Avventura in Sardegna…

ed è così che ci siamo innamorati di una terra indimenticabile! Un'avventura unica vissuta nel paradiso più selvaggio ed incontaminato che mai potessimo immaginare, con una spesa davvero minima ci siamo assicurati quella che ancora oggi raccontiamo come la più bella vacanza della nostra vita.
avventura in sardegna...
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
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Partire in alta o bassa stagione non faceva differenza nel prezzo, perchè se conosci la Sardegna sai che anche con poco puoi fare una vacanza straordinaria (basta evitare la Costa Smeralda), quindi abbiamo deciso di optare per la media stagione al fine di evitare l’eccessivo affollamento. Abbiamo deciso di noleggiare un camper per essere liberi di spostarci e ci siamo imbarcati con la Moby Lines per scendere ad Olbia. Già scendere dalla nave e sentire il profumo del mirto, ammirando l’asfalto rosa dell’Orientale Sarda al suono delle Launeddas non aveva prezzo… Con qualche ora di viaggio tra paesaggi pressochè incontaminati, ed una breve sosta all’incantevole sito archeologico di Tharros, siamo arrivati all’imbocco di Marina di Arbus, un luogo quasi sconosciuto a molti, inconsapevolmente, perchè è lì che sono stati girati numerosi film ambientati nel selvaggio West.

Il Deserto di Piscinas vanta infatti le dune desertiche più alte d’Europa, coronate dal circostante paesaggio ottocentesco: le ultime spoglie del villaggio di minatori, con i loro carretti, le traversine ormai fossili e i palazzi che come scheletri ricordano lo splendore di un tempo passato.

Abbiamo passato qui la notte, per svegliarci la mattina con un alba veramente da film e i cervi che correvano poco distante dal camper per andare ad abbeverarsi nei ruscelletti.

Siamo poi ripartiti verso la magica Ogliastra, facendo tappa alle fragorose cascate di Ulassai, decine di metri di muraglie d’acqua incastonate in una foresta dall’aspetto equatoriale… Eravamo anche qui senza fiato…

Erano già due giorni di emozioni intense senza spendere un solo centesimo nei costosissimi alberghi e locali della Costa Smeralda, che tutti millantano senza pensare che il meglio sta invece poco più a Sud, dove non ci sono sicuramente i VIP, ma ci sono posti così belli che tutto l’oro del mondo non può acquistare.

Il terzo giorno siamo arrivati ad Arbatax, grazioso e coloratissimo villaggetto di pescatori, nonchè importantissimo polo turistico e abbiamo richiesto di poter fare un’escursione in Veliero. Il Veliero Coro Lughente ci ha così portati ad ammirare le meraviglie delle cale del Golfo di Orosei, irraggiungibili via terra e per questo così splendide da essere tutelate dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.

La sera, dopo una così intensa giornata, siamo andati ad assaporare il famoso “Porceddu” a Santa Maria Navarrese, altro splendido posticino che fa breccia nel cuore di chi ha la fortuna di visitarlo.

Non abbiamo perso occasione di andare a visitare tutte le Domus de Janasa e i Nuraghe circostanti (splendido quello di Scerì) e ci siamo tolti lo sfizio di visitare uno dei Canyon più profondi d’Europa, Su Gorroppu.

Gli ultimi giorni sono stati passati all’insegna del relax nelle caraibiche spiagge di Orrì e nelle rilassanti foreste di Santa Barbara.

Una vacanza indimenticabile, talmente tanto che dopo qualche anno abbiamo scelto di andare a vivere proprio in Ogliastra… E tutti quelli che ascoltano il nostro racconto, tra un bicchiere di mirto e un buon pezzo di pecorino, sperano di fare la nostra stessa esperienza, che con così poco ci ha dato così tanto.



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