Avventure Veneziane a basso costo..

Posto la mia esperienza cercando di darle i tipici contenuti ed info che solitamente ricerco in rete. Partenza da Roma per Venezia e ritorno in aereo dal 14/5 al 16/5, siamo una coppia di 35/33 anni che ama viaggiare in tutti i modi e in tutti i posti. Il vettore scelto è stato Volareweb (buy.volareweb.com) prenotazione biglietti online a 3...
Scritto da: Daniele 7
avventure veneziane a basso costo..
Partenza il: 14/05/2004
Ritorno il: 16/05/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Posto la mia esperienza cercando di darle i tipici contenuti ed info che solitamente ricerco in rete.

Partenza da Roma per Venezia e ritorno in aereo dal 14/5 al 16/5, siamo una coppia di 35/33 anni che ama viaggiare in tutti i modi e in tutti i posti.

Il vettore scelto è stato Volareweb (buy.Volareweb.Com) prenotazione biglietti online a 3 euro, il costo totale tasse incluse, spese etc etc per 2 persone andata\ritorno Roma-Venezia è stato 112 euro. Meglio della macchina+parcheggio veneziano e del treno eurostar che in totale ci sarebbe costato ben 170 euro circa) .

Le considerazioni su questo vettore low cost per ciò che mi riguarda sono buone.

Partenza il 14/5 il checkin a fiumicino è stato rapidissimo (ma noi quando possibile come in questo caso viaggiamo eliminando l’imbarco dei bagagli con 2 borse a mano etc). Il volo è partito con il fisiologico ritardo dell’aereoporto romano un ora di ritardo (personalmente viaggio tutte le settimane per lavoro con alitalia\airone\meridiana ed esclusi scioperi, cancellazioni etc etc.. Da fiumicino il ritardo è normale per qualsiasi vettore visto il traffico, senza parlare dei venerdì rimasto a piedi roma-milano e viceversa…), quindi va calcolato abbastanza con certezza se si parte da fiumicino. Secondo me sarebbe meglio se anche volareweb partisse da ciampino come la ryan (www.Ryanair.Com).

Gli aerei della volare sono dei comodissimi airbus 320 con hostes gentili, ovviamente evitare la consumazione che si paga per 50 minuti se ne può fare a meno … (al limite portarsi una bella boccetta di acqua).

Per il volo di ritorno da venezia domenica 16/5 il checkin è durato 2 secondi vi erano 3 sportelli aperti… E dire che partivano parecchi voli di volareweb con le destinazioni più disparate, così siamo arrivati a fiumicino con soli 15 minuti di ritardo, il volo di ritorno era con posti free ma vi erano posti a sufficienza per tutti.

Gli orari sono quelli dei lowcost arrivo a venezia (ritardo incluso) alle 16 e ritorno a roma domenica alle 13 ma noi mettiamo in proporzione le cose alla spesa e quindi ci siamo organizzati e siamo soddisfatti visto che le alternative erano tutte più costose almeno di 70 euro.

Appena arrivati all’ereoporto Marco Polo vi consiglio di raggiungere le info turistiche ATP www.Turismovenezia.It, dove c’è una guida a 2,5 euro compresa cartina indispensabile per girare a venezia e possibilità di comperare i biglietti dei mezzi e dei traghetti ACTV e la guida e orari ACTV dei traghetti.

Poi ci sono 3 possibilità per raggiungere la città: 1) Allilaguna www.Alilaguna.It traghetti da aereoporto a Murano e San Marco (durata circa 1 ora e prezzo 5-10 euro) 2) ATVO www.Atvo.It Bus veloce per p.Zzale Roma (durata 25 minuti e prezzo 3 euro) 3) ACTV www.Actv.It Linea 5 Aereoporto per p.Zzale Roma (circa 30 minuti e prezzo 0,77) Noi abbiamo preso la linea 5 actv, perchè compreso nel biglietto turistico h24 altamente consigliato e pagato 10,5 euro c’era pure il mezzo terrestre oltre tutti i traghetti a piacimento (altrimenti un solo viaggio in traghetto sono 3 euro se non si è residenti a venezia…) intorno alle 16 siamo partiti e stavamo a venezia a p.Zzale roma alle 16.20 considerando che era un venerdì il traffico intorno all’aereoporto di Venezia è zero… P.Zzale roma è vicinissimo alla stazione e il nostro alberghetto si trovava in zona strategica a circa 5 minuti da tutto compreso appunto P.Zzale roma. Certo dopo poco ci si rende conto che venezia è piccolina e quindi raggiungibile a piedi\traghetti tutto in poco tempo almeno per chi viene da città tipo roma.

Per albergo e ristoranti dopo ricerche internettiane, chat con veneziani doc etc etc la scelta è caduta sull’hotel al gallo www.Algallo.Com, la posizione è ottima è un piccolo albergo a gestione famigliare a tre stelle, il costo era tra i più bassi cioè 129 euro a notte + colazione, ma ha venezia l’accopiata turismo+euro a portato tutto alle stelle ed i prezzi sono veramente incredibili !!! Noi ci siamo trovati bene la camera con bagno era decente , ti lasciano la chiave per rientrare quando vuoi e a noi stava bene così, la sera dopo le 20 non c’è reception e la colazione non è micidiale ma se ti mangi tutto quello che hai a disposizione è sufficiente (io sono uno che magna parecchio!!) Appena arrivati siamo andati da p.Zzle roma all’hotel posate le borse, ci siamo diretti sul canal grande e quindi traghetto linea 1 sino a p.Zza san marco, poi giro della zona san marco, riva dei schiavoni etc etc la zona è straturistica piena di americani e giapponesi (abbiamo visto pagare 200 euro da due americani due caffè italiani con un bel sorrisone ad un bar con un’orchestrina che faceva una musica tristissima che veniva da piangere..) va bè la piazza è stupenda e le chiese pure, poi però dietro il piazzone ci sono tutti i negozi firmati… Ci siamo diretti passando per il ponte di rialto e perdendoci nei vicoletti .. Perdendo pure i tantissimi turisti che seguono itinerari tracciati, ci siamo persi … ed è stato bellissimo!!! dopo un giorno però non succede più capisci come è fatta tutta la città ti regoli dai canali e dai campi (piazze tutte rigorosamente dotate di pozzo) ci siamo quindi diretti verso il ristorante accuratamente spulciato tra le dritte dei veneziani fuori dalla zona turistica a santa croce “il Vecio Fritolin” www.Veciofritolin.It, bè si mangia bene e i prezzi anche se alti sono umani visto i menù esposti intorno a san marco, per la prima serata cercavamo comunque un bel ristorante di quello che fà i piatti raffinati e così senza esagerare e con il vino della casa ci sono comunque partiti 80 euro in 2, quindi per la serata successiva abbiamo già deciso per una cicchetteria veneziana in zona cannareggio. Poi ci siamo di nuovo persi sino a tarda notte nelle calle veneziane ed è stato molto molto bello girae per san polo e santa croce di notte.

Il giorno dopo giro alle isole murano burano e torcello, ci siamo svegliati con calma e dopo la colazione verso le 10 ci siamo diretti a P.Zzale Roma, lungo la strada mi accorgo che le pile della fotocamera digitale mi stanno abbandonando così entro nel primo negozietto per comperare le duracell, al chè indico le 4 batterie da 4,5volt e il negoziante mi chiede 15 euro, mi scatta l’espressione “Mortacci de pippò!!, e il negoziante capito che siamo romani cala il prezzo a 5 euro (sempre tanti…) quindi visto l’antifona per il pranzetto che vogliamo fare al sacco lasciamo perdere i tanti posti che hanno in vetrina cibo che sembra finto e costosissimo e troviamo proprio davanti alla fermata dei traghetti a p.Zzale roma la Coop il supermercato dove per 7 euro ci compriamo 4 panini con formaggi e bresaola, 2 boccette di cocacola, 2 succhi di frutta, acqua. Pronti quindi a prendere con il nostro biglietto h24 i traghetti per le isole.

Iniziamo da p.Zzale roma con la linea DM (diretto murano), visto il numero di passageri capiamo che la ACTV è la compagnia di trasporti più ricca al mondo e viviamo l’esperienza del traghetto che comporta dei fenomeni sociali di massa non indifferenti, il posizionamento sulla banchina per scattare appena arriva, entrata in massa con numero indefinito di turisti che sbagliano traghetto e altrettanti che cercano di raggiungere i migliori posti a sedere nelle cabine e con il marinaio che urla varie cose, ma visto che i tempi sui traghetti sono brevi e il tempo era bellissimo noi ci siamo posizionati sul ponte per goderci il panorama… Quindi la discesa in massa a murano siamo stati sull’isola un ora circa e vista tutta l’isoletta e consumato il pranzetto al sacco, abbiamo preso di nuovo il traghetto la linea LN (laguna nord) per burano, vista l’ora di punta eravamo di più e sul traghetto c’era di tutto, commitive di studenti di varie nazionalità, gruppi di giovincelli stranieri ubriachi, famiglie con varie carozzine al seguito, commitive di turisti ultra centenari. Arrivati a burano visto il flusso dei turisti abbiamo capito che era meglio dirigersi diretti a torcello che essendo più piccola non avrebbe contenuto tutta quella gente al suo arrivo, così subito coincidenza linea T per torcello burano la vediamo dopo in controtendenza. Torcello è piccola, ma veramente carina, però a un certo punto sorge un altro problema è ora di andare alla toilette, nonostante l’isoletta sia selvaggia è impossibile dirigersi verso zone verdeggianti perché tutto rigorosamente recintato la strada ti porta solo verso un ristorantino bar dove necessariamente devi consumare qualcosa e poi usufruire del bagno, così ci prendiamo 2 caffè, pronto a tirar fuori un pezzo da 10 la sorpresa paghiamo 1,80 euro… quindi raggiunta la piazzetta ci sbraghiamo al sole sul pratone dietro la chiesa di torcello… Quindi in coincidenza con gli orari (i traghetti sono molto puntuali) vediamo giungere il traghetto linea T carico di turisti che sporgono ovunque e appena attraccato si avventano tutti sulla povera isola di torcello la quale scaricato il traghetto si affossa di qualche metro, noi saliamo sul traghetto praticamente vuoto per raggiungere burano. Girata tutta l’isoletta di burano molto bella con le case tutte colorate, lasciamo la strada principale piena di negozi e ci perdiamo dalla piazza principale nei vicoli scoprendo tutta la bellezza del posto. Riprendiamo il traghetto LN ed arriviamo diretti a Venezia fermata F.Te Nuova, da cui prendiamo subito il traghetto 51 circolare in coincidenza per raggiungere la fermata Zattere, lungocanalone tra Venezia e l’isola della giudecca dove passano enormi navi da crociera e ci perdiamo di nuovo nei vicoli per raggiungere la zona di santa croce e poi per arrivare a cannareggio dove abbiamo l’indirizzo di una cicchetteria. A cannareggio c’è un canale che hanno interrato dove in pratica hanno ricavato un violone pieno di negozi il tutto abbastanza turistico raggiunta la ciccheteria Leon d’oro abbiamo mangiato bene e speso di meno cioè in 2 40 euro. Quindi giro notturno della zona.

La mattina dopo di domenica abbiamo raggiunto l’aereoporto riprendendo la linea 5 del bus terrestre ACTV e fatto rapidamente il checkin abbiamo raggiunto Fiumicino. Poi con gli amici che ci sono venuti a prendere siamo andati sul lungomare a mangiare “Da amelindo” dove spendendo 10 volte meno che a Venezia ho mangiato 10 volte di più !!! ma questa è un’altra storia…

ciao Daniele



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