Atmosfera natalizia nella bella Colonia
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Volo Germanwings da Bologna (ottima compagnia low cost). I Biglietti, se acquistati per tempo, si trovano a buon prezzo (io ho pagato 59,98 a/r). Dall’aeroporto a Colonia centro c’è treno S-Bahn (seguire la S verde in aeroporto), biglietteria automatica o con funzionario (circa € 2,60 a testa). In 15 minuti siamo in centro, ma verificate se vi conviene scendere a Deutze Messe (sponda est del Reno) o alla stazione centrale a seconda della posizione del vostro hotel. Trasporti giornalieri (bus/metro): esistono delle forme convenienti per gruppi da 5 persone (biglietto giornaliero per gruppi di 5 a € 11,80).
Questa volta, della compagnia eravamo veramente pochi, cinque in tutto. Forse per paura del freddo, forse per la poca fiducia nel potenziale della città, ma a posteriori posso assicurarvi che è una tra le più belle e vivibili città finora visitate e l’atmosfera di Natale che pervade le piazze la colorano rendendola quasi unica.
La mia scelta è nata proprio leggendo i racconti di altri turisti per caso che, come me, si sono stupiti nella sua particolarità.
Sabato 1 dicembre
Partiamo nel pomeriggio con il volo da Bologna alle 13,15 e arriviamo alle 14,45 all’aeroporto di Colonia/Bonn. Alle 15,30 eravamo pronti per la prima visita in città. Dopo il check-in, via all’Hotel Skada in Constantinstrasse, nei pressi della Lanxess Arena (buon Hotel a 3 stelle prenotato su booking.com) alla stazione Deutze Messe, un crocevia di linee metropolitane e treni dove abbiamo acquistato il biglietto giornaliero per tutto il gruppo. In sole tre fermate siamo a Neumarkt e respiriamo immediatamente profumi di Natale. La piazza è completamente piena di casette di legno e di artigianato tipico, nonché da banchi di gastronomia. Ci lasciamo subito coccolare da questa atmosfera e guardando in alto scopriamo che tutti gli alberi della piazza sono addobbati con bellissime stelle luminose. Molta gente percorre quei corridoi, noi ci diamo appuntamento all’ingresso, nel caso di probabili smarrimenti. Un’ora di visita e, sazi di un buonissimo waffel di panna montata e sciroppo di ciliegie, ci avviamo verso il Duomo attraversando la via del centro (Shildergasse) e dello shopping. Il tempo clemente ci ha risparmiato dalla pioggia, ma verso sera il freddo si fa più pungente. Arriviamo con la necessaria calma in piazza Duomo per il secondo mercato di Natale, ma siamo colpiti dall’imponenza di quella struttura che nonostante sia mascherata dalle luci della piazza si erge maestoso sovrastando tutti gli altri edifici. Un giro nella piazza… ed è già ora di cena. Come da programma e grazie ad alcune indicazioni arriviamo alla birreria Fruh, in Am Dom, e fortunatamente nonostante il viavai di persone, riusciamo a trovare un tavolo libero. Mangiamo i tipici piatti unici tedeschi con abbondante carne, patate e insalata condita con salsa yogurt, ma il cameriere piuttosto scorbutico non ci ha servito con le dovute maniere, non considerando le richieste che gli facevamo e alla fine ha commentato negativamente sul fatto che non gli abbiamo lasciato la mancia imprecando contro i soliti italiani. Dopo cena ci incamminiamo verso Heumarkt, il freddo si fa più intenso. Attraversiamo il terzo mercato (uno dei miei preferiti) ma causa neve ci dirigiamo immediatamente alla fermata metro. Due fermate e siamo all’Hotel. Prima di coricarci consumiamo un caffé nel vicino bar Va Piano. Meritato riposo della prima giornata.
Il mattino successivo ci alziamo alle 8 e decidiamo di far colazione fuori (nell’Hotel costa 10 € a testa… ci pareva esagerato). Riprendiamo la solita linea metro (1 o 9) e alla fermata heumarkt troviamo un bar aperto con delle ottime paste e buon cappuccino. Inizia il nostro percorso giornaliero e la prima visita è per la chiesa romanica di St.Maria in Capitol, bella e calda. Sempre a piedi raggiungiamo St.Maria in lysckirken e l’attiguo Museo della cioccolata (aperto dalle ore 11). Dopo aver visto la chiesa romanica ci addentriamo tra le casette del quarto mercatino, anch’esso molto carino ma molto simile agli altri (nelle guide avevo letto che quello fosse il più medioevale) e facciamo un po’ di shopping in attesa dell’apertura del museo. Il Museo della Lindl è piuttosto interessante e propone ai turisti il ciclo intero della produzione e commercializzazione del prodotto partendo dal frutto del cacao. Degustazione finale e sala video allietano il tutto. La posizione del museo è incantevole; ancorato sulla riva del Reno… poi c’è una vetrata… come fossimo su una nave da crociera rivolta verso il centro di Colonia da cui si elevano le guglie del Duomo e il campanile della chiesa di St.Martin. Dall’altro lato della riva ci sono le strutture più moderne che fanno da sfondo per un bel colpo d’occhio. Per il pranzo ci fermiamo presso uno dei tanti Subway, quello in Heumarkt, e dopo una breve passeggiata per il mercatino ritorniamo in Hotel a depositare le prime buste di ricordini già acquistati. In programma avevo indicato per il pomeriggio le terme di Claudius… anche se alla fine ero il solo a volere andare non mi sono perso d’animo. Dunque, ci dividiamo. Alla fermata Deutze Messe io aspetto il bus 150 per le terme e gli altri riprendono la metro per tornare in centro, per visitare il quinto mercatino in Rudolfplatz. In breve vi posso solo consigliare di andare alle terme di Claudius, ma se lo fate cercate di essere almeno in due, da soli non si riesce a condividere e apprezzare come si dovrebbe quel luogo incantevole e piacevolissimo. Al piano terra ci sono bellissime vasche di acqua calda con un percorso che esce anche all’esterno verso un parco sulla riva del Reno. Al piano di sopra è richiesto di depositare il costume e quindi si può accedere solo come mamma ci ha fatti, pertanto riesco a dare solo una breve sbirciatina, ma decido di tornare alle vasche inferiori. Attenzione! Se non siete dotati di asciugamano ve lo fanno pagare € 4,00 e visto che l’ingresso è di € 16,00 alla fine viene una bella cifra. Dopo circa 1h e mezza esco dalla terme e visto che il bus era passato da poco e avrei dovuto aspettare 25 minuti, prendo un taxi che accompagnava un gruppo di persone chiedendogli se mi riportava in centro e trattando il prezzo. L’appuntamento con gli altri era per le 18,30 circa davanti all’Hard Rock Cafè, dove abbiamo preso regali meno natalizi per i nostri figli. Mentre ero in attesa degli amici intravedo una bella birreria, e dietro mio consiglio, per la cena optiamo per questo locale (Stadthaus Schaenke). Qui abbiamo apprezzato la tranquillità dell’ambiente, il cibo e la gentilezza dei camerieri ai quali questa volta abbiamo lasciato volentieri la mancia. Vi consiglio sia piatti di carne che di pesce… ottimo il filetto di salmone, ottimo il gulasch ma anche il cordon bleu o la Schweiner Schnitzel. Buonissima la birra Kölsche. Il gruppo, che invece era andato al mercatino di Rudolfplatz, racconta che forse quello era il mercatino più adatto ai ragazzini, ma ugualmente carino (il giorno successivo riuscirò a vederlo pure io). Usciti dalla birreria percorriamo ancora la città vecchia e il mercato di Heumarkt con al centro una pista di pattinaggio su ghiaccio. Luisa propone di mettere i pattini, ma chi di noi non ha problemi con caviglie o ginocchia? Così desistiamo. Rientriamo verso le 23.
Lunedì 3 dicembre
percorriamo a piedi il ponte della ferrovia Hohenzollernbrucke accompagnati da innumerevoli lucchetti come nel ponte Mincio a Roma. Ci sono sprazzi di sole che rendono spettacolare e suggestivo il panorama, ma il freddo si fa sentire e veloci arriviamo all’altra sponda del fiume, dritti dritti nella piazza della stazione e a fianco del Duomo. Incredibile come possano essere così vicini i due edifici. In stazione facciamo colazione e all’uscita ecco una bella nevicata che rende particolare questo momento. Entriamo veloci nel Duomo e rimaniamo a bocca aperta; si apre davanti a noi in tutta la sua magnificenza e imponenza. Bellissime le tipiche vetrate gotiche, bello il pavimento a mosaico, bello il coro e l’arca delle reliquie dei re magi, che nel medioevo fu trasportata da Milano per una definitiva collocazione a Colonia. Il percorso prosegue con la visita a pagamento (5 euro) sia dei tesori nei sotterranei (che consiglio) che, eventualmente, anche in uno dei due campanili. Noi l’abbiamo evitata per motivi atmosferici e di voglia, ma in cima alla salita vi aspetta la campana in attività più grande del mondo. Dopo la visita al Duomo abbiamo preso la metro proprio sotto la piazza e siamo andati alla ricerca dell’ultimo mercatino che approssimativamente era nella zona ovest… ma come siamo saliti in superficie la bufera ci ha accolto e abbiamo fatto dietrofront… quindi di nuovo in metro, ma questa volta direzione nord (2 fermate con sosta presso St. Gereon, una delle più belle chiese romaniche di Colonia). Riprendiamo la metro e 4 fermate a sud ci aspetta la chiesa di St. Pantaleon, bella ma come quella precedente. La fame si fa sentire, così, mentre ci avviamo verso St. Severin ci fermiamo in un fast food. Dopo lo spuntino riprendiamo le visite. St Caterina, poi St Severin e decidiamo di lasciare per ultima la chiesa di St. Martin il cui campanile molto suggestivo domina il lungoreno. Arrivati però a St. Martin un cartello ci avvisa della chiusura e che avrebbe riaperto il mattino successivo. Non ci perdiamo d’animo. Riprendiamo la metro e dopo aver visto nella mappa dove si trovava con certezza l’ultimo mercatino ci andiamo senza intoppi. La visita di quest’ultimo mercato ci avvicina alla nostra terra. La prima bancarella di legno proponeva l’olio extra vergine di oliva della zona di Montefalco, un paese umbro a un’ora di auto da Sansepolcro e parlando con il ragazzo ci dice di conoscere alcune persone della nostra città. Più un là un altro di Perugia e… beh ma siamo a Colonia! Questo mercatino è in una zona meno centrale degli altri e diverso perché proponeva svariati articoli/prodotti, ma sinceramente è stato il meno apprezzato da tutti noi. Ovunque distribuivano il vin-brulé che fortunatamente mi ha scaldato durante quella gelida giornata. Rientriamo in centro con sosta a Rudolfplatz per fare un giro tra le bancarelle che io non avevo visto. Poi riprendiamo ancora la metro per scendere a Neumarkt. Da qui iniziamo una passeggiata lungo il corso che ci porta verso lo stesso ristorante della sera precedente. Dopo cena due passi a piedi per poi riprendere linea 1 o 9 per il nostro Hotel.
Il mattino successivo, dopo aver preparato i bagagli e lasciati nella portineria dell’albergo, ci dirigiamo all’adiacente Triangle, un palazzo cilindrico di vetro che si innalza in Ottoplatz, dove potevamo salire sino alla terrazza panoramica per vedere la città dall’alto. Purtroppo l’apertura al pubblico era prevista per le 12 e noi non potevamo aspettare. Quindi facciamo una buona colazione al bar e usciamo. Molte foto che si vedono della città, sia di giorno che notturne, sono fatte da quella terrazza. Abbiamo proseguito a piedi fino a St. Heinrick (un’altra chiesa romanica) e poi attraverso il ponte Deutzer brucke siamo arrivati sino a St. Martin e questa volta l’abbiamo visitata. Bella ma sinceramente dopo averne visitate 7/8 non so nemmeno cosa consigliarvi. Bella la pavimentazione a mosaico. Attraversiamo di nuovo il ponte e verso le 11 siamo all’hotel per il ritiro dei bagagli e per riprendere la S-Bahn per l’aeroporto. L’Aeroporto di Colonia è piuttosto grande e il percorso da fare all’interno sia per il check-in che per il gate è lungo. Vi consiglio di esserè lì in anticipo. Comunque ottima l’organizzazione della Germanwings. Arriviamo a Bologna e ci aspetta una sgraditissima pioggia battente che ci accompagna fino a Sansepolcro, felicissimi però di aver potuto gustare appieno l’atmosfera natalizia della bella Colonia.