Atene e Capo Sunio

Alla scoperta della Grecia, passando per la sua capitale e la sua punta più estrema
Scritto da: Shinya
atene e capo sunio
Partenza il: 29/03/2015
Ritorno il: 04/04/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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COSA HO VISTO?

QUARTIERE DI PLÀKA, MAKRYGIANNI E KOUKÀKI

Collina Dell’Acropoli: (12,00€/6,00€ studenti. Esiste un biglietto comulativo chiamato “Acropoli” che con 12,00€ comprende l’ingresso all’Acropoli, al Kerameikòs, al Teatro Di Dioniso, all’Agorà, al Foro Romano e alla Torre Dei Venti, al Tempio Di Zeus Olimpo; e vale 4 giorni. Per gli studenti della comunità europea è gratis; basta mostrare il tesserino dell’università). Praticamente il simbolo indiscusso di Atene, è bellissima sia da lontano che visitandola al suo interno. Alla base della collina, da visitare assolutamente ci sono il Teatro Di Dioniso (molto ben conservato, soprattutto i sedili della prima fila che sono in marmo ed erano riservati ai Sacerdoti Di Dioniso) e il Teatro Di Erode Attico (che è davvero maestoso e conservato magnificamente, ancor oggi usato in esate per il Festival Ellenico). Alla cima della collina, imperdibile il Partenone (il maestoso tempio dedicato alla Dea Atena che però era purtroppo in restauro e quindi ricoperto di impalcature), il Propilei (l’ingresso, anch’esso in restauro), il Tempio Di Atena Nike (all’ingresso, subito sulla destra in alto. Non è purtroppo visitabile) e l’Eretteo (dove le famosissime Cariatidi sfoggiano tutta la loro bellezza). Bellissima anche la vista a 360° sulla città.

Nuovo Museo dell’Acropoli: (5,00€) Nuovissimo (ha appena undici anni), contiene i reperti originali di praticamente tutti i siti archeologici di Atene (come il Timpano del Partenone o le Cariatidi stesse). La struttura è molto bella ed essendo tutto in vetro, in una sua parte, si ha una vista stupenda sull’Acropoli. E’ categoricamente vietato fare foto nel 1° e 2° piano (dove sono appunto conservati i pezzi originali). E’ possibile solo al 3° piano (dove è conservata una collezione di sculture molto bella).

Foro Romano e Torre dei Venti: (2,00€/compreso nel biglietto “Acropoli”) Era la piazza del mercato di Atene, purtroppo completamente in restauro nei pezzi forti. Infatti la famosissima Torre Dei Venti, al cui interno vi è un orologio idraulico, e la Moschea Fethiye erano completamente coperte dai teli verdi tipici dei lavori in corso. Il resto del sito, se non altro, era visitabile. Di sicuro di rilievo da vedere (e per fortuna non in restauro!) è la Porta Di Atena Archegetis, molto bella e imponente.

Mitròpoli e Panagia Gergoerikos: La cattedrale di Atene, anche lei era in restauro. Praticamente non visibile in nessuna parte, sembrava molto bella e riccamente affrescata nei pochi angoli scoperti dalle impalcature fittissime. Per fortuna la piccola Panagia Gergoerikos (subito al lato destro della Mitròpoli), anche se aperta solo la mattina presto, è davvero un piccolo gioiello, più bella fuori che dentro.

Tempio di Zeus Olimpo: (2,00€/compreso nel biglietto “Acropoli”) Appena un po’ fuori rispetto a tutti gli altri siti (che invece sono vicinissimi tra loro), è raggiungibile comodamente a piedi dall’Acropoli nel giro di pochi minuti. Penso sia stato uno dei miei siti preferiti, soprattutto pensando che delle stupende e gigantesche 104 colonne originali, ne rimangano solo 16. Immaginare come doveva essere il sito in antichità è emozionante. Già solo quelle 16 colonne paiono imponenti e maestose; 104 sarebbe stato uno spettacolo da mozzare il fiato se si fossero conservate fino a noi.

Collina di Filopappo: In assoluto il mio posto preferito di Atene! Questo grandissimo parco pubblico, sempre aperto e gratuito, è rinfrescante e offre le migliori viste sulla città e sull’Acropoli. Inoltre è ricco di interessanti siti turistici come il Monumento A Filopappo (che sarebbe la tomba dell’omonimo Senatore romano e dalla cui base si gode la vista migliore in assoluto sull’Acropoli), la Prigione Di Socrate (che non è molto interessante e non si può visitare, ma una visita la merita), la Chiesa Di Agios Dimìtrios Loumpardiaris (anche questa aperta solo la mattina molto presto) e il Pnice (teatro d’argilla scavato nella roccia, dalle cima si gode una vista meravigliosa sia su Atene che su un lato dell’Acropoli). Io vi consiglio di visitarlo al tramonto, ammirando i sentieri tingersi d’oro e l’Acropoli illuminarsi con le sue luci notturne. Davvero un posto meraviglioso!

Rocca Dell’Areopago: Subito sotto all’Acropoli, salendo in cima a questo sperone roccioso, godrete una vista insolita dell’Acropoli.

QUARTIERE DI MONASTIRÀKI, PSYRRI, GAZI E THISEIO

Agorà e Stoà Di Attalo: (4,00€/compreso nel biglietto “Acropoli”) Raggiungere l’ingresso è un terno al lotto, ma una volta che ci sarete riusciti (vi suggerisco di farlo da Plateia Monastiraki, così vi semplificate la vita), la visita ne varrà la pena. Di pregievole interesse la Stoà Di Attalo (che conserva anche il Museo Dell’Agorà al suo interno), l’Efaistiéion (che è un tempio greco conservato splendidamente) e il Ninfeo (di cui rimangono solo le fondamenta. Sopra vi è stata costruita una Chiesa Bizantina davvero bella).

Kerameikòs: (2,00€/compreso nel biglietto “Acropoli”) Un tempo le mura esterne della città, non ne rimane molto, ma ci sono dei pezzi di notevole pregio come i resti delle Mura Cittadine, la Porta Sacra (ormai praticamente mezza sommersa dalla terra e dalla vegetazione), il Dipilon (l’imponente ingresso), il Toro Di Marmo, le Tombe Dei Guerrieri e la Stele Di Hegeso. Gli originali degli ultimi tre elencati, sono conservarti nel Museo Oberlander, anch’esso all’interno del sito archeologico, piccolo ma molto interessante.

Biblioteca Di Adriano: (2,00€/compreso nel biglietto “Acropoli”) Della meravigliosa Biblioteca fatta costruire dall’Imperatore Adriano non ne rimane molto, a causa dell’incendio che la devastò, ma ci sono anche molte cose davvero belle e visitabili e devo dire che questa visita mi è piaciuta molto.

Kapnikaréa: La Chiesa bizantina è proprio al centro dell’Ermou (la via principale), tagliandola a metà. Esternamente è identica a tutte le altre Chiese di Atene (ad eccezion fatta per la Mitròpoli e della Chiesa Delle Trinità, uniche con un aspetto differente), all’interno è interessante ma non è possibile fare foto. Di sicuro bellissimo il mosaico bizantino in oro e lapislazzuli sulla cupola dell’ingresso.

Chiesa delle Trinità: E’ la gigantesca Chiesa che si vede dal Kerameikòs; benché non fosse segnata da nessuna parte, siamo andati comunque a visitarla e devo dire che abbiamo fatto decisamente bene! E’ la Chiesa più bella vista ad Atene. Ricca di affreschi, con dei lampadari d’oro giganteschi, è davvero imperdibile se volete ammirare le bellezze dell’arte ortodossa e volete avere anche la possibilità di fotografarle in tranquillità.

Plateia Monastiraki: La più bella piazza di Atene, a mio avviso, è un gigantesco luogo di ritrovo e praticamente il punto di partenza per quasi tutte le visite ai siti archeologici. Mangiare seduti sui gradini ammirando la vista dell’Acropoli in lontananza è irrinunciabile.

QUARTIERE DI OMÒNIA E EXÀRCHEIA

Museo Archeologico Nazionale: (7,00€) Il museo è ricco di reperti di molte epoche diverse. E’ anche molto bello esteticamente e facile da girare; ma visitando questo museo mi sono arrabbiata moltissimo. Io sono andata ad Atene poco prima di Pasqua e solo una volta arrivata a oltre metà museo, ho scoperto che l’altra metà era chiusa perché appunto, essendo vicino a Pasqua, mancava il personale. Ora: a parte che proprio perché è Pasqua e ci sono le feste, il museo dovrebbe essere completamente aperto ed agibile ai visitatori (che sicuramente sono di più rispetto alle altre settimane non festive); ma soprattutto: come gli è venuto in mente di non dirlo? Non c’erano avvisi da nessuna parte. Neanche mezzo. E nessuno si è premurato di avvertirci! In poche parole abbiamo pagato il biglietto intero per vedere la metà delle cose! Che almeno avessero effettuato il metà prezzo, visto che metà museo era chiuso! Un’esperienza davvero terribile che mi ha fatto completamente dimenticare tutto quello che c’è di apprezzabile al suo interno: gli Affreschi Di Thìra, la Collezione Micenea, le Sculture Ellenistiche, la Collezione Di Bronzi, la Scultura Classica (che ho avuto modo di vedere) e la Collezione Di Vasi e l’Ala Egizia (che invece non ho potuto vedere).

QUARTIERE DI SYNTÀGMA E KOLONÀKI

Palazzo Del Parlamento Nazionale E Èvzones: Il palazzo non è granché bello, però affaccia sulla famosissima Plateia Syntagma, luogo di ritrovo ma anche di proteste di piazza (soprattutto negli anni recenti a causa della forte crisi economica che ha colpito il paese). Di sicuro imperdibile il cambio della guardia degli Èvzones, le guardie reali, che indossano ancor oggi gli abiti tradizionali e allo scoccare di ogni ora rendono omaggio al Milite Ignoto con una particolare danza militare.

Stazione Della Metro Di Syntàgma: Al suo interno, vi sono conservati molti reperti antichi. Essendo la stazione principale delle tre linee, è molto grande e frequentata; ma voi fermatevi comunque ad ammirare gli oggetti in essa conservati.

Ermou: La via principale della città, percorrerla a piedi è un piacere sia per via dei negozi che la affollano, sia perché da questa strada, prendendo le varie traverse, si raggiungono tutti i siti archeologici della città.

Museo D’Arte Cicladica: (7,00€/5,00€/gratis la domenica) Il primo museo che abbiamo visitato (anzi, il primo sito turistico della città di Atene in assoluto), è davvero interessante. Conserva al suo interno dei reperti davvero belli ed è stato piacevolissimo visitarlo!

Museo Bizantino: (4,00€) Molto grande e con un percorso super facile (il migliore finora mai sperimentato) per girarlo senza perdersi nulla; è davvero pieno di opere d’arte di notevolissimo valore storico e manifatturiero.

Museo Benàki: (7,00€/5,00€/gratis il giovedì) Molto grande, inserito in un palazzo storico, esteticamente è il museo che mi è piaciuto meno. Bellissimi i quadri di El Greco e la collezione di abiti d’epoca.

Collina Del Licabetto: Per arrivare alla Collina Del Licabetto, raggiungete Kanari Street (vicino a Plateia Syntagma) e prendete l’Autobus n° 060 (la strada è a senso unico, quindi non potete sbagliare direzione). Il biglietto che avete per la metro va bene anche per l’autobus. Dopo circa 15 minuti, raggiungerete proprio l’entrata della Funicolare (7,00€ A/R) che in un paio di minuti vi porterà in cima. Cima da cui si gode una vista strepitosa della città, decisamente impagabile. C’è anche una Chiesa, l’Agios Geòrgios, che è davvero carina e bianchissima, ricordando un po’ più i paesaggi delle Isole Greche come Santorini. Vi consiglio di salire al tramonto. Io l’ho fatto e ho potuto ammirare uno spettacolo sublime.

GITE FUORI PORTA

Ovviamente non potevo non fare una gita fuori porta da Atene! La meta scelta è stata: Capo Sounio e il Tempio Di Poseidone.

Per raggiungerlo bisogna arrivare ad Attiki (fermata della metro verde) e andare al Terminal B degli Autobus. Una volta che siete lì, chiedete. Le indicazioni non esistono (a parte in greco. Quelle che esistono riportano orari sbagliati perché stamapte nel 2013) e gli autobus partono ogni due ore circa (sono 69km da Atene).

Ci sono due possibilità di arrivare a Capo Sounio: via entroterra o via costa. La durata del viaggio è circa la stessa, ma il prezzo del biglietto no. Via entroterra viene 5,70€ a tratta; via costa 6,30€. Ovviamente via costa è più spettacolare, ma se non volete spendere molto, allora optate per l’altra opzione.

Una volta che l’autobus vi avrà lasciato davanti all’ingresso del sito archeologico (e sempre lì vi verrà a riprendere. C’è una vetrinetta con tutti gli orari degli autobus dietro al guard rail), il prezzo dell’ingresso per accedervi sarà di 4,00€.

Il sito è molto bello, anche se piuttosto piccolo. Il tempio è splendidamente conservato e la vista sul Mar Egeo è spettacolare.

Ovviamente c’è un vento fortissimo che tira incessante, perché il Tempio è proprio situato sulla punta più a sud della Grecia; e da lassù si vedono i profili di qualche isola.

Una piccola gita fuori porta che impiega più tempo per andare e tornare che per visitare il sito, ma comunque la consiglio se volete vedere un altro pezzo di storia, considerato soprattutto che questo è uno dei pochissimi templi dedicati a Poseidone in tutta la Grecia. Di sicuro è imperdibile per la straordinaria vista panoramica che pare senza fine.

COME MUOVERSI?

IN ITALIA – Per raggiungere l’Aeroporto di Milano Malpensa ho usufruito del Passante Ferroviario (11,00€ a tratta). Stessa cosa per tornare. – Ho volato con EasyJet. Voli puntualissimi, l’andata addirittura in anticipo (anziché due ore circa, ce ne abbiamo messa una e quaranta. Ritorno più lungo di due ore e mezza).

IN GRECIA – Per andare dall’Aeroporto di Atene al centro della città abbiamo preso la metro. Il biglietto è molto costoso (7,00€), e ci vogliono circa trentacinque minuti fino alla stazione della metro di Syntagma. Esistono anche degli autobus per arrivare in centro, ma ci mettono oltre un’ora e il prezzo è più o meno simile.

– Per spostarsi ad Atene, la metro (composta da tre linee) è efficientissima. Esistono diverse possibilità riguardo a che biglietto acquistare (e fate attenzione alla macchinetta automatica che scegliete. Non tutte offrono la possibilità di fare tutti i biglietti elencati qui sotto. Basta spostarsi in un’altra e sicuramente trovate tutte le opzioni): il biglietto singolo (1,40€), il giornaliero (4,00€) e il 5 Day (quello che abbiamo fatto noi; costo 10,00€). Ricordatevi di obliterati i biglietti (per il giornaliero o il 5 Day basta solo una volta) perché i controlli sono molto frequenti e le multe molto salate.

DOVE HO ALLOGGIATO?

Ho alloggiato al Moka Hotel (Stournari Street 38, Αθήνα 104 33 – ; che non è centralissimo, ma con una, massimo due fermate della Metro, arrivate ovunque. A pochi passi c’è il Museo Archeologico Nazionale. Le stanze sono datate, ma pulite e con tutti i confort; il personale è gentilissimo e super disponibile. E’ disponibile l’ascensore e una colazione aggiuntiva a pagamento che personalmente non ho mai provato perché intorno all’Hotel è pieno di bar e posti dove mangiare ad un prezzo più che vantaggioso. Noi eravamo in due e ci hanno dato una camera con un letto in più, tv, wi-fi gratuito, armadio, mobile per posare le valigie e scrivania. Avevamo il bagno in camera con la doccia. Gli asciugamani puliti venivano portati tutti i giorni; il letto veniva rifatto ogni tre giorni. Avrebbe bisogno di una rinfrescata, ma davvero lo consiglio, soprattutto per la posizione che è davvero fantastica!

COSA E DOVE HO MANGIATO?

Gyros: E’ una sorta di Kebap. E’ possibile mangiarlo sia con carne di pollo che con carne di maiale; all’interno c’è lattuga, pomodori, cipolla, patatine fritte e, se volete, la salsa allo yogurt tipica greca. Buonissimo e molto sostanzioso.

Souvlaki: Sono degli spiedini di carne. Buoni, ma meno gustosi dei Gyros.

Attica Artopoieia: Il bar si trova in Plateia Omònia ed è il luogo dove facevo colazione tutti i giorni e dove compravo sempre il pranzo da portarmi in giro durante la giornata. La colazione era buonissima: croissant più grandi di quelli italiani e cappuccino sublime. Fornisce anche una vastissima scelta di cibi pronti: dall’insalata al panino, alle pizze tipiche, al pane col sesamo. C’è davvero l’imbarazzo della scelta!

Piazza Monastiraki: E’ in questa piazza che si trova il negozio dove abbiamo mangiato i Gyros più buoni. Uscendo dalla metro, è dalla parte della Chiesa, dall’altra parte della strada, vicino alla gelateria e alla yogurteria. Purtroppo non mi sono ricordata di segnarmi il nome, ma lo troverete facilmente. Assolutamente, dovete mangiare il Gyros lì!

Orizontes: Ristorante eslusivo in cima alla Collina Del Licabetto da cui si gode una vista bellissima sull’Acropoli e sulla città fino al mare. Ideale se volete fare una cena romantica o comunque di classe. Il panorama che si gode da lassù è impagabile.

ATENE LIKE

– Siti archeologici pulitissimi.

– Per gli studenti europeii, gli ingressi sono gratis ovunque.

– Con i turisti sono gentilissimi e super disponibili.

– Clima fantastico. Anche se era ancora fine marzo/inizio aprile, si avevano già 22°.

ATENE UNLIKE

– Nonostante ci siano ovunque cartelli con scritto “No Smoking”, tutti fumano nei locali. Quando ho domandato come mai, una signora mi ha detto che: “E’ molto interpretabile”. Non capisco cosa ci sia di interpretabile nella scritta “No Smoking”, ma tant’è che fumano comunque tutti ovunque.

– La città è degradata e non pulita come i siti archeologici.

– Il senso civico è inesistente. Ti passano sopra in metro pur di passare prima di te e non fanno uscire le persone, ma si buttano dentro intasando le porte. Ho preso più spallate ad Atene che in tutta la mia vita milanese…

– In inverno tutti i siti chiudono troppo presto (14:30/15:00 massimo).

– Non è possibile fare foto vicino alle statue nei musei e soprattutto nelle Chiese è categoricamente vietato.

– Non esiste segnaletica turistica e quella poca che c’è è in greco.

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