Barcellona, capitale del mediterraneo

Il nostro viaggio è cominciato a Ciampino il 14 settembre, ci siamo imbarcati su un volo low coast e siamo atterrati all’eroporto di Girona (a circa 80 km da Barcellona). Qui abbiamo preso il BarcelonaBus (lo trovate sulla destra uscendo dall’aeroporto) che con 21€ (è compreso anche il viaggio di ritorno) ci ha portato fino alla Stazione...
Scritto da: Nina81
barcellona, capitale del mediterraneo
Partenza il: 14/09/2009
Ritorno il: 17/09/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Il nostro viaggio è cominciato a Ciampino il 14 settembre, ci siamo imbarcati su un volo low coast e siamo atterrati all’eroporto di Girona (a circa 80 km da Barcellona). Qui abbiamo preso il BarcelonaBus (lo trovate sulla destra uscendo dall’aeroporto) che con 21€ (è compreso anche il viaggio di ritorno) ci ha portato fino alla Stazione Nord nel centro di Barcellona. Da qui, la fermata più vicina della metro, Arc de Triomf, è a soli 5 minuti a piedi. La rete metropolitana di Barcellona offre un ottimo servizio ed è possibile raggiungere tutti i punti principali della città. Gli orari sono: lun-gio 5-24, ven-sab e prefestivi 5-02. Dom e festivi 6-24.

Se il vostro viaggio prevede numerose visite a musei o strutture importanti (come le opere di Gaudì) vi conviene acquistare la BarcelonaCard, con questa avrete numerose agevolazioni e il servizio di trasporto pubblico urbano gratuito. Il suo costo varia in base ai giorni di durata che vanno da 2 a 5 e insieme alla carta vi verrà consegnato gratuitamente un opuscolo informativo riguardante tutte le agevolazioni offerte dalla tessera. Noi l’abbiamo acquistata per la durata di quattro giorni, cioè l’intero soggiorno, e l’abbiamo utilizzata molto.

Il nostro albergo si trovava sulle Ramblas, comodo per la sua posizione centralissima ma dovete considerare che quella è una zona di Barcellona dove non si dorme mai, in giro c’è sempre gente.

Abbiamo iniziato subito, verso le 16.00 circa, con una Visita del quartiere Gotico, partendo da Plaça Catalunya abbiamo percorso le Ramblas scendendo verso il porto. Abbiamo poi girato in Carrer del Cardenal per raggiungere Plaça del Pi, siamo passati per Plaça de Sant Oriol e infine siamo arrivati alla bellissima cattedrale di Sant’Eulalia (patrona di Barcellona). Gli orari di apertura della cattedrale sono: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12.45 e dalle 17.15 alle 19.30; la domenica e festivi dalle 8 alle 13.45 e dalle 17.15 alle 19.45. Il biglietto costa 1,20€ a persona. Uscendo dalla cattedrale Abbiamo girato a destra e abbiamo percorso Carrer dels Comtes fino ad arrivare a Plaça del Rei e successivamente a Plaça de Sant Jaume dove è possibile ammirare il Palau de la Generalitat (che ospita il parlamento) e l’Ajuntament (cioè il municipio). Infine abbiamo raggiunto Plaça Reial molto caratteristica per i portici, la fontana e i lampioni, quest’ultimi progettati da Gaudì. Da Plaça Reial siamo tornati sulle Ramblas e abbiamo ripreso in direzione del porto. La prima traversa che si incontra sulla sinistra è Carrer Nou de la Ramala che al numero 3 aspita Palau Guell con i suoi caratteristici camini coloratissimi. Gli orari di apertura dovrebbero essere: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00. Purtroppo era chiuso per restauro, si poteva visitare esclusivamente il primo piano e solo fino alle 14.30. Abbiamo continuato la nostra passeggiata sulle Ramblas fino a Plaça Portal de la Pau dove si erige il famoso monumento a Colombo. Siamo saliti fino in cima e devo ammettere che lo spettacolo è stato davvero particolare.

Verso le 19.30 siamo andati a visitare l’Acquàrium, molto bello. Gli orari sono: apertura tutti i giorni alle 9.30 e chiusura dal lunedì al venerdi alle 21, sabato e domenica alle 21.30, nei mesi di luglio e agosto chiude alle 23. Il costo per la visita è di 16,5€.

Abbiamo fatto poi un giro a Barceloneta.

La mattina successiva sveglia alle 7.30 per partire alla volta della Sagrada Familia (si raggiunge tranquillamente con la metro e nei periodi estivi conviene arrivare presto perché di gente ce n’è davvero tanta). E’ un opera magnifica, peccato che all’interno è un vero e proprio cantiere. Si entra dalla facciata che raffigura la crocifissione e il costo della visita è di 11€ (4 in più se si prende l’audioguida). Gli orari sono: ott-mar 9-18, apr-sett 9-20.

Successivamente abbiamo ripreso la metro e raggiunto Parc Guell, gratuito, aperto dalle 10 alle 20. All’interno del parco si trova anche la Casa Museu Gaudì. Per accedere al parco esistono due entrate, quella principale (dove c’è il dragone) e quella superiore. Per arrivare all’entrata principale si scende alla fermata metro di Lesseps e dopo un lungo tratto in salita si arriva al parco sfiniti. Le sorprese però non sono finite perchè per visitare il parco si sale ancora e ancora. Per accedere invece dall’entrata superiore si scende alla fermata metro di Vallcarca e seguendo le indicazioni per il parco dopo un breve tragitto pianeggiante si arriva ad una serie di comodissime scale mobili che portano fino alla parte più alta del parco… in questo modo lo si può visitare in discesa! Ovviamente l’ultima opera che si potrà vedere è proprio il dragone. Noi abbiamo scelto la seconda opzione e siamo quindi usciti dall’entrata principale. Da qui abbiamo raggiunto a piedi Passeig de Gràcia e nel seguente ordine abbiamo visto: Casa Vicenç di Gaudì (si trova su C. De les Carolines 24 una traversa di Pg de Gràcia e non vi si può accedere) molto bella; Casa Fuster di Montaner (al n° 132) ora è un albergo; La Pedrera di Gaudì (al n° 92) sinceramente credevamo fosse molto più bella. Gli orari sono: tutti i giorni nov-feb 9-18.30 e mar-ott 9-20. Il costo del biglietto è di 10€ (3,5€ in più per l’audioguida); Casa Ballò di Gaudì (al n° 43) semplicemente stupenda! Gli orari sono: tutti i giorni 9-20 e costa 16,50€ (l’audioguida è compresa); Casa Amatller di Cadafalch (al n° 41) non si può visitare; Casa Lleo Morera di Montaner (al n° 35) è privata, si può visitare solo con l’autorizzazione; Nel tardo pomeriggio siamo andati al Montjuic (si può arrivare in metro o con la teleferica).

Il Palau Nacional Parc de Montjuic ospita il Museo nazionale d’arte di Catalunya. È aperto da martedì a sabato 10-19, domenica 10-14.30, costo 8,50€.

Sempre al Montjuic si trovano gli impianti olimpionici (noi non li abbiamo visitati) Speravamo di vedere la fontana magica ma siamo stati sfortunati perché in mezzo alla settimana non funziona… mi sembra che in inverno venga attivata solo il sabato e la domenica dalle 19 ogni mezz’ora, l’ultimo spettacolo c’è alle 21.30, mentre in estate dal giovedì alla domenica dalle 21 alle 23.30 l’orario dovrebbe cambiare in base all’ora legale.

La mattina del 16 settembre sveglia alle 8.30 e partenza per il monastero di Pedralbes… semplicemente stupendo! Anche se non siete religiosi vi consiglio di vederlo. Costruito nel 1327 è conservato perfettamente, il chiostro è spettacolare. Si entra di lato, dove vedete la rampa di ferro. Da martedì a domenica dalle 10 alle 14. Il costo del biglietto è di 6€ (audioguida compresa).

Da lì siamo scesi per Av. De Pedralbes, al n° 15 si trova la Finca Guell di Gaudì, si accede solo su prenotazione ma dalla strada è possibile vedere il caratteristico cancello in ferro battuto a forma di dragone. Girando per Pg de Manuel Girona al n° 55 si trova la Finca Miralles, ciò che rimane di un muro circondariale costruito da Gaudì. Il pomeriggio siamo saliti al Tibidabo. Si può raggiungere prendendo prima un bus che parte dalla fermata della metro e poi la funicolare. Chiedete informazioni all’autista del bus perché il servizio della funicolare in alcuni periodi viene sospeso e per arrivare in cima si può prendere un altro bus. Il panorama che vi si presenterà è spettacolare, si vede benissimo tutta Barcellona. Se volete potete visitare la chiesa del Sacro Cuore sempre aperta, la Torre Collserola, che noi abbiamo trovato chiusa (dovete chiedere gli orari al centro info che troverete appena uscite dalla funicolare, purtroppo sono variabili) e il Parc de Collserola. IMPORTANTE: se salite con la funicolare verificate a che ora c’è l’ultima corsa perché varia in base al periodo.

Nel tardissimo pomeriggio visita al mercato de la Boqueria, molto caratteristico e poi di nuovo passeggiata per le Ramblas (a noi è piaciuta davvero tantissimo) Il 17 settembre abbiamo visto davvero poco perché dovevamo ripartire. Abbiamo fatto una visita al Parc de la Ciutadella e al Museo d’Arte Contemporanea (sinceramente non è un granchè), volevamo vedere anche la chiesa di Santa Maria del Mar ma non abbiamo fatto in tempo, e aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20. … quattro giorni scarsi per una città come Barcellona sono davvero pochi.

Se vi trovate ad alloggiare vicino alle Ramblas vi cosiglio per i pasti di fare un salto al Forn del Pi in Carrer de Ferran (come avevano consigliato altri turisti per caso), si mangia bene (colazione, pranzo e cena) e si spende il giusto. Non fermatevi sulle Ramblas, vi spennano (5€ per un panino minuscolo) e se si paga poco è perché la qualità è scarsa.

Che dire… se potessi ripartirei domani, la città è meravigliosa, pulita e piena di vita, una meta che nella vita non può mancare, soprattutto perché è molto vicina.



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