Bali, Kuala Lumpur e Redang
BALI: è stupenda per chi vuole conoscere la popolazione locale, la cultura del Paese, i templi, le risaie, i vulcani.. Una destinazione che mi ha arricchito molto e che mi ha dato la possibilità di conoscere più da vicino la popolazione induista. La persona che ha contribuito a realizzare questo intento e a cui sarò sempre grata è una guida locale che parla molto bene italiano e che ci ha introdotto in tale mondo, non solo presentandoci e raccontandoci la storia dei templi e dei posti visitati ma portandoci a contatto diretto con la cultura locale, con le persone. Abbiamo passato a Bali 6 giorni, soggiornando a Ubud e partendo da lì per le varie gite. Loka, questo è il nome della guida veniva a prenderci con monovolume e autista tutte le mattine per portarci verso le tappe condivise (ovviamente abbiamo lasciato a lui tale organizzazione, in termini di orari, cronologie e priorità). Abbiamo dedicato la settimana alla visita dei templi, tanti ma tutti diversi per caratteristiche, location, storia o altro..abbiamo trascorso un pomeriggio a Kuta (spiaggia e mare per surfisti) e una sera a Seminyk (cena romantica sulla spiaggia a base di aragosta). Personalmente il mare di Bali non mi è piaciuto affatto. Credo sia adatto unicamente a chi vuole fare surf. Alimentazione accettabile (meglio della Malesia) e costo della vita molto basso. Soggiornato a Hotel Tjampuan di Ubud, molto suggestivo e carino (50€ al gg per camera matrimoniale con colazione) che suggerirei. KUALA LUMPUR: Da Bali siamo volati su Kuala Lumpur per poi trasferirci a Redang. Kuala Lumpur non mi ha lasciato molto. Visitata in un giorno, ho trovato suggestive le Petronas ed edifici limitrofi. Personalmente non ci dedicherei più di una giornata piena.
REDANG: su suggerimento di una coppia conosciuta in Polinesia l’anno scorso, siamo arrivati a Redang (passaggio obbligato per Kuala Terengganu – attenzione che i trasferimenti per l’isola, solitamente gestiti dai resort, ci sono solo la mattina fino alle 12). Abbiamo alloggiato al Laguna Redang Island Resort, prenotato direttamente dal sito (6 giorni circa 650 € in due pensione completa – attenzione che chi ha prenotato tramite agenzia ha pagato quasi il doppio). Nonostante il tempo ballerino, l’isola si è presentata di nostro gradimento, alcuni scorci mi hanno ricordato molto il mare di Bora Bora, spiaggia bianca, sabbia fine e acqua incredibilmente calda (per me strepitoso)! Molto snorkeling e avvistate diverse tartarughe giganti! Caratteristiche sintetiche dell’isola: sicuramente adatta per le coppie (è un’isola che rimane comunque abbastanza selvaggia, sebbene non selvaggia quanto le Perhentian) e non per chi ha voglia di divertirsi (al di là dei resort non c’è molto), offre un mare molto bello e a poco costo. Forse unico aspetto negativo: il resort è molto gettonato dai cinesi che si sono rilevati molto chiassosi, almeno per lo stile europeo (ma mai presenti in spiaggia per cui problema bypassabile). Altro aspetto da tenere in considerazione: l’isola non si gira se non in barca (occhio che le tariffe che i privati chiedono per le escursioni sono altine, bisogna come sempre trattare e il tutto diventa abbordabile). Spesa complessiva a testa alla inclusive (senza farci mancare nulla): 2200€