Barcellona, andalusia 2005

Ciao! Chi scrive è Silvia e Giulio (el mio Hombre!!!!). Ci siamo da poco tolti i vestiti da viaggiatori (un po’ puzzolenti a dire il vero!)dopo una vacanza in ANDALUSIA, che abbiamo organizzato soprattutto grazie a consigli trovati in questo sito, quindi ci sembrava più che doveroso rendere il favore!!!! Non ci dilungheremo in dettagli,...
Scritto da: buji
barcellona, andalusia 2005
Partenza il: 01/08/2005
Ritorno il: 15/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Ciao! Chi scrive è Silvia e Giulio (el mio Hombre!!!!). Ci siamo da poco tolti i vestiti da viaggiatori (un po’ puzzolenti a dire il vero!)dopo una vacanza in ANDALUSIA, che abbiamo organizzato soprattutto grazie a consigli trovati in questo sito, quindi ci sembrava più che doveroso rendere il favore!!!! Non ci dilungheremo in dettagli, cercheremo magari di dare informazioni su ciò che c’è stato di “buono” e di “meno buono” nel nostro viaggio. 1 AGOSTO:Partenza da Pisa, (arrivati a Pisa Aeroporto da Firenze con il pulmino della Terravision -www.Terravision.It-), Volo regolare Ryanair (90 euro andata e ritorno per tutti e 2…Come rinunciarci???) Trasferimento da Girona aeroporto a Barcellona con pulmino Ryanair ( la biglietteria la trovate per forza, basta guardare dove va tutta l’orda di turisti che sforna l’aereo…) Prima tappa BARCELLONA: Bellissima. Ha tutto!!! le bellezze di una grande città, le stravaganze di una giovane città, l’entusiasmo dei spagnoli, il calore del mare…Il nostro albergo era “Hotel Núñez Urgell”, la scelta è ricaduta su questo xkè: 1)era uno dei pochi prenotabile via internet da un sito tranquillo come Expedia, (purtroppo molti degli alberghi più economici non hanno la prenotazione online) 2) prenotandolo con largo anticipo abbiamo beccato una mega offertona (45euro una doppia in hotel 4stelle, mai viste così tante tutte insieme!! Hall di lusso, camera con parque, e mille gadget in regalo -spazzolino-pettinino-bagnoschiuma-ciabattine di spugna per girare, saltare, ballare in stanza…Wow!!) 4) è bene sapere però che non era proprio in centro, non lontanissimo ma considerando che a mezzanotte la metro a Barcellona chiude (incredibile ma vero!!) farsela a piedi è…Diciamo impegnativa!!!) Consigli culinari: andate a mangiare a VENUS in via d’Avynio (qualcosa di simile!) tutto buono, economico e accoglienza divertente.

Seconda tappa GRANADA: Bella città, superiore alle nostre aspettative, piena di localini, ha quell’aria curata, ma non troppo!!! Immancabile l’Ahlambra! E’ necessario prenotare prima , noi prenotando via internet abbiamo fatto comunque un po’ di fila, ma avevamo almeno la sicurezza di entrare in giornata!!! Per mangiare delle tapas speciali?? Senza dubbio “la bodega “ ordinate la tapa caliente e un vaso de vino tinto o la sangria…Non rimarrete delusi!!! Abbiamo dormito all’hostal Britz, in plaza Nueva, il grande pregio dell’albergo è ke ti affacci dalla camera e vedi il grande centro,il grande difetto… La notte il casino non finisce mai! Cmq ci sono tanti hostal carini in quella stessa via che porta verso l’alhambra, forse più silenziosi. Se andate in macchina, non fatevi scoraggiare dai piloncini a terra che trovate lunga la strada per entrare in plaza Nueva, basta suonare uno a caso dei campanelli e dire che siete ospiti di uno a caso di quegli Hostal scritti …Qualcuno prima io poi fa magicamente abbassare i piloncini sotto terra e vi apre!!) Terza tappa CORDOVA Caldissima, c’erano 47 gradi!!! La bellezza di Cordova è la Mezquita!! Bella davvero! (L’Alcazaba invece non merita secondo noi!) L’altra caratteristica sono i patio, ma visitandola ad agosto questa sua caratteristica l’assapori poco, sono sicuramente più colorati e fioriti ai primi calori di primavera…Ma fanno sempre comodo… Nel senso che la nostra stanza dava su un patio ed era magicamente freschina!!! (hostal Maestre, aveva il parcheggio a 8euro!!) Una raccomandazione: mentre per Granada forse 2 notti sono poche, per Cordova una notte basta, la cittadina è piccola e molto, forse troppo turistica, inoltre evitate caldamente la domenica…È tutto chiuso!! Anche per mangiare è una fatica trovare qualcosa di decente. Alla fine noi l’abbiamo trovato e se avete voglia di un menù vegetariano che vi depuri dalle tante tapas dei giorni precedenti, ve lo consigliamo, è in Plaza del Porto si chiama AYESTA, è un ristorantino a conduzione familiare con foto dei figli e dei parenti in mostra nella sala da pranzo.

Quarta tappa SEVILLA Sarò ripetitiva ma bella pure questa…Un neo in Sevilla è che è piena di mosche!!!( ci sono tanti calessi e si sa i cavalli fanno la cacca, nessuno pulisce…E c’è un bel puzzo ovunque e le mosche ne vanno pazze si vede!) Abbiamo alloggiato all’hostal PINO, molto spagnolo, coloratissimo (la loonley lo descriveva come un hostal buono, peccato i colori orribili con cui erano colorate le camere…Mi dispiace smentire”la nostra fedele loonley”, ma a noi piacevano molto!!) Anzi è anche in una buona posizione. Siamo anche riusciti a trovare un posto non a pagamento per la nostra “coach-ina” (macchina), si trova verso l’ARENIL, in direzione della stazione degli autobus di Sevilla. Abbiamo chiesto ad una ragazza che abitava nei palazzi di fronte come fosse la situazione li e lei ci rassicurava, in effetti non abbiamo avuto problemi.

La sera siamo andati alla ricerca della “Carboneria” locale di cui avevamo sentito parlare…Non è facile trovarlo perché non ha insegne fuori, ma chiedendolo e sapendo che ha un grande portone d’ingresso rosso con un pianoforte nero che si intravede all’entrata…Credo che lo troverete!!! Volevamo vedere un po’ di flamenco. Qui ho imparato che il flamenco non è solo ballo, ma un insieme di ballo, canto e musica…E meno male xkè lo spettacolo che c’è tutte le sere,è stato gradevole per quanto riguarda il canto e la musica fatta con la chitarra ma, sulla ballerina… stenderei un velo pietoso!! Il commento di Giulio è stato…”questa più che la ballerina …Sembra il TORO di Sevilla”. In compenso, dopo lo spettacolo di flamenco c’è un ragazzo che suona il piano divinamente !!! Vale! Andateci! Ricordate di assaggiare l’Aqua di Sevilla, è un coktail pieno di tutto…Ma per scaldarsi (?) è perfetto!! Ovviamente la sera dopo, agguerriti, siamo andati alla ricerca dello spettacolo di flamenco, 10 euro (come studenti) e ci siamo visti veramente cos’è il flamenco, con ballerina carina, hombre latino, sguardi fulminanti, e taccate a terra da far fibrare il pavimento…

Una raccomandazione: io sono laureata da + di 2 anni, MA con la mitica tesserina dello studente che ho conservato dall’università sono entrata sempre come studente e a volte il guadagno è stato molto buono, es:1,50 euro invece di 7 alla cattedrale di Sevilla o gratis invece di 5 euro all’Alcazar..Non male, no? Quinta tappa RONDA Lungo la strada ci siamo fermati prima, per pranzo ad Arcos della Frontiera , altro paesino piccolo e biamco con la sua Juderia, le sue stradine strette e i vicoli da scoprire; abbiamo mang bene al ristorantino dell’hostal San Marco(qualcosa di simile=qds!) Poi Ronda: Cittadina collocata in posizione splendida, il paese vecchio è collegato al paese nuovo da un ponte costruito su di una rupe profondissima che fa spavento…E come dice la solenne Loonley Placet, cito testualmente: “vale la pena restare la sera, perché si avvolge da una luce dolcissima” CONFERMO! Non ci sono tanti hostal, noi abbiamo alloggiato ad un hotel che deve aver fatto da pochissimo il salto da hostal a hotel (46euro, ma c’era bagno privato, colazione, ed è molto molto bellino), è in centro, lo trovate facilmente.

Sesta tappa GIBILTERRA E’ divertente!! È divertente passare dal clima spagnolo alla cittadina molto english, con insegne inglesi, con i prezzi in sterline, con i pub tipici…Ma attenzione!!! Noi abbiamo preso una discreta stonfata!!! Tutto è carissimo!!! 3 euro per il pulman che ti porta dalla frontiera alla cittadina, mangi e ti spennano, poi che fai? non vai a visitare la rocca con le scimmie…??? Altre 13,50 euro a testa solo per la funivia e qualunque altra cosa tu volessi visitare del parco erano altre stonfate…E noi abbiamo detto”no grazie! il fondoschiena(chiamiamolo così) ci fa già male così…!!!” e ci siamo goduti il contatto con le scimmiette che sono dispettose, ma troppo divertenti…(portate qualche nocciolina o biscotto,ve le fregheranno di sicuro dalle borse senza che ve renderete conto!!!) A dormire abbiamo preferito la sorprendente Linea, così si chiama il paesino che si trova ai piedi di Gibilterra, fuori dalla frontiera, non è risultato affatto male come ci si aspetterebbe essendo un posto di frontiera, con 25 euro abbiamo dormito in una doppia con tv, senza AIR ma con bagno nostro, la hall sembrava un ritrovo di trafficanti, ma la camera era pulita…E se ci ripenso lo ricordo come un piccolo eden visto le notti successive dove e come abbiamo dormito!!! Per mangiare è sorto il problema…Non abbiamo capito!! Alle 9 di sera ovunque prendevano caffè, gelati, bocadillo(=panini) ma nessuno che avesse un piatto serio da cena davanti, alla fine ci siamo arresi anche noi alle loro abitudini a abbiamo cenato con bocadilli cmq buoni (il barrino era in una piazza dove c’era una fontana centrale fatta a mosaico, tra l’altro nella stessa piazza c’è anche un pub che non sembrava niente male!!) Tappa successiva: TARIFA O meglio, Punta Paloma, un punto lungo la costa occidentale dove il vento ha creato delle enormi dune di sabbia che si spingono fin sulla strada per poi degradare nell’oceano. Ve ne accorgerete subito di essere vicino a Punta Paloma x i mulini a vento che si fanno sempre più numerosi, e quando vedete le dune, parcheggiate e iniziate la scalata delle dune…Lo spettacolo è notevole!! Consiglio: le strade che non delimitano la costa non sono male, ma preferite sempre quelle costiere anche se più lunghe. Inoltre è bene sapere che x ogni autostrada esiste una strada corrispondente che corre quasi parallela non a pagamento che loro chiamano Autovia A Punta Palma la spiaggia è molto selvaggia, niente barrini dove mangiare, o ve lo procurate prima o, come abbiamo fatto noi, riprendete la macchina e lungo la strada, pressappoco vicino al campeggio troverete dei chioschi. Una cosa curiosa, mentre stavamo spaparanzati al sole assistevamo ad un vero pellegrinaggio verso la zona della spiaggia dove le dune degradavano fino a sparire e la stessa gente che andava, tornava in condizioni allucinanti…Tutti ricoperti di argilla (almeno crediamo fosse argilla) dalla testa ai piedi. In effetti c’è un punto in cui le rocce si fanno scure, quasi vulcaniche e sotto è possibile raccogliere della sabbia argillosa…Una sorta di cura estetica naturale! Mah!!! La sera vogliamo raggiungere degli amici a ESTEPORA Quindi ci incamminiamo e mentre siamo in macchina riesciamo a telefonare a una pensioncina e fermare una camera (Pension San Antonio 30 euro bagno in comune)…È abbastanza squallida!ma abbastanza pulita e per una notte va bene… Estepora è una tipica località di mare,carina , bel lungomare, e la sera un gran macello come solo i spagnoli sanno fare!!! Ci tuffiamo nel macello …Ne usciamo ubriachi ma contenti…E tenendoci uno all’altro concludiamo la nottata camminando lungo il lungomare in direzione della nostra pensioncina, dove il campanello non ha mai smesso di suonare tutta la notte..

La mattina voliamo alla volta di MALAGA dove è iniziata la FERIA, cioè il delirio! “Sembra di entrare in un girone dantesco”-altro commento del qui presente Giulio- quindi consiglio x sopravvivere, o vi ‘mbriacate bene bene, o armatevi di pazienza e attenzione alle borse!!! In questa deliziosa (?) città, che ci è rimasta proprio nel cuore(?) ci dovrebbero aspettare 2 biglietti gia prenotati per la corrida alle 19.30. Sono sincera non so se consigliarvi di prenderli con anticipo i biglietti della corrida…I nostri non risultavano, quindi noi l’abbiamo pagati 2 volte! Con allegato un bella deviazione al commissariato di polizia per fare la denuncia…In compagnia di quelli che si erano ritrovati chi senza borsa, chi senza portafoglio…Secondo noi, se non arrivate troppo tardi quale biglietto decente lo trovate sempre!!! Commenti sulla corrida??Non ci riesco! Forse è l’espressione più bassa della forte passionalità che caratterizza l’essere spagnolo, è anche vero però che nel corso dello spettacolo il loro entusiasmo ti coinvolge, ti travolge tuo malgrado e finisci per cambiare stato d’animo.

Per la notte, tanto x essere originali, decidiamo di dormire in macchina…!!! La realtà è che nei giorni di feria è tutto pieno, anche nei paesi vicini, quindi dopo una vana quanto lunga ricerca di una doppia, un letto, anche un divano…Niente!!!ci siamo fermati sotto la chiesina di MONTRIL . Freschi come rose, la mattina ci svegliamo rilassati e riposatissimi (!!!) Ci attende il lungo viaggio di ritorno in macchina fino a Gerona Aeroporto!! (13 ore circa) saliti in aereo non ci siamo nemmeno resi conto di chi si è seduto accanto a noi, ci siamo addormentati all’istante!!! Non ho detto nulla della compagnia di RENT-CAR che avevamo scelto…PERFETTA!!!! L’avevamo trovata nel sito www.Carjet.Com, le macchine sono dell’Auriga, una compagnia puramente spagnola, x questo i prezzi sono + bassi. Spaventa un po’ il fatto che, quando arrivi in aeroporto vedi tutte le compagnie grandi (AVIS, HERTZ…)che hanno lo stand dentro l’aeroporto e un proprio parcheggio privato, questa assolutamente no! È fuori dall’aeroporto, in un furgoncino, con una ragazzetta dentro che non supera mai i 25 anni e quando restituisci la macchina la devi parcheggiare dove trovi!! Non ha un proprio parcheggio. Ma è onesta (vi garantiamo che l’assicurazione copre tutto quello che realmente c’è scritto). Noi non possiamo che consigliarvela vivamente!!!! Speriamo di essere stati almeno un pò utili anche noi, e vi anguriamo un buono, buonissimo viaggio in Andalusia, che vi resti nel corazon come c’è rimasto a noi!!!! Giulio-Silvia



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