Barcellona, 5 giorni ad agosto
Due famiglie con tredicenni al seguito.
Ascolta i podcast
5 Giorni per visitare Barcellona possono essere, a detta di alcuni, troppi, ma per noi che ce la siamo goduta sia passeggiando che riposandoci nei suoi parchi (parc de la Ciutadella o Montjuic) o nella spiaggia di Barceloneta, sono stati giusti, giusti. Con il biglietto valido 5 giorni su tram/bus e metro a 24 € anziché il doppio della travelcard per turisti, abbiamo girato nostro piacimento la zona 1 di Bracellona. Abbiamo preso tutti i mezzi che la città mette a disposizione: bus, tram, metro, la funicolare per il tibidabo, la funicolare per Montujic, la teleferica e il tram blau (questi ultimi due non compresi nell’abbonamento) e abbiamo così potuto ammirare la città dall’alto. Il fatto che fossimo in Agosto, il sole, il caldo, le file interminabili di turisti e le proteste dei nostri figli tredicenni, ci hanno fatto scegliere di rimandare ad un prossimo viaggio la visita dei musei (Picasso, Dalì, Mirò…) e purtroppo anche della Pedrera. Abbiamo invece visitato quel gioiello di Casa Batlò, piaciuta anche ai ragazzi e che consiglio vivamente. L’audioguida compresa nel prezzo del biglietto è chiara ed esauriente e le luci, i colori e le forme della casa ti inducono a scattare foto da ogni angolatura, per catturare le sensazioni provate. La giornata Guadì è proseguita con la visita a Park Guell. Il bus n° 24 porta proprio all’entrata alta dalla quale, scendendo, si arriva alla piazza, al colonnato e alle sculture progettate da Gaudì. Un’altra fila alla quale non ci potevamo sottrarre è stata per entrare alla Sagrada Famiglia. Una volta dentro non si può rinunciare a salire sulle guglie con gli ascensori (anche qui fila!!) e scendere poi tra labirinti di scale e cunicoli, affacciandosi ai vari pertugi che permettono la vista di Barcellona dall’alto, ma anche di vedere da vicino le varie sculture poste sulle guglie a fianco. Abbiamo girato per il Barrio Gotico e le Ramblas e ci siamo gustati le delizie di frutta offerte dal Mercato della Bouqueria in un tripudio di colori e profumi. Non ci siamo nemmeno fatti mancare il meritato riposo giornaliero al tavolo di uno dei tanti bar della città per berci “la caraffa quotidiana” di sangria e, per i ragazzi, di lemonada . La sera del sabato dopo aver provato quasi tutto il menù di tapas da Mexcal, abbiamo raggiunto piazza d’Espana per assistere allo spettacolo di luci e suoni delle fontane (gli spettacoli in estate, ci sono dal giovedì alla domenica). Il giorno successivo abbiamo ripercorso, da Piazza d’Espana, l’Avinguda Reina Maria Cristina per salire fino su al Palacio Nacional e poi nel parco di Montjuic, attraverso i giardini e il teatro romano, fino alla fondazione Mirò. Da lì abbiamo preso la funicolare e successivamente la teleferica per arrivare al castello di Montjuic. Il ritorno aveva come meta la Rambla del Mar e di conseguenza un giro per lo shopping e il pranzo, al centro Maremagnum.La passeggiata è proseguita lungo tutto il lungomare fino alla spiaggia di Barceloneta, dove ci siamo concessi assieme ad altre migliaia di persone, un meritato riposo. La sera, seguendo i consigli di tanti turisti, abbiamo cenato dal “Rei de la Gamba”. Le porzioni sono stratosferiche….nel nostro fritto c’era così tanta roba che alla fine “hanno vinto i gamberi”, perchè nonostante la nostra fame, non siamo riusciti a finirli! Eravamo increduli così un’altra sera ci siamo tornati e abbiamo sperimentato la grigliata…ma alla fine i gamberi hanno vinto di nuovo. Complimenti al Rei de la Gamba! Con un figlio di 13 anni che gioca a calcio, meta d’obbligo è stato il Camp Nou del Barcellona. E’ incredibile come siano riusciti a farne una delle attrazioni più visitate della città, ma effettivamente la visita, oltre che ricca e varia (spogliatoi, tribune stampa, postazioni dei telecronisti, museo, trofei, video interattivi, ecc…) è anche emozionante. Simpatico è stato il giro sul tram blau fino alla funicolare che poi ci ha portato in cima al colle Tibidabo (535 mt) dove si trova anche un parco divertimenti per bambini. Ancora più su, in cima ad una scalinata, si trova la chiesa del Sagrat Cor sormontata da una monumentale statua di Cristo. Gli ultimi giri li abbiamo tenuti per l’Arco di trionfo, il Parc de la Ciutadella e il quartiere del Born. Che dire….andateci! Ciao Ilaria