Avanti così, Marsiglia!

Un breve soggiorno a Marsiglia, la capitale mondiale del sapone.
Scritto da: glo.travel
avanti così, marsiglia!
Partenza il: 20/08/2019
Ritorno il: 24/08/2019
Viaggiatori: 1
Spesa: Fino a €250 €
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Sono partita dall’Aeroporto di Bologna martedì 20 agosto e dopo un’ora di volo, sono atterrata in quello di Marsiglia. Per raggiungere il centro città, opto per l’autobus che mi porterà alla stazione, che si trova a 15 minuti dal centro ma è vicinissima all’albergo in cui ho prenotato la camera per il mio soggiorno (avendo prenotato tardi, gli hotel del porto erano molto cari e avevano poca disponibilità). Con 16€ acquisto il biglietto a/r dell’autobus e in circa 20/30 minuti sono in stazione. A 5 minuti a piedi, trovo il mio hotel di recentissima costruzione, il Tokoyo-Inn Marseille.

Lascio la valigia nella hall e parto subito alla scoperta della città. A primo impatto, mi rendo conto che Marsiglia è proprio una città di porto, un melting pot di etnie, che coesistono in un’ unica città. Marsiglia da sempre viene descritta come città sporca, con un alto tasso di criminalità… se ci dovessi tornare, sicuramente non prenoterei l’albergo nella zona della stazione, ma nella zona del porto, che è il fulcro della città. Ma andiamo per gradi…

A 5 minuti dall’hotel si trova la più antica e famosa fabbrica di sapone di Marsiglia, le Panier De Sens. Si tratta di una piccola bottega artigianale con annesso laboratorio che è possibile visitare agli orari indicati all’interno del negozio (io sono capitata nella visita guidata delle ore 15.00, durata di mezzora circa). Durante la visita, uno degli artigiani ha spiegato la lavorazione del sapone, dalla scelta degli ingredienti, alla lavorazione, alla scelta degli aromi e dei colori, al confezionamento. Il tutto molto interessante. Nel negozio acquisto qualche cadeaux e mi dirigo al porto, dove decido di visitare il Mucem, il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo (biglietto € 9,50). Il Museo mi ha colpito più per la sua costruzione che per il suo contenuto, ma se siete in città, è giusto dedicargli una visita…

Uscita dal museo, giungo alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore, La Major per i Marsigliesi, le cui cupole mi ricordano molto la Basilica del Sacre Coeur di Parigi. Dopo una visita al suo interno, il cielo di Marsiglia mi regala uno dei tramonti più belli vista mare. Per cena opto per uno dei ristoranti del porto e rincaso. Avendo prenotato fuori dal centro non mi sono goduta la città di sera, ma essendo da sola, ho preferito evitare eventuali situazioni “sgradevoli”, considerando che dopo le 22 nella zona della stazione non circola anima viva.

MERCOLEDÌ 21 AGOSTO

Oggi le previsioni sono perfette per i famosi Calanchi marsigliesi. Premessa: per poterli vedere nel migliore dei modi, serve l’ auto (anche per vederne più di uno…). Io, per ovvi motivi, mi sono spostata con l’autobus e ne ho battezzato uno, il più facile da raggiungere con i mezzi, le Calanque de Sormiou. Per arrivarci, ho camminato fino a Metro Point du Prado e da lì ho preso l’autobus n.23 (biglietto 2€) con fermata la Cayolle. Da lì mi sono incamminata in un sentiero asfaltato collinare per poi giungere al calanco.

Consiglio di partire di buon ora perché le spiagge dei calanchi sono piccole, non attrezzate e si riempono in fretta, soprattutto nel periodo di pieno agosto. L’acqua è limpidissima seppur molto fredda. Per ammirare maggiormente del paesaggio, inoltratevi nei sentieri adiacenti le sponde del mare… ammirerete di un’infinità di sfumature dell’acqua… Ovviamente non ci sono bar, quindi procuratevi acqua e pranzo da casa. Nonostante l’ammasso di gente, è un posto talmente selvaggio, dove la natura è ancora abbastanza predominante e tutto questo è pace per i sensi. Al rientro, ceno al porto e rincaso verso l’albergo.

GIOVEDÌ 22 AGOSTO

Dopo la colazione, m’incammino verso il cuore antico di Marsiglia, nel quartiere di Le Panier. Lo visito di prima mattina, dove il silenzio e la pace la fanno da padrone. Mi perdo nelle viuzze strette di questo quartiere, tra i negozi artigianali, le case, i pittori che espongono le loro opere… e tra queste vie, giungo alla Vieille Charité, il monumento simbolo di questo quartiere, il cui biglietto per visitarla ha un costo di € 9,50. Dopo pranzo decido di percorrere a piedi la Corniche, il viale più lungo di Marsiglia, di circa 5 km, che collega la Spiaggia des Catalans al Parco Balneare del Prado. Il percorso è interamente pedonale, ciclabile…ci sono panchine ovunque dove sedersi e la vista mare aiuta nel percorso..!! Arrivata a destinazione, mi gusto un frullato di frutta sulla spiaggia del Prado e ammiro dei ragazzi che si divertono con i loro skate nello skate park adiacente la spiaggia. Tornata per ora di cena al porto, opto per cenare in un ristorantino di nome Fuxia, che si trova in una delle vie dietro la Rive Neuve e torno verso l’albergo.

VENERDÌ 23 AGOSTO

Dopo colazione, decido di visitare Palais Longchamp, construito per celebrare la costruzione del Canale di Marsiglia, che permetteva il trasporto dell’acqua dal fiume Durance alla città. Il giardino adiacente il palazzo è aperto dalle ore 8 del mattino, mentre all’interno, il palazzo ospita due musei, da visitare eventualmente. Mi dirigo poi verso il porto, dove acquisto il biglietto per andare a visitare le Isole Frioul, che sorgono a 20 minuti di navigazione dal porto Marsiglia. Il biglietto di questa visita costa 17€ e nel prezzo ho incluso la visita al Castello d’If, il castello dove venne ambientato il famoso romanzo di Alexandre Dumas, il Conte di Montecristo. La durata della visita al castello è autonoma… anche se in genere in mezzora a mio avviso si visita in lungo e in largo.

Tornata sulla terra ferma, mi rimane da visitare l’altra chiesa di Marsiglia, la Bonne Mère per i Marsigliesi. Si tratta de la Notre Dame de la Guarde, che sorge a 150 metri sul livello del mare, raggiungibile con autobus o a piedi, come ho fatto io. La salita è piuttosto ripida, ma la vista ripaga della fatica e dal caldo di una soleggiata giornata di pieno agosto.

Essendo la mia ultima giornata qui a Marsiglia, mi regalo un aperitivo vista mare presso l’Hotel Les Bords de Mer, che si trova percorrendo la Corniche (l’avevo notato il giorno prima infatti). Consiglio di andare là per le 18 e starci fino ad orario tramonto o di prenotare prima…perchè è preso d’assalto, nonostante i prezzi non siano proprio economici.

Si conclude così il mio breve viaggio a Marsiglia in solitaria e come scrisse Jean Claude Izzo sulla sua Marsiglia… “Marsiglia non è una città per turisti. Non c’è nulla da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c’è da vedere si lascia vedere”.

Credo che avesse ragione… per godersi Marsiglia bisogna andare oltre le apparenze, oltre i primi impatti, oltre la copertina che da sempre le viene data dalle guide, i giornali, le persone stesse.

Personalmente ho scoperto una città in piena evoluzione, un cantiere aperto, che sta provando a scrollarsi via di dosso le varie etichette del passato.

Continuez comme ça, Marseille!

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Calanque de Sormiou

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Le Panier

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Cattedrale Santa Maria Maggiore

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Panorama da Notre Dame de la Guarde

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Panorama del mare marsigliese

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Castello d'If



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