Autunno a Londra

Ci sono alcune mete di viaggio per le quali ognuno di noi non si sente mai pronto. Forse a molti di voi verrà da sorridere, ma per me tale meta è sempre stata Londra. Nella mia mente è sempre apparsa come una città austera, e non proprio a dimensione di turista…invece mi sono ricreduto. Armato di computer, guide e dei consigli degli amici di TPC, ho iniziato a progettare il viaggio. La prima cruciale scelta è stato l’hotel. Nella selva oscura ho pescato il Jesmond Hotel http://www.jesmondhotel.org.uk/ in 63 Gower Street. La struttura è carina, ben pulita e la mia stanza, al pian terreno, l’ho trovata ampia e confortevole. Il Jesmond si trova a pochi metri dal British Museum e dalle fermate del bus e della metro. Lo consiglio vivamente se volete star bene e non volete spendere un patrimonio, cosa che di questi tempi è anche importante. Durante la fase progettuale pensate anche ai mezzi di trasporto ed alla prenotazione di alcune “attrazioni”. Per raggiungere Londra dall’aeroporto ho scelto la compagnia Easybus, che notoriamente ha dei prezzi molto competitivi. Per quanto riguarda i trasporti in città consiglio vivamente l’abbonamento da 7 giorni ai bus, che sono economici e assai frequenti. Date una occhiatina a questo sito internet http://www.tfl.gov.uk/tickets/14415.aspx per capire meglio le tariffe. La mia scelta è caduta sulla card Oyster pay as you go per avere maggiore autonomia di scelta. Nel caso in cui il vostro credito termini per caricare la carta basta andare in una qualsiasi biglietteria della metro. Tante attrazioni possono essere prenotate on line con anticipo. Nel mio caso, prenotando la visita completa alla Torre di Londra, ho risparmiato ed ho anche evitato le code.

Il viaggio inizia domenica 30/10/2011 alle luci dell’alba e alle 8.45 l’aeroporto di Stansted è di fronte ai miei occhi. Una delle comodità della Easybus è quella che è possibile prendere il bus precedente o successivo nell’arco di un’ora rispetto a quello per il quale si aveva la prenotazione. Tempo 1 ora e 15 min sono alla fermata della metro di Baker street a pochi metri dal Museo delle cere. L’atmosfera londinese è subito palpabile anche se è domenica e non vi è molto traffico. Durante la progettazione del viaggio un valido aiuto è stato Google maps. Londra è totalmente mappata e potrete vedere anche la lettera della fermata del bus! In pochi minuti arrivo all’hotel Jesmond. Il tempo di lasciare le valigie e via!!!

Prima tappa: Piccadilly Circus. Se avete la possibilità di partire nel mio periodo, verrete subito rapiti dall’aria natalizia. Tutti i negozi sono addobbati e ad Oxford street troverete addirittura le luminarie. Dopo aver visitato la piazza percorrete Oxford st. , cercate la fermata del bus e salite sul bus n° 15. Tanti bus a Londra percorrono itinerari turistici e questo vi porterà a Tower Hill attraverso Trafalgar Square e la S.Paul Cathedral. Lo spettacolo è unico ed in pochi minuti vi farete una idea da cartolina della città. Un altro bus che vi consiglio è il 14 che dal British Museum vi porterà a conoscere le altre bellezze: Hyde Park Corner (Buckingham Palace, Wellington Arch), Knightsbridge Station (Harrods, Harvey Nichols), South Kensington Station (musei: Natural History, Science, Victoria and Albert Museum e Royal Albert Hall, un must nel caso amiate i concerti). Tornati a Piccadilly Circus verso le 17.00, come non pensare al rito del tea? Vi consiglio, previa prenotazione, il Wolsely. Fatevi un giretto sul sito internet e capirete http://www.thewolseley.com. Tutto è un rito, vi sembrerà di vivere in un film e se sarete fortunati potrete anche avvistare dei Vip. A pochi metri troverete l’Hotel Ritz e lo store http://www.fortnumandmason.com/. Vi consiglio vivamente una visita allo store anche solo per curiosare. Le luci della città si accendono e China town è ad un passo. Gli odori sono tipici e dalle vetrine dei ristoranti e degli shop risuonano le melodie tipiche del paese del dragone. Ormai è tardi ed ancora devo prendere possesso della camera e cenare. Per la cena la scelta ricade su un locale della catena Spaghetti house nei pressi della stazione di Goodge street. Piatti abbondanti e prezzi nella norma. La notte passa tranquilla e il tempo, nonostante siamo quasi a novembre, sembra primaverile.

La colazione è la vera sorpresa del Jesmond. Nel basamento troverete una sala con tv e computer che di mattina si trasforma in sala colazione. Toast come se piovesse, deliziose confetture alla frutta, bacon, fagioli, salsicce ed altre bontà vi daranno la forza necessaria per affrontare la giornata. Pochi passi a piedi ed eccoci al British Museum. Non ci sono parole da spendere, entrate e lasciatevi coinvolgere da tutto quello che vedrete. All’uscita del museo percorrete un primo tratto della Museum street fino a quando non intercettate St.Martin’s street. Vi consiglio una visita al pub Chandos per assaporare l’atmosfera inglese. Troverete anche l’angolo riservato ai darts! La zona è molto bella ed in poco tempo arriverete a Trafalgar Square ed alla Portrait Gallery. Una piccola sosta dal maresciallo Nelson è d’obbligo. Ponendo le spalle al Maresciallo finalmente apparirà la sagoma del Big Ben, ma per questo bisogna ancora attendere. Se avete voglia di camminare percorrete lo Strand ed all’altezza della Corte di Giustizia al numero 216 vi apparirà Twining. Nello shop avrete la possibilità di acquistare decine e decine di miscele che potrete anche provare gratuitamente! Scende il buio e la giornata è stata veramente piena di scoperte. Per la cena decido di provare uno dei numerosi pub tipici londinesi. Ambiente very british, birra a fiumi e Fish & Chips. La città mi sembra molto strana ed in poco tempo capisco il perché : è la notte di Halloween! Gruppi di mostri, bambini mascherati e persone più o meno brille danzano e gridano per le strade. Per capire a pieno vi consiglio un giretto a Piccadilly Circus.

La mattina del 1 Novembre la passo nella zona di Buckingham Palace per assistere al cambio della guardia. Devo dire che il “rito” non mi ha entusiasmato molto ma i parchi limitrofi sono veramente molto belli, pieni di scoiattoli ed uccelli, una vera esplosione di colori autunnali. Dopo aver reso grazie alla Regina, ritorno verso Trafalgar per visitare la National Gallery. All’uscita il tempo non è dei migliori, ma è arrivato il momento di raggiungere la Cattedrale di S.Paul. Percorrendo il Millennium Bridge, proprio all’uscita della chiesa, potrete avere una perfetta visione della ruota panoramica e del Tamigi. Le vie laterali, nel cuore della City, son tutte da scoprire; lasciate per qualche minuto gli itinerari turistici, troverete una Londra diversa. Vi consiglio di trascorrere buona parte della giornata a Tower Hill. La Torre di Londra vi affascinerà con le sue leggende ed i suoi tesori. Gli scintillii delle pietre preziose incastonate nei gioielli della Regina, i corvi che “passeggiano” tra i viali ed i caratteristici Beefeather vi porteranno indietro nel tempo. Terminata la visita, una passeggiata nella zona Bank vi potrà far sentire dei manager della city durante la pausa pranzo. Se volete fare un salto nella storia vi consiglio poi una fuga a Greenwich. Per raggiungere la località vi consiglio di attraversare il Tower Bridge e di cercare il bus n°177 che vi porterà direttamente all’ingresso del Greenwich park. L’osservatorio ed il museo della navigazione sono da visitare. Potrete vedere imbarcazioni, tanti strumenti di misura del tempo e percorrere anche una parte del meridiano 0. Nonostante la cosa sia prettamente turistica avrete la possibilità di stampare anche un attestato a ricordo della vostra presenza. Sulla riva del Tamigi è d’obbligo uno spuntino alla Taverna Trafalgar ed una foto al Cutty Sark. Esaurita la visita avete due possibilità per tornare nella City o il bus 177 che vi condurrà direttamente a Russell Square, nei pressi del British museum, oppure il servizio battello. La mia serata è terminata con una cenetta tipica a base di jacket potato e filetto alla griglia ed un giro notturno ad Oxford street.

Ogni visita a Londra che si rispetti non può escludere un giro a Portobello Road e a Notting Hill. Prima di partire riguardatevi il celebre film poiché ritroverete ogni luogo ancora intatto! Se il vostro viaggio non comprende il sabato, giorno in cui vi è il caratteristico mercato, non preoccupatevi perchè alcune bancarelle sono aperte durante tutta la settimana. Terminato il tour cinematografico vi consiglio di raggiungere la zona di South Kensington. La zona è veramente caratteristica e piena di giovani per la vicina università. Da non perdere i musei di Storia naturale, della Scienza e l’Albert e Victoria che sono concentrati in un unico isolato. Cercate su internet gli orari di apertura poiché in alcuni giorni della settimana vi sono aperture serali. Durante il periodo natalizio, se amate pattinare sul ghiaccio, parte dell’ingresso del museo di Storia naturale è trasformato in una pista musicale. Sempre a poca distanza la Royal Albert Hall che ho avuto la fortuna di visitare. Il posto è a dir poco fantastico. Controllate se il vostro beniamino si esibisce nei giorni della vostra visita e non esitate ad andarci. Hyde park è a pochi metri ed i colori dell’autunno sono sempre dominanti. E’ l’ora di un buon tea e di visitare uno dei simboli di Londra…i Magazzini Harrods! Lo store è tempestato di luci e sembra che da un momento all’altro debba far capolino Babbo Natale. Nella mia vita non ho mai visto una “moltitudine” di articoli provenienti da tutto il mondo. Il termine moltitudine è voluto; infatti ho capito perché si dice che, se una cosa non si trova ad Harrods, allora non esiste! Se siete amanti dell’Hard Rock in pochi minuti a piedi potrete acquistare i gadgets o cenare. La sera la città è molto meno caotica e le vetrine sono finalmente libere dagli sguardi dei curiosi. Regent street, il salotto buono di Londra, fa sfoggio di tutte le sue boutique e delle bellezze architettoniche. Ormai è tardi, un ultimo sguardo a Piccadilly ed è ora di tornate in hotel…Domani si torna a casa. La giornata inizia presto, non si può andar via senza dare un ultimo sguardo al British Museum. Poche ore ancora nella capitale britannica e si ritorna a casa!