Baleari – Mallorca e Menorca

19 Luglio-31 luglio 2003 Sabato 19 Luglio Milano-Palma di Maiorca Partenza da Malpensa ore 20.00 arrivo a Palma di Maiorca alle ore 21.30. Il biglietto aereo l’abbiamo acquistato dalla nuova italiana compagnia a basso costo volareweb tramite internet www.volareweb.it sfruttando l’offerta lancio abbiamo pagato il biglietto 100 Euro andata...
Scritto da: alematteo
baleari - mallorca e menorca
Partenza il: 19/07/2003
Ritorno il: 31/07/2003
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
19 Luglio-31 luglio 2003 Sabato 19 Luglio Milano-Palma di Maiorca Partenza da Malpensa ore 20.00 arrivo a Palma di Maiorca alle ore 21.30.

Il biglietto aereo l’abbiamo acquistato dalla nuova italiana compagnia a basso costo volareweb tramite internet www.Volareweb.It sfruttando l’offerta lancio abbiamo pagato il biglietto 100 Euro andata e ritorno compreso le tasse. Abbiamo prenotato dall’Italia anche la macchina con la Hertz: 4 giorni a Maiorca(118 Euro) e 7 a Minorca(134 Euro) perché abbiamo trovato prezzi vantaggiosi e ci avevano messo in guardia sul rischio di non trovare niente di disponibile una volta arrivati a destinazione.

Questo viaggio l’abbiamo fatto in quattro: Alessandra, Gregory, Elisabetta e David.

Io mi chiamo Alessandra ed ho la fissa dei viaggi e per me è stato un vero divertimento progettare insieme a Elisabetta questo viaggio, ci siamo aiutate con guide ricevute dall’ente del turismo spagnolo e soprattutto cercando su internet l’inverosimile su Maiorca e Minorca, raccogliendo tutte le informazioni possibili da amici che ci erano già stati e leggendo diari su internet di persone che raccontavano la loro esperienza, siamo così partiti con molte informazioni e buoni consigli di luoghi da visitare alberghi, ristoranti e spiagge.

Siamo arrivati all’aeroporto di Maiorca sostanzialmente in orario e con nostra sorpresa abbiamo visto che l’aeroporto è veramente enorme per rendere un idea ci sono circa 200 checkin per l’imbarco, recuperiamo le valigie e ci dirigiamo alla Hertz per prendere la macchina e dopo circa mezz’ora arriva il nostro turno e scopriamo con sorpresa che la macchina per la cifra concordata non ha l’assicurazione completa ma una franchigia di 450 Euro in caso di incidente per cui decidiamo di pagare 50 Euro in più per un’assicurazione totale comunque meno male che avevamo prenotato perché alcuni ragazzi italiani stavano cercando, ma tutti i noleggiatori non avevano macchine libere.

Finalmente ci consegnano la nostra 4 porte con aria condizionata una Yaris con bauliera un po’ piccola ma per fortuna abbiamo pochi bagagli e partiamo alla volta di S’Arenal dove abbiamo prenotato (tramite internet costo 42 Euro a camera) l‘Hostal Orsi per le prime due notti.

L’Hostal prenotato non è un granché, ma soprattutto il problema principale è che nel letto non ci sono i lenzuoli, il gestore è Olandese e pare che non li usino, ci lascia molto perplessi questa cosa per fortuna abbiamo asciugamani puliti per coprire l’intero letto. Anche se stanchi decidiamo di fare un giretto per il paese lungo mare e ci accorgiamo subito che è pieno di turisti inglesi e soprattutto tedeschi in maggioranza under 25, facciamo fatica a trovare un locale spagnolo (che non venda solo Hamburger e patatine) ma alla fine troviamo un posto dove abbiamo mangiato il miglior Pincio di tutta la vacanza.

Domenica 20 Luglio Cala Pi – Es Trenc – Palma di Maiorca Sveglia di buon ora con l’entusiasmo di vedere subito le spiagge e dopo una veloce colazione in pasticceria ci dirigiamo a Cala Pi. Non rimaniamo certo delusi da un incantevole lingua di mare che arriva ad una bella spiaggia bianca facciamo subito un tuffo e una lunga nuotata fino alle boe.

Poi io molto stanca mi metto un po’ a cuocere sulla spiaggia ma i miei avventurosi compagni di viaggio cominciano a salire a destra della spiaggia e trovano una caletta simile ma deserta veramente splendida (lo confermano le foto) e non resistono a fare un altro bagno.

Ma non ci possiamo fermare l’intera giornata su questa spiaggia e verso l’ora di pranzo ci rifocilliamo con gelato e spuntino e partiamo verso la spiaggia definita da molte guide la più bella di Maiorca Es Trenc.

Non rimaniamo delusi dalle attese anche se è un po’ affollata, ma essendo molto lunga non ci fermiamo all’inizio e andiamo nella parte più lontana frequentata da naturalisti e possiamo meglio ammirare un paesaggio caraibico, spiaggia con dune di sabbia bianca e acqua trasparente, a me ha ricordato molto le spiagge viste a Santo Domingo e Messico palme a parte.Anche qui lunghi bagni di acqua e sole.

Verso le sette torniamo in albergo per una doccia e andiamo a cena a Palma di Maiorca per visitare la città e vedere la cattedrale. Dopo un piacevole giretto nel centro storico arriva la scelta del ristorante e dopo molte indecisioni scegliamo il ristorante Poopei(Braccio di Ferro) non certo con nome da ristorante tipico spagnolo, ma al contrario gustiamo un ottima paella e sangria spendendo 11 euro. Lunedì 21 Luglio Costa Orientale – Grotte del Drago-Cala Ratjada La giornata non è splendida il cielo è nuvoloso, ma va anche bene perché ci aspetta una giornata di spostamenti per esplorare la costa orientale.

Questa costa è caratterizzata soprattutto da scogli e abbiamo visto varie cale come figurea ecc. Tutte con bei paesaggi ma senza spiagge, siamo così arrivati a Porto Cristo ma non trovandolo molto interessante abbiamo deciso di fare una visita alle grotte del drago.

Le grotte molto belle hanno uno stupendo scenario finale di un laghetto con lo spettacolo totalmente buio e l’arrivo di barchette illuminate con abbordo dei suonatori è stato sicuramente suggestivo ma sorge spontanea una domanda: ma per fare la gettata per le scalinate dove si siedono le persone non hanno fatto uno scempio!!! Rinfrescati dalla temperatura delle grotte ci rimettiamo in viaggio in cerca di una spiaggia per fare un tuffo e ci dirigiamo verso Sa Coma di cui nostri conoscenti ci avevano parlato bene e ci avevano detto che lì era facile trovare un hotel.

Che Orrore!!!!! Una spiaggia super affollata e un paese fatto di un centinaio di albergoni tutti altissimi. Ma dove siamo capitati? Dove ti mandano i vari tour operator con un pacchetto all inclusive, ma nemmeno il mare è un granché.

Ripartiamo velocemente molto delusi e con un po’ di paura di non trovare di meglio.

Proseguendo ci fermiamo ad una spiaggia nella zona di Cala Millor anche questa non è un granché forse complice il tempo brutto e il mare mosso non facciamo nemmeno il bagno e ci consoliamo sul bar della spiaggia.

Il bar è gestito da un ‘personaggio’ italiano che si è trasferito a Maiorca da 20 anni e ne approfittiamo per chiedere informazioni su dove ci possiamo dirigere per trovare delle belle spiagge e un posto dove dormire e ci suggerisce di dirigersi verso cala ratjada che era comunque la direzione che avevamo già scelto.

Arrivati ci rechiamo all’ufficio turistico per avere informazioni su hostal economici e visto che ci siamo chiediamo anche spiagge nei paraggi e ci forniscono un depliant, sembrano niente male, per domani siamo a posto.

Armati di indirizzi ci mettiamo alla ricerca dell’albergo che diventa più difficile perché su tutta l’isola hanno tolto la luce e quindi non riusciamo a vedere bene le camere, poi troviamo l’hostal Ratjada carino e più luminoso degli altri, con la porta finestra che si affaccia sulla strada principale e sul porticciolo, il prezzo è buono 32 euro a camera il posto sembra carino così decidiamo di fermarci per due notti.

Riusciamo anche finalmente a fare un tuffo in una bella spiaggetta vicino al centro.

Doccia veloce e usciamo in cerca di un ristorantino e sembra cercando di evitare ‘quelli per turisti’ e complice il black out scegliamo Ca’n Maya proprio di fronte all’albergo è l’unico provvisto di generatore che ha luce, ma non abbastanza per l’aria condizionata e si muore di caldo.

Ci distraiamo quando vediamo passare su un piatto un pesce veramente enorme chiediamo informazioni e ci dicano che è una sogliola alla griglia, mai vista una così diamo un occhiata al presso solo 10 euro e la decisione è presa e non rimaniamo delusi perché è veramente squisita.

Usciti dal ristorante subito dopo finalmente torna la luce e ci fermiamo a bere in uno dei tanti locali con musica. Rajada è un posto molto vivace frequentato da giovani pieno di discoteche e pub molto carini e così la serata passa piacevolmente con un bicchiere di buona sangria.

Martedi 22 Luglio Canyamel-Sa Font de sa Cala –Cala Mesquida Ci alziamo come sempre di buon ora colazione e rifornimento viveri veloce e con la voglia di rifarsi del giorno prima e trovare belle spiagge passiamo da Canyamel, ma come si intuiva sul depliant non sembra eccezionale e decidiamo di non fermarsi e di andare a Sa Font de sa Cala dove la spiaggia è molto bella e anche l’acqua peccato per l’albergo che rovina un po’ il paesaggio, ma non si può avere tutto.

Come al solito il pomeriggio cambiamo spiaggia e ne vale veramente la pena, ci rechiamo a cala Mesquida, spiaggia bianca veramente bella con dune da deserto, il mare è molto mosso così ci divertiamo a fare il bagno tra le onde.

La sera scegliamo un ristorante che fa carne alla brace per mangiare il pincio, ma niente di eccezionale e ci consoliamo con una bevuta in un pub carino.

Mercoledì 23 Luglio Formentor-Capo Formentor-Alcudia Di buon ora prendiamo i bagagli e andiamo a Alcudia dove dobbiamo fare il biglietto del traghetto per Minorca e cercare un albergo vicino al porto.

L’ufficio turistico ci dà dei nominativi di hostal scegliamo Hostal Calmi buono e con area condizionata (finalmente riusciremo a dormire senza morire di caldo) per soli 33 euro a camera, così scesi i bagagli andiamo in agenzia come consigliato dall’ufficio turistico e facciamo il biglietto di andata con il traghetto veloce (1 ora) ma il ritorno non ci va bene l’orario dobbiamo prendere quello normale(3 ore) costo totale 76 euro a testa mica poco!!!! Sbrigate tutte queste cose pratiche ci dirigiamo alla scoperta di spiagge e andiamo a Formentor famosa perché c’è un albergo di lusso frequentato da personaggi famosi dice ci sia stata anche Grease Kelly. Rimaniamo un po’ delusi perché le imbarcazioni scaricano orde di turisti e la spiaggia principale era super affollata quella più piccola non è un granché, bagno veloce e ripartiamo per vedere Capo Formentor punta estrema dove dal faro si gode un notevole panorama e le foto sono d’obbligo.

Tornando indietro con la macchina vediamo d’alto un splendida caletta e non riusciamo a trattenerci nello scendere a fare il bagno, notevole la scarpinata di mezz’ora, ma ne è valsa veramente la pena e il tuffo in quell’acqua azzurra ha ricompensato la fatica.

Alle sei dobbiamo riconsegnare la macchina alla hertz così ci mettiamo in viaggio verso l’autonoleggio e sbrigate le formalità torniamo ad Alcudia con un autobus.

Facciamo un giretto per alcudia e ci rendiamo conto che quasi tutti i turisti sono inglesi e anche i negozi sono ad hoc per loro sembra di essere in Inghilterra.

Nei negozi si vendono quantità industriali di whisky, caramelle quelle gommose rosa ‘finte’, patatine a volontà e qualsiasi altro tipo di schifezze. Dopo la solita doccia di rito usciamo in cerca di un ristorante con il terrore di trovare solo hamburger e patatine, invece in una viuzza una traversa del lungo mare si scova un ristorantino spagnolo super affollato dove abbiamo mangiato veramente bene, non mi ricordo proprio il nome ma era accanto a un ristorante italiano gestito da un romano.

Dopo facciamo un giretto nel centro e si confermano le sensazioni del pomeriggio è un posto troppo orientato ai turisti inglesi.

Giovedì 24 Luglio Traghetto per Minorca(Alcudia-Ciutadella) – Cala en Blanes(voto 7 e ½) Sveglia all’alba e con il taxi ci facciamo portare al porto dove alle otto partiamo per Minorca, il traghetto è molto bello e il viaggio piacevole e in men che non si dica stiamo già scendendo a Ciutadella.

Ci fermiamo ad un bar per fare colazione e poi troviamo un taxi che ci porta alla hertz di cala blanes per ritirare la nostra macchina.

Il ragazzo molto gentile ci consegna la macchina e ci dice che non c’è problema se la riportimo dopo l’orario di chiusura basta infilare le chiavi nella cassetta che ci mostra inoltre ci dice che un suo amico forse ha un appartamento da affittare così gli lasciamo il numero del cellulare.

Cominciamo la ricerca e si è capito subito che non sarebbe stata una cosa facile quando verificando i primi indirizzi che avevamo di hostal abbiamo trovato tutto occupato e con prezzi doppi rispetto a Maiorca, 75-67 euro per una camera senza colazione in hostal in paesini interni e ci siamo detti chissà quanto costano sul mare, abbiamo provato anche a fermarci in una agenzia locale che affittava e ci hanno chiesto per una settimana 880 euro per un appartamento in un residence sul mare ed era l’unica cosa disponibile.

Lo sconforto cominciava ad arrivare ma non ci siamo persi d’animo e ci siamo attaccati al telefono, meno male che Elisabetta parla spagnolo, e utilizzando la guida degli appartamenti che ci aveva inviato l’ente del turismo spagnolo di Roma siamo riusciti a trovare un appartamento per 4 a soli 59 euro al giorno. Corriamo a vedere e ironia della sorte dopo avere percorso svariati chilometri alla ricerca il posto che dobbiamo vedere era a 50 metri dall’autonoleggio della hertz dove abbiamo noleggiato la macchina.

Alla reception non c’è nessuno, ma lo stesso numero di telefono così richiamiamo e dopo pochi minuti si presenta una ragazza molto gentile, ci conferma che c’è posto, il prezzo e ci porta a vedere l’appartamento. Non è niente male nuovo e pulito è nostro non ce lo lasciamo scappare è quello che fa per noi tra le altre cose c’è anche una bella piscina. Lasciamo le valigie e chiamano subito una signora per pulire e rifare i letti benissimo noi nel frattempo facciamo un bel bagno in piscina e ci mangiamo un hamburger al barrettino.

Alle due siamo pronti per il mare e visto l’ora cerchiamo di vedere la spiaggia lì vicina che dalle cartoline non sembra niente male, così andiamo a cala en blanes raggiungibile anche velocemente a piedi, ma siamo troppo stanchi o pigri così optiamo per la macchina.

La spiaggia è molto carina anche se attrezzata in parte con ombrelloni per l’albergo dietro, si tratta di una profonda insenatura che arriva in una spiaggia bianca con molte palme.

Maschera e pinne e via nell’acqua a rilassarsi.

Per la cena decidiamo di andare a Ciutadella e troviamo lungo il porto un buon ristorantino, Sa Arrossera dove abbiamo mangiato un ottima paella(circa 12 euro il piatto). Venerdì 25 Luglio Cacarella(voto9)-Macarelleta(voto 10)-Cala Turqueta(voto 8 e ½) Molto incuriositi dalla fama della spiaggia di Macarella scegliamo di visitarla per prima e di buon ora (verso le dieci che è l’ora in cui apre l’accesso a pagamento 5 euro) siamo sul posto, a quell’ora è quasi deserta e ci godiamo il paesaggio mozza fiato, ma quello che merita ancora di più è macarelleta un caletta più piccola limitrofa raggiungibile via mare con maschera e pinne e via terra dopo un piccola arrampicata noi lo facciamo in tutti e due i modi a nuoto per goderci qualche ora di relax e dopo a piedi per fare delle belle foto panoramiche. Cala macarelleta è la spiaggia che mi è piaciuta di più di tutta la vacanza l’acqua non era come una piscina, ma ancora più trasparente sembrava di essere sospesi non so come spiegarlo non si vedeva la differenza tra cielo e mare, una sensazione bellissima.

Dopo il solito spuntino sulla spiaggia a base di frutta e panini si cambia spiaggia e si raggiunge la vicina cala turqueta e anche il nome fa capire che l’acqua è turchese ed anche qui siamo rimasti per più di due ore a mollo. Poi per fare due passi e due foto abbiamo camminato un po’ e scovata un’altra splendida caletta deserta e non potevamo farci sfuggire l’occasione anche qui di farsi un tuffo.

A cena siamo andati a Moli D’es Faro a es mercadal molto caratteristico perché è proprio un vecchio mulino e il cibo è discreto ma non proprio economico.

Sabato 26 Luglio Binigaus(voto 8)-San Bou(voto 6) La spiaggia di binigaus mi era stata consigliata come la sua preferita da un collega che da anni frequenta Minorca, è una spiaggia molto lunga e poco frequentata ci sono soprattutto naturisti, ma soprattutto la parte in fondo ha un fascino selvaggio molto particolare e l’acqua è molto pulita ed è contornata da una bella pineta. Dopo pranzo andiamo a San Bou e dopo una lunga camminata 20 minuti circa arriviamo ad una lunghissima spiaggia dove in fondo ci sono dei grossi complessi alberghieri ma sinceramente non ne è valsa la pena è il mare un po’ mosso era anche un po’ sporco, comunque avevamo deciso di tornare presto al residence per andare a Mao a cena.

Il centro storico di Mao dice poco ciutadella è molto più carina tutti i negozi alle sette chiudono e non siamo riusciti a trovare un ristorante decente solo uno sull’acqua era strapieno tutti gli altri deserti ne abbiamo scelto uno più o meno a caso e non abbiamo mangiato bene.

Dopo una passeggiata sul porto che è il secondo al mondo tra i porti naturali più grandi(ma non abbiamo visto granché di notte) siamo tornati al residence un po’ delusi (ottanta chilometri tra andata e ritorno senza molta soddisfazione) Domenica 27 Luglio Cala Mitjana e Mitjanetta(voto 8 e ½)-Algairenes(voto 8) Oggi abbiamo scelto un’altra doppia caletta cala Mitjana e mitjanetta sulla seconda la spiaggia e quasi inesistene, ma l’acqua come sempre è azzurrissima.

Ci sono anche delle grotte dove siamo andati con pinne e maschera e fare una bella nuotata .

Come sempre dopo pranzo cambiamo spiaggia e scegliamo una bella cala del nord Algairenes e tanto per cambiare facciamo un lungo bagno.

Per cena finalmente riusciamo ad andare a 58 s’engolidor perché abbiamo prenotato un paio di giorni prima, non rimaniamo delusi dalle aspettative e mangiamo divinamente il consiglio è per la terrina di melanzane ma è tutto delizioso e il prezzo è ragionevole.

Lunedì 28 Luglio Cala Pregonda(voto 9)-Sou Parc(voto7) Andiamo in una spiaggia del nord che presenta un scenario quasi lunare, il paesaggio è molto bello ma, purtroppo il mare è molto mosso anche se gli scogli davanti riparano molto, ma il mare essendo mosso non è nemmeno molto pulito c’è molta schiuma e non facciamo il bagno.

Mentre il pomeriggio a Sou Parc ci concediamo un lungo bagno.

Per la cena decidiamo di andare tornare a Ciutadella dove non possiamo resistere e mangiamo nuovamente la paella a Sa Arrossera . Martedì 29 Luglio Cala Coves(voto 8 e ½)-Binibeca Vell-Binibequer(voto 9) Per arrivare a Cala Coves la strada è veramente malmessa con molte buche e appena arrivati rimaniamo molto delusi perché la spiaggia praticamente non esiste ed è completamente ricoperta da alghe, ma per fortuna la nostra curiosità ci spinge ad andare più avanti e scarpinado un po’ si arriva in una caletta dove non c’è la spiaggia, ma non si può non fare un bagno con pinne e maschere perché l’acqua e verdissima, veramente stupenda vale veramente la pena fare una lunga nuotata.

Verso mezzogiorno andiamo a vedere un villaggietto turistico Bineca Vell con casette bianche molto carino e con una bella scohliera sul mare e dopo qualche acquisto andiamo in spiaggia a Binibeque niente male pure questa.

Per la cena eravamo rimasti talmente entusiasti si s’engolidor che avevamo riprenotato per stasera e non siamo rimasti delusi nemmeno questa volta.

Mercoledì 30 San Saura (voto 9) Purtroppo siamo arrivati all’ultimo giorno di mare domani ci aspetta un intera giornata di viaggio e quindi decidiamo di concederci completo relax solo in una spiaggia San Saura un parco naturale con due cale molto grandi e un acqua molto trasparente.

La sera facciamo gli acquisti di qualche ricordino a ciutadella e per la cena abbiamo scelto un localino in centro, ma di qualità molto scadente.

Giovedì 31 Traghetto Ciutadella-Alcudia Autobus Alcudia-Palma di Maiorca Aereo Palma di Maiorca-Milano Giornata campale interamente di viaggio, faccio un piccolo riassunto tanto per rendere l’idea, partenza con pulman dal residenze per il porto, tre ore di traghetto, arrivo a Maiorca si prende un taxi per andare in centro alla fermata del pulman che in un ora cira ci porta a Palma e poi 10 minuti di autobus per l’aeroporto dove si arriva con largo anticipo e per di più l’aereo ha un’ora e mezzo di ritardo. Arrivo a Milano Malpensa alle ore 24.00 con circa un’ora di ritardo e per finire ci aspettano tre ore e mezzo di macchina, arriviamo a casa intorno alle 4 e mezzo di mattina totalmente distrutti fisicamente e depressi dalla fine della vacanza, ma molto entusiati dei bei 13 giorni passati.

Sono rimasta molto soddisfatta della vacanza che consiglio a tutti perché sia il paessaggio che il mare sono bellissimi ed è stata anche abbastanza economica complessivamente abbiamo speso circa 800 Euro a testa ‘all incluse fai da te’. Consiglio Maiorca a chi cerca divertimenti, pub discoteche ecc. Ma comunque evitando i posti più turistici come abbiamo fatto noi si trovano spiagge e paesaggi stupendi.

Minorca è sicuramente più adatta agli amanti del mare è più selvaggia naturale e incontaminata ed è molto adatta anche alle famiglie e per molti aspetti è simile alla sardegna. Io ne sono rimasta entusiasta e la consiglio calorosamente. A dimenticavo anche il cibo è ottimo e questo sicuramente è un buon motivo per una vacanza alle baleari un altro e che il costo di albergi, ristoranti ecc. È molto inferiore rispetto all’Italia.



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