Bafana bafana!!!!!
Cosa organizzare prima di partire: voli A/R prenotato sul sito expedia.it; noleggio delle auto sul sito economycarrentals.com che si appoggia a compagnie di autonoleggio locali, nel nostro caso la Dollar Thrifty Car; volo interno Port Elizabeth – Durban prenotato sul sito Kulula.com; prenotazione B&B per la prima notte, Cape Town; prenotazione dei bungalow/hut per le notti all’interno del Kruger (www.sanparks.org); prenotazione per l’escursione a Cape Town per Robben Island. Facciamo due conti: 1 Euro = 12 Rand (Agosto 2009) Volo A/R: circa 1000€ a testa; Noleggio auto: 280€ per 9 giorni tra Cape Town e Port Elizabeth; Noleggio auto: 300€ per 10 giorni tra Durban e Johannesburg; Volo interno Port Elizabeth- Durban: 1.108 Rand Complessivamente la vacanza è costata 2500€/testa per 18 giorni netti; non è proprio una vacanza economica. E’ vero che non ci siamo fatti mancare niente anche se siamo stati attenti a come li spandevamo. Considerazioni generali: Cibo:la carne è buonissima ovunque, mentre per il pesce, quando abbiamo potuto, siamo andati all’Ocean Basket dove si mangia bene, tanto e a prezzi decisamente bassi per i ns. Standard. Strade: sono bellissime, ottima anche la segnaletica: se dotati di una cartina stradale risulta quasi impossibile perdersi. Il limite di velocità sull’autostrada è 120 Km/h, il traffico è scarso ad eccezione delle grandi città……. Ma non esagerate e tenete presente che gli autovelox sono sparsi un po’ ovunque. Noi comunque siamo riusciti a prendere una multa per eccesso di velocità: siamo partiti con una richiesta “ufficiale” di 1000 R ma ce la siamo cavati con 350 R “sottobanco”. Sicurezza: mai avuto un momento di disagio o di paura, neanche quando siamo usciti la sera a cena. Certo, meglio non sfidare la sorte e attenersi alle solite regole del buon senso: cercare di rientrare prima che il sole cali e la sera uscire in macchina e parcheggiare vicino al ristorante. Importantissimo (prima ancora di prenotar e voli di A/R): iscrivetevi al sito del Kruger National Park, anche 2 mesi prima della partenza, per controllare le disponibilità dei bungalow nei campi all’interno del parco. A questo punto siamo pronti a partire e in effetti partiamo. 9 agosto Cape town. Cape Town è un buon punto base da cui organizzare giorno per giorno le varie escursioni: il centro città/Waterfront; Table Montain; Boulders beach, dove ci sono i pinguini; Cape of Good Hoop/Cape pint, stupefacente; Winelands, meravigliosa; Robben Island…??? Pernottiamo 4 notti al Oasis Guest House a Camps Bay al costo di 499R/notte con colazione, gestito da una ragazza che era sposata con un nostro connazionale e parla un italiano discreto. La camera è molto accogliente, pulita e dal letto vediamo l’oceano. Robben Island si raggiunge in barca quindi, per arrivarci bisogna, essere fortunati e trovare la giornata con l’oceano piatto; noi avevamo prenotato l’escursione dall’Italia ma purtroppo abbiamo dovuto rimandarla per due volte ed alla fine…….. Non l’abbiamo vista. Per quanto riguarda le Winelands, sconsiglio di visitarla di passaggio durante il tragitto verso Hermanus. Noi siamo stati a Stellenbosch e a Franschhoek e la gita occupa tranquillamente tutta la giornata, anzi ad avere tempo sarebbe bello anche fermarsi per più giorni. 13 agosto Hermanus. Abbiamo pernottato al Avalon on Sea al prezzo di 700R con colazione. L’accoglienza è stata delle migliori e la camera aveva una buona vista sull’oceano. Assolutamente non si può rinunciare alla gita in catamarano. Al prezzo di 550R a testa la Southern Right Charters, in un’ora di navigazione ti portano a vedere le balene talmente tanto da vicinoche ti sembra di toccarle. Unico problema: ancora l’oceano che, anche nelle giornate in cui sembra piatto, regala onde di 3/4 metri che mettono a dura prova anche gli stomaci più resistenti… Ne vale comunque la pena; ve lo assicuro io che ho vomitato l’anima! 14 agosto in viaggio per Oudtshoorn Breve sosta a Cape Agulas con classica foto nel punto di incontro dei due oceani e si riprende il viaggio per Oudtshoorn, passando rapidamente per Swellendam. Alla fine arriviamo a Mossel Bay che sono quasi le 18:00 e ci fermiamo a dormire al Green Door. Camera in ordine con vista sul porto, asettica ma economica: 450R con colazione. 15 agosto versoi l’Addo Attraverso Oudtshoorn arriviamo alle Cangoo Caves : meravigliose, noi abbiamo fatto l’ adventure tours (75R). Ci fermiamo anche al Cangoo Wildlife Ranch, da evitare, sa troppo di zoo: ci sono anche tigri e lemuri….. Mah. Pernottiamo a Plettemberg Bay, che in alta stagione deve essere un posticino carino, ma adesso è mezzo vuoto e facciamo fatica a trovare una guest house aperta. 16/17 agosto Tsitsikamma e Addo La mattina ci rechiamo al Tenikwa Center, dove curano e riabilitano felini di ogni tipo. Se arrivate presto (alle 7:30) c’è la possibilità di portare a passeggio le cheetah con tanto di collare e guinzaglio… Riprendiamo la mitica Garden Route e attraversiamo lo Tsitsikamma (88R) dove sostiamo per il pranzo e facciamo una breve camminata verso lo Storm River Bridge. Ci pentiamo subito di non aver pernottato nelle oceanette, da prenotare sul sito del Suoth Africa National Park. Riprendiamo il viaggio e a metà pomeriggio siamo all’Addo National Park dove prenotiamo il game drive per la stessa sera:210R a testa. 18/19/20 agosto St. Lucia Partiamo dall’Addo la mattina presto verso l’aeroporto di Port Elizabeth, dove ci imbarchiamo per Durban (durata del volo 1h circa). Prendiamo la nuova auto e senza esagerare con la velocità raggiungiamo St. Lucia che è già buio. Qui pernottiamo 3 notti al WhaleSong Guest House gestito da due anzianotti veramente simpatici e il gatto Kitty (che si infilava nella nostra camera ogni sera e dormiva sul letto con noi!!). Camera fantastica con spaziosissimo bagno e super vasca. Costo: 590R per notte con colazione strepitosa. Da qui si parte per: Cape Vidal, sì quella della pubblicità del bagnoschiuma; Hippo cruise, molto bella, abbiamo visto un sacco di ippo e coccodrilli. Costo: 150R a testa; Imfolozi National Park (180R), gita che si fa tranquillamente in giornata da S.Lucia. 21 agosto Swaziland Attraversiamo lo Swaziland e ci dirigiamo verso il Milwane Wildlife Sanctuary dove pernottiamo in una splendida “capanna” (450R). Abbiamo anche noleggiato due mountain bike e da soli siamo partiti alla scoperta del bush. 22/23/24/25 Kruger Le FEE da pagare al giorno sono di 140R a persona. Le strade principali sono tutte asfaltate quindi si gira benissimo. Occhio a non correre, sopratutto per evitare il rischio di investire qualche animale e poi gli autovelox sono anche all’interno del parco!!! Abbiamo dormito a: Pretoriuskop: in hut 20€/notte; Satara: 55€/notte in bungalow (ci siamo fatti la carne al BBQ); Olifant: 60€/notte in bungalow (ancora BBQ o meglio braii). I campi sono tutti simili, puliti e ben organizzati. L’Olifant tra questi è il più carino, forte della posizione di altura sul fiume Olifant, dalla quale si possono vedere gli elefanti che lo attraversano. Inoltre si possono effettuare escursioni nel bush in mountain bike e anche a piedi. Il campo migliore per noi è il Lower Sabie: anche questo a ridosso del fiume Sabie e preceduto da un paio di pozze d’acqua abbastanza grandi, dalle quali si possono avvistare un sacco di animali, coccodrilli, ippo… Il punto in cui noi abbiamo visto più animali (10 leoni in un solo giorno!) è il tratto che costeggia il fiume Sabie tra lo Skukuza e il Lower Sabie. 26 agosto Blyde River Canyon Usciamo la mattina dal Kruger e percorriamo il classico tour composto da : Three rondavels, God’s windows, Lisbon Falls e Berlin Falls. L’ultima notte la passiamo a Graskop al Beausa Chalet: 400R senza colazione. Come tutti consigliano, anche noi promuoviamo la colazione da Harry’s pancake… Slurp! 27 agosto Joburg Tragitto abbastanza faticoso aggravato da un temporale da paura per essere alle 19:30 in aeroporto a Johannesburg e… Sigh, rincasare.
Conclusione: Vacanza spettacolare! Abbiamo viaggiato tanto, sempre organizzandoci autonomamente ma il Sud Africa ci ha “toccato” il cuore ed è forse il più bel paese che abbiamo visitato……a tal punto che è l’unico in ci piacerebbe trasferirci. E’ un’ Africa diversa, ricca, verde e dotata di tutte le comodità occidentali: ristoranti, ville, internet ovunque… Certo le contraddizioni non mancano, vedere le baraccopoli che, per 12 Km, si susseguono ai margini delle grandi città è molto triste. Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci: Wainer: zainer@libero.it Federica: federica.frignani@unicreditgroup.eu