’acqua! ,-) Scomodo il ritorno con la Ryanair perchè bisogna prendere il pullman all’alba, ad un orario disumano! Vi aggiornerò fra altri 10 anni! Ciao.