Bangkok, Koh Samui e Singapore

In questo resoconto non saremo dettagliati riguardo le cose da vedere e da fare nei posti visitati, in quanto sarebbe una ripetizione di altri resoconti simili. Vogliamo solo dare un'idea del tipo di organizzazione del viaggio. Per la nostra terza vacanza e mare in Oriente, dopo l'Indonesia (dove per altro ormai siamo di casa) e la Malaysia,...
Scritto da: dabr70
bangkok, koh samui e singapore
Partenza il: 07/08/2007
Ritorno il: 28/08/2007
Viaggiatori: in coppia
In questo resoconto non saremo dettagliati riguardo le cose da vedere e da fare nei posti visitati, in quanto sarebbe una ripetizione di altri resoconti simili. Vogliamo solo dare un’idea del tipo di organizzazione del viaggio.

Per la nostra terza vacanza e mare in Oriente, dopo l’Indonesia (dove per altro ormai siamo di casa) e la Malaysia, avevamo già l’idea di visitare e fare del mare in Thailandia. Per quanto riguarda il mare, considerando la stagione (agosto), eravamo propensi ad una località sulla costa orientale thailandese, anche perché per quanto avevamo letto su TPC e su altri siti, eravamo dell’idea che la costa occidentale, più turistica e battuta, non faceva troppo per noi.

La nostra idea era di passare da 7 a 10 giorni in Thailandia per poi trasferirci in Indonesia per la seconda parte del viaggio (vedi resoconto “Java on the road”).

Purtroppo non abbiamo potuto organizzare il viaggio troppo presto e così ci siamo trovati verso inizio maggio a cercare voli su internet per il mese di agosto (purtroppo unico mese dispnibile per le nostre vacanze). Ebbene i voli più convenienti anche con scali intermedi Roma-Bangkok costavano attorno ai 1500 euro e tra l’altro noi avevamo anche bisogno del volo interno per una località di mare. Abbiamo anche provato voli direttamente per l’Indonesia con possibilità di sosta di più giorni in Thailandia, ma i costi erano veramente proibitivi.

In pratica per il mese di agosto i tour operator prenotano tutti i voli possibili, per cui a noi poveri turisti per caso ci restano solo le briciole a prezzi esorbitanti.

Ci siamo allora rivolti ad alcune agenzie più o meno specializzate, per le opzioni solo volo o opzioni volo più numero minimo di notti. Abbiamo trovato le migliori offerte con una agenzia contattabile interamente via internet. Abbiamo evideniato i nostri desideri e le nostre indicazioni di massima, e loro proponevano delle opzioni. Il solo volo A/R Roma-Bangkok (con China Airlines) costava 1160 euro a persona tutto compreso; abbiamo allora chiesto di farci una proposta per un pacchetto con due notti a Bangkok e 5 notti a Koh Samui o Koh Phangan o Koh Samet. La loro proposta è stata 2 notti a Bangkok (hotel 4 stelle), 5 notti a Koh Samui (piccolo resort 3 stelle), oltre che il volo interno ed il volo Roma-Bangkok-Roma, il tutto per 1475 euro. Considerando tutto, quindi, abbiamo accettato subito l’offerta.

Il pacchetto preparato da Anywhere Viaggi quindi prevedeva: – Roma-Bangkok con China Airlines, 7 agosto, ore 13.40 – Bangkok, 8 agosto arrivo ore 5.30, trasferimento al Menam Riverside Hotel (2 notti e prime colazioni) – Bangkok-Koh Samui con Bangkok Airways, 10 agosto, ore 8.30 – Koh Samui, arrivo alle 10.05, trasferimento al Crystal Bay Resort (5 notti e prime colazioni) – Koh Samui- Bangkok sempre con Bangkok Airways, 15 agosto, ore 6.30 (sigh!) – Bangkok-Roma, China Airlines, 28 agosto, ore 3.25.

A quel punto dovevamo solo organizzarci il trasferimento in Indonesia ed il ritorno a Bangkok. Abbiamo cercato di organizzarci al meglio con le compagnie low-cost. Per avere un certo margine di sicurezza, abbiamo spezzato il traferimento a Jakarta con una sosta a Singapore (una notte); così abbiamo prenotato con Air Asia il volo Bangkok-Singapore (circa 33 euro tutto compreso a persona), una notte all’Albert Court Hotel di Singapore (95 euro), il volo Singapore-Jakarta con Value Air (circa 55 euro a persona). Per l’organizzazione del viaggio in Indonesia vedi “Java on the road”. Anche il rientro lo abbiamo prenotato subito con Air Asia, per il 27 agosto, con due tratte: Jakarta-Kuala Lumpur (34 euro) e Kuala Lumpur-Bangkok (ancora circa 30 euro). Che dire del viaggio? Tutto è stato pressoché perfetto.

I voli I lunghi voli con China Airlines sono stati ottimi, sempre in orario (e arrivi in anticipo!), a bordo il servizio era ottimo, sia per quanto riguarda i pasti, le bevande distribuite in continuazione, gli schermi personali con vasta scelta di musica, film (anche in italiano), attualità, giochi, informazioni ed immagini sul volo. Grazie ad Anywhere Viaggi avevamo prenotato in anticipo anche i posti, per cui avevamo degli ottimi posti, lato finestrino ed al ritorno avevamo la prima fila della classe economica, per cui più spazio per stendere o appoggiare le gambe. Nessun problema a Bangkok per i bagagli, arrivati poco dopo aver sbrigato le pratiche di immigration. Anche i voli con Bangkok Airways, la compagnia “boutique” sono stati ottimi, su colorati aerei ad elica ATR-72, con pasti a bordo nonostante la breve tratta e buffet nelle sale di attesa prima degli imbarchi, sia a Bangkok che a Koh Samui. Davvero facendo un confronto, pensando ai miei voli Roma-Milano, mi sono vergognato del trattamento penoso che subiamo dalle compagnie italiane (Alitalia in primis). Per non parlare dell’ottimo servizio di Air Asia, sicuramente la migliore compagnia low-cost asiatica, sempre puntuale, pulita, prezzi irrisori e prezzi minimi anche per gli snack, pasti e bavende a bordo. A meno di gravi problemi, si possono organizzare anche viaggi con coincidenze. Ovviamente essendo voli peer-to-peer, occorrerà prevedere un certo margine di ore tra un arrivo e la successiva partenza e sarà necessario ritirare i bagagli, effettuare l’immigration e fare il check-in. Per questo il piccolo aeroporto LCCT (low-cost carrier terminal) di Kuala Lumpur è ottimo, in quanto tutti i tempi sono brevissimi. Attenzione a non eccedere i 15 kg per il bagaglio da imbarcare. Noi siamo stati attenti, avevamo sempre attorno ai 14.5 chili, a costo di caricare un po’ di più il bagaglio a mano (limite di 8kg).

Sembra che presto Air Asia aprirà anche delle tratte verso l’Europa a basso costo, speriamo davvero presto! Bangkok sicuramente la città merita più dei miseri due giorni che le abbiamo dedicato e sicuramente ci si può organizzare per le visite e le escursioni in completa autonomia. Il nostro hotel – Menam Riverside, situato lungo il fiume, molto bello, con piscina, piccolo embarcadero con boat-navetta per molo principale dei traghetti (Taksin) lungo il fiume Chao Praya; per scusarsi dei lavori di ristrutturazione in corso (che per altro non abbiamo notato!) ci hanno pure offerto un voucher per una cena a buffet nel ristorante dell’albergo. Bangkok è affascinante, clima caldissimo, umido, ma senza senso di soffocamento. I trasporti sono convenientissimi sia con la nuova sopraelevevata, sia con i taxi, sia con i tipici tuk-tuk,.Con gli autobus sarebbero ancor più conventienti, come pure irrisori sono i prezzi del battello fluviale, che con un percorso bellissimo arriva fino alla zona dei templi. Il traffico è comunque sempre molto intenso ed i tempi per i perscorsi in taxi posso essere molto lunghi.

In una giornata abbiamo visitato la zona dei templi, Wat Poo (con il Buddha sdraiato), Wat (Buddha di Smeraldo) con il Grand Palace e Wat Arun, dall’altra parte del fiume, raggiungibile con una barchetta traballante. Davvero divertente poi il mercatino notturno lungo Silom Road e la traversa Patpong. Koh Samui Il Crystal Bay Resort è un resort a gestione familiare composto da 16 camere, un piccolo ristorante, un splendida collocazione, su un promontorio sopra una spiaggetta a forma di mezza luna, piena di palme, lontana dalla confusione di Chaweng o Lamai. La spiaggia è deliziosa, l’acqua caldissima, limpidissima e comunque non c’era moltissima gente (sempre molti italiani). E’ davvero un posto da consigliare per chi è in cerca di una vacanza rilassante, comoda. Abbiamo anche preso a noleggio il motorino un giorno per fare il giro completo dell’isola: divertentissima esperienza, compreso l’acquazzone finale. Il cibo ovunque è ottimo e le condizioni igieniche buone. Davvero un posto ove ritorneremmo volentieri. Per gli spostamenti ad ogni ora passano dei mezzi di trasporto collettivo e taxi, con tariffa da concordare volta per volta.

Singapore Questa città avrebbe meritato sicuramente di più rispetto alla giornata che avevamo programmato. Ci ha colpito molto positivamente per quel che riguarda la pulizia, l’ordine, l’organizzazione, i trasporti, i prezzi decisamente abbordabili. Anche l’Albert Court Hotel è ottimo, con un ottimo standard e prezzo poco più altro rispetto agli hotel omologhi in Malaysia o in Indonesia.

Possiamo concludere dicendo che per un viaggio in Thailandia ci si può organizzare in completa autonomia, sia per i voli interni, che per le sistemazioni in hotel. Se ci si organizza per tempo è posibile prenotare anche il volo dall’Italia; in alternativa, se si è un po’ in ritardo, si possono trovare ottime combinazioni con le agenzie on-line, che riescono a confezionare pacchetti ad hoc, con un numero minimo di notti.

Buona viaggio a tutti!



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