Autunno in Umbria

...tra colori, sapori e sensazioni...
Scritto da: gino_peperino
autunno in umbria
Partenza il: 30/10/2010
Ritorno il: 01/11/2010
Viaggiatori: 8
Spesa: 500 €
Salve sono Luigi da Corato (BA). Quest’anno io e i miei amici abbiamo deciso di trascorrere il ponte del 1° novembre in Umbria, una regione che personalmente mi ha sempre affascinato per la sua ricchezza di natura, arte e spiritualità. Partiti il 30 ottobre, che albeggiava, siamo giunti verso mezzogiorno alla nostra prima tappa: la cascata delle Marmore. Dopo un pranzo a sacco veloce, e un po’ di relax per il viaggio appena fatto, visitiamo questa meraviglia della natura. C’è da dire che le cascate non sono sempre visibili in quanto le loro acque vengono deviate in determinati orari per alimentare una centrale idroelettrica. Comunque, in attesa che nel pomeriggio, verso le 15, ‘riaprissero’ il corso delle cascate, noi ci siamo subito incamminati per il 1° di cinque sentieri, che si possono percorrere lì: il più difficile e lungo! Ma con degli scorci di ambienti ‘naturali’ molto suggestivi. Nel frattempo siamo arrivati al ponte panoramico da cui, poco dopo, le cascate si potevano ammirare in tutta la loro potenza e bellezza, con un arcobaleno che si disegnava sul lato sinistro…meraviglioso! Dopo le numerose foto di rito, siamo ridiscesi e abbiamo intrapreso il sentiero n°3 (il 2 è chiuso in questo periodo) e il n°4 che offre una vista panoramica delle cascate molto bella, contornata da distese di alberi con le chiome dalle varie tonalità di giallo, tipiche dell’autunno….uno spettacolo! Per fortuna anche il meteo ci ha assistito e un po’ stanchi ma soddisfatti, abbiamo lasciato le cascate per portarci all’albergo (hotel Sirius), situato nei paraggi di Perugia. Giunti qui, dopo non poche difficoltà iniziali per trovare la strada (a un certo punto anche il navigatore ci ha abbandonati!:-)), ci siamo rifocillati e rilassati un po’ per poi buttarci nel centro di Perugia. Dopo una breve passeggiata, al quanto affamati, ci siam lanciati alla ricerca di una trattoria e dopo diversi tentativi abbiamo trovato posto alla trattoria “Il bacio” dove abbiamo degustato dei buoni piatti tipici a base di crema di tartufo, e una buona pizza, a prezzi ‘normali’… Il giorno dopo è stata la volta della Basilica di Santa Maria degli Angeli, vicino Assisi, con all’interno la ‘porziuncola’ (piccola cappella restaurata da San Francesco stesso), il roseto e la cappella delle rose, legati sempre alla vita del Santo Patrono d’Italia; quindi ci siamo spostati ad Assisi, dove si respira una forte spiritualità legata alla presenza della Basilica di San Francesco e la Basilica di Santa Chiara nelle quali sono custodite rispettivamente le spoglie dei due santi. Mi è piaciuto molto il campo verde di fronte la prima Basilica, all’interno del quale vi è la scritta PAX e un TAU ricavati da siepi giganti e a lato una statua raffigurante san francesco ancora cavaliere che torna mesto a casa poco prima della sua conversione, statua di cui ho notato esserci una copia vicino alla chiesa principale di Spello. Nel pomeriggio, ormai al buio, ci siamo spostati a Gubbio, per fare un giro tra le sue strade illuminate con luci fievoli che rendono l’atmosfera più magica, quasi si tornasse indietro nel tempo…..qui era pure in corso una sagra del tartufo bianco con vari stand con prodotti tipici non solo umbri, ma anche pugliesi e siciliani!!! Ovviamente noi non ci siam tirati indietro, e dopo le varie degustazioni abbiamo lasciato questo borgo carino per tornare a Perugia con l’intento di vivere l’atmosfera di Halloween che ormai invade anche le nostre città! Ma dopo un po’ di giri in centro e una cena fugace in un pub dove c’eravamo quasi solo noi (forse per l’orario) e dove abbiam mangiato male e speso tanto, in proporzione, abbiamo fatto un giro nella città sotterranea. Al ritorno verso il parcheggio, il corso era più animato e attraversato da ragazzi con cappellini da ‘strega’ e maschere ‘horror’ di tutti i tipi…….Mah! L’ultimo giorno, prima del rientro, abbiamo fatto tappa a Spello, bellissimo e caratteristico borgo ancora permeato di aria ‘medievale’, caratterizzato da vicoli molto suggestivi con case piene di piante ornamentali molto belle, e punti panoramici meravigliosi da cui scorgere le immense distese circostanti di campi e alberi dai vivi ma nostalgici colori autunnali. Infine l’ultima tappa è stata Spoleto ma qui il meteo ha cominciato a darci contro, per cui ci siam buttati in una taverna (la Lanterna) dove il menù turistico ci ha veramente soddisfatti!!! Quindi, dopo un viaggio di rientro lento ed estenuante, a causa della pioggia battente, ho fatto il mio punto sulla ‘gita’ in Umbria concludendo di sentirmi soddisfatto per i colori, i sapori, le bellezze naturali, monumentali e ‘spirituali’ e le emozioni che da tutto questo sono scaturite. E, cosa importante, LA COMPAGNIA con la quale si sono condivise! Al prossimo viaggio. Saluti. Luigi.


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