Assisi, sulle orme di S. Francesco

Cari turisti per caso, mi chiamo Francesca e questo è il mio secondo viaggio che vi descrivo. Questo viaggio l'ho fatto con la mia amica Alessandra. Abbiamo deciso di seguire le orme di S. Francesco.. O meglio abbiamo voluto vedere i luoghi dove è vissuto. La scelta dell'albergo è stata casuale lo abbiamo scelto tra tanti in Assisi, si chiama...
Scritto da: Tama
assisi, sulle orme di s. francesco
Partenza il: 10/01/2007
Ritorno il: 13/01/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Cari turisti per caso, mi chiamo Francesca e questo è il mio secondo viaggio che vi descrivo.

Questo viaggio l’ho fatto con la mia amica Alessandra. Abbiamo deciso di seguire le orme di S. Francesco.. O meglio abbiamo voluto vedere i luoghi dove è vissuto.

La scelta dell’albergo è stata casuale lo abbiamo scelto tra tanti in Assisi, si chiama “Da Angelo” www.Hoteldaangelo.Com, ha due stelle si trova ad un km circa dalle porte di Assisi, ci si arriva facilmente seguendo i cartelli turistici degli alberghi. La struttura non è male anche il ristorante è bello e si mangia veramente bene, l’unica pecca la pulizia del bagno… Però ci si adatta..

Siamo partite il 10/01 alle ore 6 del mattino, presa l’autostrada a Lodi si arriva all’uscita di Valdichiana, si seguono le indicazioni per Perugia prendendo la superstrada. Si trovano poi le indicazioni per Assisi e dopo 5 ore e trenta circa arriviamo all’hotel.

Si avviano le pratiche di chek in e si va subito alla scoperta della città… L’unico ostacolo… La nebbia, ma questo non ci ha fermate.

Abbiamo girato Assisi solo a piedi.

La nostra prima visita parte da Porta Nuova, si capisce subito che tiop di città fantastica sia, tutta in stile medievale. L’unica cosa che richiam la modernità sono le automobili.

Arriviamo subito in centro nella piazza del comune dove visitamo il “Tempio di Minerva”, vediamo poi l’APT e ci fermiamo a prendere la cartina indispensabile.

Proseguiamo la nostra camminata per raggiungere la Basilica si S. Francesco, tra scale, vicoli stretti, fontane e affreschi sulle case, arriviamo davanti ad un bellissimo presepe a grandezza naturale… In teoria dovremmo essere vicini alla basilica… Ma con la nebbia non ce ne eravamo accorte… Solo quando eravamo vicinissime al portone abbiamo visto la facciata della chiesa.

Sul piazzale della Basilica Superiore e anche quella Inferiore si sono dei ragazzi che consegnano delle audioguide per capire meglio gli affreschi e i vari componenti dell’intera Basilica. Noi non la prendiamo perchè avevamo la guida scritta, ma è una buonda idea. Giustamente all’interno della chiesa non si possono fare foto o filmati allora ci gustiamo tutta la Basilica in lungo e in largo… Ammiraiamo l’opera di ristrutturazione che è stata fatta dopo il terremoto..

Per raggiungere la Basilica Inferiore si deve uscire in un chiostro no visitabile purtroppo. Prima di visitare la Basilica Inferiore ci fermiamo nella libreria che c’è… Come si fa a non comprare la storia di S. Francesco ed il Tau?..

La Basilica Inferiore è molto bella, più cupa ma più affascinante. Si può anche raggiungere la cripta con la tomba di S. Francesco… Un emozione molto grande.

Usciti dalla chiesa si entra in un cortile enorme circondato da archi.. Bello peccato sempre le automobili che rovinano l’atmosfera.. Nel tornare all’hotel attraversiamo di nuovo la città però nella parte inferiore. Vediamo la porta San Pietro, la Piazza San Pietro e naturalmente la chiesa di S. Pierto; raggiungiamo poi S. Apollinare, il Vescovado e Santa Maria Maggiore, tutto bellissimo. Proseguiamo poi per S. Antonio e finalmente la Basilica di Santa Chiara. Bella e imponente, anche la piazza è molto bella.

Nonostante la nebbia si riesce a vedere quasi tutta la piazza. Entriamo in chiesa e scendiamo nella cripta per vedere i resti della santa e la croce originale di S. Damiano che parlò al Santo.

Stanche morte arriviamo in hotel.

Il secondo giorno abbiamo deciso di recarci all’Eremo delle Carceri. Abbiamo parcheggiato la macchina al parcheggio di Piazza Matteotti e da li siamo partite a piedi… Quattro km in salita.. Ci è costata fatica ma il tutto si annulla quando si vede la magnifica struttura dell’eremo.

E’ un santuario immerso nel verde. Ci vivono quattro frati e tre suore clarisse che ti accolgono e ti spiegano cosa è l’eremo e cosa S. Francesco ed i suoi frati venivano a fare.. Il santuario si può visitare è bellissimo e quando si esce ci si ritrova in uno splendido parco da dove partono delgli itinerari a piedi che purtroppo non abbiamo fatto perchè il terreno era molto scivoloso e non avevamo le scarpe adatte.

Siamo state un po a meditare nella cappella riservata alle preghiere, si entra solo per pregare non per fare i turisti.

Tornate a malincuore ad Assisi, siamo andate alla ricerca della Rocca Maggiore passando per la Rocca Minore e attraverso il paese, abbiamo notato che molte famiglie organizzano il propio presepe e lo mettono in mostra per tutti.. Cammina cammina arriviamo alla Rocca Maggiore ma non si poteva visitare perchè c’erano dei lavori in corso, allora scendiamo e decidiamo di andare di nuovo a vedere la basilica finalmente con il sole.

E’ tutta un’altra cosa, bella ed il paesaggio che si vede dalla Basilica Superiore è mozzafiato. Nel ritorno ripercorriamo più o meno la stessa strada del giorno prima con una deviazione per raggiungere il parcheggio dove ci aspetta la macchina, durante questa deviazione visitamo la chiesa di S. Rufino e la casa dove ha vissuto Santa Chiara. Di nuovo esauste ritorniamo in hotel.

L’ultimo giorno per noi… Decidiamo di visitare i luoghi limitrofi ad Assisi, scendiamo con la macchina a S. Maria Degli Angeli, parcheggiamo e a piedi raggiungiamo la chiesa omonima, molto bela con un grande piazzale che la circonda. Anche qui sono allestiti dei presepi. Entriamo e visitiamo la chiesa, che è stata costruita attorno alla Porziuncola il nucleo del primo convento francescano e la Cappella Del Transito dove il 3/10/1226 San Francesco morì. Raggiungiamo poi il celebre roseto di rose senza spine, dove c’è una bella statua del santo. Raggiungiamo poi sempre in macchina la chiesa di San Damiano, santuario francescano dove il santo udì la voce di Gesù e dove dettò il celebre “Cantico delle Creature”. Si può visitare anche il convento che fondo Santa Chiara, la struttura è ancora intatta, si possono visitare il chiostro, il refettorio e la chiesa. Dopo aver passeggiato un pò, prendiamo di nuovo la macchina e raggiungiamo il santuario di Rivotorto poco distante da S. Damiano. In questo santuario si custodisce Il Tugurio di S. Francesco che ricorda la prima comunità francescana.

Dopo aver visitato questi posti meravigliosi non potevamo partire senza tornare a visitare la Basilica e l’Eremo, questa volta però raggiungiamo l’eremo in macchina perchè le nostre gambe non riuscivano a portarci fin lassù…

Purtroppo questa vacanza è durata poco.. Ma è stata molto intensa abbiamo scoperto molti luoghi affascinanti e ricchi di fede. Andateci.



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