Austria in una settimana

Tour nelle città austriache più belle e nella natura
Scritto da: Idea75
austria in una settimana
Partenza il: 02/09/2013
Ritorno il: 08/09/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Periodo: 2 – 8 settembre 2013

Partenza: Bergamo

Km percorsi: 2.000 km

Costo viaggio: a parte il costo al casello in Italia, per viaggiare in Austria occorre comprare in una delle ultime soste prima del confine la vignetta austriaca valida per 10 giorni al costo di 8,30 € + il passaggio sul Ponte Europa al costo di 17 € A/R. Conviene fare benzina in Austria perché costa meno rispetto all’Italia.

Prezzi: al ristorante abbiamo più o meno sempre speso sui 40-50 € in due

1° giorno

INNSBRUCK (letteralmente “ponte sul fiume Inn”)

Abbiamo parcheggiato in un parcheggio sotterraneo centrale dopo l’Arco di Trionfo sulla dx

  • Arco di Trionfo nato come arco provvisorio nel 1765, doveva rappresentare l’ingresso d’onore della sposa Maria Ludovica. Dopo la tragica morte dell’imperatore Francesco I in occasione di quelle nozze, Maria Teresa decise di edificare, sui resti della porta della città, una costruzione permanente secondo la tradizione romana degli archi di trionfo; il lato sud doveva rappresentare le nozze, quello nord la morte
  • Maria Theresien Strasse la strada più celebre di Innsbruck
  • Colonna di Sant’Anna eretta nel 1704-06 dall’assemblea degli stati tirolesi in ricordo della sventata invasione delle truppe bavaresi (1703) durante la guerra di successione spagnola; raffigurazione di Sant’Anna e dei santi patroni delle chiese e delle terre tirolesi.
  • Herzog Friedrich Strasse: via principale e più frequentata dell’Altstadt (città vecchia in tedesco)
  • Tettuccio d’oro Goldenes Dachl – simbolo della città: l’imperatore Massimiliano lo fece costruire in occasione delle sue nozze con Bianca Maria Sforza utilizzando 2.657 tegole di bronzo placcate d’oro
  • Edificio Helblinghaus: abitazione borghese del XV sec. dal nucleo gotico. La facciata fu decorata intorno al 1730 con stucchi tardo-barocchi realizzati da artisti della scuola di Wessobrunn.
  • Cattedrale barocca di S.Giacomo (duomo orario 10,15 – 19,30) adiacente alla piazzetta del Tetto d’oro ove si possono ammirare meravigliosi affreschi e il mausoleo dell’arciduca Massimiliano. Bella!
  • Chiesa di corte Hofkirche (lunedì – sabato 9.00-17.00; entrata da Universitätstraße 2, € 5,00 entrata nella tomba Die Hofkiche), costruita da Ferdinando I per ospitare la tomba del nonno Massimiliano I. All’ingresso della chiesa c’è anche la possibilità di visitare il Tiroler Volkskunstmuseum, museo di arte tirolese incentrato sull’artigianato domestico e sull’esposizione di maschere e costumi tradizionali, con la famosa “stube” al centro (€ 10 costo del biglietto chiesa + museo). Noi decidiamo di visitare solo la chiesa, che merita sicuramente la visita (particolare e divertente).
  • Hofburg (palazzo imperiale) risalenti al XVIII-XIX secolo. Solo visita dall’esterno.
  • Stadio del trampolino olimpico del salto con gli sci del Bergisel
  • Funicolare Nordkettenbahn: la funicolare è moderna. Merita anche solo una visita dall’esterno.

SCHWAZ: miniere di argento Silberbergwerk (€ 16, orario 9-17, Alte Landstraße 3a, Schwaz); 90 min di visita. Un grazioso trenino ti accompagna nel cuore della grotta (non adatto a claustrofobici!)

SALISBURGO

Salisburgo è divisa dal fiume Salzach, la parte destra è considerata la città ”giovane”, più nuova, mentre la parte sinistra del fiume è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Sistemazione nella Gasthaus Haus Steiner (Moosstrasse 156C – € 58,00 con colazione, 20 min dal centro con bus 21, dove abbiamo alloggiato per due notti) e cena primo giorno a Schachlwirt (Moosstrasse 133 – ottimi Kaesespaetzle, una specie di gnocchetti con cipolla e speck, serviti con un’insalata verde), al secondo giorno cena ad Alter Fuchs (Linzer Gasse 47-49) nella parte nuova della città dove abbiamo cenato nel grazioso giardino interno al locale contornato da alti e verdi alberi.

Biglietto x 48 ore su tutti i mezzi € 3,20 (fornito gentilmente dalla signora della pensione)

2° giorno SALISBURGO

  • Giardini dello Schloss Mirabell (ingresso gratuito nella città “nuova” oltre il fiume): bellissimi giardini e vista della fortezza
  • Getreidegasse (città vecchia): strada principale che attraversa tutta la città, piena di negozi, anche moderni tipo Zara e McDonald’s, con insegne in ferro battuto
  • Casa natale di Mozart Mozarts Gerburtshaus (Getreidegasse, 9 – € 10,00), dove Mozart visse fino all’età dei 17 anni
  • Cattedrale di Salisburgo (Duomo) (Domplatz, ingresso gratuito con offerta libera all’ingresso, in cambio ti danno un santino con alcuni cenni storici sulla chiesa). Di fronte c’è la Domplatz Cathedral.
  • Petersfriedhof (St. Peter’s Cemetery) + St. Peter’s Abbey Cimitero: cimitero nella città vecchia ai piedi della fortezza
  • Fortezza di Salisburgo (Festung Hohensalzburg) (€ 11 funicolare + museo, orario 9-19), una zona fortificata dell’anno 1000 da dove si gode di un panorama unico. Bellissima!
  • Castello di Hellbrunn con giochi d’acqua – Schloss Hellbrunn mit Wasserspiele Hellbrunn (Furstenweg 37, Salisburgo ore 9-17,30 – € 10,50). Ci si arriva con il bus 25. Divertente e un bel parco dove i salisburghesi fanno jogging

3° giorno

WERFEN grotte di ghiaccio (Eisriesenwelt) (orario 9-15,30, € 20). Il percorso inizia su un sentiero a piedi in salita (circa 20 minuti) + viaggio in funivia di 3 min + sentiero a piedi in salita fino all’ingresso della grotta, dove la temperatura è di 0°. All’interno della grotta percorso a piedi con lampade al magnesio, su 700 gradini all’andata e altri 700 al ritorno. L’escursione effettivamente è un po’ cara ma la consiglio perché la vista che si gode da lassù è impagabile.

SEEWALKEN (lago del salisburghese – Salzkammergut): una tranquilla cittadina sul lago. I laghi del salisburghese sono considerati il mare degli austriaci……diciamo che noi abbiamo di meglio!

STEYR

Abbiamo dormito in una simpatica pensione fuori Steyr, prenotata tramite booking (Pension Merkinger, Ramingdorfstraße 1 – Behamberg, € 46 senza colazione).

Steyr è una storica cittadina dell’Alta Austria, sorta verso l’anno 1000 attorno ad un’antica fortezza e sviluppatasi grazie alla sua posizione al centro di un’importante area mineraria. Bellissima piazza centrale (Stadt Platz contornata da eleganti palazzi, realizzati nei più svariati stili). Lì abbiamo cenato e ci siamo goduti un bel concerto di un gruppo locale che suonava musica dei Queen

4° giorno

MAUTHAUSEN Campo di concentramento (Memorial Mauthausen, Erinnerungsstraße 1, € 2, orario 9-17,30). Il campo è collocato in cima ad una collina ed è molto grande. È il più importante di tutta l’Austria, nel quale durante il periodo nazista, dall’8 agosto 1938 al 5 maggio 1945, giorno della sua liberazione (Mauthausen fu l’ultimo campo ad essere liberato), vi furono deportate non meno di 200.000 persone, delle quali almeno la metà finirono orrendamente uccise! Mauthausen era un campo di lavoro: sotto la collina c’era una cava e quindi tutti i giorni i prigionieri scendevano, si caricavano un masso sulle spalle e risalivano la “scala della morte” per portarlo nella macchina che lo triturava. Chi non ce la faceva soccombeva sotto il masso…noi abbiamo fatto tutto il percorso. Vi dico solo che il percorso è già faticoso senza masso sulle spalle e con le opportune soste… Il silenzio, il ricordo e i pensieri hanno fatto da contorno.

MELK Antico villaggio sulla riva destra del Danubio, sede dell’abbazia benedettina più grande d’Austria. Già arrivando da lontano si nota l’imponente mole del complesso religioso, nato come fortezza nel X secolo e trasformato in abbazia dai benedettini nel 1089. Non siamo entrati per mancanza di tempo ma vale già la pena vedere l’enorme complesso dall’esterno.

WACHAU Tratto di valle stretta fra Melk e Krems rivieraschi del Danubio, fiume che con i suoi 2.902 chilometri è il secondo corso d’acqua d’Europa e che, attraversando dieci stati, può vantarsi di bagnare ben quattro capitali

VIENNA Sistemazione tramite booking all’hotel La Prima Fashion Hotel Vienna (Schönbrunner Straße 41, bellissimo e nuovissimo 4 stelle, da consigliare sicuramente, € 15 al giorno parcheggio a 5 minuti dall’hotel, a 2 minuti dalla stazione metro – € 150 due notti), dove abbiamo alloggiato per due notti; cena al Grinzinger Brau (Himmelstrasse 4 – Grinzing) nel quartiere Grinzing (antico villaggio di vignaioli alle pendici della collina del Wienerwald. Ancora oggi è una concentrazione di “heuriger” ovvero vino nuovo dell’anno, tipiche osterie che espongono sopra l’insegna una frasca non appena è pronto il vino nuovo. Negli Heurigen di Grinzing suonano spesso i cosiddetti Schrammeln, piccoli gruppi di quattro musicisti, di solito con fisarmonica, chitarra e due violini che suonano musica popolare; raggiungibile con il bus 38, e per la seconda sera cena da Zanoni e Zanoni (ottima gelateria italiana nella Rotenturmstrasse dove abbiamo conosciuto un simpatico cameriere di Udine).

Biglietto x 48 ore su tutti i mezzi € 12,50

5° giorno

VIENNA

  • Karlskirche, chiesa barocca con miscuglio di stili del XVIII secolo fatta costruire in onore di San Carlo Borromeo a ringraziamento per aver liberato la città dall’epidemia di peste. Da vedere da fuori perché ingresso a pagamento (8 €)
  • Palazzo della Secessione: colpisce la cupola dorata di foglie di lauro (definito il “cavolo d’oro” dai viennesi) eseguita su disegno del pittore Klimt. Al suo interno si può ammirare il Fregio di Beethoven di Klimt, dedicato al compositore Beethoven e all’interpretazione wagneriana della Nona Sinfonia. Visita solo dall’esterno.
  • Cafe Sacher (c/o Hotel Sacher, Philharmonikerstrasse 4) dove gustare l’originale Sacher Torte. Buonissima è dir poco (una bella e giustissima fetta in una deliziosa confezione € 4,90)
  • Albertina: un tempo utilizzata come residenza per gli ospiti dell’imperatore e oggi museo che ospita la principale collezione grafica del mondo. Davanti all’Albertina si trova il Monumento contro la guerra e il nazismo.
  • Hofburg palazzo imperiale: complesso maestoso, in centro, che una volta era il castello degli Asburgo in città. Visita solo dall’esterno.
  • AugustinerKirche (Chiesa di Sant’Agostino), chiesa parrocchiale dell’Hofburg, chiesa di Corte degli Asburgo. Qui si sono sposati l’Imperatrice Maria Teresa con il Duca Francesco di Lorena, la loro figlia Maria Antonia per procura con il Delfino di Francia, diventando poi la Regina Maria Antonietta, la principessa Sissi e l’Imperatore Francesco Giuseppe. La chiesa custodisce il monumento funebre creato da Canova per Maria Cristina d’Asburgo (stupendo), e la Herzgruft, contenente i cuori di 54 membri della famiglia reale la camera che protegge 54 urne contenenti i cuori di membri deceduti della dinastia Asburgo (Herzgruft in tedesco significa “cripta dei cuori”; qui non siamo entrati perché a pagamento)
  • Graben e Kohlmarkt zona pedonale di Vienna, vie dello shopping (i negozi in Austria chiudono presto, alle 18).
  • Cattedrale di Santo Stefano (Stephansdom): abbiamo fatto un giro all’entrata ma non sulla cupola perché visita a pagamento. È la chiesa gotica più importante di Vienna, considerata da molti anche “l’anima della città”, infatti, non a caso, sotto il suo altare maggiore sono custoditi alcuni resti degli Asburgo, riconoscibilissima dalla particolarità del suo tetto, interamente ricoperto da maioliche colorate. Ai lati della chiesa due torri. Tra i particolari da ammirare il bellissimo pulpito in stile gotico-fiammingo e la Pummerin, una delle campane più grandi del mondo.
  • Ankeruhr, torre dell’orologio (Hoher Markt 10). L’orologio è famoso per le figure della storia viennese che sfilano ogni ora nell’arco della giornata. Noi abbiamo assistito al personaggio delle 11.00. La lista dei personaggi che sfilano si trova sulla targa posta sul muro sotto l’orologio. Niente di straordinario (diciamo che rispetto a Monaco di Baviera non c’è paragone)
  • Stadtpark: parco pubblico ben tenuto con un laghetto e statue di musicisti (la statua dorata di Johann-Strauss, posta sotto un arco bianco, è uno degli angoli più fotografati di Vienna).
  • Schonbrunn (noi abbiamo fatto il biglietto Imperial Tour che permette la visita con audio guida delle sale centrali del castello € 11,50 + labirinto € 4,50 + zoo Tiergarten € 15,00). L’ingresso ai giardini dove si può ammirare la fontana di Nettuno e la Terrazza panoramica della Gloriette è gratuito. Il castello dal 1996 fa parte dell’Unesco; era l’antica residenza estiva della famiglia imperiale. Edificato su un preesistente casino di caccia da Leopoldo I, fu completato da Maria Teresa D’Austria a metà del XVIII secolo. Da quando è stato costruito il castello, il suo caratteristico colore giallo è diventato un punto di riferimento: si dice, infatti, “giallo Schonbrunn”, per indicare quella particolare tonalità che colora la facciata e accoglie già da lontano i visitatori. In queste stanze Mozart ancora bambino si è esibito davanti a Maria Teresa! Bella la sala da ballo e la toilette della principessa Sissi (fissata per la cura maniacale del suo corpo e soprattutto dei suoi lunghi capelli).
  • Prater: parco di divertimenti, dove è situata la famosa ruota panoramica creata nel 1896 ed alta circa 65 metri, progettata dall’ingegnere inglese Walter Basset e ricostruita in parte dopo l’incendio del 1945. Noi abbiamo fatto un giretto nel parco e siamo saliti su una giostra spettacolare. Da perdersi….
  • Donauturm (Torre sul Danubio) creata nel 1964 dall’architetto Hannes Lintl. Con un’altezza di 252 metri, la torre è uno dei più alti edifici di Vienna. Raggiungibile con la metro stazione U1 fermata Alte-Donau + bus 20B + ascensore (orario 10-24; € 7,40). Attenzione perché se si va’ di sera, come abbiamo fatto noi, è meglio fiancheggiare la strada, anche se è il percorso più lungo, perché il parco davanti alla torre è poco illuminato. Sulla torre ci sono anche due ristoranti girevoli. Bellissima vista su Vienna.

6° giorno

VIENNA

  • Castello e giardini del Belvedere, residenza del principe Eugenio di Savoia, un generale che ha servito l’impero ed in cambio ha ottenuto questo castello… I castelli sono due, quello inferiore e quello superiore (oberes o unteres belvedere). Merita la visita quello superiore (orario 10-18, € 11, raggiungibile con il tram D) che ospita una pinacoteca dedicata ai pittori austriaci, in particolar modo a Gustave Klimt.

SEEGROTTE HINTERBRÜHL (€ 9 orario 9-17, Grutschgasse 2), il più grande lago sotterraneo d’Europa, posto a 60 mt di profondità e con un’estensione di 6.200 mq, temperatura interna 9°. Nato a seguito di un’esplosione nelle miniere di gesso, durante la seconda guerra mondiale il lago venne prosciugato e gli ambienti sotterranei furono utilizzati per la fabbricazione di aerei. Al termine della guerra gli impianti furono fatti saltare e l’acqua riconquistò le gallerie. Successivamente, grazie a una ricostruzione, la Seegrotte fu riaperta al pubblico. Nelle gallerie invase dall’acqua sono state girate anche alcune scene del film “I tre moschettieri”, prodotto dalla Walt Disney. Breve giretto su una barchetta.

NATS (Italia) tappa lungo il viaggio del ritorno

Alloggio prenotato tramite booking nella Pensione Weinberg (Raas, Weg zur Platte 11, Nats – € 76 con colazione) in una stanza con una terrazza panoramica su Bressanone.

7° giorno

Viaggio di ritorno

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