Barcellona… arriviamo! 2

Quattro giorni (da soli) per festeggiare il 10° anniversario di matrimonio
Scritto da: tcc
barcellona... arriviamo! 2
Partenza il: 09/09/2011
Ritorno il: 12/10/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Quale occasione migliore del nostro 10° anniversario di matrimonio per visitare Barcellona, da soli! Le bambine sono rimaste a Napoli con la nonna, (a proposito, grazie mamma!) ci sono mancate moltissimo, ma che bello girare la città in lungo e in largo con lo spirito che ci accompagnava da fidanzati! In questi 10 anni pochi viaggi e soprattutto a misura delle bambine. Ma veniamo al viaggio.

1° giorno – venerdì 9 settembre

Siamo partiti con la compagnia aerea Vueling (volo prenotato sul sito ad aprile, 400 euro in due andata e ritorno) da Napoli alle 12:05 e siamo arrivati intorno alle 14:00. All’aeroporto abbiamo preso un taxi (30 euro) per Barcellona, Hotel Catalonia Berna, 580 euro, tre notti camera matrimoniale. L’albergo è situato nel quartiere Eximple, “ampliamento” della città, in una posizione ottimale: 5 minuti a piedi da Passeig de Gracià, 10 minuti a piedi da Plaza Catalunya e dalla Sagrada Familia.

Alle 15:00 eravamo già su Passeig de Gracià, una grande strada pedonalizzata al centro, con splendidi negozi molti dei quali, inutile dirlo, italiani. Passeggiando, abbiamo potuto ammirare le splendide costruzioni moderniste di Gaudì Casa Milà, detta La Pedrera e Casa Batloo e ancora, proprio accanto a Casa Batloo, Casa Amatller progettata dall’architetto Josep Puig i Cadafalch. Abbiamo proseguito per Plaza Catalunya, e subito dopo siamo arrivati sulla famosa Rambla. Una strada sempre pedonalizzata al centro, molto pittoresca, affollata di persone e negozietti, statue umane, animali e bancarelle. Sulla sinistra della Rambla si trova il mercato della Boqueria, un’esplosione di colori e odori, mille bancarelle di ortaggi, salumi, formaggi, frutta, pesce, dolci, caramelle, il tutto disposto sui banchi con grande cura ed attenzione all’estetica. Sulla destra della Rambla, invece, si snoda il Barrio Gotico, il quartiere più storico di Barcellona, che però abbiamo visitato la domenica. Siamo arrivati fino al monumento di Colombo, poi con la metro siamo tornati a Passeig de Gracià e a piedi abbiamo proseguito fino all’hotel. Vi consigliamo il T10 biglietto di 10 corse utilizzabile da più persone sia sulla metro che sull’autobus.

2° giorno – sabato 10 settembre

Sveglia alle 7:00, colazione in Hotel, alle 8:00 ci siamo incamminati verso la Sagrada Familia, una breve sosta alla Chiesa e al Chiostro della Purissima Concezione proprio dietro al nostro albergo, qualche foto e alle 08:30 eravamo in coda per il biglietto (38 euro in due per ingresso alla Basilica, ascensore, audio guida). Alle 09:00 eravamo dentro: uno spettacolo magnifico, un’opera geniale dentro e fuori. Non bastano le parole per descrivere l’esplosione di emozioni che suscitano le facciate della Natività e della Passione, che raffigurano i momenti salienti della vita di Gesù dalla nascita alla morte alla Resurrezione, arricchite dagli elementi della natura più svariati, migliaia, non sempre facilmente riconoscibili. Ci vorrebbero intere giornate per riconoscere e scovare gli innumerevoli personaggi, animali, piante ed elementi raffigurati in questa opera straordinaria. Quello che in assoluto mi ha emozionato di più è la porta dell’ingresso principale con su impressa la preghiera del Padre Nostro in tutte le lingue. La grandezza dell’uomo non è niente al confronto con quella di Dio. Gaudì lo sapeva e non osava sfidarlo tant’è che l’opera non supera la collina del Montjuic, la più alta di Barcellona. L’opera dell’uomo non può e non deve superare quella di Dio. La vista dalle Torri è magnifica e la discesa a piedi dalla scala a chiocciola è da vertigini, ma ne vale davvero la pena.

Abbiamo proseguito il percorso gaudiano con la visita del Parc Guell, raggiunto con l’autobus 24 (fermata in Passeig de Gracià). L’autobus ci ha lasciato in alto (in realtà sarebbe l’uscita ma è più agevole perchè poi si prosegue a piedi in discesa fino all’ingresso, consiglio di altri turisti per caso, grazie!). Anche il Parco è molto bello, qui il genio di Antoni Gaudì si esprime attraverso i colori dei mosaici di ceramica e vetro di Murano presenti sulle panchine della terrazza e sul soffitto di un enorme portico. Anche il panorama della città è notevole. Al rientro nell’autobus 24 hanno tentato di rubarci il portafogli, ma ce ne siamo accorti in tempo: state attenti!

Dopo un breve pranzo in Passeig de Gracià e una rinfrescata in albergo, abbiamo visitato l’interno di Casa Batllo (18 euro a persona audioguida inclusa), bellissima, con il camino a forma di fungo, il corrimano e le maniglie ergonomiche, le porte e le vetrate dipinte che creano giochi di luce soffusi e piacevoli, una vista su Passeig de Gracià eccezionale e la terrazza con le canne fumarie spettacolari coperte di mosaici multicolore ed il tetto che raffigura un gigantesco animale tipo drago con le squame di ceramica che fanno le veci delle tradizionali tegole. Geniale, da vedere certamente!

Poi con la metro in Plaza d’Espanya per assistere allo spettacolo delle fontane danzanti che inizia intorno alle 21:00, ma conviene anticiparsi parecchio. E’ davvero uno settacolo eccezionale! Poi abbiamo visitato la vicina Arena, che è diventata un grande centro commerciale e siamo rientrati in hotel con metro e poi a piedi.

3° giorno domenica 11 settembre 2011

Abbiamo dedicato tutta la mattinata alla visita del Barrio Gotico, raggiunto a piedi, un quartiere dai vicoletti stretti simili ai quartieri spagnoli di Napoli, molto caratteristico nel quale si trovano la Cattedrale ed il relativo chiostro che ospita 13 oche come gli anni in cui è morta Santa Eulalia, patrona di Barcellona. La Chiesa di Santa Maria del Mar e il Museo di Picasso, una mostra permanente molto bella nella quale sono esposte anche opere degli esordi dell’artista meno conosciute. Abbiamo pranzato al porto al Merendero de la Mari (70 euro una paellia ed un secondo a base di pesce, sangria e crema ctalana, molto buono).

Siamo rientrati in albergo per riposarci e intorno alle 18:00 eravamo a Palza Catalunya, abbiamo visto il Palazzo della Musica ma solo dall’esterno perchè c’era un concerto e non si poteva entrare, poi siamo arrivati a piedi fino alla Barcelloneta la lunghissima spiaggia, luogo di ritrovo di giovani sia di giorno che di sera. Abbiamo cenato da Agua, un ristorante molto carino sulla spiaggia, dove avevamo prenotato su consiglio di parenti. Anche qui abbiamo mangiato molto bene! Sfiniti, siamo rientrati con un taxi (8 euro) in albergo.

4° giorno – lunedì 12 settembre 2011

Sveglia con calma, colazione, preparazione dei bagagli e giro in Passeig de Gracià. Abbiamo fatto un pò di shopping nell’originale negozio Imaginarium visto che le bambine telefonicamente ci chiedevano ogni giorno se avessimo comprato loro dei reagli. Abbiamo spedito qualche cartolina e mangiato qualche tapas al volo in Passeig de Gracià. Alle 15:00 eravamo già in aeroporto (taxi circa 30 euro) con tre ore di anticipo volute perchè è scattato lo shopping compulsivo nello Store Desigual (per me) e Tuc Tuc (abbigliamento per le bambine). Desigual costa meno che in Italia. Volo alle 18:00, arrivo a Napoli alle 20:00 circa.

Abbiamo riabbracciato le bambine che ci sono mancate moltissimo, ma che nostalgia aver dovuto lasciare una città così sorprendente, ricca di stimoli, colori, caliente e accogliente come Napoli e al tempo stesso super organizzata, ordinata, civile, con quartieri ben concepiti, con starde larghe e pulite! Da tornarci magari con le bambine! Speriamo di avervi dato qualche utile consiglio se siete in procinto di partire alla volta di questa magnifica città, così come altri turisti per caso sono stati dei veri Cicerone per noi!

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Casa Batllo

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Park Guell

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Casa Batloo by night



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