Avventura fai da te in Sud America

Viaggio itinerante fra Venezuela, Brasile e Argentina
Scritto da: divirosse
avventura fai da te in sud america
Partenza il: 17/08/2011
Ritorno il: 20/09/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
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Anche se un po’ in ritardo a causa di mille impegni… trovo del tempo per raccontare la nostra meravigliosa avventura in Sud America…

Premetto che questo viaggio è interamente organizzato da me, inizialmente consisteva in 20 giorni e con le tappe di Maracaibo per fare visita ad alcuni parenti, Los Roques e il Brasile con organizzazione della mia agenzia di fiducia… ma credetemi il preventivo presentatomi era davvero troppo! Così mi sono fatta coraggio e grazie a “turisti per caso” con le informazioni di tutti i viaggiatori e varie ricerche ho fatto tutto da me… ed è stato così poi allungato di altri 5 per includere anche i “lençois” e poi per farla proprio alla grande… guardando bene la cartina abbiamo deciso di fare anche un pò di Argentina… alla fine dei conti il viaggio sarà composto da ben 31 giorni “davvero indimenticabili e pieni d’avventura”… Ah, ovviamente il tutto oltre la metà del preventivo dei 20 giorni dell’agenzia!

17/09/2011

Dopo una lunga ed estenuante organizzazione di questo lungo viaggio…eccoci con mio marito in partenza per Caracas. All’arrivo a Caracas tutto è andato bene, nonostante le perplessità su tutte le raccomandazioni fatte sulla sicurezza,bagagli ecc… Ad attenderci all’uscita c’era mi zia (una cugina di mio padre che non avevo mai conosciuto e che sapendo che andavo da quelle parti ci ha invitato a stare da lei una settimana). Con lei abbiamo poi proseguito con un altro aereo per Maracaibo la citta dove lei e la sua famiglia abitano. Trascorreremo 6 giorni davvero molto belli sia dal punto di vista paesaggistico ma anche culinario,infatti si iniziava a mangiare dalla mattina appena svegli fino alla sera con arepa,empanadas con pabellon e tanto altro… Abbiamo visitato maracaibo che è una bellissima città con una fiorente crescita economica anche se la sicurezza è sempre purtroppo instabile come tutto il venezuela, e la citta di Coro la vecchia capitale del venezuela che dista 4 ore da maracaibo (il pericolo è davvero sempre dietro l’angolo, noi eravamo con persone del posto quindi sapevano cosa fare e dove portarci, da soli bisogna davvero stare molto attenti!) Dispiaciuti di lasciare questa famiglia meravigliosa e allegra che ci ha fatto davvero sentire a casa nostra…ci accingiamo ad iniziare la nostra avventura “DA SOLI”.

23/09/2011: LOS ROQUES

Partiamo dall’aeroporto di Caracas dopo una lunga attesa di 5 ore… L’aereo che ci attende fuori sarà tutto un programma! La voglia di rinunciare e di ritornare a Maracaibo è davvero tanta, ma a vincere sarà la tanta voglia di scoprire questo paradiso di cui tanti parlano! Sconfitta la paura, saliamo su un trabiccolo di 15 posti (compresi i 2 piloti! purtroppo questi sono gli unici aerei che fanno questa tratta ad eccezione di uno che ha 40 posti circa, ma aveva orari che per noi non andavano bene). Il decollo è stato il più spettacolare (in senso ironico), avvenuto con sportello aperto e il pilota con il braccio fuori dal finestrino! Oggi purtroppo scrivendo a distanza di tempo visto quello che è accaduto con l’aereo di Missoni non so se ne avrei più il coraggio! Peccato perché è davvero un paradiso, e mi ritengo davvero fortunata di averlo potuto visitare. Speriamo che le cose nel frattempo possano cambiare e migliorare.

Dopo mezzora di sorvolo sul mare ecco spuntare le prime isolette… tutto cambia… la paura quasi svanisce e una volta atterrati non ci sembra vero di essere lì in quel paradiso che avevamo tanto sognato guaradando le immagini in internet e i documentari su sky! All’arrivo dell’aereo ci attende un dipendente della nostra pousada “Movida” molto carina gestita da un italiano (Mario, molto quotato su trip advisor e dai turisti di questo forum… inoltre sarà lui stesso a prenotarvi anche i voli, per non parlare delle camere davvero molto carine). Ad attenderci in pousada c’era Francesca (una cuoca formidabile) che ci offrirà subito un allettante spuntino e poi dritti in camera per una bella rinfrescata. La sera tutti a cena nello stesso tavolo come si fosse a casa propria … La prima cena era così composta: pasta con il barracuda e mandorle, tranci di tonno con spezie, patate verdure e dessert. Per fortuna gli altri commensali erano tutti italiani così le serate sono passate piacevolmente a chiacchierare anche perchè qui la sera non ci sarà molto da fare se non una semplice passeggiata sulla piccola isola!

24/09: isola fabian

Sveglia alle 7:00, doccia, costume e via a colazione alle 8:00. Già da questo momento si incomincerà a mangiare meravigliosamente e continuamente latte, caffè, cornetti, torte, pan cake e tanto altro… Dopo la colazione ogni mattina si decide tutti insieme e con il nostro “skipper” Hanry (marito di Francesca) l’isola che si vuole raggiungere in barca. Oggi la scelta ricadrà su un isolotto più vicino visto il primo giorno e la possibilità di ustionarsi (il sole è davvero forte, bisogna usare una protezione 50 e stare spesso sotto l’ombrellone) questa si chiama “‘isola fabian” una lingua di sabbia bianca in mezzo al mare blu cristallino. Su queste isole vi lasceranno ogni giorno fino alle 4-5 pm, dopo avervi ben sistemato l’ombrellone, due sedie, e un box frigo con davvero tanto ben di Dio. Il resto è tutto mare, sole e relax. Al rientro solito spuntino ( con pizza o bruschette e succhi vari) doccia, riposo e cena tutto sempre a base di pesce.(per i vegetariani c’era un menù a parte e si potevano fare tutte le richieste possibili nel caso non si mangiavano determinati alimenti). Come ogni sera passeggiata sull’isola e tanto relax sulle amache in terrazza!

25/09 CAYO DE AGUA

E’ una delle isole a pagamento, ma ne vale davvero la pena (mi sembra 15 euro a persona), è un’isola stupenda, praticamente un “Paradiso”… Qui purtroppo alle 3 siamo dovuti scappare per colpa di piccolissimi e maledetti insetti i “puri puri” che ci stavano mangiando vivi ( per fortuna hanry non era andato via con la barca vista la distanza!)

26/09 isola delle tartarughe

Non ricordo il nome di questa isola molto bella… anche se delle tartarughe nemmeno l’ombra… però tanto snorkeling e relax… Qui mio marito ha trovato un aragosta enorme ma per poco non ci facevano una multa!(settembre non è il periodo della pesca purtroppo ma inizia da novembre a febbraio)

27/09: stelle marine e Crasqui

Questa è stata un altra isola a pagamento ma anche questa ne vale davvero la pena… per la prima volta ho visto da vicino delle stelle marine enormi, davvero molto belle. E mio marito si è trovato faccia a faccia con un bel barracuda di un metro e mezzo, che si faceva gli affari suoi! Poi crasqui per bagno e relax.

28/09 BUENOS AIRES

Oggi è arrivato il giorno del saluto a questo grande “paraiso” che di sicuro resterà per molto nei nostri cuori e chissà se in un futuro non torneremo a farvi visita! Da caracas ci aspetta un volo di circa 7 ore per BUENOS AIRES con arrivo alle 22:30. Taxi (150 peso) fino all’hotel “rendez vous” a palermo holliwod (grazioso e ottima posizione per la sera vista la zona movimentata e piena di ristoranti, di giorno invece un pò distante dal centro ma cmq ben collegata,c ‘era un pulmann che portava in centro per qualche centesimo proprio di fronte l’hotel e la metro a 1km).

29/09 BUENOS AIRES

Questa mattina dopo una bella colazione iniziamo la giornata… Appena fuori dall’hotel ci rendiamo conto di essere passati dai 30° del Venezuela a 15° massimo 20° e guardandoci intorno ci accorgiamo di essere ovviamente gli unici con le scarpe aperte e un abbigliamento prettamente estivo! Per fortuna avevamo almeno qualche giubbino e magliette leggere a maniche lunghe! La prima tappa l’abbiamo fatta al centro della buquebus dove abbiamo ritirato i biglietti del pullman turistico che avevo prenotato dall’Italia su internet risparmiando il 15%(questa si è rivelata un ottima scelta, nonostante i prezzi molto bassi dei taxi ,in quanto ti permette di dare una prima occhiata alla città e poi decidere di fermarsi dove piace di più). Da qui poi sempre con il bus siamo scesi alla fermata di puerto madero dove ci sono una serie di agenzie per prenotare il traghetto per “colonia” in URUGUAY ,ma qui non troveremo posto per il giorno che avevamo stabilito e quindi decideremo di passare più tempo per visitare questa bellissima città.

Prima di riprendere il pulmann visitiamo il vicino centro commerciale “GALERIA PACIFICO” (nella speranza di riuscire a comprare un paio di scarpe chiuse! Ma il centro è davvero molto caro per la presenza di molto griffe famose, anche se come struttura è davvero molto carino!). Proseguiamo poi fino a PLAZA DE MAYO dove è ubicata la”CASA ROSADA” famosa per le attività di EVITA PERON, e poi da qui prenderemo la metro D (spettacolare metro di legno molto antica) fino alla fermata “pedras” per dirigerci a prendere un caffè nello storico bar del “caffè tortoni”. Passeggiata lungo l’avenida de mayo e poi ormai stremati dal freddo abbiamo preso un taxi per l’hotel (30 peso). Alle 9:30 siamo usciti per cena ( qui si cena molto tardi) e abbiamo scelto un ristorante (MIRANDA) vicino l’hotel in quanto eravo molto stanchi e nauseati, ma la scelta sarà pessima, in quanto speravamo finalmente di mangiare la tanto acclamata tagliata argentina anche se non avevamo molta fame e invece una delusione(molto dura anche se di ottimo sapore,e inoltre per una bistecca che per fortuna avevamo diviso e un insalata ci hanno chiesto 160 peso più 20 di servizio…un po’ caro per l’argentina!).

30/09 BUENOS AIRES

Colazione e pullmann 93 per ”CIMITERIO DI RECOLETA”. Prima di entrare però ho dovuto comprare nel vicino centro commerciale una pashmina perché il freddo mi stava uccidendo! (ottima scelta perché con soli 25 euro ho comprato una pashmina “la coste “che in Italia ho visto successivamente a 90 euro). Visitiamo la famosa tomba di EVITA PERON forse la più umile tra le tante maestose sculture di altri artisti e gente nota ma a noi sconosciuta! Appena fuori dal cimitero di fronte c’è uno storico bar “LA BIELA” dove abbiamo bevuto un ottimo caffè e una delle medialune più buone che io abbia mai mangiato (55peso).Qui il sabato nella piazza c’è un famoso mercatino dell’artigianato,a noi era venerdi mac’era cmq qualche bancarella. Infatti abbiamo comprato due coppette per bere il matè e delle statuine di terracotta tipiche gaucho per il presepe(160 peso). Lateralamente e dalla’altra parte della strada sull avenida de libertadorc’è la “FLORALIS GENERICA” un enorme fiore di ferro che al mattino alle 6 si apre per poi richiudersi la sera alle 6. Ripreso il bus turistico ci siamo diretti alla “BOCA” e al “CAMINITO”. Quest’ultima molto caratteristica e con molti negozietti di souvenir(in particolare gadget di maradona e anche un suo sosia che vi spillerà soldi per farsi la foto con voi) e bar con spettacoli di tango. Verso le 5:30 qui i negozi chiudono e la zona diventa meno sicura(anche se vi è comunque polizia ad ogni angolo e gli stessi ristoratori hanno molta attenzione per i turisti). Via di nuovo con il bus turistico e ritorno in hotel per un ristoro… La sera siamo andati a mangiare al famosissimo “siga la vaca” a puerto madero, qui con 110 peso a testa (menù fisso) mangi a volontà fino a quando non ti va più… (la carne è buona ma essendo messa tutta su una griglia e non sapendo bene la lingua non è stata facile la scelta) è poi incluso anche il dolce, però preparativi ad una attesa infinita!!!. Infine dritti a nanna come al solito distrutti dall’immensità di questa città!

01/10/2011

Questa mattina la dedicheremo allo shopping visto che domani ripartiremo… Ci siamo diretti sulla FLORIDA AV. Che è piena di negozi. Io come al solito non troverò niente ma mio marito porterà a casa 2 jeans, 1 maglia e un giubbino LA MARTINA il tutto a soli 300 euro (praticamente il prezzo di un solo jeans qui in Italia) questo perché il marchio è prodotto proprio qui a buenos aires! Distrutti dalla giornata torniamo in hotel e a fatica usciamo per mangiare nelle vicinanze al ristorante “LA MILANESA” che si è rivelata una buona scelta, 2 belle grandi cotolette con queso!(160 peso)

02/10/2011

Aeroporto di Neweberry volo per “Iguazù, versante argentino (a mio avviso il più bello!). Arrivo in hotel “hotel boutique de la fonte”hotel davvero molto bello con 2 simpaticissimi italiani (Simona e Matteo chef “stella michelin”),si dimostrano subito molto disponibili e da cui nascerà una bella amicizia… Ormai tardo pomeriggio per visitare le cascate ci facciamo un giro alle “HIRE DE TRE FRONTERAS” le 3 frontiere brasile-paraguay-argentina.Poi dritti verso il centro alla ricerca di un ristorante, ma prima entriamo in un casinò dove Andrea mio marito vincerà 1000 peso. Ci fermiamo al ristorante “la yuca” dove si mangierà abbastanza bene. Ritorno in hotel dove ci attendevano matteo e simona pronti ad intrattenersi con noi a bordo della graziosa piscina per piacevoli chiaccherate anche fino a tarda notte…

03/10/2011

Oggi sveglia presto ci attende il taxi per le cascate. Tutta l’escursione prenotata da Simona ci costerà 380 peso ma ne varrà davvero la pena. La prima cascata sarà proprio la più bella ed imponente “GARGANTA DEL DIABLO” (di solito è l’ultima nel giro ma oggi causa bassa marea sarà la prima). Dopo un kilometro a piedi su una passerella di legno che attraversa il fiume eccoci lì, IMPONENTE, MAESTOSA, ti toglierà il fiato da ogni prospettiva, davvero mozzafiato. Ovviamente si incomincerà a fotografarla all’impazzata! Sosta al chiosco del parco per delle ottime empanadas e poi il giro continua su di un camion con sedili esterni sul retro per poi raggiungere un gommone che ci porterà a vedere altre cascate più da vicino. Questa sarà davvero un esperienza indimenticabile e con una “doccia indementicabile” infatti bardati di k-way e giubbotto salvagente il gommone si dirigerà dritto nella cascata, paura ,tremore e un pò di freddino saranno le sensazioni che mi attraverseranno per 10 minuti, ma resterà per sempre un esperienza unica!!! Inzuppati d’acqua ci incamminiamo verso l’uscita dove lungo il tragitto incontriamo tanti graziosissimi procioni in cerca di cibo da noi turisti… e proprio prima di uscire dal parco ecco che mi giro e su di un albero finalmente intravedo un coloratissimo becco arancione “il tucano”! La sera decidiamo di restare a cena in hotel vista la lunga giornata, e così assaggiare anche la famosa cucina della nostra stella michelin MATTEO… La cena ovviamente è DIVINA il miglior filetto al vino bianco che io abbia mai mangiato e un ottima carbonara

04/10/2011

Oggi giorno di partenza per Rio, ma siccome il volo è alle 19:30 decidiamo di svegliarci presto e prendere con l’aiuto di Simona un taxi che con 200 peso ci ha portato a fare shopping in Uruguay (porto franco)… ci vogliono 40 min di auto. La cosa più bella è stata che il nostro tassista ci ha seguito a piedi in tutti i negozi improvvisandosi in un ottimo personal shopping… Non abbiamo comprato tanto ma è bastata la macchina fotografica di Andrea a fare per tutto! Una canon d60 eos con zoom maggiorato, zaino e memory card a 1100 dollari dopo una lunga trattativa (ancora oggi dopo più di un anno in Italia il prezzo è superiore) (ovviamente poi alla dogana per rientrare in argentina buttate gli scatoli e fate finta che la macchina fotografica sia già vostra, altrimenti ti faranno pagare le tasse!). Ritorno in hotel, quindi un bellissimo pranzo offertoci gentilmente dai nostri amici matteo e simona come se ci conoscessimo da anni! Per finire, lo stesso tassista sempre compreso nei 200 peso e venuto a riprenderci e ci ha portato in aeroporto! Che dire… un trattamento davvero divino e consiglio a chiunque di soggiornarvi.

05/10/2011

Oggi il risveglio è a Rio de jANEIRO

Hotel Mar Ipanema” un grazioso hotel a Ipanema, una zona un po’ più sicura di Copacabana… (la camera della prima notte è stata molto rumorosa in quanto ubicata proprio vicino ai motori della cucina, ma dopo le nostre lamentele la mattina, al ritorno la sera ci hanno dato una camera superior al 10° piano con vista mare e tanto di cristo…oltre poi ad un letto enorme!). La mattina ci siamo fatti una passeggiata sul viale lungo l’hotel fino a LEBLON. Poi alle14:00 abbiamo preso l’escursione per il cristo e pan di zucchero(240 rais). Uno spettacolo entrambe! La sera su consiglio della loney planet siamo andati a cena al “ CARRETTAO” una churrascheria dove la carne te la fanno uscire dalle orecchie! Ti danno un cartoncino rosso da un lato e verde dall’altro e fino a quando lo tieni sul verde non smettono di tagliarti carne nel piatto ogni volta che passano con le loro lunghe spade infilzate di mille delizie! Il conto non è stato molto economico ma ne è valsa la pena… La sera poi dritti a nanna, anche perché non mi è sembrata così sicura Rio di sera…

06/10

Questo giorno è stato dedicato allo shopping… ho comprato almeno una decina di havaianas (le più care saranno costate non più di 15 euro praticamente più della metà dell’Italia). Nel pomeriggio abbiamo raggiunto in taxi il famoso bar colombo a copacabana uno dei più antichi di Rio, questo si trova in un forte militare infatti si paga una piccola entrata(2 reais),il forte è molto bello ma il bar niente di chè! Ultimo giro sul lungomare di copacabana e poi hotel e ristorante dell’hotel in quanto distrutti!

07/10/2011 Partenza per RECIFE destinazione PORTODE GALLHINAS

L’inizio della giornata non è dei migliori… infatti il taxi all’aeroporto mi dice che il viaggio ci costerà 67 reais e invece poi all’arrivo me ne chiede 167 sostenendo che avevo sbagliato a capire! Per fortuna la pousada è davvero molto carina “POUSADA MARAMBAIA DO PORTO” (unica pecca della camera era un po’ di puzza di umidità). La sera prendiamo la navetta della pousada e ci dirigiamo al centro di gallhinas, molto carino pieno di negozi e ristorantini.Noi ci fermiamo in un ristorante che purtroppo non ricordo il nome ma si sono rivelati dei gran ladri…(i commenti di tripadvisior però ci avevano avvisati che si mangiava bene ma che cercavano di fregarti!). Direi proprio una giornata NO!

08/10/2011

Porto de Gallhinas non ci viene proprio incontro in niente… decidiamo di andare a vedere le famose piscine naturali e invece causa alta marea… niente piscine, quindi questa sarà una tappa inutile del nostro viaggio! Per fortuna su consiglio della pousada prendiamo un dune buggy (50r) per Muro Alto, che contribuirà a migliorare la giornata iniziata male. Infatti ci ritroviamo su una graziosa spiaggetta un po’ affollata ma con ombrelloni gratis se si consuma… Praticamente ci siamo abbuffati: aragoste, gamberi e patatine, birra e cocco tutto il giorno con soli (130r) e per non parlare poi dei venditori ambulanti di ostriche (12 per soli 10 reais) e ottimi spiedini di formaggio sulla griglia(4r). La sera andiamo in centro e questa volta scegliamo un ristorante a caso… qui non ci hanno fregato ma ci siamo fregati da soli perché credevamo che il menù fisso a 24reais fosse solo per il buffet invece poi scopriamo che lo era anche tutta la carne che continuava a passarci continuamente davanti! Che imbecilli!

09/10/2011

Per il ritorno in aeroporto oggi ci siamo affidati al taxi della pousada (100r). Partenza per Fortaleza… da qui inizia il nostro tour verso i Lencois, infatti, non ci fermeremo qui ma troveremo subito all’aeroporto la nostra geep per Jericoara (qui devo fare una premessa: avevo tanto sognato di venire in questo posto ma visto i prezzi davvero scandalosi dei più noti tour ci avevo rinunciato, anche perché da soli non è molto facile in quanto si tratta di zone dove l’asfalto nemmeno esiste e i mezzi di trasporto scarsi… bisogna sempre affidarsi a persone del posto che conducono mezzi e quanto altro… o conoscere bene i pochi mezzi a disposizione, ma a migliaia di km questo non è facile e mi spaventava arrivare lì e andare alla cieca… ma grazie a turisti per caso leggo di un signore Giovanni un italiano che vive a Jeri con sua moglie e non solo ha una pousada molto graziosa ma che è disposto ad aiutarti ad organizzare tour da fortaleza fino ai grandi lencois a prezzi molto convenienti in quanto ti mette in contatto direttamente con le persone del luogo e pagando direttamente loro… Quindi prendo subito nota della sua email e lo contatto esponendogli le mie esigenze… Vengo contattata dopo poco con l’esposizione di 3 itinerari diversi. .ovviamente i prezzi sono allettanti …via quindi con prenotazione nella sua pousada e tour1). Il conducente della nostra jeep è Elias, un tipo davvero simpatico e ovviamente amico di giovanni. Il tragitto durerà più di 4 ore di cui 3 in asfalto e 1 sulla sabbia! Per strada ci fermiamo a mangiare in un posticino molto ignorante ma che con 30 real mangeremo in 3 carne e tapioca.Il tragitto sulla sabbia si rivelerà molto faticoso in quanto è tutta una salterellata!!! La pousada di giovanni si chiama “PEIXE D’ORO” è molto spartana ma davvero graziosa e pulita. Posati i bagagli abbiamo avuto un forte richiamo dalle amache posizionate davanti alle camere tanto che ci resteremo per tutta la giornata!!!La sera andiamo a cena nella cittadina di jeri che ovviamente è tutta sulla sabbia! Giro in spiaggia ovvero quasi in mare in quanto la sera esso si ritira di molti metri…Ritorno in hotel e anche qui di nuovo il richiamo delle amache che sotto uno splendido cielo stellato ci culleranno e ci faranno addormentare per poi svegliarci durante la notte assaliti dalle zanzare!!!

10/11/2011

Oggi gita a Lagoa Azul e Lagoa Paraiso (tutto prenotatato da giovanni e sua moglie). Colazione e poi via con buggy percorrendo scenari da sogno lungo il mare sulla sabbia… A lago Azul abbiamo poi preso una barca molto particolare di legno e creata a loro fantasia che ci ha portati dall’altra sponda del lago(premetto che i laghi qui sono tutti formati da acqua piovana!). Trascorreremo qui un’oretta a rilassarci e a bere acqua di cocco e cerveza in un bar con sedie e ombrelloni nell’acqua. Raggiungeremo poi Lago paraiso e qui chiediamo alla nostra guida di accompagnarci lì vicino a jijoca per prelevare dei contanti direttamente in una banca in quanto era un periodo in cui vi era sciopero delle banche non si trovava contante (noi in questo siamo sempre molto fortunati!). La morale della favola sarà che faremo un’ora e mezza di fila per non prelevare nulla! Non vi dico l’inc….ra, trovarsi in un posto sperso nel mondo e non avere un soldo! Per fortuna la guida ci porterà in un lido molto grazioso con amache nel lago dove ci rilasseremo e dimentichiamo per un po’ l’accaduto. Ma ovviamente la preoccupazione era sempre presente, anche perché dovevamo trascorrere altri 10 giorni in queste zone e soprattutto in luoghi sempre più isolati non conoscendo la lingua e lontani da giovanni… e per non parlare del fatto che avremmo dovuto pagare in contanti i vari trasporti… come avremmo fatto? Qui per fortuna esponiamo il nostro dramma ai carissimi giovanni e mary ed ecco una soluzione… ci presteranno loro dei soldi e noi provvederemo dall’Italia a fargli pervenire un bonifico! Risolto il dilemma e con un po’ di soldi in tasca andiamo finalmente a cenare (visto che il pranzo lo avevamo fatto con una piccola omellette per paura di non farcela con i soldi!). Scegliamo su consiglio di loney la “PEIXERIA DO PEIXE” una pescheria dove scegli il tuo pesce e loro te lo cucinano, mangeremo molto bene (un pesce paolotto di 1,2kg e 1 aragosta +vino, acqua e maixera fritta 91 real).Per concludere la serata una capirigna nel chiosco sul mare e poi a 4 zampe in pousada!

11/10/2011: Escursione a TATAYUBA

Si parte come sempre in dune buggy percorrendo le vie di sabbia lasciate dalla bassa marea.Gli scenari non si riescono a descrivere e non si potrebbero immaginare… so solo che i miei occhi, cuore e mente non potranno mai dimenticare… Bisogna vederli per poter capire di cosa si tratta! Durante il tragitto facciamo sosta alla duna do funil alta 60 metri ovviamente salendo e scendendo in dune buggy! Dalla vetta il panorama è spettacolare, la si poteva scendere anche sdraiandosi su di una tavola di legno, ciò che ci ha fatto desistere è stato il fatto che poi bisognava risalirla con una corda sotto il sole a più di 30°.Sosta per il pranzo a LAGOHINA DO TORTA in un ristorantino di pesce davvero grazioso anche qui con sedie e tavoli direttamente in acqua… il pesce era davvero ottimo e fresco e peccato che ci siamo dovuti limitare sempre a causa dei pochi soldi a disposizione!!! Prima di rientrare andiamo su una duna vicino la pousada dove ogni sera verso le 5 tutti i turisti raggiungono armati di macchina fotografica per ammirare il tramonto. Rientro in pousada e riposino sulle nostre ormai amate amache! Questa sera chiederemo a Mary moglie di Giovanni di cucinarci qualcosa di buono ,cosa che si rivelerà un ottima scelta sia per prezzo che per bontà. Prima di andare a letto andiamo di nuovo al solito chiosco dove questa volta prenderemo una vera delizia la “marangoska” a base di vodka, latte condensato e fragole… poi a nanna perché domani mattina il toyota ci aspetterà alle 07:30 per condurci a Camocin, quindi dovremo lasciare questo posto fantastici…

12/10

Oggi purtroppo abbiamo dovuto salutare Giovanni e Mary, due persone davvero speciali, con cui rimarremo poi in contatto sia per il resto dei giorni ma anche una volta tornati in Italia… Adesso però siamo rimasti soli e quindi inizierà la vera avventura… anche se giovanni ci ha prenotato tutte le pousade e i trasporti ma dovremo cavarcela noi a cercarli! Sarà, nel vero senso della parola, una verà avventura. Partiamo con un toyota che ci porterà fino a Camocin (e fin qui tutto bene!). Una volta arrivati avremmo dovuto prendere un minibus dalla piazza principale che ci avrebbe portati fino a Parnaiba, ma qui arriva il bello… il pulmann c’è ma non parte ovvero arriva solo fino a metà strada in quanto avevamo beccato un giorno di festa il “patrono del brasile” (ovviamente non è stato tutto così semplice capirlo, immaginatevi tanti signori che parlano portoghese e che cercano di spiegarti il tutto e non conoscere nemmeno una parola… infatti inizialmente io pensavo che ci stessero fregando perche ci dicevano che avremmo dovuto prendere un taxi per 300 real… contro i 60 del bus!). Per fortuna troviamo un conducente davvero grazioso, contratterà con noi il viaggio per 150 real ma ci porterà con il bus fino a metà strada, poi andremo a casa sua(con tanto di utilizzo del suo bagno!) prenderà la sua auto e ci porterà fino a PORTO DE TATUS quindi non più parnaiba facendo rientrare quindi anche i 25 real che sarebbero serviti poi da parnaiba a porto de tatus… Una volta arrivati finalmente ad attenderci al porto c’era FRANK (personaggio uscito dai fumetti) che ci aspettava con la sua barca per portarci a ILHA DE CANARIAS,ma prima ci ha fatto fare un giro per la fauna e la flora locale riuscendo a vedere qualche piccolo coccodrillo e qualche scimmietta per la mia gioia… Arrivati ad ILHA DE CANARIAS ci accorgiamo fin da subito che saremo solo noi, la pousada e qualche pescatore… infatti mio marito ha provato a chiedere dove fosse il “centro” ma la tipa gli ha risposto “questo è centro!”… praticamente una spiaggetta con la pousada e delle barchette. Ci si sente davvero soli in mezzo al nulla, ma davvero molto suggestivo! Quindi decidiamo di mangiare una buona fejaoo con riso mentre le zanzare avevano deciso di mangiare noi! Un po’ stanchi, un po’ dissanguati ci andremo a sdraiare sul letto dove ci addormenteremo fino all’indomani.

13/10/2011 Oggi si parte per CABURE

Si parte con la mitica “shavana”, una specie di peschereccio ovvero una sintesi di barca… non vi dico l’esperienza durata ben 7 ore! (consiglio di spendere qualcosa in più e prendere lo scafo che ci mette 4 ore.). Arrivati al porto (non ricordo il nome) ci aspettava un pick up per Caburè e questo tragitto sarà veramente un’esperienza indimenticabile, tipo “survivor”, in quanto dopo un lungo tragitto in pieno deserto senza vedere neanche un cane, solo mare e deserto, il nostro pick up ci lascia a piedi… praticamente si spezza un braccetto della ruota nella sabbia… minuti di vero panico… (anche perché il nostro autista che ovviamente parlava solo portoghese per poter prendere la linea si è allontanato di molte centinaia di metri fino a scomparire e senza avvisarci del fatto che si allontanava per un problema di linea… lascio a voi immaginare la scena. Io, mio marito, un pick up con l’alta marea che si stava alzando e gli aveva già coperto per un terzo le ruote, e tanta tanta sabbia! Mi faccio forza e coraggio e mi preparo mentalmente a passare qui le mie prossime ore, mi sono meravigliata di me stessa… Poi, finalmente vediamo ritornare l’autista che a gesti ci fa capire che sarebbero arrivati i soccorsi entro qualche ora visto che il primo paese era a più di 40km (percorsi su sabbia equivalgono a più di 200)… Grande spospiro di sollievo. Ci diamo subito da fare. Andrea aiuta l’autista a bloccare le ruote dell’auto con sabbia e pezzi di legno per evitare che l’acqua la sposti, mentre io metto in pratica il mio spirito di sopravvivenza. Decido di accendere un fuoco con legnetti presi qua e là perché il sole stava andando via. Mi viene subito una brillante idea prendere l’acetone nella valigia per accenderlo rapidamente ma scopro che il tubetto si è completamente sciolto macchiando tutto il mio intimo! Questa si che si chiama sfiga! Ci penserà allora l’autista con della carta! Finalmente come un miraggio vediamo da lontano dei fasci di luci che ci indicano che i soccorsi sono vicini… Io salto sul cofano del pick up e incomincio ad agitare la mia torcia per farci individuare e mettendo in pratica così qualche consiglio carpito dalle tante ore passate a guardare documentari di sopravvivenza! Oggi a pensarci rido da sola! Cmq alla fine il lieto fine i soccorsi arrivano e ci condurranno finalmente a caburè un altro piccolo villaggio nel deserto… E finalmente a letto stremati con il ricordo di una delle giornate più lunghe e indimenticabili della nostra vita.

14/10/2011

Oggi la giornata sarà graziosa ma ovviamente non mancheranno alcune barzellette!(incomincio a pensare che potremmo essere capitati in una” candid camera”). Praticamente la sera prima avevo prenotato presso la pousada su indicazione di Giovanni la barca per BARRERINHAS per oggi, ma dopo aver fatto colazione e un piccolo giretto per l’isoletta, della barca nemmeno l’ombra. Richiediamo informazioni al tipo della pousada ma con il suo incomprensibile portoghese ci fa capire che arriverà alle 12… ma della barca nemmeno ancora niente, cosi decidiamo di cambiare il soggetto che ci era sembrato un po’ strano e così chiediamo alla signora della reception che ci dice ce non ci sarà nessuna barca! Immagino subito spuntare adesso all’improvviso un cartello con su scritto scherzi a parte! Animo e coraggio… chiediamo di poter telefonare a Giovanni che finalmente in portoghese riuscirà a svelare l’arcano, in pratica avevano capito una barca per un tour e non per un trasferimento! E così finalmente dopo un’ora appare la barca! Durante il tragitto faremo due tappe: una al faro dove dopo un bel po’ di gradini si potranno osservare dall’alto i piccoli lencois… e poi a “VALDERO” una piccola spiaggetta con delle simpatiche scimmiette e graziosissimi bimbi che cercheranno per pochi real di vendervi la loro mercanzia! Finalmente arrivo a BARRHERINHAS pousada” PORTO DO RIO”(davvero molto carina). Alla reception prenotiamo subito il tour per i “LENCOIS” per il giorno seguente. Finalmente dopo circa 10 giorni di sola sabbia e piccoli villaggi qui ci sembra di ritornare un po’ alla normalità…(strade asfaltate, piccolo centro con negozietti e internet!) e riesco anche a telefonare con skype i miei genitori (per fortuna li avevo avvisati che non avrei potuto telefonargli per un po’ di giorni in quanto non c’è linea in questi posti!). La sera andiamo a mangiare al “CANOA”, ma non mangeremo per niente bene (115 real)… Stracotti torniamo in pousada. Anche qui nel balconcino della camera vi sono delle stupende amache, quindi prima della nanna ci faremo cullare per un’oretta con i dolci suoni della notte provenienti dal lagho che si trova vicino la pousada!

15/10/2011

Questa mattina decidiamo di dormire un po’ di più e di trascorrere il resto della mattinata in giro per la cittadina e per prenotare il bus per Manaus, un ottimo pranzetto verso le 12 nella nostra pousada… Poi alle 2 si parte per i tanto attesi “lencois”. Il tragitto sarà davvero bruttissimo, su un furgoncino che sembrava che da un momento all’altro si capovolgesse visto i grossi solchi nella sabbia, ma lo scenario che si aprirà davanti a noi all’arrivo è qualcosa di scenografico: un paesaggio lunare. Vi faranno male gli occhi per il candore della sabbia! Penso che questo sia uno dei posti più belli del modo che fino ad ora abbia mai visto! Peccato che era un periodo di secca e che i laghetti fossero quasi tutti asciutti tranne il “lago azul” che è pieno tutto l’anno. La sera optiamo per il ristorante della pousada dove si mangia davvero bene…(ottimi i panini)

16-20/10/2011 Oggi si parte per Manaus

Abbiamo preso un bus locale per sao luis (non ricordo il prezzo ma è davvero economico e comodo, ve lo consiglio, altrimenti dovrete prendere il taxi ma il prezzo e molto più alto!). Ci vorranno circa 2 ore, il tragitto è tranquillo, vi saranno anche delle soste in piccoli “autogrill!”. Arriviamo a Sao luis, qui dalla fermata del bus che ci indicherà l’autista dovremo prendere un taxi per l’aeroporto. Arriviamo a manaus alle 2 di notte a causa di un ritardo dell’aereo, qui avremmo dovuto trovare qualcuno dell’agenzia Gero (L’agenzia della pousada nella foresta amazzonica trovata dall’italia e poi prenotata da giovanni di jeri in quanto abbiamo scoperto che erano amici! Ed è stata davvero una fortuna perché tramite le email con Gero non riuscivamo a capirci bene!), ma all’arrivo non troveremo nessuno… per fortuna Gero è davvero un simbolo in queste zone così è bastato chiedere di lui in giro per l’aeroporto per trovare qualcuno che lo conoscesse… lo chiamerà al cellulare e dopo circa 10 min si precipita in aeroporto e non vi dico il soggetto (sembrava il sosia di Denny de Vito), aveva ancora il segno del cuscino stampato sul viso… si scuserà e ci spiegherà che è stata colpa di un ragazzo che lavora con lui perché era venuto ed aveva aspettato fino all’una, ma visto che a causa del ritardo non arrivavamo aveva chiesto informazioni e gli avevano detto che l’aereo sarebbe arrivato la mattina per causa di un guasto!). Ovviamente non poteva mancarci anche questo in questa nostra lunga ma splendida avventura! Finalmente siamo in hotel (anche se per riposare per poche ore, in quanto Gero la mattina ci verrà a prendere per portarci al porto e iniziare qui la nostra avventura nella Foresta Amazoznica). Durante il tragitto in barca avremo il piacere di vedere il mitico” incontro delle acque” praticamente due flussi d’acqua uno freddo e l’altro caldo che si respingeranno a vicenda dando luogo a due colori diversi del fiume che lo dividono a metà! Piccolo tragitto in 4×4 e arriviamo in un altro piccolo porticciolo del famoso “rio delle amazzoni”. Qui prenderemo una minuscola canoa che ci porterà nel villaggio di Gero molto spartano, ma secondo me la migliore scelta per vivere il senso di questi posti, un resort di lusso sarebbe fuori luogo, anche se ce ne sono due. Questo è formato da sei bungalow di legno con camera matrimoniale e piccolo bagnetto (incluso nel prezzo anche qualche piccolo animaletto, nel nostro ci ha fatto compagnia per 3 giorni una simpatica ranocchia e qualche orrendo scarafaggio!). E’ possibile dormire anche sulle amache poste nel piano superiore dell’ala ristorante. Questa è la vera foresta, un’avventura nel vero senso della parola, si tornerà indietro nel tempo… niente luce dopo le 8, solo qualche piccola candela, niente acqua calda, niente aria condizionata, ma solo vera natura… scenari spettacolari, grandi coccodrilli, caccia ai piccoli coccodrilli in notturna, pesca di piragna, delfini rosa, escursioni nella foresta, ma soprattutto uno staff davvero spettacolare, preparato e molto molto disponibile.

Non so se ritorneremo mai più in questi posti, ma di sicuro rimarranno impressi nei nostri cuori per sempre. Consiglio a tutti di visitarli almeno una volta nella vita. Chiunque voglia dei consigli sono a vostra disposizione… anche perché sono rimasta in contatto con molte persone del luogo che potrebbero aiutarvi… persone davvero speciali.



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