Atene in un giorno 2
Quando sento questo bisogno, normalmente, io faccio il pieno alla macchina, mi sveglio presto per sfruttare al meglio la giornata, ma sono consapevole di avere solo qualche ora a disposizione, quindi parto così, con leggerezza e senza piani, passeggio facendomi trascinare solo dalla curiosità, assaggio piatti “diversi”, mi godo il tempo ma poi per cena me ne torno a casa. Questa volta l’unica variante è che al posto della macchina ho preso un aereo, e per la cronaca, il biglietto mi è costato meno del pieno alla mia Citroen! 😀
Io e la mia amica Emanuela siamo partite da Roma, in un normalissimo mercoledì, alle 6:30 del mattino e dopo un’ora e mezza ci siamo ritrovare fuori dall’aeroporto di Atene intente ad acquistare il biglietto della metro (14€ a/r) che in trenta minuti ci porta direttamente nel centro storico di questa città! Atene ci accoglie con un bel sole e una temperatura davvero piacevole. Nel giro di poco siamo passate dall’Italia alla Grecia, da 9 a 17 gradi! E’ una sensazione troppo bella! Se penso che a quest’ora la cosa più esaltante della giornata sarebbe stata prendere il caffè alla macchinetta con la collega, direi proprio che mi sento la persona più fortunata della terra!!
Atene è una grande capitale europea, ma si presta benissimo a una visita “lampo” perché il centro storico e tutti i must della città si trovano in uno spazio relativamente piccolo che può essere girato a piedi, anche senza l’utilizzo della metro! Arriviamo in piazza Monastiraki e per un attimo ci sembra di essere state catapultate in Turchia! Questa piazza infatti ha un’aria molto orientale, brulica di persone, locali, bancarelle e negozi di souvenir. Ma basta voltare lo sguardo verso l’alto e l’Acropoli è lì, in bella mostra, a ricordarci che siamo proprio ad Atene!
Prima di affrontare la salita facciamo il biglietto che con 12€ permette l’ingresso al Forum Romano, all’Agorà, all’Acropoli, al Tempio di Zeus, alla Biblioteca di Adriano, al Teatro di Dionisio e al Keramikos. Vista la quantità di ingressi, direi che il prezzo è più che onesto!
Dall’alto dell’Acropoli si gode di una vista spettacolare sull’Agorà, cuore commerciale e culturale dell’antica Atene, oggi un grande spazio molto verde, dal quale emerge il tempio di Efesto, l’unico rimasto quasi del tutto integro. Ci promettiamo di riservare a dopo la visita al tempio e intanto varchiamo l’ingresso e ci imbattiamo subito nel piccolo teatro, Odeo di Erode Attico, che al tempo poteva contenere fino a 5000 persone. Passiamo davanti al tempio di Atena Nike che è uno dei principali monumenti dell’Acropoli fino ad arrivare in cima, davanti al più famoso reperto dell’antica Grecia, il Partenone, ovvero il tempio greco dedicato alla dea Atena. Quest’opera imponente, dotata di diciassette colonne sui lati lunghi e otto su quelli corti, non ha certo bisogno di presentazioni, è il simbolo della città ed è li dal quinto secolo avanti Cristo!
Purtroppo però è in restauro, circondato da gru e impalcature, e questo toglie molta della magia Sempre sulla sommità dell’Acropoli si trova l’Eretteo, santuario dedicato alla dea Atena Poliade protettrice della città, mentre riscendendo si incontra il teatro di Dioniso, il più antico teatro stabile di tutto il mondo classico.
Proseguiamo verso il Tempio di Zeus, o meglio quello che è rimasto di uno dei templi più grandi della Grecia. Dedicato al re dell’Olimpo, oggi questo conserva solo 15 delle originarie 104 colonne in marmo bianco.
Vi è mai successo di andare in fissa con una canzone e non riuscire più a togliervela dalla testa? Ecco, io per tutto il giorno non ho fatto altro che canticchiare la sigla del cartone animato Pollon! (lo so non centra nulla con il discorso, ma alla parola “olimpo” è scattata la molla) Puntiamo verso la piazza principale di Atene, Syntagma, passando davanti al parlamento dove si possono ammirare le buffe guardie giurate in gonnella, e poi torniamo nel quartiere Monastiraki dove finalmente ci concediamo una pausa culinaria. Assaggiamo la pita, tipico pane rotondo, piatto a base di farina di grano e un ottimo tris di kebab.
Dopo pranzo proviamo a entrare all’Agorà per vedere il tempio di Efesto ma purtroppo scopriamo che il sito chiude alle 15.30 e noi siamo fuori tempo! Ci dispiace un sacco, ma ci accontentiamo della vista che si gode da fuori. Decidiamo quindi di salire su una delle colline che sovrastano il centro della città, e scegliamo quella di Filopappou. La salita in mezzo agli ulivi è semplice e dura una decina di minuti. Da quassù la vista sulla città è meravigliosa, da una parte si ha l’Acropoli, dall’altra il mare e tutto intorno un’infinità di case bianche. Ci godiamo il silenzio e il meraviglioso spettacolo con il sole che lentamente scende, un momento magico!
Riscendendo dalle pendici rocciose dell’Acropoli si incontra il caratteristico quartiere Anafiotika con i suoi vicoli colorati, le casette bianche e le tortuose scalinate. Ci sono dei localini davvero carini! Proseguiamo per il più turistico quartiere Plaka, ricco di ristoranti, caffè, negozi e monumenti. Camminando arriviamo fino alla cattedrale ma anche questa è in restauro!
Siamo arrivate alla fine della nostra giornata, sono le circa le 7, abbiamo giusto il tempo di prenderci un gelato e poi via verso l’aeroporto. Torniamo a casa felici, esaltate da questa esperienza e arricchite da tutto quello che siamo riuscite a vedere e scoprire di questa meravigliosa città. Certo siamo anche stanche morte, questo non lo possiamo negare, ma già fantastichiamo sulla nostra prossima fuga in giornata!
Se non vi ho ancora convinti che vale assolutamente la pena concedersi una mini-fuga (e sinceramente ve la suggerisco infrasettimanale, perchè rende ancora di più l’idea di libertà) allora vi dico che, vedere le facce delle persone dopo che hai dichiarato con disinvoltura che parti per Atene ma torni solo dopo qualche ora non ha prezzo! Le foto le trovate qui: http://www.appuntidiviaggio.net/europa/item/99-atene-in-un-giorno-tornopercea