Barcellona a maggio
1′ giorno: volo da Napoli a Barcellona el prat puntuale partenza13.05 e arrivo 15.00, avevamo già deciso di prendere un taxi all’arrivo con carrozzino (imbarcato gratis e ritirato dopo 40 minuti di attesa perchè le indicazioni dicevano bagagli speciali corsia 3 mentre si trovava alla 14) e 3 bagagli (el prat hotel alimara quartiere zona alta 31 euro ma la metro praticamente alle spalle). Preso possesso della camera facciamo abbonamento 5 dia (costo 25 euro a persona ma ben spesi) e ci dirigiamo a placa catalunya dove cominciano le ramblas (al carrefour market a far scorta pappine per il chico guapo) e giriamo zona cattedrale e placa del rey per cenare alla FONDA la tipica paella di mare alle 20 circa, quando usciamo verso le 21,30 circa c’era la fila per entrare gli spagnoli non cenano presto;
2′ giorno: sveglia presto direzione sagrada familia SAGRADA FAMILIA verso le 10 non c’era la famigerata coda ma per l’ascensore interno prenotazione per le 12,00 prima tutto pieno(ingresso per 2 euro 25, audioguide ottime 8euro, ascensore 5 totale 38 euro ma ne è valsa la pena) ne usciamo verso le 14, pasto rapido in uno slow food poi direzione PARC GUELL (stazione vallcarca oppure lesseps ma informatevi sul pullman 24 che vi porta fino all’ingresso che è meglio) dove facciamo il giro dall’alto (benedette scale mobili dove ci sono) e alle 16 sulla piazza di gaudi grande bicchiere di sangria a tavolino(14 euro un litro e mezzo) e le giapponesine che giocavano con mio figlio, poi torniamo al nostro albergo a poche fermate da li, doccia rapida e direzione placa espanya per la FONT MAGICA (spettacolo gratuito il venerdi ed il sabato ma è davvero uno spettacolo di acqua e luci da vedere) altro bicchiere di sangria solo mezzo litro (euro 5) alle 21 riusciamo ad assistere all’ultimo spettacolo e poi ci fermiamo all’ARENAS DI BARCELLONA (che è la vecchia arena della corrida ormai abolita diventata ora un centro ocmmerciale con parco del rock, ed infatti ceniamo all’HAPPY ROCK
3′ giorno: sabato 7 direzione maremagnum (al negozio disegual lavora una ragazza italiana) e poi coda all’ingresso dell’AQUARIUM (fila di quasi 40 minuti dalle 11,20 alle 12 biglietto 18euro atesta) ma è fatto veramente bene e poi c’è il giro sotto le vasche, regali per i bimbi, quando usciamo comincia apiovere leggermente e ci fermiamo al museo di storia nazionale (4 euro a testa) bello da visitare al 2 e 3′ piano ma le gambe cominciavano a crollare, cena a placa del rey paella di mar in un ristorante in un angolo della piazza di cui non ricordo il nome ma paella non indimenticabile)
4′ giorno: domenica 8 decidiamo di affrontare il montjuic (consiglio spassionato fermata paral lel metro scambio con funicolare) noi siam scesi a espanja e poi pullman 193 all’altezza fondazione caixaforum, siamo scesi al castello sole incredibile praticamente abbronzati, giro sulla teleferica del mont juic e poi POBLE ESPANJOL (19 euro in 2) ritorno in albergo e cena in brasseria la vila metro fontana ma zona passeig de gracia dove abbiam visto solo da fuori le celebri case battlo e pedrera o mila
5′ giorno: metro catalunya caffe al tavolino cafe zurich sempre apiedi un giro che m istanco solo a scrivere comunque cattedrale dentro e fuori chiostro e le chiese della zona , poi di nuovo al montjuic direzione ANELLO OLIMPICO stadio piscina palazzetto (i giorni prima ci sono state le finali della coppa campioni , la MPS siena un dignitoso 3 posto) poi tutti i giardini del palau nacional in discesa e metro per ARC DE TRIOMPHE con passeggiata per giardini museo scienze naturali poi barceloneta e port vell e poi per finire di nuov a LA FONDA ottim orapporto prezzo qualità paella. La mattina del 10 sveglia alle 7 colazione in albergo e di nuovo taxi per aeroporto volo ancora puntuale
Che dire…
tutti gli spostamenti fatti con carrozzino (solo la metro di espanja non ha l’ascensore) ma il chico guapo non si è mai lamentato tranne per mangiare, abbiamo camminato tantissimo ma il tempo tranne il secondo giorno stupendo, abbiamo visitato tutto e quello che non ho scritto l’abbiamo visto da fuori, Barcellona è una città per turisti, trovi tutto quello che ti serve, non ho usato pc per 6 giorni e ci voleva proprio, ho spedito cartoline che chissà quando arriveranno, mi tirano ancora i tendini ma NE è VALSA LA PENA… Adesso per il prossimo anniversario progettiamo un altro figlio che magari ci si stanca di meno…