Bangkok e isole in famiglia
Dopo Bangkok siamo andati a Koh Samui. Ci siamo arrivati con il treno da Bangkok a Surat Thani in circa 15 ore, di notte in seconda classe. Il servizio è abbastanza buono e soprattutto economico (meno di 40,00 tutti e tre). Unico consiglio: copritevi bene perchè l’aria condizionata è fissa e perennemente accesa. Da Surat Thani abbiamo preso un pullman che ci ha portato al molo da dove abbiamo preso il traghetto per l’isola (mare molto mosso). Abbiamo alloggiato al Varinda Resort in Lamai Beach. Circa 200,00 Euro per 6 notti con colazione. L’isola è molto bella e l’ideale è visitarla con un motorino o in alternativa con dei camioncini aperti ma con il tetto che si chiamano songthaew. I taxi sono cari anche per brevi distanze. Per mangiare andavamo o alle bancarelle serali dove cucinano riso, pad thai, noodle, pollo, maiale, manzo etc.. Oppure nei tanti ristorantini gestiti da thailandesi. I prezzi sono economici un pò ovunque, ma soprattutto alle bancarelle che a prima vista possono non dare molto affidameno dal punto di vista igienico, ma vi assicuro che il cibo è buonissimo e che i thailandesi sono persone pulite. Noi e il nostro bambino siamo stati sempre benissimo. Sull’isola non macate di visitare il Big Budda, il monaco mummificato, le cascate e la baia di Hua Thanon. Ovunque ci sono agenzie che propongono delle escursioni di un’intera o mezza giornata per visitare le mete più importanti.
Dopo Koh Samui ci siamo recati a Krabi Town per una notte (non c’è niente da vedere ed è una città morta a mio parere) e poi ad Ao Nang che è una delle spiagge più famose di Krabi. Ci si arriva con il traghetto e il pullman in circa tre ore. Soggiorniamo ad Ao Nang per 3 notti al prezzo di circa 20,00 Euro senza colazione. La spiaggia non è un granchè ma se ci si sposta con le long tail boat (barche di legno) si possono trovare delle altre spiagge più belle come Railway beach e Tonsai beach oppure l’isola di Poda (Koh Poda) e Chicken Island.
Il nostro viaggio prosegue per le Phi Phi Island, raggiungibili con il traghetto in circa 2 ore. Ci rimaniamo per 5 giorni. Il mare è il più bello in assoluto tra le località che abbiamo visitato. Molto suggestivo é il fenomeno della bassa marea, infatti il pomeriggio il mare si ritira e si può vedere la barriera corallina. Tra le escursioni da fare c’è sicuramente quella che include Maya Bay, anche se è invasa da imbarcazioni di ogni genere (motoscafi, traghetti e barche) e dalla gente. Praticamente metà della riva è occupata dalle imbarcazioni e l’altra metà dai turisti che si fanno fotografare (soprattutto giapponesi). E’ quindi impossibile riuscire a farsi un bagno in tranquillità. Ho l’impressione che Maya Bay sia più famosa per il film “The Beach” che non per la sua bellezza naturale. Spero che prima o poi le istituzioni thailandesi prendano dei provvedimenti un pò più restrittivi in merito. Un’isola che non ha nulla da invidiare a Maya Bay è Bamboo Island. Noi ci siamo solo passati e abbiamo fatto snorkeling al largo perchè il nostro traghetto non poteva avvicinarsi alla riva. Tengo a sottolineare la forza d’animo della gente che abita nelle Phi Phi che ha saputo risollevarsi dopo il terribile Tsunami del 2004. Queste persone hanno perso veramente tutto e qualcuno ha perso anche un proprio caro. Qualche ristorante ha a disposizione del turista una sorta di reportage fotografico che testimonia ciò che è stato questo evento naturale catastrofico. Per fortuna adesso è tornato tutto alla normalità grazie anche agli aiuti umanitari esterni. Dopo le Phi Phi proseguiamo per Koh Lanta sempre con il traghetto. Quest’isola è ancora lontana dal turismo di massa, ma si possono trovare comunque delle buone strutture alberghiere. Ci siamo fermati qui per 3 giorni. Siamo stati una sera al mercato a Ban Saladan (ingresso a pagamento, circa 2,00 Euro a persona e ne vale veramente la pena). Noi abbiamo comprato un sacco di cose a basso costo. L’unica escursione che abbiamo fatto qui è la Foresta della Mangrovie. Veramente interessante e diversa da tutte le altre che propongono le agenzie come lo snorkeling nelle varie isole. Altra escursione interessante è il Parco Nazionale Marino di Koh Lanta.
La nostra vacanza finisce con Phuket a Kamala beach. Soggiorniamo al Benjamin Resort per meno di 20,00 Euro a notte con colazione. Dedichiamo questi 4 giorni allo shopping a Phuket Town e a Patong. Anche qui i prezzi sono molto bassi. Per quanto riguarda i trasporti, i tuk tuk e i taxi sono abbastanza cari e soprattutto i prezzi sono fissi con possibilità di contrattare praticamente nulla. La differenza di prezzo tra tuk tuk e taxi è minima. Anche a Phuket le escursioni sono numerose come la James Bond Island (celebre per un film di James Bond) e le tantissime isole che fanno parte dell’arcipelago.
Per quanto riguarda gli alberghi noi li abbiamo sempre visti al momento che arrivavamo sul posto per evitare brutte sorprese tipo camere senza aria condizionata o senza acqua calda, camere poco pulite o comunque per valutare da noi il rapporto qualità prezzo. Può capitare di prenotare delle camere di un certo livello e quando si arriva sul posto si può rimanere delusi. In conclusione posso dire che la Thailandia è un posto bellissimo e che è adatto veramente a tutti per diversi motivi: la bellezza dei luoghi, la disponibilità e la simpatia della gente che ha sempre il sorriso sulle labbra, i trasporti che sono efficientissimi ovunque si vada e la totale mancanza di delinquenza che permette di fare una vacanza in tranquillità. Non mi resta che augurarvi un buon viaggio.