Australia 2009 in 3 settimane

Dal 3 al 4/9: Whitsundays Dal 5 al 6/9: viaggio verso Cairns Dal 7 al 10/9 Darwin, Kakadu, Litchfield Dal 11 al 12/9: Darwin-Sydney-Shanghai-Milano

Hotel Sydney: The Grace Hotel : belle camere buona posizione, non molto economico Outback: Kings Canyon Resort: bellissime le camere con vasca idromassaggio, per niente economico.

Outback Pioneer (Uluru): abbiamo preso stanza con bagno visto che costava poco più di quella con bagno in comune, caro.

Brisbane: Carindale : niente di che ma vicino all’abitazione dei nostri amici,caro Hervey Bay: Bay B&B: molto accogliente, I gestori sono gentilissimi, prezzo normale Hamilton Island: The Coral Reef: bella la vista e la camera, bruttissimo il palazzo (un pilone di cemento di 30piani!) ,. Carissimo.

Airlie Beach: Magnum : un ostello pulito, in buona posizione, economico.

Innisfiled: motel: buon ristorante, prezzo normale.

Kakadu: Aurora, Cooinda Lodge: bello, belle camere, belle le piscine : ovviamente caro.

Batchelor: Motel: niente di che, prezzo normale In definitiva nei luoghi per turisti gli hotel sono piuttosto cari, nelle città si possono trovare posti economici negli ostelli, nei piccoli paesi c’è quel che c’è.

Cibo Nelle città si trova di tutto, sulla costa ovviamente pesce, buonissimo a prezzi non esosi.

Nell’outback come del resto nel Kakadu: carne di canguro, coccodrillo,emu etc…Ma anche vegetariano o pizza per quelli che dopo aver accarezzato i canguri non se la sentono proprio di mangiarne uno!

Percorso Shanghai A Shanghai ero già stata 19 anni fa, e quindi curiosa di vedere I cambiamenti. Sembra un altro posto! Con i suoi palazzi iper-moderni e i negozi occidentali, sta sempre di più assomigliando ad una qualsiasi metropoli occidentale. Di certo agosto non è il periodo migliore per visitarla,: il caldo e l’umidità sono opprimenti, manca il respiro.

Bello l’arrivo dall’aeroporto verso il centro d’affari con il treno super veloce.

Da vedere il palazzo con la vista più alta del mondo, che sarebbe molto suggestiva se non fosse per la nebbia dovuta al calore che limita di molto la visuale! Sydney La città è bellissima, la qualità della vita superiore. L’aria tersa fa da netto contrasto con quanto abbiamo trovato a Shanghai.

Ci sono persone che corrono nei numerosi parchi a qualsiasi ora del giorno, la sera è tranquillissima.

Quando ti ritrovi davanti all’Opera’s House e all’Harbour bridge, è in quel momento che realizzi…SONO IN AUSTRALIA!!!! Molto bella anche la zona di Darling Harbour con i suoi localini sul lungo mare ideali per la colazione o una cena.

Poi il giardino botanico, anche se l’abbiamo visto sotto le nuvole e con un po’di pioggia intermittente, un luogo davvero piacevole dive rilassarsi.

The Rocks un posticino piacevole per una passeggiata con bei negozietti e con un bel centro di informazione turistica.

Outback King’s Canyon Da Alice Springs ci siamo diretti a King’s Canyon in 4×4 su una bella strada sterrata, che per un po’ ti fa provare l’emozione dell’avventura, ma solo perché ti trovi in un paesaggio vastissimo e si incontrano poche macchine, e poi è il primo vero impatto con l’Australia fuori dalle città.

Dopo i primi 50 km il percorso diventa un po’ monotono, ma quando inizia a calare il sole e si scende per un po’ dalla macchina ad osservare il tramonto, nel silenzio totale, il luogo che ci circonda fatto di sabbia rossa e poca vegetazione, con il cielo che si infiamma è davvero affascinante.

L’arrivo in serata al resort ci ha dato anche la possibilità di vedere un wallaby attraversarci la strada e rimanere fermo immobile vicino a noi, altrettanto fermi ad osservarlo: anche questo un momento magico! Il giorno dopo con una giornata splendida ci rechiamo al bellissimo Canyon per fare l’escursione che in 3 ore di cammino ci porta a fare il giro completo del Canyon, fermandoci in vari punti suggestivi e vicino ad un laghetto in cerca di un po’ d’ombra e refrigerio dal sole cocente.

Uluru Ed eccoci al cospetto della “Roccia” più famosa del mondo: un luogo che quanto se non più di Sydney ti da la consapevolezza di essere dall’altro capo del mondo, di essere in Australia. Uluru al tramonto, dopo il temporale, (ebbene si abbiamo assistito alla pioggia nel deserto!) con la gente in silenzio o che parla sommessamente, appostata per le foto o solo per ammirare lo spettacolo della natura che si ripete uguale ogni giorno e che ogni giorno ha la sua unicità, resta davvero nel cuore.

Monti Olgas Abbiamo visitato i monti Olgas al mattino abbastanza presto quando il caldo non era ancora al massimo e la gente che si apprestava all’escursione ancora poca.

I monti Olgas hanno un che di mistico, sono come una porta sul tempo, in questo paesaggio primordiale si ha la sensazione che da un momento all’altro ti possa comparire davanti un tyrannosauros rex ! Brisbane Andiamo a Brisbane per incontrare degli amici che si sono trasferiti qui. La città è carina, con un bel lungo fiume e con una splendida piscina-parco! La sensazione è che sia un posto tranquillo dove vivere con belle spiagge a poca distanza.

Hervey Bay La temperatura frizzante ci ricorda che non è ancora estate, anche se si fa molta fatica a pensare di essere a fine inverno! Hervey Bay è una cittadina turistica che in questo periodo dell’anno ha un aspetto un po’ sonnacchioso, con poca gente in giro.

Per noi è la base di partenza per andare a Fraser Island che sarebbe un posto molto bello con la temperatura un po’ più calda e rimanendo 2 giorni per apprezzarla in pieno.

In questo periodo, e con il nostro poco tempo a disposizione, la visita dell’isola in giornata risulta essere molto frettolosa, e così ci si ritrova a passare più tempo sul pullman che sulle belle spiagge,ma volendo un bagnetto frettoloso si riesce a fare. Non sono ancora riuscita a decidere se ne è valsa la pena o se potevamo fare altro.

Il giorno successivo a Fraser, decidiamo di fare l’escursione in barca (organizzata da Freedom Cruise) per vedere le balene.

La gita è organizzata molto bene, e lo spettacolo di vedere le balene così da vicino è davvero emozionante.

Ne abbiamo viste molte, almeno un decina, da molto vicino, in particolare una coppia formata da mamma e piccolo in vena di evoluzioni e salti fuori dall’acqua. Sono animali fantastici, si avvicinano curiose alla barca, ti passano sotto, e poi saltano gioiose: davvero molto bello! Voglio spendere anche alcune parole per i proprietari del b&b Bay: sono davvero simpatici e gentilissimi, pronti a chiedere informazioni e ad organizzare qualsiasi cosa, le colazioni poi sono speciali, ti fanno sentire in famiglia.

Hamilton Island – Whiteheaven beach Gli hotel a Hamilton sono molto costosi! Ma dovendo risparmiare tempo abbiamo optato di arrivare direttamente qui in volo da Brisbane. Inoltre è scoppiata l’estate e sembra che gli australiani si siano riversati tutti qui! Purtroppo non esiste un volo su Airlie Beach (che si trova a mezz’ora di barca da Hamilton) dove invece le possibilità di dormire a prezzi economici sono tantissime! Da Hamilton per arrivare alla barriera corallina ci vogliono alcune ore , si arriva ad una piattaforma di 80 metri, con tanto di scivolo, un po’ parco divertimenti insomma, però ne è valsa la pena: non si può venire in Australia e non vedere il più grande organismo vivente della terra! Non so se questo che abbiamo visto sia il posto migliore per fare snorkelling però rispetto ad altri luoghi dell’Australia, la barriera è tutto sommato vicina e si possono vedere moltissimi pesci colorati e qualche bel pescione. Anche se il corallo non è tutto integro, ma ne vale comunque la pena.

Whiteheaven beach è il posto ideale per un po’ di relax! La spiaggia è molto grande e quindi basta camminare poco per ritagliarsi uno spazio solitario dove stare.La sabbia bianchissima, il mare turchese, le palme alle spalle…Devo aggiungere altro? Airlie Beach e la costa fino a Cairns Airlie Beach è tipo paesino di mare, molto vivace, e pieno di gente.

Andando in macchina da qui fino a Cairns, si possono trovare belle spiaggette dove fermarsi, fare il bagno e passare un po’ di ore. La strada è lunga ma con paesaggi vari, che vanno dal mare ai boschi.

Arrivati a Cairns abbiamo avuto giusto un paio d’ore per visitarla, l’impressione è positiva. Anche qui c’è un bel parco-piscina con vista mare…Che sia per via delle velenossissime meduse, per cui è meglio fare il bagno in piscina e non in questo mare liscio come l’olio???Chissà.

Kakadu Altro luogo di fascino in cui è facile sentirsi in un altro mondo, o meglio in un posto lontano da tutto e tutti.

Bellissime le pitture rupestri e molte ben conservate. Si può passeggiare al tramonto attorno all’Anbangbang Billabong nel silenzio rotto solo dal canto di centinaia di uccelli, si può incontrare una famiglia di canguri, con mamma e piccolo nel marsupio che si fermano a guardarti, tutto ciò ti ripaga dal dover sopportare il caldo umido e le fastidiosissime mosche che ti assalgono.

Molto bella anche la gita in barca sul Yellow Water River, con i coccodrilli visti da vicino, anche qui una moltitudine di uccelli e un bel panorama e i fiori a pelo d’acqua.

Litchfield Park Vale davvero la pena trascorrere una giornata tra le cascate, immersi nelle piscine naturali ai piedi delle cascate, per trovare un po’ di refrigerio dal caldo.

Darwin Carina la città, e pittoresco il mercato del giovedì sera.

Si possono trovare i cibi di tutto il mondo e articoli di artigianato vario.

In giro per il centro ci sono anche una serie di negozi di articoli aborigeni, ma chiudono alle 17! Impressioni Finali Un paese davvero bello e immenso.

In sole 3 settimane si può solo avere un assaggio di ciò che c’è da vedere. Un posto molto lontano sotto molti aspetti, ma dove si vive decisamente bene. Un luogo in cui tornare.

E’ possibile contenere la spesa, soprattutto nelle città, il massimo sarebbe avere più di 3 settimane e poter girare in camper.