Bagni turchi, Istanbul, Cappadocia, Mar Nero
Tremori per l`alitalia,madidi di timori giungiamo a malpensa con tre ore e mezza di anticipo,come al solito un allarme senza suono ne luce,tutto scorre,e all`imbarco l`aereo e` pieno,il volo ovviamente tarda la partenza di un ora e mezza,ma le lezioni di yoga italiche post elezioni servono,e respirando respirando il tempo scorre nelle 2 ore e mezza di volo sino a istanbul turbolenze a parte l`offerta vale proprio,155 iuri andata e ritorno,macchina prenotata per 7 giorni europcar 270 euri,atterriamo e la prima grande gradita sorpresa,e` quella che non abbiamo + bisogno della visa noi italici,sapevamo bastante la carta di identita`,ma noi viaggiatori collezionisti di timbri non potevamo esimerci da quello turco,richiamo impossibile da evitare.
Cambiamo i soldi commissione 4%,troviamo le valigie e quasi subito l`europcar,a sx prendiamo una clio semifamiliare che in italy non esiste praticamente nuova,(due ore dopo avra` un graffio altrettanto nuovo…Grunt) cerchiamo l`hotel nella citta` vecchia,con l`aiuto di tom,il gps che singhiozza,un po di qlo troviamo la nostra scelta di alloggio,ottomana,particolare,vicino al mare e ahime` a un parcheggio vicino al liquido infinito,qua la notte fanno i pic nick,e giovani ormonalmente a punta applicano la loro virilita` alle vetture,e ai wat di casse che provocano terremoti,fino alle 2 li possino, la turquaz guest house,e` di partenza una ottomana dimora un po chic,ma l`abbiamo trovata meravigliosa e economica,ci torneremo,e` tardi una cena veloce da chesme consigliato dalla nostra ospite,buono ottimo tutto un po agliato,ma birra meravigliosa,a nanna di corsa che domattina alle 6 c si alza e scappa.
Da noi alla autostrada ci sono dei ponti,il primo e` gratuito il secondo no,ma si deve usare una sorta di telepass che non abbiamo…Chiediamo ma non abbiamo info in fondo sono le 7 del mattino,vi diro`,leggende metropolitane dicono di un ponte successivo nel quale si potevano usare contanti,ma a noi non e` noto,indi non esiste.
700 km c distanziano dalla meta,i primi 400 di autostrada,pedaggio 7 iuri,come dite???in italia e` il prezzo di un ascensore,si…Ma si rifanno con la benza,un euro e 70 al lt…Beh finisce ad ankara l`autostrada,e cominciamo una statale su due corsie nello stesso senso di marcia,limite tra i 100 e i 50,multato a 117 50 iuri circa,non voleva darmi ne resto ne ricevuta,ma dopo un po,ha voluto,riparto a passo bastonato mancano 80 km,strade belle e scorrevoli verde panorama,e giunti a goreme i primi camini delle fate compaiono noi dormiamo in uno al kelebek hotel, abbiamo il tempo per il primo hammam,meraviglioso energico con 20 min di massaggio 28 iuri,cena,e ora finalmente a letto alla prossima e grazie.
Arrivati nella valle delle fate,cosi e` chiamata goreme,sempre piano per la polizia abbiamo subito capito di trovarci in un posto unico,subito sappiamo esserci un bagno turco di nuova concezione di fatto il prezzo e` alto 17 euro,piu` 10 euro per 20 min di massaggio,diciamo che per i canonoi di questi meandri e` caro,usciamo che sono le nove paciosi e tranquilli ci dirigiamo verso un posto economico e carino,pita (una specie di calzone aperto)e un piatto un po agliato ma buono,+ il bere indicativamente 6 iuri a testa,a nanna,con l`idea che domani sara` di lunghe camminate e scoperte di cittadine.
Goreme museo all`aperto,ahime` siam capitati di sabato e i turisti accorrono numerosi,in effetti e` da non perdere,vi sono chiese decorate con motivi bizzantini grotte scavate e queste costruzioni nel tufo che riportano tutto ad un altra dimensione.
Usciamo decisi di andare verso la citta` sotterranea piu` grossa della zona,si pensa vivessero piu` di 2000 persone,in turchia ne hanno contate almeno 400,ma solo 4 o 5 visitabili,questa e` posta su 8 piani con cunicoli e passaggi,c arriviamo un po a fatica,causa mercato,indi giriamo attorno e per miracolo lo troviamo.
Dopo un castello anch`esso costruito sulla cima di un monte,meraviglioso per posizione e veduta,turniamo vicino a goreme,in un paese chiamato urgup,poco dopo c`e` un paese chiamato mustafapasa,uno dei piu` influenzati dalla presenza dei greci piccolo e carinissimo,la resina dai pini riporta alla mente il vino greco hiamato retzina…Chissa` come mai…,torniamo a goreme per perorare la nostra ricerca personale dei bagni turchi,qui e` molto piu` antica la struttura il costo e` di 7 euro compreso savonage e scrab,prenoteremo per l`indomani tutto pieno,facciamo un breve giro per la cena,ma il ristorante chiamato lapadella uno de migliori secondo la lonley e` chiuso da un anno,ripieghiamo su una seconda scelta ma prima per le guide…Lasciamo stare,torniamo a casa e` notte,la strada piu` veloce passa per le rovine di goreme,e piu` volpi del deserto ci tagliano la strada,dormiamo pieni e esausti sapendo che domani l`escursione organizzata ci sollevera` da un po di responsabilita`.
Giornata spettacolare,da fare un giro nel pallone all`alba,ma noi glissiamo 160 euro a testa per venti minuti…E se il tempo era brutto???? nel dubbio ci teniamo,e ovviamente il sole esplode come un fungo nucleare a meta` aprile oscilliamo dai 15 ai 21 gradi,partiamo,il punto focale e` la camminata nella valle di llara di 7 km,in mezzo a fiumi,saliscendi valli e chiese scavate in mezzo al nulla,poco dire che e` stato bellissimo,2 ore e mezza di camminata facile,poi pranzo,e partenza verso un monastero anche esso scavato nel tufo,spettacolare per chiudere in una chiesa meta` grecoortodossa e meta` moschea,una delle poche moschee in uso ove anche noi “non mussulmani possiamo accedere”.Ritorno esausti ma il bagno turco e una cena in un microeconomico localino vicino ci rida` quiete e il vino locale dal sapore novello meno acido e buono accompagna la chiusura della sera.Ora notte domani si va sul mar nero.
Partiti con comodo,primo tratto ritorno a Urgup,che si svelera` essere il bagno turco + tipico e completo dell intero viaggio,per una missione nostalgica,il recupero del costume dimenticato,fatto cio abbiamo 600 km da fare,in una giornata spettacolare e calda,tappa safranbolu,sappiamo essere una cittadina sotto tutela dell`unesco,e in effetti e` meritora di tale attenzione,case ottomane ovunque molti hotel la nostra era otel yedekcioglu konagi 30 iuri a notte con colazione vicino al centro con parcheggio,ahime` non potevamo sapere che stavano rifacendo il bagno turco indi questa cittadina che sembra un sobborgo svizzero ci accoglie,quasi nessuno parla inglese,girelliamo un pochino riprendiamo la macchina per la cena,in una parte nuova della citta` divisa in 3 locantasi,con garden e piano rialzato con vasca centrale,molto di atmosfera e di classe,buono ma si poteva di meglio.
Il giorno dopo decidiamo di andare a vedere il mare a 85 km da noi ,amasra,in un oretta giungiamo,diciamo la verita` cerchevamo quiete e pesce,e siamo stati soddisfatti,solo la nostra curiosita` ci ha spinti a girellare un paio di paesi costieri ,l`ultimo gideros con un solo pontile un vecchio 2 panchine e 4 papere,vi diro`,la meditazione in quel luogo e` stata importante,torniamo e` notte andiamo nel miglior ristorante di safranbolu,vicino all hotel,anche esso un hotel ma di alta classe con un lato ristorante anche in giardino,la serata e` calda e stiamo al di fuori bella vista ottimo cibo,domani si parte per l`avvicinamento a istambul ultima tappa bursa,a 400 km.
Colazione e saluti a gesti,il viaggio sara` lungo ma molta autostrada,dopo varie peripezie eccoci a bursa una citta` con la stessa densita` di popolazione di torino,ci dirigiamo verso la zona termale,ove faremo l`hammam eski kaplica,saranno bagni divisi e niente di che,tanta pomposita` un po deludente,la cosa per nulla deludente sara`bursa carina un po caotica e tentacolare,il centro e` un connubio di moderno e ottomano,proveremo il luogo dove e` stato inventato l`ischender kebep,il piatto,una meraviglia che ancora digerisco ma un must,passeggiatina e ritorno,e` notte e l`ansia per istanbul sale ultimi 300 km,giungiamo nel meriggio consegnamo la macchina col pieno e spieghiamo al taxista la strada per turquaz guesthouse ove ci affideranno una camera meravigliosa,e da li il suono della vacanza continua con note profumate e ottomane,la stanza e` buona e meno rumorosa della prima al secondo piano 55 iuri a notte,il miglior prezzo per essere in centro,usciamo subito per il primo hammam cagaloglu hamami,uno segnalato in un libro intitolato 1000 cose da vedere prima di morire,in effetti il posto e` mirabile bagno separato uomini e donne,prezzi altini,bagno e massaggio senza scrub 28 iuri,se allunghi una mancia,la chiedono tutti avrai anche quel che prima non hai pagato,bar interno confortevole scritto in tutte le lingue.
La sera ci recheremo verso il miglior kebap piatto misto della citta`,restaurant con vista sul bosforo,hamdi et lokantasi,vicino al mercato delle spezie,in effetti molto buono e la passeggiata gradevole,temo il tempo stia cambiando,la sera si torna a 15 gradi,e ora freddo.
Torniamo,a piedo,zero pericoli molto educati e puliti,nonostante la quasi totale assenza di cassonetti arrivati a sera vicino ai mercati mucchi ordinati di rifiuti aspettano di essere raccolti,in poco tempo sara` pulito e lavato,la merce rimane sui banchi all aperto per la notte solo coperti da un telo,impensabile per me,una tentazione ,ora nanna.
Oggi gita a piedi, moschea blu ,aia sofia ,la cisterna, hammam di rossellana(ora negozio di tappeti) e la moschea rusten paschia camin,tutte meravigliose sulle quali non mi dilunghero` le guide sanno descrivere meglio di me,le note a margine,ovviamente il cibo,budinificio,con budini di riso incredibile,dolce mirabile e pranzo in gastronomia ove sotto scegli e paghi quel che vuoi,e sopra in caffetteria consumi,buonissimo,ora ci avventuriamo verso un polpettificio,ovvero una kofteria,a 3 polpette per volta,sino a nove.
Buona notte.
Istanbul…Ultimi tre giorni e ritorno,impossibile descrivere le bellezze del palazzo topkapi,le moschee,le vie traverse piene di bancherelle negozzi gatti e macchine,l’assenza dei bidoni di rifiuti,e malgrado cio tutto pulito,orde di turisti,pochi viaggiatori ecuriosi,troppi gruppi guidati come un branco perché impauriti preventivamente…Mi sembra un governo a me noto…Continuo con bazaar coperto,il più grande del mondo,bazaar delle spezie,unico e dove vi sono + turchi che visitatori,e il lato al di la del ponte attuale ove la moda corre seguendo la corrente e contro la corrente con un vintage galoppante e un alternativo nemmeno immaginabile nei nostri meandri,con vie centrali proibite alle macchine percorse in avanti e ‘ndré da un tramino rosso dessé,le caffetterie ,il principio del non fumo in piccoli locali,la vittoria del galatasaray sul federbache,il locale conosciuto come 360 gradi in cima ad un palazzo d’epoca,il locale più esclusivo,ma accessibile di tutta istanbull,ove persino noi riuscimmo a prenotare e vivere una serata indimenticabile,di tendenza.
Hammam: anche a istanbul è continuata la nostra seconda personale missione,ovvero il bagno turco,breve nota storica;(vogliono togliere il punto e virgola peroro la causa per il suo salvataggio)i bagni turchi sono una invenzione romana,insegnata ai bizzantini(ecco questa italica dnaattrazione)chemberlitas( maschere argilla),chagagoglu(bello segnalato sul libro 1000 cose da fare prima di morire),sulleimanie vicino al gran bazar,da noi prediletto,più intimo e tradizionale,da noi preferito(prendete i nomi con beneficio di inventario).Consigli,portate solo un costume,il resto lo daranno loro,prendetevela con mooolto comodo,il bagno turco ha scopo socializzante,pochi sono misti,se andate in compagnia è meglio,il massaggio e il pelling,o scrub,ovvero passaggio con guanto di crine per eliminare la pelle morta,è molto vigoroso,indi se avete nei pericolosi segalatelo,non son li per far male a voi anzi,fate i servizzi completi si va in turchia una volta sola,andate a tarda o inizio mattinata,meno gente più coccole,rilassatevi,questa è la missione,prezzi,dai 20 iuri in su.
Ritorno 2 ore e 35 di aereo da istanbul a malpensa,e da malpensa alla mia torino 5 ore e mezza,si dopo le 20 non esistono bus per torino,dopo le 21 non esistono bus per novara(a 1\2 ora da malpensa) gli unici bus sono per milano centrale,treno delle 22 15 per to e se lo perdi(come il ns caso)ne hai uno comodo alle 00:30 giungendo alle 2 e 20,tra l’altro partente in ritardo per aspettare un amico collega dei ferrovieri che arrivava da un altro 3no,25 minuti di ritardo,ben tornato,ma viaggio da fare e rifare.