Australia: where dreams coming true
Via comincia il mio ( nostro ) viaggio verso il continente più lontano, non starò a dilungarmi sui saluti e sui lacrimoni di mia mamma ,ma vi dico che ho lasciato l’italia con il desiderio di rimanere il più posibile in OZ ,ma cominciamo il racconto 9 Novembre: Roma- Bangkok- Taipei Alle 13,10 in punto il volo CI68, un grande Airbus A340-300 della China Airlines accende i motori , l’aereo è bello, pulito ed i sediolini sono abbastanza comodi nonostante siano un po’ stretti,ma non mi dilungherò troppo sull’aereo dirò solo che l’Airbus A340 è veramente un grande aeromobile dove il viaggio non è stressante ed i vuoti d’aria quasi non si sentono Sono ansioso,ma tuttosommato felice una parte del mio sogno si sta realizzando, il capitano informa che la durata del volo fino a Bangkok nostra prima tappa sarà di circa 10 ore e 50, durante le quali ho cercato invano di dormire un po’ distraendomi con il sistema di intrattenimento di bordo. Ho guardato vari films tra cui Spiderman 2 e The Terminal Alle 6,00 del mattino in punto l’aereo atterra a Bangkok dove dobbiamo scendere perché l’equipaggio cambia, lo scalo dura un’oretta il tempo di fare il giro per l’aeroporto, andare in bagno e comprare un paio di bottigliette d’acqua per A$ 5,00; a Bangkok parliamo con un dottore taiwanese che ha la figlia in Italia e con una signora di Bologna che và a Brisbane a trovare sua figlia che sta a Byron Bay; alle 7,30 in punto si decolla di nuovo in direzione Taipei dove esattamente 3 ore dopo si atterra, durante questa traversata l’aereo era semivuoto in quanto la maggior parte delle persone salite a Roma è scesa a Bangkok. Quando atterriamo all’aeroporto Chang-Sang international è una splendida giornata di sole ci sono 30°C e Camilla sclera perché detesta il caldo afoso , in effetti Taipei ha un clima molto afoso che dà fastidio un po’ anche a me abbiamo 10 ore a Taipei decidiamo di fare un giro per la città prima di partire per Sydney 10 Novembre: Taipei Taipei capitale dell’isola stato di Taiwan , dopo aver timbrato il passaporto con un minivisto di 30 giorni al visa desk dove delle signore giapponesi mi guardavano strane perché ho una maglia con scritto JAPAN ( maglia che si rivelerà attira giapponesi), si esce dall’aereoporto e tramite le informazioni turistiche otteniamo una cartina di Taipei City, rendendoci conto della famosa cappa d’afa di Taipei, ci dirigiamo con un autobus che in 1 ora ci porta nel centro di Taipei I taiwanesi sono molto strani sono estremamente gentili ,ma devi trovare il modo di farti capire visto che pochi parlano decentemente l’inglese.
L’Autobus ci lascia nel centro affaristico di Taipei dove girano proprio i taiwanesi , non troviamo nessun occidentale e la gente ci guarda stralunati come volesse dire :” ma che ci fanno questi qui??” evidentemente Taipei non è molto famosa a livello turistico in Europa … Peccato!!! Facciamo un giro per i negozi in particolare quelli di elettronica dove si dice che tutto costi meno rispetto all’italia ed in effetti è cosi, a Taipei ho visto fotocamere digitali anche a 30 € e con delle ottime caratteristiche.
Camilla entra in un negozio di cosmetici dove fa anche la foto alle simpaticissime commesse che parlano bene l’inglese, ci offrono il green tea ( hot! But Ok ) e ci salutano dicendo :” HAVE A GOOD TIME IN TAIWAN” La stanchezza per aver dormito 3 ore nelle ultime 24 ore comincia a farsi sentire e sarei già tentato di andare in aeroporto ,ma resisto perché penso che non so se e quando tornerò a Taipei. Mentre siamo disorientati un signore ci chiede “ NEED HELP??” e ci indica un posto da vedere il Memorial CKS dedicato allo stesso personaggio a cui è dedicato l’aereoporto.
Questo Chiang Kai – Shek deve essere davvero un personaggio importante per Taiwan ( lo scoprirò solo l’ultimo giorno chi è), infatti oltre l’aeroporto e questo memorial che gli hanno dedicato è presente in tutte le fotografie ed in tutte le banconote Taipei è una tipica metropoli orientale/occidentale piena di grattacieli , ho il sospetto che abbia avuto un po’ la stessa storia di Tokyo visto che è in una zona ad altissimo rischio sismico, è probabile che un terremoto l’abbia distrutta per poi essere ricostruita in stile occidentale Il memorial è un insieme di tempi ed un teatro in perfetto stile orientale sembra un po’ una pagoda e qui davvero si capisce di essere in estremo oriente , facciamo qualche foto ed un filmato e decidiamo vista la stanchezza di tornare all’aeroporto Inizia l’epopea per trovare un modo di arrivare all’aeroporto… dovrebbe esserci l’autobus d’accordo ,ma dove essere??? Arriviamo alla stazione centrale e non troviamo nessun autobus chiediamo in giro ,ma la gente che parla inglese è pochissima e quasi nessuno sa dove sia l’autobus … cerchiamo cerchiamo e quando vediamo dei pulman chiediamo agli autisti … SORRY WHERE IS THE BUS FOR AIRPORT??? e questi ci guardano e poi si mettono a ridere sembra quasi che ci ridano in faccia … mi viene un nervoso che palle che palle ,ma siamo proni a soprassedere perché alle 17,45 troviamo l’autobus che ci porta all’aereoporto dopo un ora siamo e sbagliamo Terminal … Riprendiamo l’autobus che ci porta al terminal esatto dove tra un po’ di rilassamento e altro faccio amicizia con Rob, un ragazzo sudafricano che insegna l’inglese nel centro di Taiwan gli lascio la mia email magari mi scriverà alle 22,20 si ri-parte!! Volo CI51 è un altro Airbus A340 diretto a Sydney , l’aereo è semivuoto cerco di dormire e penso DOMANI SARò IN AUSTRALIA !!! !!! !!! !!! !!! !!! !!! !!! SI VOLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 11 Novembre 2004: WELCOME TO SYDNEY, Darling Harbour, Sydney Aquarium Sono le 10,40 siamo stravolti e l’aereo atterra a Sydney aeroporto Kingsford Smith; è stato uno degli atterraggi piu belli della mia vita non riuscivo ancora a crederci… comincia il primo momento magico quando l’agente aeroportuale del controllo passaporti mi dice :” YOU STAY IN SYDNEY??” Troppo bello! Sono arrivato sono davvero qui! L’ansia lascia il posto alla felicità anche se comincio a sentire i vuoti d’aria del jet leg che mi faranno compagnia per un paio di giorni ma va bene; il primo impatto è OK! Dopo le formalità doganali e la famigerata quarantine e dopo essermi fatto convalidare il Working Holiday Visa incontro un ragazzo giapponese che mi ferma per via della maglia; facciamo la foto insieme a lui e alla moglie, è appena sposato e sono a Syd per la luna di miele che carini… sembrano ragazzini,ma hanno 28 anni!!! Sono staco ed il jet leg si fa sentire arriviamo in Ostello con lo Shuttle Bus costa solo 9,00 $ one way dopo una doccia rinfrescante e tonificante si parte alla scoperta di questa splendida città che io battezzerò la città in cui i sogni diventano realtà Imbocchiamo GEORGE STREET una delle vie principali del centro; siamo in una grande metropoli e lo si vede,ma ciò nonostante non c’è frenesia; tutti sono tranquilli e sereni e soprattutto l’aria è davvero pulita puoi respirare tranquillamente a pieni polmoni; la prima cosa che vediamo è il Chinese Garden che si trova a Darling Harobour è un giardino stile cinese (altrimenti non si chiamerebbe cosi no?? ) qui faccio il primo incontro con uno strano uccello mai visto da noi con il becco ovale; questo volatile a Sydney è particolarmente diffuso e gira in mezzo a picconi e gabbiani nonostante è molto grosso, non conosco il nome di questo BIRD ,ma so che è tipico della costa orientale australiana.
Darling Harbour è vella piena di ristoranti e negozi Chic facciamo un giro per la baia e andiamo a vedere il famoso Sydney Aquarium Cosa posso dire dell’Acquario?? Beh! Credevo meglio! Abbiamo pagato 25 $ per entrare e non era più grande dell’acquario di Genova carino il tunnell dove si vedevano gli squali e le foche e carino il coccodrillo,ma… Sinceramente credevo molto meglio Consiglio la visita solo ai veri appassionati di queste cose ,ma s non lo siete non state a spendere questa cifra.
Dopo l’acquario prendiamo la monorotaio costa 3 $ e fa un giro della città non molto panoramica vista l’altezza,ma attraversa alcune arterie di Sydney molto importanti, siamo stanchi abbiamo dormito poco nelle ultime 48 ore ci fermiamo ad un Bar dove Camilla beve il primo cappuccino ( berrà talmente tanto Cappuccino che la soprannomineremo Lady Cappuccino !) il barista è cinese ed io lo bombardo di domande sulla vita e sui quartieri di Sydney è davvero gentile, si fa un giretto per GEORGE ST. Dove compro l’adattore di corrente e la scheda Vodafone AUS per il cellulare il numero è 0404362310 comincia a piovere e continuano i vuoti d’aria per il jet leg si decide di ritornare in ostello ,ma siamo disorientati ed imbocchiamo GEORGE ST dal lato sbagliato a Wynard prendiamo la metropolitana che ci porta alla central station; appena arrivati in Ostello ci si rilassa un po’ non riesco a dormire, chiamo a casa ed ho una brutta notizia a causa di problemi di natura economica dovrò restare qui soltanto 3 settimane !!! dormo poco e male alle 3,30 a.M. Sono di nuovo sveglio e cosi si conclue la prima giornata a Sydney 12 novembre: Taronga Zoo Qual è uno dei tanti motivi per cui si viene in Australia??? Beh uno sicuramente è il simbolo dell’Australia selvaggia ovvero la sua fauna costituita dai Canguri dai Koala dai Vombai e dagli altri marsupiali del continente antipodale.
Causa Jet Leg alle 6.00 a.M. Siamo già in piedi e attivi imbocchiamo GEORGE ST in direzione Circular Quay, attraversiamo Hyde Park e una parte dei Royal Botanic Garden e tra un bel profumo di mattina, tra persone che fanno jogging e tra thai-boxer ad ore 10 appare L’Harbour Bridge… …Anche questo è uno dei momenti memorabili eravamo nel giardino e all’improvviso l’ho visto con lo sfondo del cielo azzurro ed ho detto : “ L’HARBOUR BRIDGE…” SPETACULAR Mi piace Sydney mi piace propro…
Arriviamo a Circular Quay e facciamo un girn con le rituali foto alla Sydney Opera House un teatro simbolo di Sydney ed uno dei maggiori punti di culto dell’Australia.
Da Circular Quay prendiamo il ferry direzione Taronga, per lo zoo il biglietto cumulativo che comprende il viaggio di andata e ritorno in ferry e l’ingresso al parto è di $ 33; questa cifra sono stati tra i soldi che ho speso più volentieri in OZ; lo zoo è stupendo i Kangaroos si possono accarezzare e ammirare in tutta libertà inoltre si gode della bella vista sulla baia, nel Taronga Zoo ci sono anche altri animali tipici dei nostri zoo ma la cosa davvero strana e forte allo stesso tempo è stata la presenza di animali da fattoria come capre, pecore, tacchini, polli… unica nota negativa dello zoo la presenza di uno stand in cui si vedevano animali imbalsamati… Qui preferisco mantenere il silenzio… Chiudiamo la visita dello zoo con il Koala Encounter ovvero dove c’è la possibilità di fare la foto col Koala vicino vicino… i Koala sono davvero teneri!! Dopo aver lasciato lo zoo riprendiamo il Ferry e ci dirigiamo verso Circolar Quay dove decidiamo di fare un giro x il quartiere storico di Syndey THE ROCKS Sono molto stanco infatti nelle ultime 72 ore avrò dormito meno di 10 ore quindi è come se non dormissi da 2 giorni ( AIUTO!!!!) ,ma la stanchezza non ci ferma e notiamo la bellezza e lo stile di The Rocks un insieme di case in stile vittoriano, si decide di mangiare al ristorante giapponese dove mi ricredo sulla cucina nipponica .. È davvero buona!! Ci danno le bacchette e nonostante abbia avuto la ragazza giapponese non ho mai imparato ad usarle e faccio la figura dell’impedito … la cameriera mi da le posate occidentali ed io mi pongo l’obbiettivo di imparare ad usare le bacchette prima di lasciare l’Australia Alle 3.00 pm ritorno in Ostello dove a causa della stanchezza e dei Rough Air del jet leg, dormo fino alle 9.00 pm quando poi si esce per andare a fare un giro nei locali notturni di Kings’Cross K.C. È il quartiere a luci rosse ed è considerato un po’ un quartieraccio ,ma vi assicuro che non è così!!!è un grande quartiere in cui tutte le culture australiane si incrociano interessante lo schermo gigante della Coca Cola dove sembra di essere a New York con la differenza che qui non ti accoltellano e non respiri gas di scarico 😉 cosa si potrebbe volere di più dalla vita?? Ad ogni modo a King’s Cross fino a notte fonda c’è movimento comincio a credere che questo quartiere non dorma mai, ci sono tantissimi ostelli e backpackers quindi credo che la maggior parte delle persone che lo frequenta siano turisti!! Tra la tanta gente che vedo qui incontro una tale Caterine O’Brien un’artista da strada a cui chiedo di suonare O’Sole Mio e lei mi chiede di cantarla la mia voce fa pena quella sera ,ma non potevo rifiutare e cosi alla fine x’ è stata brava mi compro il suo CD per 20$, dopo incontro un tale anglo-australiano che dice che Pelè è meglio di Maradona ed io mi ci altero perché Pelè non ha mai giocato in Italia… saremo carenti in molte cose ,ma il Calcio nostro è il Calcio ITALY THEREE TIME WORLD CHAMPION, chiusa parentesi questo tale inglese vuole farci entare in un locale HARD io non amo questi locali sinceramente ,ma il tipo mi aveva tanto incuriosito che stavo per cedere fortuna che la mia amica Camilla mi ha fatto tornare in me e alla fine non siamo andati da nessuna parte. Alle 2.00 am vorremo andare a The Rocks per fare due foto all’Opera House by Night,ma la metro chiude a mezzanotte quindi torniamo a piedi verso l’ostello attraversiamo Hyde Park ed i Royal Botanic Garden di notte ( TRANUQILLISSIMI !!!! x gli amanti della grande mela COM’è CENTRAL PARK DI NOTTE?? ) e poi si ritorna all’ostello Camilla è stanca ed anche io non ho del tutto recuperato dal Jet Legquindi alle 3.30 am si va al letto e si dorme fino al mattino seguente 13 Novembre: Market City, Manly Alle 11.00 am comicia un new day downunder so parte con il mercatino di Market City ad Ultimo ovest di George Street. Ultimo è un quartiere a predominanza asiatica ed uno degli slogan di Market City, il centro commerciale di Ultimo, è “MARKET CITY WHEN WEST MEAT EAST”, Ultimo è attaccato a Chinatown e la maggior parte dei negozi sono gestiti da asiatici ed è pieno di ristoranti tipici asiatici, in questo viaggio proverò varie cucine ( Nepalese, Vietnamita, Cinese, Giapponese, Tailandese e Indiana). Do un’occhiata ai prezzi degli alimenti e noto che il costo della vita per quanto riguarda quello che io chiamo day to day living è molto inferiore all’italia sempre se ci sa organizzare cucinando a casa e limitando le spese nei locali, voglio vivere qui! Decido di fare un giro per le varie università nell’ottica di una possibilità di studio qui in OZ, mi sento un po’ arrugginito con l’inglese forse avrei dovuto studiarlo di più. Camilla fa la turista con la T maiuscola e spende un sacco in Shopping e Souvenir.
Nel Pomeriggio dopo aver mangiato in un ristorante italiano a The Rocks prendiamo il Ferry con destinazione una delle località del North Shore di Sydney: MANLY BEACH, la giornata è freschina ( 20 ° C) e volge al termine a Manly troviamo degli italiani che si distinguono per non saper parlare l’inglese ( SOME RUMOR SOME RUMOR, sorry he mean SOME NOISE), Il ferry diretto a Manly è storico lento e storico ci mette circa 30 minuti per raggiungere Manly ed attraversa la baia di Sydney… A Manly non sembra di stare in una grande metropoli ,ma in uno di quei paesini di provincia con grandi spiagge, case piccole e vista oceano come in California SI fa il primo incontro con i Surfer australiani, come mi piacerebbe fare surf sulle onde del pacifico peccato che non ho una tavola avevo pensato di comprarla in OZ,ma … CHE PIZZA!!! MEGLIO NON PARLARNE!! A Manly vediamo il Karaoke Bus un autobus pieno di persone che cantavano e si divertivano cosa molto originale devo dire ci sarei salito volentieri a vordo … PECCATO La sera si cena la Vietnamita e poi si va a Darling Harbour dove non si fa altro che un giro tra ristoranti chic e fighettini stile Milano,ma più simpatici qualcuno ti saluta anche ,ma forse non ci sono australiani quello che si nota è che le ragazze non se la tirano tanto Camilla nota due ragazze un po’ in Carne e dice :”GUARDA QUELLE Lì NON SI FANNO PROBLEMI A METTERSI UNA GONNA..” ed io le risponde:” BEH SARANNO UN PO IN CARNE è VERO ,mA X ME FANNO BENE A METTERSI IN GONNA GUARDA CHE SONO ANCHE CARINE” ed in realtà una delle due era davvero carina,questo è ovviamente un altro discorso,ma l’ho sottolineato per far capire come in Australia vige la filosofia dell’Easy of life vivere la vita tranquillamente senza farsi troppi problemi DH è bello anche di sera con le luci che illuminano la baia dandole una romantica atmosfera.
Confesso che un giorno mi piacerebbe portare una ragazza qui di notte quando la baia è illuminata solo dal chiaro di luna e passeggiare con lei mano nella mano condividento con lei la bellezza della baia 14 Novembre – Mercatino di The Rocks Bondi Beach la domenica australiana è caratterizzata dai mercatini vari di souvenir frutta, verdure e cose varie tra cui anche l’arte aborigena con didgeridoos e boomerangs, il mercatino piu famoso di Sydney si volge proprio nel suo quartiere storico e proprio sotto l’Harbour Bridge. È una bellissima giornata di sole e la temperatura è quella tipico dell’inizio dell’estate. Con questo sole mi innamoro sempre di piu di Sydney e della sua aria pulita e pure credo di aver guadagnato 10 anni di vita!!! Che puntualmente perderò al mio rientro in Italia.
Alle 13,00 in punto si parte per Bondi Beach dopo una capatina in ostello per posare alcune cose e cambiarsi per mettersi il costume. Per raggiungere Bondi Beach si deve prendere la metrò finoa Bondi Junction dopodiché si deve prendere un bus che in 10-15 minuti di tragitto arriva a North Bondi dove c’è la spiaggia più famosa d’Australia.
La spiaggia è grande anche se non lunghissima caratteristica tipica dell’Australia sono i Surf lifesaver molto decisi e severi,ma pronti sempre a salvarti la vita se ti allontani nelle pericolose acqua dell’Oceano Pacifico. Ne ho filmato uno in azione Bella L’Australia davvero bella l’acqua del pacifico che io definisco fredda, dolce e turbolenta insomma PACIFICO SI!!! Ma solo di nome e non di fatto La sera si va un po’ in giro per Sydney e non si fa niente di chè devo ammettere che in questo viaggio non ho fatto molta vita mondana,ma poco importa quando vivrò a Sydney ne avrò di tempo ho già deciso che devo farmi tutti i locali di King’s Cross e del North Shore dove si trovano gli australiani di Sydney Forse la mia amica Camilla voleva cuccare e mi dispiace di questo , spero non si arrabbi troppo con me e spero non pensi di aver sprecato dei soldi 15 Novembre – Martin Place La mattina andiamo a Martin Place dove ho da fissare il mio rientro in italia con il mio biglietto aperto, do tutto ad un simpatico impiegato che mi chiede per quale squadra tifo a calcio, mi telefonerà il giorno dopo dicendomi dove devo andare per fissare la data di rientro Il pomeriggio lo dedichiamo interamente allo Shopping, molto carini i negozietti di souvenir anche se leggermente cari.
Va però detto che in generale la vita di Sydney non è molto cara è sicuramente la città d’Australia più cara,ma se si prende in considerazione il fatto che è una megalopoli di 5 milioni di abitanti, e la si paragona alle grandi metropoli europee e americane beh… allora il discorso cambia… Nei risoranti il coperto non si paga, le spiagge sono gratis ( NB a che ne so SOLO NEL NOSTRO CARO BELPAESE LE SPIAGGE SONO A PAGAMENTO!!! ) e se nel risorante, bar etc chiedete WATER non pagate l’acqua occhio che se chiedete MINERAL WATER la pagate e purtroppo anche piuttosto saltamente non so il perché Per chi è interessato riporto una tabella con i prezzi di beni e servizi di 4 città da me visitate inculsa Sydney forse non interesserà a nessuno ,ma magari può essere da guida per chi vuole riuscire nel viaggio in Australia ( e non solo ) ROME PARIS MIAMI SYDNEY Mineral water (bottiglietta da 0.5 l in OZ erano 0.6 L) 1.10 € 3.00 € 2.00 $ 2.80 A$ Coffe at Bar 1.00 € 2.50 € 2.00 $ 2.50 A$ Quotidiano 1.30 € 1.50 € 1.00 $ 1.20 A$ Frutta ( prezzo medio al kg alcuni frutti + cari e – cari ) 3.50 € 5.00 € 2.00 $ 2.00 A$ Bistecca al ristorante 30.00€ 50.00€ 30.00$ 28.00 A$ Pesce al ristorante 50.00€ 100.00€ 70.00$ 60.00 A$ Coperto 2.00 € 5.00 € ——— ———— Ingresso in spiaggia ( x Roma rif. Litorale Laziale!) 7.50€ NON SO ——– ———— Ecco un piccolo esempio delle 4 città più belle ( ognuna diversa dall’altra nel loro genere le più belle!) che ho visitao!! 16 novembre: Darlinghurst, Bondi e Bronte Beach Ci si sveglia piuttosto presto per andare al mercatino di Paddingnton che è una zona ad est della city piuttosto vicina al centro , la stazione del treno CityRail piu vicina è quella di King’s Cross King’s Cross by day … ti aspetti un mortorio… poca gente, locali chiusi e invece… È bellissima tanto quanto la notte , alcuni locali sono aperti 24 h ed i backpackers contribuiscono a rendere questo quartiere davvero come avevo avuto impressione che fosse ovvero il quartiere che non dorme mai… infatti in giro è sempre pieno di gente a volte anche un po’ equivoca ,ma vi assicuro che apparte qualche ubriacone e qualche prostituta non c’è niente di pericoloso ANDATECI ANCHE A VIVERE CHE SECONDO ME SE SIETE DEI FESTAIOLI VI DIVERTIRETE Spostandosi lungo William street si arriva a DarlingHurst un bellissimo quartiere residenziale con case in stile vittoriano, questo quartiere è una zona chic e Oxford Street e l’arteria principale, è una zona molto tranquilla ed è piena di locali e Pub con la scritta HOTEL, i Pub di Sydney si distinguono spesso con il nome di Hotel infatti nei tempi antichi i marinai che arrivavano nella cityJai di Sydney si ubricavano ed usavano le camere di cui i pubs erano dotati, per smaltire le sbronze… ormai i pub di Sydney non hanno più rooms,ma sono rimasti con la denominazione di hotel per ricordare i temi andati Percorriamo Oxford Street fino a Paddington e non troviamo nessun mercatino forse era a Paramatta zona Ovest , mah… Rimbocchiamo Oxf Street in direzione ovest ed arriviamo ad Hyde Park dove alla stazione MUSEOUM prendiamo la CityRail destinazione Central Dopo l’ostello ci si dirige verso Bondi Beach con la solita metrò e stiamo tutto il pomeriggio in Spiaggia Bondi è davvero magica anche in un giorno fresco ( 20 °C) e nuovoloso incontriamo varia gente e mi rilasso guardando una scuola di Surf ( una delle tante !) con un istruttrice davvero carina SONO PROPRIO UN MANDRILLONE La sera decido di andare allo Scubar Cafè che è affianco al nostro ostello ed è ovvio che quasi tutti i backpacker del nostro locale sono qui tutte le sere… Camilla non viene perché è spaventata dall’orda di gente che c’è in un locale cosi piccolo allora decido di entrare da solo, faccio amicizia prima con una tipa che mi fa giocare alla prova dei riflessi e perdo ( CHE PIZZA!!) poi con un ragazzo svizzero che è in OZ da agosto credo x studiare l’inglese cmq conosce un sacco di persone e mi introduce sullo stile aussie.
Mi dice che per conoscere ragazze australiane non bisogna essere esuberanti e fare cretinate ,una tattica molto proficua, secondo lui, è quella di mostrarti in difficoltà e cercare aiuto Le sue parole furono :” THEY LIKE HELP YOU BUT THEY DO NOT LIKE TO FEEL DANGER” A loro piace aiutarti purchè non si sentano minacciate Dopo questa piccola serata di vita mondana ( si fa x dire !) torno in Ostello dove me la dormo 17 Novembre: Sussex Street Chinatown Oggi è il giorno della verità mi reco al World Backpackers travel Centre e scopro che la prima data utile per partire è il 15 dicembre aniway decido di non fissare il ritorno,ma per cercare casa a Sydney e lavoro è troppo tardi visto che domani lascerò questa splendida città per andare a Melbourne fisso 2 appuntamenti per vedere 2 case, nel frattempo Camilla rompe le ciabatte e mi tocca tornare in Ostello a prendergliele, mi piace proprio Sydney Andiamo per Darling Harobur e per The Rocks dove si fa qualche altro acquisto “turistico”, nel centro commerciale di DH c’è il Vieri’s Bar che è di proprietà del famoso calciatore dell’Inter che è nativo di Sydney,ma non so perché l’ho sempre trovato chiuso.
Il pomeriggio torno in ostello deciso a provare piscina e sauna, la piscina del Sydney Central YHA è piccolina,ma è divertente stare a mollo chiacchierando con varie persone, dopo una piccola nuotata entro in Sauna dove faccio amicizia con un ragazzo Neozelandese maori e con dei simpaticissimi francofoni ( due francesi ed un belga) anche loro in OZ per il Working Holiday Visa il Francese Nicola mi dice che vuole stare un anno per migliorare il suo inglese Alle 7.00 pm vado ad Ultimo per vedere un appartamento da affittare ,ma lo scarto perché è troppo caro ( 160 A$ x week + 2 week BOND) quindi andiamo a mangiare al thai, Camilla è arrabbiata dopo stiamo in Hostello dove presento lo Svizzero alla Cami alle 23,30 vado a dormire perché domani ci aspetta una lunga e faticosa giornata e lasceremo Sydney destinazione melboure 18 Novmebre: Homebushbay Olimpic Park , Rose Bay and Good bye Sydney Sveglia ore 8,30, colazione al bar sotto l’ostello e check – out , per risparmiare una notte di pernottamento abbiamo deciso di stare in Aeroporto un giorno prima visto che l’aereo l’avevamo la mattina molto presto. Dopo il check-out lasciamo le valige al deposito bagagli della central station e ci godiamo l’ultimo giorno a Sydney 18 Novembre a Sydney esplode l’estate caldo e cielo azzurrissimo e una temperatura che supera i 35 °C; dopo essere usciti dall’ostello abbiamo ammirato un aereo che scriveva nel cielo con la scia PACIFIC SUN forse perché la “Pacific Sun” era attraccata al porto di Sydney ( la vedremo a DH).
Andiamo a Circular Quay dove abbiamo ancora da sfruttare il nostro Citypass quindi possiamo prendere tutti i ferry che vogliamo; Io vorrei andare a RoseBay ,ma il primo ferry parte alle 2.40 pm quindi si decide di prendere il Ferry veloce che va a Homebush bay; il giro dura una 40ina di minuti e passa da zone chic sulla baia di Sydney lungo il Paramatta river, ad aree completamente selvagge ed incontaminate, in questa città devo dire che possiamo fare contento sia l’amante della grande città sia l’amante del piccolo tranquillo paese di mare e di campagna.
Homebush bay è una aerea incontaminata dove è stato costruito l’Olympic Park in occasione delle olimpiadi tenutesi a Sydney nel 2000, O.P. È una zona tranquilla non ci sono tanti negozi turistici è un insieme di attrezzature sportive tra cui l’Olympic Stadium e di giardini; ogni albero è dedicato ai campioni olimpionici australiani tra cui il celebre nuotatore Ian Thorpe.
La giornata è calda e l’Olympic park non è un posto affollato, si ritorna al Wharf e si parte per Circular Quay altri 40 minuti di ferry superveloce e rilassante , dopo l’arrivo a C.Q. Partenza per Rose Bay.
A R.B. Troviamo un’altra zona di Sydney dove non sembra di essere in una metropoli con 5 miloni di anime, questa è una baia incantevole vicino a Bondi Junction ed a Bronte Beach dove ci sono tantissime case a schiera non tanto grandi ,ma quasi tutte con vista mare, lo stile è quello della provincia americana per farvi un esempio… ricordate Mamma ho perso l’aereo?? Ecco quello stile lì A Rose Bay vedo anche un pellicano ed un campo da golf pubblico in cui i giocatori possono entrarci e giocare senza pagare un dollaro SYDNEY STAI GUADAGNANDO UN ALTRO PUNTO Anche Rose Bay è una zona tranquillissima dove si incarna perfettamente lo stile di vita australiano EAST OF LIFE La Sera dopo aver mangiato giapponese lasciamo Sydney facendo un giro per il quartieraccio Redfern, anche qui tutti sconsigliano di passarci e di viverci,ma personalmente ritengo il giudizio esagerato è effettivamente un quartiere povero di matrice aborigena ,ma non è pericoloso.
Sono convinto che se un australiano visitasse il Bronx a New york a Redfern ci comprerebbe casa Per pure informazioni i quartieri dietro la Central Station ( BRODWAY; CHIPPENDALE e REDFERN) sono un po’ degradate ( x modo di dire) ma state tranquilli se ci passate che nessuno vi farà niente se non chiedervi qualche spicciolo x ubriacarsi Dopo questa visita breve Airport Link Rail destinazione SYDNEY AIRPORT DOMESTIC TERMINAL dove l’indomani si avrò il volo per Melbourne 19 Novembre: WELCOME TO MELBOURNE Alle 6.00 in punto un Boeing 767-300ER della Qantas decolla dall’aeroporto Kingsford Smith di Sydney e dopo un’ora e mezza di volo turbolento, dove ci viene servita un’abbodante colazione atterriamo all’aereoporto Tullamarine di Melbourne.
Facciamo i biglietti per lo shuttle bus ed io mi dimentico la carta di credito all’aeroporto mi tocca tornare per recuperarla che testa devastata che ho tutto perché la sera prima avevo litigato con mia sorella in pratica spendo piu di 50 A$ per niente buuuuuuuuu Non inizia molto felicemente questa avventura a Melbourne il pomeriggio decido di fissare il ritorno per l’italia poiché ho pochi soldi sulla Carta prepagata non riesco a trovare disponibilità per il 26 novembre da Brisbane quindi decido di mettermi in lista d’attesa Comincio a sentirmi in ansia per il fatto RESTO NON RESTO? E poi sono deluso perché mia sorella il giorno prima mi aveva insultato ,ma questa è un’altra storia certo non vi deve interessare Faccio un giro per Melbourne e visito il parco dello Yarra River Melbourne è una città tipicamente vittoriana è una città dove tipo di famiglia e scuola frequentata contano infatti gli alunni delle scuole indossano le uniformi in perfetto stile vittoriano chissà se applicano anche la rigidità di stampo vittoriano in questi collegi non credo e spero proprio di no! Che non sia like in England La prima serata Melbourniana la passiamo al Hard Rock Cafè che è molto Chic E cosi finisce la prima giornata movimentata di Melbourne 20 Novembre: QUEEN VICTORIA MARKET il 20 novembre lo dedichiamo allo Shopping del Queen Victoria Market dove si fa amicizia con una signora italiana che vende biscotti in questo mercato, anche qui i prezzi di frutta e verdura sn molto piu bassi rispetto all’italia vedo le banane a 0.90 $ al chilo La sera andaimo un po’ in giro per la città che è molto bella diversa da Sydney più EUROPEA e meno AUSTRALIANA forse sicuramente molto VITTORIANA 21 – 22 – 23 – 24 novembre: AROUND MELBOURNE Le giornate di Melbourne sono meno movimentate rispetto a quelle di Sydney non si trova un granchè bel tempo infatti fa abbastanza freddo ( 19 – 12 di temperatura ) ed è quasi sempre nuvoloso e ventilato, fisso il ritorno per il 26 novembre e cambio il mio Virgin Blue ticket in MELBOURNE – BRISBANE decido di lasciare la capitale dello stato del Victoria il 25 per poter avere almeno un paio d’ore a Brisbane A Melbourne non mancano le cose da vedere per gli amanti dell’arte ci sono un sacco di gallerie di pittori australiani contemporanei e gli edifici sono tutti molto belli in particolare la Fliders Station e la Yarra Tower sono in perfetto stile vittoriano. Ho visitato anche il Melbourne ZOO non è esattamente quello che mi aspettavo 14 dollari per entrare ho dovuto pagare e c’erano gli stessi animali del Taronga Zoo che rimane comunque molto piu bello visto che è nella baia di Sydney, anche Melbourne è una grande metropoli ,ma a differenza di Sydney non lo si nota forse per il suo aspetto vittoriano o forse perché qui la Easy of Life è ancora piu marcata che a Sydney Il Centro di Melbourne è quadrato il nostro hotel è proprio vicino alla Flinders Station che è una delle principali di tutto il Victoria, un altro aspetto di Melboure sono i Tram infatti qui si gira molto col tram anche questi costruti ( non tutti solo alcuni ) in perfetto stile vittoriano. C’è anche il Melbourne Tour a bordo in un tram gratuito gestito dal servizievole governo del Victoria.
A Melbourne la comunità italiana è molto ricca infatti a Clyton lungo Lygon Street c’è la little Italy di Melbourne dove ci sono ristoranti italiani e negozi con films, quotidiani e gadget del bel paese, ottimo per chi ha nostalgia dell’Italia.
Il 23 novembre abbiamo visitato questo quartiere e mangiato al Little Pasta House dove per 18 dollari ho mangiato un piatto di cannelloni davvero molto buoni il proprietario Fernando è stato molto gentile anche se secondo me era un mezzo mafioso, aniway mi racconta tutta la sua storia è abbastanza ricco vive da 47 anni in Australia ed ha una figlia sposata con un medico filippino che vive in Tasmania anche il nipotino è molto carino!! Camilla in questa parte del viaggio non fa altro che mangiare gelati e bere cappuccino si prenderà il soprannome di Lady Cappuccino IHHIHIHI SONO PROPRIO STRONZO!!! Melbourne è molto bella,ma non mi rapisce come mi ha rapito Sydney non so il perché forse per il clima ad ogni modo anche la gente di Melbourne segue l’easy of life che è in poche parole il vivere giorno per giorno a contatto con la gente senza farsi prendere da inutili frenesia … Camilla mi ha detto qui in Australia la gente è sempre felice io concordo in pieno ed aggiungo anche che la loro felicità è contagiosa iihihihih voglio vivere qui!!! Quando la gente ti guarda ti sorride e ti chiede : HI MATE HOW ARE YOU??” Non credo però che la mia best friend abbia avuto questa impressione di gente aperta e solidale ad un certo punto ho creduto che non si fosse divertita piu di tanto forse si aspettava qualcosa A Melbourne notiamo anche un grande centro commerciale MYER dove ci sono spettacoli in vetrina di natale per bambini decido di visitare questo centro l’ultimo giorno qui in OZ, anche i giardini botanici di Melbourne, la Parliment House of Victoria ed i Giardini Kennedy sono stupendi Una sera incontriamo in questi giardini degli splendidi Opossum che si fanno accarezzare e mi annusano, un’altra cosa che è successa a Melbourne in un pub è quella di aver visto un buttafuori prendere e buttare fuori in modi non del tutto ortodossi un ragazzo…
Anche le spiagge di Melbourne sono belle quella di St,Kilda vicino al porto è enorme anche se l’acqua non è un granchè, qui parlo con un autista del tram e gli dico che Sydney è più bella di Melbourne e questo dice..: SYDNEY… NOOOOOOO Qui si palpa la rivaltià che c’è tra Sydney e Melbourne infatti la capitale di Stato Canberra è stata fibdata apposta anche perché Sydney e Melbourne litigavano in continuazione ihihih che tipi sti australiani.
Ed è cosi che passa la mia settimana a Melbourne tra rimpianti e divertimenti mi diverto abbastanza anche se speravo in un clima atmosferico migliore 25 Novembre: Melborune – Brisbane L’ultimo giorno in Australia in via ufficiale l’uiltimo giorno in cui vedrò qualcosa in questo splendido continente non me ne volevo andare piu lo confesso che mi stavo anche ambientanto a questo splendido paese.
Speriamo di poterci tornare…
L’ultimo giorno visito il MYER un grande centro commerciale in un edificio in stile … VITTORIANO( TANTO X CAMBIARE ) qui scrivo a Santa Claus una lettera DEAR SANTA I WISH A PLANE TICKET FOR COME BACK TO AUSTRALIA… Che matto! Che bambino! cmq il centro commerciale è davvero molto bello con all’esterno un albero di natale giganesco Verso le 2 del pomeriggio dopo aver mangiato Giapponese ed aver finalmente imparato ad utilizzare le bacchette nella Elizabeth Strett mentre aspetto lo Shuttle bus x l’aereoporto un pulman di ragazze mi saluta e mi lascia un libretto della Marie Clair autografato e do un bacio ad una di loro ( Mi sento famoso !!!) poi a causa della mia maglietta con scritto JAPAN mi trovo a parlare con due fratelli giapponesi che studiano a Melbourne informatica Lo shuttle bus non arrivo prendo un Taxi con un arabo alla guida saluto Camilla la rivedrò domani a sera a Taipei e lascio Melbounre Salgo a bordo di un Boeing 737-800 diretto a Brisbane l’ultimo giorno a Melbounre è davvero caldo ( 28 gradi ) dopo due ore di volo si atterra a Brisbane dove c’è un ora di fuso orario Prendo un taxi e per 30 $ mi fa fare un giro per la città passando dal Brisbane CDB, al River e alla costa peccato non avere piu tempo per visitare questa città Alle 22,30 sono di nuovo in Aeroporto dove mangio qualcosa e cambio gli ultimi dollari in euro dopo aver fatto gli ultimi acquisti. Domo all’aeroporto ed il giorno dopo BYE BYE AUSTRALIA 26 Novembre 2004: Brisbane- Taipei- (Bangkok) – Roma la mattina parte il volo per Taipei affianco al mio banco del Check – in c’è il Check in per un volo Japan Airlines per Tokyo e qui tutti i giapponesi mi fissano a causa della maglia incontro un ragazzo australiano che va in Canda con il Working Holiday Visa, alle ore 10.30 l’Airbus A340-300 della China Airlines lascia Brisbane con destinazione Taipei, mi metto a discutere con una flight attendent davvero carina che anche lei mi guardava ( guarda un po’…) per via della maglia vorrei condividere con voi quello che scrissi sul diario quel giorno 26.11.04 Sono a bordo di un Airbus A340 della China Airlines stiamo per atterrare a Taipei inutile dire che alterno tristezza a serenita perché ho lasciato l’australia a Taipei dovrei trovare Camilla che è partita da Sydney ed è attesa all’aeroporto Chaing-Saik per le 7.30-8.00 pm Ho fatto amicizia con un ragazzo australiano che va a Vancouver per un anno con il Working Holday Visa davvero molto interessante le cose che voglio sottolineare è la canzone di Lean Reames “Life Goes On” e devo dire che si addice a me in questo preciso momento “Life Goes On and the soil make me strong” la vita va avanti e ti rende più forte !! Australia oggi ti ho detto solo arrivederci e ti assicuro che ci vedremo molto presto GRAZIE PER ORA!! Good bye Australia Il volo CI54 atterra a Taipei in perfetto orario faccio un giro per il terminal mentre aspetto Camilla e parlo con una signora americo-tailandese che va a San Francisco con un volo Eva Airways un B747400 Jumbo! Davvero belli quegli aerei Alle 7.30 arriva Camilla faccio scorta di bibite per il viaggio e alle 23.30 il volo CI67 per Roma Via Bangkok parte con destinazione bel paese Faccio amicizia con una coppia di coniugi taiwanesi che arrivano in Italia per le vacanze ed on un Australiano Mat che mi contatterà qundo sarà in toscana Il mio itinerario si conclude qui! spero di essere stato esauriente Per ogni informazioni RAGAZZI CONTATTATEMI PURE conto di tornare in Australia per Gennaio 2005 e forse… Ci vado a vivere Grazie a tutti!!! CARMINE