Australia in un mese

Partiti da Roma il 22-06-03 siamo giunti il 23-06-03 a Perth prima località del ns itinerario. Premetto che l'itinerario è stato studiato e scelto da me e la mia compagna nei tre mesi antecedenti al viaggio, come del resto tutti i viaggi da noi affrontati. Il primo giorno abbiamo visitato la città o meglio la metropoli visto che è abitata da...
Scritto da: Antonio Falco
australia in un mese
Viaggiatori: in coppia
Partiti da Roma il 22-06-03 siamo giunti il 23-06-03 a Perth prima località del ns itinerario. Premetto che l’itinerario è stato studiato e scelto da me e la mia compagna nei tre mesi antecedenti al viaggio, come del resto tutti i viaggi da noi affrontati. Il primo giorno abbiamo visitato la città o meglio la metropoli visto che è abitata da 1,1 milioni di abitanti. I suoi abitanti la definiscono la metropoli +’ isolata del mondo visto che la città +’ vicina è Adelaide a circa 2500km e leggendo su una guida addirittura Giacarta capitale dell’Indonesia è +’ vicina della capitale australiana Canberra. Da Perth come prima escursione in traghetto ci siamo recati a Rottnest Island per avere un primo assaggio della natura australiana. Prima di lasciare Perth non potevamo non visitare il famosissimo Deserto Dei Pinnacoli strani pilastri di arenaria che si ergono dal terreno in un immenso deserto. Da lì abbiamo poi visitato il Yanchep National Park dove abbiamo visto i ns primi koala e poi per finire abbiamo fatto surf sulle famose windsurfing beaches a Lancelin. Fighissimo!!!! Da Perth ci siamo trasferiti ad Adelaide ma solo come sosta d’appoggio per poi trasferirci con un piccolissimo aereo da turismo a Kangaroo Island dove ci attendeva una guida italo-tedesca che per due giorni, in fuoristrada, ci ha fatto visitare l’intera isola che oltretutto è tutta parco nazionale quindi canguri,koala,wombat,oche selvatiche,leoni marini… Vivono liberamente. Abbiamo dormito e mangiato in un bed & breakfast di una famiglia dell’isola, un’esperienza già vissuta in un ns precedente viaggio attraverso California,Arizzona e Yutha, e che vi consiglio vivamente se si vuole integrarsi completamente con gli usi e costumi del posto che si sta visitando.Il contatto ,se pure a distanza per non influenzare il comportamento degli animali, con questa natura così ricca è stato emozionante.Abbiamo pranzato nei boschi e passeggiato per ore, senza mai accusare stanchezza vista la bellezza che avevamo difronte. Dopo 7gg siamo arrivati a Sydney grande metropoli dai mille volti e multietnica. Qui abbiamo visitato The Rocks antico edificio utilizzato per alloggiare gli equipaggi del governatore, i Royal Botanic Gardens, l’Opera House, Darling Harbour, Sydney Harbour Bridge e ci siamo concessi una piccola crociera nella famosissima baia di Sydney al calar del sole.Romanticissimo!!!A Sydney ci siamo fermati per 3gg andando in fuoristrada anche alle BlueMontain chiamate così per via delle esalazioni che l’eucalipto emana che rende il paesaggio di un colore bluastro. Da Sydney ci siamo spostati nel centro e precisamente ad Ayers Rock famoso per il gigantesco monolite che tante volte ho visto in cartollina e finalmente ora posso gustarmelo dal vivo.(Gli spostamenti sono avvenuti tutti in aereo e lo consiglio a tutti poichè le distanze sono enormi)Qui la terra è di un rosso mai visto e il monolite è uno spettacolo; sono riuscito a convincere la mia compagna a scalarlo è stata un’impresa non facile poichè non ci sono appigli, superata la prima parte, ma giunti in vetta a circa 350mt di altezza con una pendenza media del 70% lo scenario che ti trovi di fronte ti lascia senza parole. In lontanza si vedono le gole della Valley of the Winds dei monti Olgas dove abbiamo affrontato una passeggiata di 3 ore ammirando canguri selvatici piante e fiori del deserto australiano.Darwin l’ultima tappa prima di trasferirci su Green Island a goderci sole mare e i mille colori della più grande barriera corallina del mondo. A Darwin ci siamo immersi nel vicino Kakadu National Park per 3gg navigando con piccole imbarcazioni nelle sterminate paludi infestate da coccodrilli con cui abbiamo avuto diversi incontri. Ma non solo con questi adorabili cucciolotti, infatti l’ecosistema delle paludi è un’infinito bacino di fiori, piante, uccelli… Di tantissime specie. Abbiamo dormito naturalmente all’interno del parco per poter vivere intensamente questi 3gg senza lunghi spostamenti. Il parco non è solo famoso per la varietà di animali che ci vivono ma soprattutto, visitando la formazione rocciosa denominata Nourlngie Rock, per i dipinti rupestri degli aborigeni più famosi e più antichi del parco e forse del mondo.Sulle pareti sono illustrate scene di vita quotidiana, pesca caccia… .Ma se siete amanti come noi della storia vale la pena recarvi anche a Obiri Rock dove abbiamo visto pitture rupestri in ocra risalenti a circa 20.000 anni fa. Spero di essere stato completo nel descrivervi questo ns viaggio e soprattutto spero di avervi trasferito l’entusiasmo enorme che l’Australia ci ha dato visitandola. Se a qualcuno interessa avere più dettagli, consigli il mio indirizzo e-mail dovrebbe essere registrato. Felice di potervi aiutare ora vi saluto e ci sentiamo al prossimo viaggio.

Grazie per lo spazio che mi avete offerto!!! Antoio & Claudia



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