B come Belgio, Bruxelles e Bruges 2
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La compagnia area Ryanair, ha sempre dei buoni prezzi per questa capitale europea, e con soli 58,00€ ho acquistato un biglietto a/r.
L’aeroporto di arrivo con i voli low-cost è Charleroi, che dista 50km dal centro di Bruxelles. L’aeroporto è collegato molto bene con i bus navetta, che partono ogni mezz’ora e arrivano alla Gare du Midi, che è lo snodo ferroviario e metropolitano più importante della città.
Io ho acquistato i biglietti in internet nel sito www.brussels-city-shuttle.com, 28,00€ a/r , risparmiando così 3,00€ a corsa se si comprono direttamente in aeroporto.
Se invece si atterra al Brussels International Airport, c’è il treno che collega l’aeroporto con il centro di Bruxelles in 17 minuti, a 17,00€ a/r.
HOTEL O AIRBNB
Partendo da sola, questa volta ho optato per trovare una soluzione per dormire con Airbnb, perchè una camera singola mi costava troppo in hotel, e cercando cercando ho trovato un letto, per tre notti a 60,00€ + 9,00€ di commissioni da un ragazzo italiano che si è trasferito lì per lavoro.
Questa soluzione la consiglio anche per le giovani coppie, che si adattano a tutte le soluzioni e vogliono spendere poco.
1° GIORNO – BRUXELLES
Giovanni, il ragazzo che mi ospitava a casa, è stato così gentile da offrirsi ad accompagnarmi in giro per Bruxelles, e così tutte le cartine che mi ero stampata e vari appunti li ho lasciati a casa, perchè avevo a disposizone una guida tutta per me, fantastico, GRAZIE GIO!!! Prima di partire, mi ha chiesto, ma tu sei una ragazza che cammina o no, e io ho risposto tranquillo cammino… ecco, non glielo avessi mai detto, mi ha fatto camminare come una trottola su e giù per tutta Bruxelles e le cose che abbiamo visto sono state:
Grand Place
La Grand Place è il cuore pulsante di Bruxelles, perchè è la piazza principale della capitale belga, di diritto anche del patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Secondo me è meravigliosa perchè con il suo stile archittetonico sembra quasi di essere all’interno di una fiaba. E’ circondata da palazzi storici, tra cui il più importante è il municipio, e al suo interno si può trovare di tutto, ristoranti, venditori di souvenir e per chi interessa anche l’Hard Rock Cafè, e dalla piazza partono tantissime viuzze per poi andare a vedere le altre attrazioni. La sera poi si trasforma in un arcobaleno, perchè viene tutta illuminata da tantissime luci di tutti i colori, davvero molto suggestiva la visione.
Manneken Pis
Manneken Pis, è il simbolo della città, e non è altro che una statua di bronzo, alta una cinquantina di cm, di un bambino che fa pipì, e fa molto sorridere pensare che una capitale Europea abbia come simbolo questa particolare statuina. Quando sono andata io, visto che era il 1°maggio, il bambino era vestito da lavoratore, mentre il giorno dopo era senza vestiti. Infatti è una tradizione vestire Manneken Pis per le occasioni speciali in particolare per onorare una professione, e nella Grand Place, nella casa del Re, si trova il museo dove sono conservati più di 800 vestiti. La statuina si trova nel centro storico, in una viuzza laterale della Grand Place.
Jeanneke Pis e Delirium Cafè
Ovviamente oltre a Manneken Pis c’è anche la sorella Jeanneke Pis che fa la pipì, ed è ubicata proprio di fronte all’entrata del Delirium Cafè. Quest’ultimo è una tappa obbligatoria per chi ama la birra, perchè è proprio famoso per la sua grande varietà di birre, più o meno oltre 2.500 tipologie diverse, provenienti da più di 60 paesi di tutto il mondo. Il suo interno è molto particolare con centinaia e centinaia di vassoi porta birra, attaccati sia nel soffitto che nei muri. E’ situato sempre a pochi passi dalla Grand Place, nella via chiamata Impasse de la Fidélité/Getrouwheidsgang.
Concattedrale di San Michele e Santa Gudula
E’ una cattedrale in stile gotico davvero molto bella, assomiglia molto a Notre Dame di Parigi. L’ingresso è gratuito e vale davvero la pena visitare l’interno per vedere le decorazioni e la lavorazioni delle vetrate, quella del Giudizio Universale è la più importante. L’orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 18; sabato dalle 8 alle 15.30; domenica dalle 14 alle 18.
Metro fermata a Gare Central
Bourse ( Palazzo della Borsa)
Sempre vicino alla Grand Place, si trova il palazzo della Borsa, ed è una struttura davvero molto imponente e bella da vedersi. Inoltre da lì si può ammirare un meraviglioso panorama e vedere in lontananza l’atomium.
Parc du Cinquantenaire
Questo parco è il classico polmone verde, caratteristico di tutte le grandi città. E’ un parco molto ben curato, con tantissime aiuole di tulipani e molti altri bei fiori colorati. Al centro sorge l’Arco di Trionfo e lateralmente è ci sono diversi musei: il Autoworld, Museo reale delle armi e della storia militare e Museo dell’ arte e della storia.
Metro Linea 1 fermate Schuman o Merode, rispettivamente a ovest e ad est del parco.
Parlamentarium
Purtroppo quando sono stata io era chiuso, quindi l’ho visto solamente da fuori, ed è una struttura molto grande, con tutte le vetrate a specchi, ma per chi può, consiglio la visita anche all’interno, l’ingresso è gratuito con l’audioguida compresa, e si viene a conoscenza della storia dell’Unione Europea con foto e sale interattive.
Il sito ufficiale per vedere i giorni di apertura al pubblico è www.europarl.europa.eu Metro Linee 1 e 5 fermata a Maelbeek (10 minuti a piedi dal Parlamento) – Linee 2 e 6 fermata a Trône (7 minuti a piedi dal Parlamento).
Una cosa che mi sono molto divertita a fare in giro per le viette di Bruxelles, è stata quella di trovare i murales che hanno come soggetto i fumetti, se ne contano più di 50 sparsi per la città e decorano le facciate dei palazzi. Esiste anche una mappa, dove sono segnalati i murales più importanti e un museo, il Comics Art, è interamente dedicato ai fumetti.
2° GIORNO: BRUGES
Il 2°giorno l’ho dedicato alla visita di una bellissima città delle Fiandre: Bruges.
Questo paesino si trova ad una cinquantina di km da Bruxelles, e il modo più veloce per raggiungerlo da Bruxelles è il treno. Io ho preso i biglietti da casa, sul sito ufficiale delle ferrovie belghe www.belgianrail.be, e viaggiando di sabato o domenica e prenotando on-line, scegliendo l’opzione tariffa weekend ticket ho risparmiato il 50%, pagando solo 15,00€ a/r. I treni partono ogni ora dalla Gare du Midi e dalla Gare du Nord.
A Bruges sono andata da sola, ho preso il treno alla Gare du Midi, e in meno di un’oretta sono arrivata. Una volta scesi dal treno, si può benissimo seguire la massa di turisti per arrivare in centro, in quanto Bruges è il paesino delle Fiandre più visitato dai turisti.
Come prima cosa si attraversa il Minnewater Park e l’omonimo lago dell’amore, chiamato così proprio perchè è un luogo molto romantico per gli innamorati. Questo luogo ospita una vera e propria colonia di cigni. Poi ho proseguito la visita in direzione del Begijnhof, un gruppo di case bianche raggruppate intorno ad un bel giardino, un tempo abitate dalle beghine, oggi invece ci sono le monache dell’Ordine di San Benedetto. Ho continuato a camminare nei bei vicoletti, e vi suggerisco di guardare i balconi delle case, alcuni sono addobbati molto bene e in maniera originale, e ho raggiunto Grote Markt o Piazza del mercato. Questa piazza è il centro di Bruges, è tutta fiancheggiata dalla caratteristiche case dalle guglie appuntite, ma il vero padrone della piazza è il Belfort, un campanile alto 83m simbolo proprio di Bruges, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. E’ possibile salire in cima al campanile, dopo aver percorso una scalinata di 366 gradini, a 8,00€ a persona.
Oltre a questa piazza, a fianco c’è il Burg, un’altra piazza molto importante un tempo, dove si trova il Municipio in stile gotico, che è uno dei più antichi di tutta la nazione.
Dopo aver ammirato queste meravigliose piazze, mi sono concessa una gita in barca per i canali, ammirando da un’altra prospettiva tutta la cittadina di Bruges. Nella barca, c’è anche una guida, solo in inglese, che indica e descrive i palazzi più importanti e storici, la visita è molto interessante, la consiglio, dura solo una mezz’oretta, e il costo del biglietto è di 8,00€ a persona.
Poi ho proseguito fino alla zona dei mulini, e mi è molto piaciuta come camminata, perchè si respira forse l’autenticità del luogo, abbandonando la folla dei turisti e imbattendosi con le persone locali. Infatti ai piedi dei 4 mulini, c’erano tantissimi gruppi di ragazzi che facevano pic nic o giocavano a palla nei grandi parchi. Sono salita sopra ad un mulino, pagando 2,50€ per vedere gli ingranaggi e il meccanismo che fa girare le pale.
Una volta ritornata in centro ho visitato la Chiesa di Michelangelo, chiamata così, proprio perchè al suo interno si trova la Madonna di Bruges di Michelangelo, una scultura in marmo di Carrara. L’ingresso è di 4,00€.
Ormai giunta al termine della giornata, ho ripreso il treno e sono tornata a Bruxelles dove ho trascorso la serata con Giovanni e i suoi amici.
3° GIORNO: BRUXELLES
Ultimo giornodi questo breve viaggio e come ultime tappe ho scelto l’Atomium e le Serre Reali di Laeken.
L’Atomium è il famoso monumento in acciaio che rappresenta i 9 atomi di un cristallo di ferro. E’ stato costruito, nel 1958 in occasione dell’Expo a Bruxelles, proprio come il nostro Albero della Vita costruito a Milano quest’anno. E’ una struttura davvero molto particolare ed affascinante, e si può anche entrare dentro alle sfere, dove si trova un museo della scienza, un ristorante e una vista mozzafiato a 360° gradi su tutta la città. Il costo del biglietto è di 11,00€. Metro M6 fermata Heysel.
Vicinissimo all’Atomium, si trova il castello Reale di Laeken, dove solamente per tre settimane all’anno le Serre Reali sono aperte al pubblico, e visto che sono capitata proprio in una di quelle settimane, come non approfittarne.
Il palazzo rimane comunque non visitabile, ma la visita al parco è davvero molto bella, dove si puòammirare il Padiglione Cinese, la Torre Giapponese ma soprattutto le grandi Serre Reali, composte da 7 ambienti magnifici, e con una grandissima varieta di fiori, piante grandi, piccole e di tutti i colori. Il costo del biglietto 2,50€ e sul sito www.belgioturismo.it potrete vedere le settimane di apertura al pubblico, che generalmente sono a fine aprile ed inizio maggio.
Che dire, questa piccola esperienza in solitaria mi è davvero molto piaciuta.
Bruxelles, l’ho trovata una capitale divertente per le sue stranezze, visto che il suo simbolo è un bambino che fa la pipi, il suo piatto tipico è il moules frites, composto da cozze bollite e patatine fritte, e tutta la città è tappezzata di immagini di fumetti. Bruges invece l’ho trovata una cittadina mediovale, con le sue antiche strade senza macchine, fiancheggiate da canali, un po’ come la nostra bellissima Venezia.
Se volete vedere anche qualche foto e avere altre info, mi trovate alla pagina facebook “Vale Travel with a smile”.