Assaggiando Parma
Perché…
Innanzitutto perché è piacevole da girare, concentrata prevalentemente nel suo centro storico, a cui non manca nulla, si divide tra verde e arte ed un buon numero di negozi per lo shopping.
Una città ben servita da autobus e facilmente raggiungibile via treno.
Cosa prenotare, come e dove (consigli risparmio per albergo e mezzi)
Sfruttando i vari motori di ricerca per trovare un comodo ed economico albergo, ho trovato e vi consiglio di consultare il sito www.liligo.it che vi aiuterà a confrontare i prezzi delle varie strutture presenti in quella città che cercate.
Vi consiglio quindi l’albergo trovato e prenotato per il mio weekend che porta il nome di
My One Hotel Arte. Se volete consultarne immagini e servizi cliccate sul sito www.myonehotel.it .
Qui avrete i prezzi della struttura, se volete vederli abbassare invece andate su www.hotelsclick.com che si appoggia a questo come a tanti altri alberghi. Non usate il metodo delle domande all’operatore on-line via mail, i tempi di attesa son lunghi, telefonate direttamente al call center 0039 064076393 e pagando con bancoposta o carta di credito risparmierete.
Un esempio? Il prezzo di una stanza doppia, con prima colazione, costava 64 euro a notte, l’offerta dell’albergo per più notti prenotate era di 64 euro la prima e 60 le successive. Prenotando via internet, dal sito sopra indicato, il prezzo era calato a 54 euro per notte.
Se volete un mio giudizio, voto 10.
Stanze pulite , personale educato, colazione varia ed abbondante ma soprattutto la struttura è fuori dal traffico cittadino, quindi tranquilla.
Risulta comodo sia per chi arriva in auto che per chi vi approda in treno. E’situato ad un paio di km dall’uscita dell’autostrada e due km. Scarsi dalla stazione. Appena poco lontano, 5 minuti di camminata, vi si trova il centro commerciale Le Torri, utile se volete fare spesa e risparmiare ulteriormente.
Dalla stazione dei treni basterà fare un biglietto valido 60 minuti (prezzo 1 euro dal ticket point, 1,50 se lo fate in autobus) e recarsi a piedi in Via Trento, circa 300 metri di distanza, dove si trova la fermata.
La linea 2 vi porterà a pochi metri dall’hotel, situato in Via Mansfield 3, una traversa della via principale S. Leonardo.
Per risparmiare ancor di più… c’è il trucchetto. Se arrivate al capolinea, zona autostrada, il parcheggio in cui vi ritroverete è denominato scambiatore, lì un biglietto fatto alla macchinetta costa 1,10 euro ed è valido per tutta la giornata, su tutte le linee.
Per la sera, utile per arrivare anche in zona Colorno(appena una ventina di km. Fuori Parma se avete trovato un agriturismo a buon prezzo) il servizio è dato dalla linea 2N.
Per chi ha tirato tardi con la cena, vi sconsiglio di spendere soldi in taxi, basterà fare una chiamata al numero verde 800 977 900 (gratuita quindi) dando la via in cui vi trovate. L’operatore vi darà gli orari di passaggio e il numero di taxi-bus da prendere. Il costo della corsa, a persona, qualunque zona dobbiate raggiungere, sarà fisso a 3 euro.
Visitando il centro storico…primo giorno sulle tracce di Parma…
Se vorrete sfruttare bene la prima mattinata recatevi subito al Palazzo della Pilotta (in quanto il pomeriggio rimane chiuso), l’autobus si ferma in Via Garibaldi, proprio di fronte alle Scuderie.
L’ingresso al Teatro Farnese vi farà rimanere a bocca aperta per un bel pò…
( il divieto di fotografare invece vi lascerà a bocca asciutta! )
Vi consiglio di sedervi sulle poltroncine, lasciate sul palco, almeno un paio di minuti.
Apparirà tutto surreale, le luci che filtrano lo rendono ancora più magico e lo stacco tra l’arrivo a palazzo, l’ingresso e l’accesso al teatro, vi sembrerà quasi un passaggio indietro nel tempo. Il silenzio, se avrete la fortuna di non avere gruppi già dentro, vi aiuterà a carpirne la maestosità.
Terminato lo stato di stupore misto a fantastico, potrete proseguire verso la mostra che, proprio da dietro il palco, vi accompagnerà in passerella all’ingresso della Galleria Nazionale.
Vi sono due accessi per visitare la galleria, ma volete mettere l’emozione di scomparire dietro un palco?
Il prezzo d’ingresso a galleria e teatro è di 6 euro intero.
Le opere più significative in galleria? Tante non preoccupatevi!
Canaletto con “La basilica di Vicenza e il Ponte di Rialto”, ”Fiume attraversato da un ponte”, “Ricostruzione di Castel S. Angelo”, Leonardo con “La scapigliata”,
Pieter Moller,Gian Domenico Valentino, e poi ancora Willem Van Aelst “Vaso di fiori”, il Guercino con “Santa Maria Maddalena” e “San Gerolamo”.
Tra i quadri fiamminghi troverete David Vinkboons ”Mercato sulle rive di un fiume”, Lucas Gassel “Vallata con boschi, castelli e i tre pellegrini in Emmaus” Aert Anthonisz ”Battaglia navale”, Herri Met De Bles ”Salita al calvario”, Sebastian Vrancx ” Bosco con lotta fra centauri e lapiti”.
Proseguirete con Adelchi Venturini ”Il canale naviglio a Parma” e due statue importanti quali Ercole e Bacco con fauno, provenienti dagli Orti Farnesiani sul Palatino, entrambi in basanite e del 2° secolo dopo Cristo(arte romana).
Tra le varie opere del Correggio anche un frammento di sinopia dell’assunzione della Vergine.
Infine alcune del Parmigianino (1500), tra cui ”Schiava turca” e “Sacra famiglia con S. Bernardo e S. Michele arcangelo”.
La visita alla galleria vi darà modo di estasiare i vostri occhi, quindi consiglio almeno un’oretta ma anche oltre, per apprezzare 3 sale ricche di tele, sculture e documenti riguardanti antiche piantine della città.
Saziati di cultura pittorica, vi consiglio quindi di rilassarvi presso il castello dei burattini (mostra fissa in Parma) presso il monastero di San Paolo.
Anche qui, il tempo, sembrerà arrestarsi. Tramite marionette e burattini storici ,vi fermerete a sorriderne e ad apprezzarne la semplicità apparente quanto dettagliata. Miracolo di pochi materiali, a volte neanche tanto lavorati, uniti a stralci di stoffe che una volta comandati dagli storici fili, la facevano da padroni all’interno dei mitici palchetti.
La mostra arriva fino ai pupazzi dei tempi nostri del Gruppo 80 quali il mitico Uan, Five, e tanti altri della televisione per bambini.
Per chi si fingerà grande… non potrà fare a meno di ricordare tramite i filmati all’interno della sala, quanto fossero geniali e belli gli eroi della vecchia televisione per bambini.
Il costo è di 2,50 euro a persona.
Usciti dalla nostalgia dell’infanzia, vi consiglio di non perdere gli affreschi del Correggio nella Camera di S. Paolo, appena qualche passo fuori dalla mostra appena visitata. Il costo è di 2 euro a persona. Ridotto 1 euro.
La pausa pranzo, se siete veri viaggiatori, la consiglio al sacco in Piazza della Pace (di fronte alla vostra fermata dell’autobus di via Garibaldi) tra il Monumento a Giuseppe Verdi, la facciata delle Scuderie della Pilotta e il Monumento al Partigiano. Non vi mancherà nulla, nemmeno il verde del prato!
Come tappe pomeridiane, vi suggerirei, perché tutte veloci e vicine, la Cattedrale cui merita il fascino della cripta e il famoso quanto particolare Battistero (lo apprezzerete forse di più quando ne sarete al suo interno).
Appena usciti basterà proseguire per Via Cardinal Ferrari, che offre lo scorcio più bello, per arrivare
Alla visita della Chiesa dell’Evangelista in Piazzale S. Giovanni e il rispettivo monastero di cui potrete però visitarne solo i chiostri (sinceramente niente di che).
Tornando ai prezzi…
Il prezzo d’ingresso al battistero è di 5 euro, ridotto per religiosi, militari e studenti, 3 euro, gratuito per i giornalisti.
Se vorrete visitare anche il museo(io non l’ho fatto) situato nella stessa piazza, basterà richiedere il biglietto cumulativo da 6 euro che ridotto ve ne costerà 4 .
L’ingresso ai chiostri e alla Chiesa dell’Evangelista, come alla Cattedrale, naturalmente sono gratuiti.
Il Battistero, opera dell’architetto e scultore Benedetto Antelami, ha una particolare forma e sonorità e se vorrete ascoltarne il suono, prenotatevi in tempo perché ci son solo 2 concerti l’anno, proprio al suo interno. Non è usanza però, come invece nel battistero di Pisa, il momento di silenzio e la voce di un tenore o di un corista che fa notare la sua acustica, ma la prova personale, per quanto stonata possa essere, a detta del guardiano, è gratuita e lecita.
La strada immediata per arrivare da Piazza della Pace a Piazza Duomo è Via Pisacane.
Tornando su quindi in Via Garibaldi avrete due altre importanti tappe, la Chiesa della Steccata per apprezzare ancor di più il Parmigianino, e quasi opposto, il Teatro Regio, da non perdere. Gratuiti entrambi.
Per il teatro, informatevi ad apertura botteghino. La visita è possibile se non vi sono prove o spettacoli in corso, quindi non è così semplice calcolati anche gli orari di chiusura. Basterà attendere le 18.30 e chiedere a chi apre la sala se vi può accompagnare un paio di minuti dentro. Sono gentili, quindi riuscirete nell’intento di apprezzare uno dei più famosi teatri al mondo!
Se vi rimane tempo il primo giorno…
A Parma, dal 16 Gennaio al 25 aprile 2010 vi è un’importante mostra, “NOVE100”, è suddivisa in tre sale, Palazzo del Governatore, Galleria San Ludovico e Scuderie della Pilotta. L’argomento è fotografia, arte, architettura, moda e design quindi ce ne è per tutti i gusti!
Di sabato è aperto fino alle 24 quindi ci potete anche andare nel dopocena, o perlomeno visitare una delle 3 sale e lasciare il resto per il giorno successivo. Il biglietto, una volta fatto, non ha scadenza.
Il costo è di 8 euro, con alcune convenzioni tra cui la socio Coop, Arci , Feltrinelli o tesserino universitario, il costo si abbassa a 5 euro.
Secondo giorno… vi sarete già affezionati al centro di Parma…
Come seconda mattinata vi rammento una visita alla Pinacoteca Stuard.Il biglietto d’ingresso è ridotto per studenti al costo di 2 euro. Intero costa 4.
Anche qui c’è la convenzione del cumulativo: 6 euro per Palazzo Ducale, Battistero, Museo diocesano e Pinacoteca. Ridotto 3 euro.
Tra le varie opere troverete ad esempio “Erminia cura Tancredi ferito” di Tintoretto e poi varie di Brescianino, Carmignani, Correggio.
Un salto veloce potrete anche farlo alla famosa e storica Spezieria di S.Giovanni vicino alla chiesa di San Giovanni Evangelista (costo 2 euro) ed infine, per pausa pranzo, sempre al sacco è ovvio, vi consiglio il Parco Ducale appena attraversate le Scuderie della Pilotta.
Una visita anche alla Chiesa della SS. Annunziata, merita, sempre attraversando il torrente Parma, arrivando stavolta da Via Mazzini e Piazza Garibaldi.
Consigli…
Se la prima sera siete rientrati stanchi in hotel e dovete ancora cenare, vi consiglio la pizzeria Tirolese, raggiungibile a piedi in max dieci minuti, in Via S.Leonardo 68. Buone le pizze, specialità della casa, i primi piatti. Prezzi normali.
Se durante il giorno vi volete invece fermare in centro per un buon caffè, in Via Cavour, per intenderci quella parallela a Via Garibaldi, fermatevi alla caffetteria che porta l’insegna Caffè Bonomi, merita come pausa ed è l’ideale come punto di partenza per le altre visite.
Per la seconda cena, se vi volete ritagliare uno scorcio di vera Parma a tavola, vi indirizzo vivamente alla trattoria Corrieri, non è cara, ha offerte per i menù ed è tutto fatto in casa.
L’ambiente è veramente rilassante e suddiviso in più sale, tra tavoli in legno, colonne in pietra a vista, locandine di vecchie pubblicità, foto di personaggi famosi e le cantine da cui, dietro un cancello, potrete apprezzare la mitica “forma” di Parma!!!(una buona cena, compresa di caffè e dolce va dai 25 ai 30 euro max a persona).
Il ristorante si raggiunge percorrendo Via Mazzini, scendendo la galleria e svoltando in Via Conservatorio.
Se cercate cartoline…lasciano un po’ a desiderare, le più originali riguardano il Teatro Regio con opere di Verdi e le ho trovate in una libreria, ”La bancarella” , di fronte al teatro. E’ ovvio il prezzo non è economico, 5 cartoline per 5 euro, ma perlomeno sono regali originali a chi le riceverà via buchetta.
Di stampe o cartoline in giro per musei e mostre neanche l’ombra.
Ultimo ma non banale consiglio, durante il giorno prendetevi su l’acqua, il costo di una bottiglietta da mezzo litro è di 1 euro!!!
L’Info Point per avere la cartina della città è casualmente…in Via Garibaldi!
Quando ripartirete per il rientro, vi assicuro che il centro di Parma vi farà sentire la sua mancanza quindi godetevelo appieno e buone passeggiate!!!