Austria e Germania in moto
Le frontiere non esistono più, non c’e’ nessuno a chiederti i documenti! E’ una strada stupenda piena di tornanti e curve a “vomito”. Bisogna pero’ fare molta attenzione ai lavori in corso che s’incontrano sul lato austriaco e spuntano all’improvviso senza segnalazioni.
Würmlach (706m), Oberdrauburg, direzione Lienz, Iselberg (1204m), Uinklern, Heiligenblut (1288m): finalmente ci fermiamo un po’ per riposare il sedere! E’ una cittadina molto tipica ed accogliente: abbiamo trovato una zimmer (oddio… al posto delle lenzuola ci sono dei sacchi in piumino, che strano..) nella parte bassa del paese in una pensione-panificio (Lagler Bäckerei) per 600 ATS e abbiamo cenato in centro mangiando dei canederli non tanto buoni, ma anche un’ottima fetta di sacher torte.
6 agosto ’98 Ore 6.00 ci siamo svegliati con un intenso profumo di pane appena sfornato, ma naturalmente non ci siamo alzati prima delle 9.00. Scendiamo per la mega frühstück a base di tutto il mangiabile che viene in mente e anche di piu’. Conosciamo una coppia di Parma con una BMW-Aprilia 650 che non si accendeva!! Li abbiamo aiutati a partire con una semplice spintarella e ci sono stati enormemente riconoscenti.
Dopo essere riusciti a richiudere il bauletto-bomba siamo partiti per raggiungere il Grossglockner: la montagna piu’ alta dell’Austria (3789m) con il ghiacciaio (Pasterze) piu’ lungo delle alpi orientali. Atch! Si paga per passare il valico alpino (230 ATS tageskarte 06/08/89 h.10.23); c’e’ una lunghissima coda di macchine, ma noi le passiamo tutte! L’aria e’ molto fresca, per fortuna abbiamo le giacche con l’imbottita.
Arriviamo fino al parcheggio piu’ vicino e piu’ alto “Franz-Joseph-Höhe” (2369m) riservato a noi motociclisti. Per scendere sul ghiacciaio c’e’ anche il trenino, ma noi naturalmente andiamo a piedi con lo zaino pieno sulle spalle, le giacche e un gran caldo addosso: 100m di dislivello a picco! Si riparte in direzione Zell am See; lungo la Grossglockner hochalpennstrasse incrociamo centinaia di motociclisti (tutti di mezza età) che ci salutano ( pochi italiani ) e arriviamo, dopo una galleria, ad un picco: Edelweiss spitze (2575m) (che fatica respirare! Manca l’aria..E la yamachina protesta un po’) da cui si vede tutto e sembra di stare in volo: dovete andare a vederlo, merita proprio.
^A Zell am see ( see = lago) (755m) molta gente prende il sole sulle rive del lago, lo giriamo tutto e andiamo a Mittersill. Subito dopo ( in direzione Zell – Gerlospass ) incontriamo un Triumph e facciamo un po’ di garetta; a Wald pero’ lui taglia per una stradina a destra e noi continuiamo dritti come allocchi.
Arriviamo a Krimmel Wasserfälle dove si vede una stupenda cascata sulla sinistra e dove troviamo anche un simpatico pedaggio per il passo di Gerlospass (1598): aveva ragione il Triumph a voltare prima! Torniamo sui nostri passi fino a Wald e prendiamo la stradina furba: un fantastico sentiero di montagna asfaltato con le mucche che ci pascolano in mezzo e che ci porta dall’altra parte del passo senza pagare niente. Zell(575m).
Innsbruck: (ore 18.00) all’Ufficio informazioni turistiche (i) vicino alla Stazione ci trovano una stanza per 700 ATS in un alberghetto (Gasthof Innbücke) vicino al fiume INN dove sono molto gentili e danno ospitalità alla nostra yamachina nella cantina che da’ sulla strada a fianco di un locale notturno pieno di giovani., (A proposito della vita notturna ricordarsi che qui si cena verso le 18.30, si esce verso le 21.30 e alle 23.30 chiudono tutti i locali).
Il centro storico e’ a due passi e facendo un giro troviamo una festa austriaca in una piazzetta interna: mangiamo un bel piatto di gamberoni con salsina (un po’ cari) accompagnato da un bel boccale di birra (attenzione alla cauzione per il bicchiere: vi viene restituita solo se lo riportate).
7 agosto ’98 Dopo la solita mega frühstück, decidiamo di dare un’occhiata alla citta’ di giorno e ai negozi: qui i roller costano pochissimo e compriamo un set di cuscinetti per soli 99 ATS. Visitiamo poi il Museo delle campane, dove mostrano le tecniche di fusione, e andiamo a fare uno spuntino (con i panini e le salse rimaste dalla frühstück) in un fresco parchetto li’ vicino.
L’idillio viene pero’ rovinato da un gruppo di italiani di C.L. Che si accampano e si mettono a cantare in coro canti religiosi, perciò scappiamo e ripartiamo per il viaggio.
Passiamo il confine ed entriamo in Germania a Scharnitzpass (948m), passiamo per Mittenwald (913m) e arriviamo a Garmisch. Qui avvicinandoci all’enorme trampolino da sci e attirati da innumerevoli deltaplani e parapendisti, scopriamo una piscina-lago fantastica con una bell’acqua fresca e in cui passiamo un po’ di ore (Entrata = 4 DM).
Proseguiamo poi passando per Griesen (riattraversando il confine con l’Austria), Lermoos, Reutte e torniamo in Germania a Füssen dove notoriamente inizia la Romantische Strasse. Purtroppo pero’ sono già le 19.30 e l’ i consiste in un terminale su cui fare interrogazioni (complicatissime) riguardo al tipo di stanza cercata e che informa sugli alberghi disponibili: nessuno! Che incazzo girare per ore alla ricerca di un posto dove passare la notte, tutte le gasthof espongono un cartellino rosso o la scritta belegt=completo: evidentemente hanno tutti prenotato da mesi!! Ore 10.00: decidiamo di tornare dalla parte austriaca a Reutte (10 min. Di strada) e troviamo una stanza in un albergo super lusso per 880 ATS (Gasthof Zum Mhoren).
^8 agosto ’98 Dopo una super frühstück partiamo per visitare finalmente il castello di Neuschwanstein a Schwangau; fitto di turisti incredibile, coda lunghissima per fare il biglietto di ingresso e alla cassa c’era una nazista che non ha creduto che fossimo studenti nonostante la presentazione del documento rilasciato dall’Università di Bologna e paghiamo quindi 11 DM di eintritskarte (stronza!).
Il castello è relativamente recente, costruito dal 1869 al 1886 per volere di Ludwig II° il pazzo. Nel parco circostante il castello c’e’ una bellissima cascata di acqua un po’ freddina dove pero’ si puo’ fare il bagno ( mettersi sotto il costume!).
Dopo siamo andati a Bahn dove su una ripida collina si pratica il parapendio e il deltaplano e c’e’ un divertentissimo scivolo sull’erba dove si scende, dentro a mezzi tubi di lamiera, con dei bob di gomma…Bellissimo!( 4 DM a giro).
Abbiamo poi proseguito per Shongau che è la successiva cittadina della Romantische Strasse ma abbiamo avuto una gran delusione: era sabato e, oltre ad essere chiusi tutti i negozi, lo era anche l’ufficio informazioni (i).. Incredibile.
Dopo avere girato un po’ per un mercatino dei vecchi mestieri siamo tornati indietro e, sul tragitto abbiamo trovato una festa sul lago Seefest dove abbiamo mangiato trote salmonate alla griglia e una mega torta alla ricotta.
Tornando verso Füssen abbiamo percorso una stradina alternativa a Berghof che costeggia il lago pieno di barche a vela. Abbiamo poi visitato il centro di Füssen e siamo tornati a Reutte.
9 agosto ’98 Tappa a Landsberg , sempre sulla R.S., una gradevole cittadina con un caratteristico centro storico. ( Incontro con macchine tecno) Girando abbiamo trovato una fantastica piscina (Erwachsen 6 DM) composta da 3 piscine di cui una con le onde e un gran parco che da’ sul fiume, dove siamo stati fino alle 15.00; siamo poi partiti verso Augsburg, ma essendo domenica era tutto chiuso e deserto.
Abbiamo optato per un albergo in centro, Hotel Lochbrunner 155 DM per una doppia con colazione. Il ragazzo alla reception ci ha dato delle dritte sui posti da vedere: a livello di monumenti c’e’ un bel duomo e uno strano complesso che sembra un ghetto chiamato Fuggerei dove abita la povera gente.
Il mangiare era carissimo ovunque e abbiamo ripiegato sul Mac-Donald (abbiamo trovato una rivista tipo il DOVE di Bologna: www.Kinonews.De) poi siamo andati in un posticino vicino alle mura pieno di giovani e senza nessun turista dove si beve birra in compagnia, ma alle 23.00 il chiosco ha chiuso i battenti (anche qui cauzione di 5 DM per il boccale).
^10 agosto ’98 Facciamo un giro in centro ad Augsburg, poi ripartiamo in direzione Friedberg, prendiamo una imboscatissima strada e passiamo nell’ordine per: Bachern, Ried, Mittelstetten, Mammendorf, Jesen Wang, Moorenwies, Turkenfield, Eching macinando chilometri fino a che non arriviamo ad una fantastica spiaggia sul lago con una sabbia bianchissima che sembrava di stare ai tropici.
Abbiamo poi costeggiato il lago, sosta a Ried e poi via di nuovo passando per Fischen, Dieben, Pahl, Tutzing, Starnbeg e finalmente arriviamo a München. Facciamo la fila all’ufficio informazioni della Stazione ( inutile comprare la cartina perche’ c’e l’hanno in tutti gli alberghi) e ci sistemiamo all’Hotel Condor proprio li’ vicino per 120 DM in una piccola stanza.
La sera andiamo a bere la birra al Bier Garten dell’HB dove servono la birra solo nei boccali da un litro ed e’ pieno di turisti ubriachi. (che fatica girare per Monaco in moto…E’ facilissimo perdersi).
11 agosto ’98 La mattina, dopo una colazione spaziale con tutto di piu’, visitiamo il centro città, il duomo, dove si puo’ salire (in ascensore!) sulla torre (4 DM) e si vede tutta la città dall’alto.
Ci sono un sacco di negozi di elettronica e affini (le telecamere digitali costano la meta’ ) un grande negozio su tre piani di modellismo, uno specializzato in tutto cio’ che riguarda guerre stellari e fantascienza in genere e un sacco di sexy shop: peccato che non possiamo comperare niente perche’ non sapremmo dove mettere la roba.
Alle 16.30 partiamo (uscire da Monaco non e’ certo stato facile!) in direzione della zona dei laghi e ci perdiamo mezzo alla campagna passando per Tufkchen, Hofolding, Aying, Emating, Glonn, Mohentann, Assling, Schalldorf, Rott, Wasserburg, Obling, Traunstein e finalmente arriviamo a Salzburg.
Ci sono uffici informazioni ovunque e la città e’ piena di turisti, ma riescono lo stesso a trovarci un posto subito fuori Salzburg che si chiama Gasthof Mostwastl dove per 900 ATS ci danno una camera da mille e una notte con la porta finestra che da’ direttamente sul giardino e la chiave magnetica apre anche il portone esterno dell’albergo.
La sera andiamo in una birreria fuori dal centro che ci ha indicato al ragazza del tourist office frequentata solo da “locali” dove beviamo una Weissen buonissima fatta in casa. Salzburg di notte e’ quasi magica con i castelli sulle colline illuminati.
12 agosto ’98 Dopo una mini-colazione andiamo a visitare le miniere di sale: Salzbergwerk 180 ATS ben spesi; ad Hallein facciamo la spesa e ci dirigiamo verso Hellbrunn per visitare il Castello dei giochi d’acqua (90 ATS, 45 per studenti sotto i 26 anni) veramente inperdibile.
Alle 17.30 partiamo per il rientro in Italia, sig!, seguendo la strada n °159 , passiamo per Werfen dove c’e’ un castello, St.Johann (615 m), Klampass (834 m), Bangastein e a Blockstein prendiamo il treno alle 19.48 che ci porta oltre il passo attraverso una galleria per 100ATS. Mallnitz, Obervellach dove mangiamo una Wiener Schnitzel esagerata con patatine per 6 persone (280ATS). Iselberg, Lienz, Oberdrauburg, Kotschach Mauthen, Passo Monte Croce Carnico, Udine, Moruzzo: ore 22.00.