Barça tripudio di suoni e colori
Piccola premessa obbligatoria: la ns. Seconda volta a Barcellona, ma la prima insieme. Obiettivi: Zoo, Pedrera e Batlò, Museo della scienza, Fontana Luminosa...e poi quello che ci viene in mente! Girellando qua e là su internet scopro che dal 20 al 24 settembre a Barcellona c'è la festa della Mercè e decidiamo di partire, qlc problemino per il...
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Piccola premessa obbligatoria: la ns. Seconda volta a Barcellona, ma la prima insieme. Obiettivi: Zoo, Pedrera e Batlò, Museo della scienza, Fontana Luminosa…E poi quello che ci viene in mente! Girellando qua e là su internet scopro che dal 20 al 24 settembre a Barcellona c’è la festa della Mercè e decidiamo di partire, qlc problemino per il periodo, ma alla fine combiniamo il tutto! Volo Ryanair Cagliari-Girona in perfetto orario, prima di uscire dall’aeroporto c’è la biglietteria del bus che ti porta direttamente da Girona a Barcellona in un’oretta circa. Primo consiglio: fatevi il biglietto andata e ritorno, risparmierete qlc euro e procuratevi c/o la biglietteria gli orari dei bus, per organizzarvi il rientro. Durante la festa della Mercè a Barcellona la metro non chiude, quindi all’arrivo alla stazione anzichè cercare un taxi, siamo usciti fuori e sulla dx poco lontano abbiamo preso la metro alla “fermata Arc de Triomf”. Alloggiavamo all’Hotel Condestable, in verità non proprio economico, ma posizionato in maniera eccellente in quanto si trova all’angolo tra plaça universidad e ronda de la universidad…3 minuti da Plaza Catalunya che è il cuore di Barcellona. Nei giorni della festa, ci sono rappresentazioni musicali e spettacoli in tutta la città, ma noi siamo arrivati un po’ tardino e abbiamo avuto giusto il tempo di sentire un concerto dal vivo il piazza Jaume I. Avendo già visto la città tutt’e due abbiamo fatto un piccolo programma x non perdere tempo. Nessuno dei due aveva visto lo zoo così il 24 mattina decidiamo di passare la giornata lì. Usciamo dall’albergo e visto che le colazioni non sono proprio economiche e spesso neppure tanto gustose, andiamo a colpo sicuro in un posto già sperimentato, a Carrer de Pelai, c’è il Viena, dove ci sono cornetti deliziosi e un caffellatte accettabile. Poi via verso la metro, fermata Arc de Triomf, e dato che era l’ultimo giorno della festa più importante della città, visite gratuite ad alcuni molumenti, ingresso libero alle sedi Aministrative, come il palazzo comunale e qlc museo, bancarelle e giochi per bambini nel Parc de la Ciutadella, dove appunto si trova lo Zoo. Ragazzi che bellezza, palloncini, striscioni, palchi, colori, tanta gente, e fatto per me notevole, molti padroni con i propri quattrozampe, tranquillamente dentro i parchi! Al rientro dallo Zoo, prima bella sorpresa, saliamo dalla metro e in plaça universidad ecco la sfilata allegorica con le maschere e i gruppi che rappresentano tutti i quartieri della città e i personaggi ad essa legati. Saliamo di corsa in camera ci godiamo lo spettacolo dal balcone della ns. Stanza! La sera giochi pirotecnici (sempre nell’ambito delle manifestazioni per la Merçè) alla Fontana magica, zona Montjuic, veramente eccezionale. Usciamo in giro per la città, per locali e localini, occhio però che alle due del mattino scatta il coprifuoco e se non sai dove andare è finita la serata! Per chi va la prima volta a Barcellona il mio consiglio è vedere nell’ordine prima la Pedrera e dopo Casa Batlò. Vedendo prima l’una (chiamata anche casa Milà), si capisce meglio sia l’altra (Batlò), che tutta l’opera di Gaudì. Le audioguide sono una gran bella invenzione! Se alloggiate in zona Ramblas, si raggiungono facilmente a piedi. Così il ns. Secondo giorno, è stato dedicato alle case costruite da Gaudì. Piccolo consiglio pratico, proprio in Passeig de Gràcia, c’è un self service che si chiama la Vaca Paca. Menù a buffet, rapporto qualità prezzo eccellente…L’unico rischio di questi posti è che tendi a mangiare sempre troppo! Terzo giorno, Museo della scienza e della tecnica…Avete presente un parco giochi educativo? Ecco, lì si può trovare una piccola foresta amazzonica riprodotta nei particolari con piante e animali, c’è la possibilità di sperimentare in prima persona molti principi dell’aerodinamica, della fisica e della chimica, dalla velocità di propagazione del suono, alle illusioni ottiche! Bellissimo, ci resti tutto il giorno e non ti rendi conto del tempo che passa! Così dato che gli obiettivi erano tutti raggiunti, il quarto giorno lo abbiamo passato in giro: La Bouqueria, La Cattedrale, mercato di Santa Caterina, pranzo da Fres.Co. (altra catena di self service), per shopping, ecc. Alle 16.00 prendiamo i bagagli dall’albergo e ci dirigiamo verso la fermata della metro per recarci alla stazione dei Bus, cerchiamo una buca per spedire delle cartoline…Altro avvertimento: le cartoline si imbucano SOLO nelle colonnine gialle e SOLO affrancate…Eheheheheh, così ci hanno specificato! Bene anche questa è fatta, possiamo partire. Queto è il momento cruciale durante il quale sono stata derubata della borsetta al mio primo viaggio, ma stavolta mi sono ben organizzata e non abbiamo mai perso di vista i bagagli, ne poggiato le borse. Salutiamo questa meravigliosa città, col sorriso, con gli occhi pieni di colori e allegro caos, e ci diciamo che forse è un posto dove noi sardi potremmo anche vivere…Ma siamo cmq felici di tornare a casa! In ogni caso andateci, da single, in coppia e si può godere anche con famiglia…È da vedere!