Baltico: Praga
(Il diario dei giorni precedenti è in LITUANIA, LETTONIA, ESTONIA e GERMANIA: BERLINO – DRESDA).
Alle 13:18 siamo alla stazione internazionale di Praga Holesovice. Verificato che cambiare non è molto conveniente agli sportelli cambio della stazione (non so ancora che in città vedrò molto di peggio), da un bancomat prelevo contanti con la carta di credito ad un buon tasso, anche se ovviamente pagandoci la commissione. Inoltre la cifra che voglio ritirare io è superiore a quelle indicate sullo schermo così digito io l’importo esatto ma compare la scritta che non vi sono fondi sufficienti; lo stesso anche ad altri che tentano di ritirare; allora ritiro in due volte l’importo che desidero e non ci sono problemi, però così pago due volte la commissione. Tuttavia se alla stazione si trova 1€ = 23 Corone (Kc o CZK) più le commissioni (5% con un minimo elevato), nelle vie centrali vedrò grandi cartelli con “no commission” o buonissimi cambi (tipo 1€ = 24 o 25Kc), salvo verificare una volta dentro l’ufficio che quel cambio vale solo per cifre come dalle 50.000Kc = circa 2.000€ in su, per le cifre inferiori il cambio sarà di 1€ = 18Kc!!! Fuori la stazione c’è un ufficio della società dei mezzi pubblici urbani, prendiamo una mappa gratuita delle metro/tram/bus e acquistiamo dei biglietti (2 tipi: biglietto da 18Kc vale 20 minuti su bus e tram mentre sulla metro vale 5 stazioni, non si possono fare trasferimenti tra mezzi; biglietto da 26Kc permette di utilizzare tutti i mezzi desiderati per 75 minuti). Il tram che porta all’hotel Splendid in questo periodo è interrotto per lavori, così prendiamo un tram fino alla Strossmayerovo Namesti e poi lo X7 sostitutivo fino all’hotel. Check-in, lasciamo le borse e subito fuori per la magica città. Per 3 giorni e mezzo l’abbiamo ammirata da vari punti e percorsa a lungo passeggiando, sui tram, in metro, sulle strade, piazze e sui ponti. Siamo entrati al Castello (vari percorsi e soluzioni, abbiamo scelto quello da 250Kc, comunque la cattedrale di S. Vito è gratuita), al Museo Ebraico (300Kc + 40Kc per fare foto, cifra eccessiva e comunque le sinagoghe non mi sono sembrate molto interessanti mentre il Vecchio Cimitero è davvero suggestivo) abbiamo visto i suoi edifici art-nouveau nella cintura del centro storico (Narodnì – Na Prikope – Piazza S. Venceslao), preso un battello per vedere la città dalla Moldava a 200Kc, visitato la Chiesa di s. Nicola (70Kc), fatto spesa nei supermercati (c’è Billa vicino Namesti Republiky: bottiglia d’acqua naturale a 4,90Kc, ma anche nella Letenske Namesti vicino l’hotel), ricomprato l’antidolorifico alla farmacia aperta 24ore su via Palackeho poco sotto S. Venceslao (ibuprofeno da 400mg, 30 capsule a 51,80Kc), girovagato senza meta per Mala Strana, entrati in cortili e portoni, guardato la città a testa in su, fatto spuntini qua e là, mangiato in vari posti spendendo circa 200/230Kc a testa (siamo stati 3 volte a pranzo o a cena da Kolkovna, su V Kolkovné 8, sulla piazzetta antistante la Sinagoga Spagnola, dove un’ottima e croccante mezza anatra arrosto a 325Kc inclusi i crauti bianchi e rossi e gli gnocchi di pane è stata sufficiente per noi 2. Non mi è piaciuto nei ristoranti, compreso Kolkovna ma solo l’ultima sera, che loro trattengono il resto come mancia andandosene velocemente con un semplice grazie senza che uno abbia manifestato quell’intenzione: ovviamente mi sono fatto riportare il conto, fatto dare il resto e non ho lasciato una Kc di mancia, mentre le altre volte avevo sempre lasciato qualcosa. Arriva l’ultimo giorno, ultimo buono e ampio buffet, pago l’hotel con la carta di credito, con un biglietto da 26Kc prendiamo l’X7 fino al capolinea di Hradcanska, la metro per una fermata fino al capolinea di Dejvicka ed il comodo bus 119 che in circa 20 minuti ci conduce all’aeroporto. Veloce check-in con la SkyEurope per Roma, volo in orario e discreta attesa per i bagagli.