Avventura in Groenlandia
Partenza lunedì 3 agosto ore 23,40 da Malpensa, alla volta di Keflavik (non esiste volo diretto dall’Italia) al quale siamo arrivati all’1,50 di notte circa (ora locale). Keflavik è l’aeroporto Internazionale dell’Islanda e dista circa 50kn da Reykjavik. Fuori dall’aeroporto di Kefkavik, c’è un servizio molto efficiente di autobus, chiamato Flybus (che noi avevamo già prenotato e pagato dall’Italia), che porta in centro a Reykjavik in circa 45 minuti. Quel poco che ci rimaneva della notte, l’abbiamo trascorsa presso il “Welcome Apartments”, struttura molto comoda grazie alla vicinanza al centro (la via principale dello shopping è a circa 150metri), con bagno privato e cucina.
La mattina seguente 4 agosto, siamo andati all’aeroporto domestico di Reykjavik, per il volo delle 13 che ci ha portati finalmente in Groenlandia a Narsuarsuaq. Una volta arrivati e ritirati i bagagli, un dipendente del tour operator ci ha atteso fuori dall’aeroporto per accompagnarci all’imbarcazione ed iniziare così il nostro tour. Dopo una decina di minuti di imbarcazione, siamo giunti all’Ostello Leif Ericsson, dove ci attendeva la nostra guida italiana Andrea. Sistemati i bagagli, siamo subito andati a fare un giro nei dintorni dell’ostello, dove abbiamo potuto ammirare usi e costumi tipici (abiti, case…) e dove abbiamo per la prima volta iniziato a prendere confidenza con la popolazione ed il territorio Groenlandese. Rientrati all’ostello, abbiamo gustato un ottimo merluzzo freschissimo, per poi andare a letto e ricaricarci per l’inizio vero e proprio del tour!
Mercoledì 5 agosto, siamo partiti per l’escursione a “La valle dei mille fiori”; l’escursione è molto impegnativa, perchè prevede la “scalata” di alcune roccie un pò scivolose, ma appena arrivati a destinazione, la fatica viene ripagata da un paesaggio meraviglioso. Ad escursione ultimata, con la nostra imbarcazione, abbiamo raggiunto l’ostello di Narsuaq dove abbiamo passato la notte in camere da 6 posti letto.
Giovedì 6 agosto, siamo partiti per la visita di un piccolo villaggio di nome Saarloq. Il villaggio è molto caratteristico; abitano pochissime persone e si gode di una vista sui fiordi bellissima. Dopo pranzo siamo ripartiti per Uunartoq, dove abbiamo montato le tende per la notte e dove abbiamo potuto fare uno splendido bagno rilassante, in una sorgente termale naturale di acqua calda. La particolarità di questa fonte termale, è che mentre si è immersi in acqua, si possono ammirare gli iceberg. Paeaggio davvero bellissimo! Durante il tragitto da Saarloq a Uunartoq abbiamo potuto ammirare tantissime balene (esperienza stupenda). Cena presso la casa di una famiglia inuit, a base di salmerino perscato qualche ora prima (davvero delizioso!) e pernottamento in tenda doppia.
Venerdì 7 agosto, siamo partiti in imbarcazione per la visita di Tasiusaq che è un piccolo paese dove 150 anni fa la popolazione è stata sterminata a causa della fame e del freddo. Da lì siamo partiti per il trekking che ci ha portato a Kuusuaq, dove abbiamo montato le tende per la notte. Durante il tragitto in imbarcazione, abbiamo potuto ammirare anche una antichissima miniera di graffite oltre ad un paio di foche. Cenato in una tenda domo tutti insieme, siamo poi andati a dormire in tenda doppia.
Sabato 8 agosto, in imbarcazione ci siamo diretti al Fiordo del Tasermiut dove abbiamo montato le tende (abbiamo trascorso li le 3 notti successive) e dove abbiamo fatto un breve trekking nelle zone circostanti. L’accampamento è bellissimo e gode di una vista sul fiordo e sulle montagne mozzafiato. Alla sera cena tutti insieme della domo già montata e poi a dormire in tenda sempre doppia.
Domenica 9 agosto, siamo partiti alla scoperta della montagna Ulamertorssuaq, che imponente svetta tra tutte le altre. Questa parete che è davvero difficile è davvero famosa ed è stata scalata dai più importanti scalatori. Al pomeriggio rientro all’accampamento e tempo libero per relax o un the caldo. Peronttamento in tenda doppia.
Lunedì 10 agosto, sempre dall’accampamento siamo partiti per la visita di un’altra montagna, sempre apprezata dagli scalatori per le sue difficoltà. Al termine del trekking, abbiamo potuto ammirare anche un ghiacciaio. Rientro all’accampamento, cena in domo tutti insieme e pernottamento in tenda doppia.
Martedì 11 agosto, con l’imbarcazione abbiamo raggiunto un bellissimo fronte glaciale il quale chiude definitivamente il fiordo Tasermiut. Ripartiti, siamo arrivati alla cittadina di Nanortalik, molto carina e una delle città più a sud della groenlandia. Dovevamo pernottare solamente una notte, ma purtroppo il vento molto forte ci ha impedito di partire. Peronattamento in ostello con camere doppie.
Mercoledì 12 agosto, dal momento che non potevamo riprendere la navigazione, ne abbiamo approfittato per visitare anche il museo Inuit; quest’ultimo è davvero molto bello. Ne abbiamo approfittato anche per visitare meglio il paese e per fare un piccolo trekking nei dintorni. Pernottamento in ostello con camere doppie.
Giovedì 13 agosto, finalmente abbiamo potuto riprendere la navigazione per raggiungere Qaqortoq, un paesino davvero molto carino e caratteristico; nel pomeriggio abbiamo ripreso la navigazione per il magico fiordo di Qaleraliq. Arrivati abbiamo sistemato i bagagli nelle tende già montate (tende da 8 persone) ed abbiamo cenato.
Venerdì 14 agosto, siamo partiti dll’accampamento per un trekking al lago Tasersuatsiq bellissimo ed imponente. Proseguendo nel trekking, siamo arrivati ad ammirare la calotta polare, che è davvero spettacolare. Durante il trekking abbiamo avvistato 2 caribù. Cena tutti insieme nella domo principale. Pernottamento in tenda da 8 premontata.
Sabato 15 agosto, abbiamo raggiunto con l’imbarcazione il fornte glaciale di Qaleraliq, che è a dir poco spettacolare. Successivamente abbiamo fatto una escursione con i ramponi sui ghiacciai. Questa escursione è davvero una cosa indescrivibile. Si vedono dei paesaggi unici e davvero mozzafiato. Cena in domo principale e pernottamento in tenda da 8 già premontata.
Domenica 16 agosto, abbiamo navigato fino a Qassiarsuk, che è una cittadina molto carina ed era la vecchia capitale Vichinga, dove abbiamo fatto un bellissimo trekking tra la natura incontaminata; al ritorno dal trekking, siamo andati con l’imbarcazione fino ad un fronte glaciale spettacolare; abbiamo navigato tra gli iceberg e la nostra guida ci ha fatto un aperitivo col ghiaccio preso direttamente dall’iceberg. Un’esperienza che rimarrà per sempre nei nostri cuori. Alla fine della giornata siamo ritornati a Qassiarsuq nell’ostello Leif Ericsson per cena e pernottamento (questa volta siamo stati fortunati perchè ci è toccata la camera doppia).
Lunedì 17 agosto, siamo partiti per il trekking de “il sentiero dei re”, molto carino e da dove abbiamo potuto avvistare un’acquila reale. Alla fine del trekking, abbiamo potuto noleggiare il kayak e fare un’escursione in mezzo agli iceberg. L’escursione è davvero un’esperienza fantastica. Al ritorno in ostello, abbiamo potuto degustare una fantastica cena tipica inuit (carne di foca, di bue muschiato, di balena…) Pernottamento in ostello Leif Ericsson.
Martedì 18 agosto, partenza dall’ostello per l’aeroporto di Narsuarsuaq per il volo che ci riporterà a Reykjavik. In serata arrivati nella capitale e pernottamento sempre al solito “Welcome Apartments”.
Mercoledì 19 agosto, al mattino visita del centro storico di Reykjavik e nel tardo pomeriggio visita al centro termale “Blue Lagoon” che è davvero carino.
Giovedì 19 agosto, abbiamo prenotato l’escursione “The golden Circle”, che ti permette di visitare il parco nazionale, le cascate, i geyser e una farm dove coltivano ortaggi con la sole luce artificiale, in Islanda. Escursione carina e comoda soprattutto per chi non ha molto tempo da dedicare.
Venerdì 21 agosto partenza dall’aeroporto di Reykjavik per l’italia.. La nostra vacanza è giunta al termine purtroppo..
Conclusioni: il viaggio ci rimarrà per sempre impresso nella mente e nel cuore; i paesaggi sono bellissimi ed evocano delle sensazioni uniche. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare una guida fantastica, che ci ha spiegato nel dettaglio ogni cosa e soprattutto che ci ha fatto sentire nostro agio anche nelle situazioni meno semplici! Per questo viaggio ci vuole molto spirito di adattamento, perchè negli accampamenti in tenda non ci sono bagni, perchè bisogna aiutare il gruppo nel caricare e scaricare i borsoni dalla barca ad ogni cambio di accampamento/ostello e perchè alcuni trekking non sono proprio semplicissimi! Una volta che si è consapevoli di ciò, la vacanza non potrà che essere favolosa! Noi siamo stati molto fortunati anche con il tempo, perchè in 15 giorni, abbiamo trovato solo una notte di pioggia. Abbiamo avuto la fortuna di vedere anche ben 3 aurore boreali, che sono davvero uno spettacolo! Consiglio quindi di andare nel nostro stesso periodo.. Abbiamo notato che già negli ultimi giorni, la temperatura stava iniziando a scendere.. Siamo tornati ieri e già abbiamo il mal di Groenlandia!