Arsenal – AS Roma 1-1 di e non solo…

Sono le 12 circa di domenica 9 Marzo e siamo appena arrivati a Stansted. Volo RyanAir (a/r 100 euro da Roma), puntuale e comodo. Dobbiamo prendere il pulman che sostituisce lo StanstedExpress per arrivare a LiverpoolStreet (se fossimo arrivati un giorno feriale ci sarebbe stato il treno. Ma MAI saremmo potuti partire un giorno prima, IERI C'ERA...
Scritto da: Ele Fanelli
Partenza il: 09/03/2003
Ritorno il: 12/03/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Sono le 12 circa di domenica 9 Marzo e siamo appena arrivati a Stansted. Volo RyanAir (a/r 100 euro da Roma), puntuale e comodo.

Dobbiamo prendere il pulman che sostituisce lo StanstedExpress per arrivare a LiverpoolStreet (se fossimo arrivati un giorno feriale ci sarebbe stato il treno. Ma MAI saremmo potuti partire un giorno prima, IERI C’ERA IL DERBY, piuttosto mi ci avrebbe trascinato a NUOTO fin qui… Ah sì, perchè QUI comunque dovevamo esserci per la partita di Coppa di dopodomani!!!!) Ok, niente panico. Il fatto che stiamo trotterellando all’ingersso del bell’aeroporto da 10 minuti alla ricerca della fermata NON VUOL dire che il pulman che CI PORTERA’ comodamente a LS in 60 minuti circa, NON ESISTA. Uff… Mi scoccio di girare ancora e quindi fermo un taxi! Scherzo. Piuttosto c’arrivo a piedi allo Strand Palace (150 euro a notte, per camera. Abbiamo prenotato su internet www.Superbreak.Com), per 60 Km in taxi rischio di spendere + che per 20mila Km in aereo! Abbiamo trovato il bus, che bello!!!! Noooooo!!! E’ quello sbagliato, fortuna che il conducente e’ + sveglio di noi e non ci fa salire. Finalmente vediamo il pulman (che in effetti era riconoscibilissimo dai colori AZZURRO e ARANCIO, come il marchio StanstedExpress…) Dopo quasi 1 ora di autobus, metro e 5 minuti a piedi per lo Strand, arriviamo in albergo (grande, accogliente, stanza bellina, bagno in camera pulito). E poi subito giù di nuovo per rispettare LA MIA TABELLA DI MARCIA. Ah sì, io quando ho poco tempo per vedere i posti (di solito ho poco tempo quando trasformo una trasferta in una gita) mi faccio una bella tabella di MARCIA, per ottimizzare ogni giorno.

Si parte, inizia qui il nostro PRIMO GIORNO A LONDRA.

Con 4,10 sterline ci assicuriamo tutti i giri in metro per oggi (tariffa per orario off peack e per la domenica). Prima tappa, TORRE di Londra e Tower Bridge. Mammamia che bello che è questo ponte… Per attraversarlo dobbiamo sfidare un vento inimmaginabile, è difficile camminare, però è proprio bello! La torre di Londra la vediamo da fuori, sembra un dipinto. Ma quello che proprio ci piace è il Tower Bridge. Se Londra fosse solo questo, già sarebbe valsa il viaggio.

Attravesiamo il ponte e passeggiamo in direzione di un altro ponte (il London Bridge), riprendiamo la metro, fermata London Bridge, per scendere poi a Westminster Una NOTA sulla Tube: tantissime fermate utili, treni frequentissimi, servizio ottimo. Tuttavia i “guai” non mancano (prendere la metro in orario “peack” e’un ‘impresa, la central line e’ chiusa a tempo indeterminato, ogni giorno c’era un problema su qualche linea o fermata), ma questi non cambiano il giudizio sull'”undergroud” più famosa d’Europa, che rimane senza dubbio il mezzo migliore per visitare Londra per chi ha i “giorni contati” (da turista, ovvio…) Westminster: esci dalla metro, fai 4 passi e vedi il Big Ben. Mammamia che bello! E poi Westminster, l’ abazia per antonomasia. Non ve la descrivo neanche… Che piacere stare qui, non fa freddo, la gente passeggia con in mano megabicchieri di carta colmi di cappuccini bollenti che cuociono la lingua, non la loro però…

Che bello che è il Parlamento, c’è tutt’intorno una nebbiolina che darà alle mie foto una luce speciale, proprio quella di Londra. Sono quasi le 17.30, i negozi la domenica sono chiusi, ma andiamo comunque a fare 4 passi a Carnaby Street,dunque dinuovo sulla metro per scendere poi a Oxford Ciucus.

Passeggiamo tra Oxford Street e Carnaby Street. Sto qui da meno di 5 ore, e già sono innamorata.

Il mio fidanzato invece già conta le ore che lo separano da Highbury, il tempio dell’Arsenal, sua “seconda” squadra.

Non che per lui esista solo il calcio, ma l’Inghilterra e il footbal sono un binomio inscindibile e lui e’ qui per questo… Abbiamo speso gran parte del nostro budget per poter stare in albergo al centro (5 minuti a piedi da Trafalgar Square), quindi dobbiamo risparmiare sulla cena: Pizza Hut (12 sterline in 2, mica tanto poco!) e poi a letto presto, domani la mia tabella di marcia non prevede SOSTE!!!!! Colazione in albergo (tantissima roba, tutto squisito, comprese le salsicce!!!!), poi si parte: inizia il nostro SECONDO GIORNO a LONDRA.

Usciti sullo Strand già trafficatissimo ci dirigiamo di buon passo verso Covent Garden, dove mi aspetto di trovare un trionfo di fiori e frutta coloratissima, proprio come in My Fair Lady. Non trovo i fiori. Troviamo però un delizioso mercatino di antiquariato, dove, dopo una breve contrattazione, Ale compra per 8 sterline una bella foto (datata) dello stadio di Highbury. Difronte la piazza c’è Mark & Spencer, non posso non entrare… Torniamo a Westminster per visitare l’abazia, che però scopriamo poi di lunedì non e’ visitabile. OK, nei dintorni c’è Buckingam Palace, quindi a piedi ci dirigiamo verso la famosissima residenza reale.

Dopo 15-20 minuti di piacevole passeggiata si arriva di fronte al palazzo, ovviamente i cancellono sono chiusi, quindi ci sediamo sulla fontana del piazzale, ci facciamo un pò di foto e ci godiamo la vista (BPalace e’immerso in uno dei magnifici parchi londinesi, S. James’s Parck). Prossima tappa la cattedrale di St. Paul e il Millenium Bridge (che stà proprio davanti la cattedrale) L’entrata a St. Paul costa 6 sterline, pagate le quali si ha libero accesso anche alla cripta e, soprattutto, alle GALLERIE. Dopo circa 500 scalini (salita ardua ma fattibilissima) si arriva in cima alla cupola (seconda solo a S. Pietro) e si gode la + bella vista su questa meravigliosa città.

Se Londra fosse solo questo, già sarebbe valsa il viaggio.

Ma quanto è bello stare qui… Scendiamo (i miei polpacci mi odiano…) e ci dirigiamo verso il Millenium Bridge che trabocca di gente: chi cammina tranquillo, chi fa footing, chi guarda il Tower Bridge da lontano, chi, come noi,passeggia e sorride estasiato.

Ahhhhhhh, me la stò godendo proprio questa gita!!!! E le cose + belle devono ancora arrivare. Prendiamo la metro (a Mansion House perchè la fermata St. Paul, così come tutta la Central Line, e’ chiusa) e scendiamo a Knigthsbridge, obbiettivo HARROD’S! Dovete andarci. E’ assolutamente stupefacente. C’è tutto, tutto, tutto. Ed è tutto, tutto, tutto MERAVIGLIOSO. Indescrivibile.

Ho comprato dei cioccolatini (tanti in effetti…). DIVINI.

Harrod’s è un bel palazzone, che all’imbrunire si accende di mille luci e dentro c’è ogni cosa. Ho letto da qualche parte “se non lo trovate da Harrod’s NON ESISTE”, è vero. Non solo, nel lussuosissimo “grande magazzino” + famoso del mondo troverete anche mille e più cose di cui ignoravate l’esistenza. Sono quasi le 3 pm, usciamo dal paese delle meraviglie e andiamo da Pret a Manger (catena presente in ogni angolo di strada, vende panini confezionati e stuzzicherie varie, un panino costa circa 2,5 sterline) per un boccone veloce e per riposarci 10 minuti. Prossiam tappa National Gallery.

Per arrivarci scendiamo a Piccadilly Circus, passeggiamo stanchissimo lungo Regent Street e ne approfittiamo per comprare qualche souvenir (in effetti tra una foto e un acquisto SBAGLIAMO STRADA, la verità è che siami stremati e il mio fidanzato stà meditando un omicidio… Vuole farmi fuori insieme alla mia tabella di marcia!) Arriaviamo alla National Gallery verso le 4.30 pm, e dobbiamo sbrigarci perchè alle 6 chiude. Ci sbrighiamo ma comunque ce la godiamo e vediamo quello che + c’interessava: Leonardo e Van Gogh. E’ proprio emozionante. Non perdetevela!!!!!! La NG è a Trafalgar Square, qualche foto, e poi i nostri piedi distrutti ci portano finalmente in albergo.

E lì crolliamo.

IL GIORNO DELLA PARTITA.

Il nostro TERZO GIORNO A LONDRA ruota intorno ad Arsenal.

Prima però (in mattinata) c’è tempo (ma, in effetti, pochissima forza) di andare al British Museum. Si dovrebbe scendere con la Tube a Russel Square, ma la fermata oggi è chiusa (ascensori rotti), quindi scendiamo a Tottenham Court Road e facciamo un pezzo a piedi. Il British è bello già da fuori. Dentro può interessare o entusiasmare, questo dipende dai gusti e dalle passioni individuali.

Sono solo le 12 am ma noi siamo stanchissimi. Torniamo in albergo e dormiamo un paio d’ore prima di andare allo stadio.

ALLO STADIO (fermata ARSENAL).

Già da fuori mi piace molto, l’entrata al settore ospiti (clock end) sembra l’entrata di una casa. E’ stranissimo, lo stadio è tutt’uno con le abitazioni e io “da incompetente del calcio”, come “amorevolmente” mi definisce Ale, stavo filando dritta pensando che fosse una casa come le altre.

Vengo richiamata all’ordine. Incontriamo i nostri amici arrivati oggi e ci mettiamo in fila. Verso le 6 pm ci fanno entrare. Che bello!!! Siamo in 4 fila a due passi dal campo, vicinissimi ai supporters dell’ Arsenal, guardati a vista dagli addetti alla sicurezza dello stadio.Nessun problema “di ordine pubblico”, tutto fila liscissimo ed è proprio una bella serata… Da questo posto riesco anche a vedere le gocce di sudore sulla faccia dei calciatori.

AAHHHH che bello!!!!!!! Lo stadio e’ tutto esaurito, ma c’è estremo ordine.

LA partita inizia e finisce in un secondo. E il triplice fischio sancisce anche la fine di questa bella parentesi Londinese.

IL GIORNO DEL RITORNO A ROMA Questo giorno proprio non mi piace. Sveglia alle 7.10 Colazione.

Di corsa alla metro.

Fila per prendere la metro.

Di corsa per la stazione di LiverpoolStreet per non perdere il treno (StanstedExpress, il biglietto a/r si compra in aereo a 27 euro, in stazione costerebbe circa 34 euro).

Non perdiamo il treno per 2 minuti.

Non perdiamo l’aereo per 10 minuti.

L’aereo tarda 45 minuti (ma il check in comunque chiude 40 minuti prima dell’orario di partenza previsto, e quelli della Ryan sono FISCALISSIMI!).

Volo tutto ok (l’acqua a bordo costa un patrimonio, oltre un euro per un bicchiere, COMPRATELA PRIMA).

Arriviamo a Roma Ciampino in meno di 2 ore e 30.

Fine.

Sob 🙁 Se Londra fosse solo quello che abbiamo potuto vedere noi varrebbe la pena tornarci altre 1000 volte, ma so’ che è molto, molto, molto di più…

Buon viaggio a tutti Ciao Ele



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche