Around Indonesia

Jakarta>Yogyakarta>Ubud (Bali)>Sengiggi (Lombok)>Gili T (Lombok)>Sanur (Bali)>Jimbaran (Bali)>Kuta (Bali) Premessa: sono partito il 31 luglio e tornato il 17 agosto, ho preso un paio di voli interni e poi mi sono mosso con traghetti e barchine varie, ho viaggiato da solo. Il giro: Jakarta > Yogyakarta, in aereo, sono arrivato da Kuala Lumpur a...
Scritto da: simonefilippi
around indonesia
Partenza il: 31/07/2009
Ritorno il: 17/08/2009
Viaggiatori: da solo
Spesa: 2000 €
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Jakarta>Yogyakarta>Ubud (Bali)>Sengiggi (Lombok)>Gili T (Lombok)>Sanur (Bali)>Jimbaran (Bali)>Kuta (Bali) Premessa: sono partito il 31 luglio e tornato il 17 agosto, ho preso un paio di voli interni e poi mi sono mosso con traghetti e barchine varie, ho viaggiato da solo.

Il giro: Jakarta > Yogyakarta, in aereo, sono arrivato da Kuala Lumpur a Jakarta, li ho comprato un volo interno Lion Air (550.000 Rp) e sono arrivato dopo una bellissima (si sorvolano ¾ vulcani fumanti) ora di volo a Yogyakarta; per chi vuole visitare questa parte dell’Indonesia consiglio di volare direttamente da KL a Yogya Yogya > Ubud (Bali), in aereo fino all’aeroporto di Denpasar (1 ora, 430.000 Rp) poi in taxi (1 ora e mezza, 200.000 Rp) fino ad Ubud Ubud (Bali) > Sengiggi (Lombok), in autobus (in realtà un Ford Transit) fino al porto di Padangbai (un’ora circa) poi 7 ore di traghetto fino a Lembar e poi un’altra oretta di pulmino fino a Sengiggi; ho comprato il pacchetto completo all’Information Center di Ubud per 130.000 Rp. E’ lunga ma tutto sommato piacevole considerando che sono stato steso al sole per tutta la traversata.

Sengiggi (Lombok) > Gili T. , su una specie di barca della Perama (1 ora e mezzo, 100.000 Rp); c’era il sole e il mare era calmo…Non oso pensare cosa sarebbe stata la traversata con il brutto tempo… Gili T > Sanur, in motoscafo veloce con Blue Water Express, servizio impeccabile con tanto di autista privato per arrivare alla mia destinazione finale, cioè Sanur; in totale 3 ore e 650.000 Rp Sanur > Jimbaran, in taxi, mezz’oretta e 100.000 Rp Jimbaran > Kuta, in taxi con Blue Bird, 40.000 Rp YOGYAKARTA. Vera e poco turistica. La consiglio veramente, la prima e ultima occasione per farsi trasportare in giro per la città da un bekak o per acquistare splendidi batik da muro.

Da non perdere – l’escursione all’alba (anche se arriverete più tardi del sorgere del sole ) al tempio di Borobudur, è impressionante la maestosità della costruzione con lo sfondo del Merapi e la cornice della nebbia che sale dai campi – il Mercato della frutta e verdura (dietro al mercato degli uccelli), animato da donne con facce rugose nascoste dietro a montagne di frutti dai mille colori Una delusione invece il Kraton.

Curiosità: ai tempi di Prambanan sono stato avvicinato da un ragazzo che avvicinava i turisti per praticare il suo inglese…Era uno studente di design che ogni weekend andava nei luoghi turistici con questo “nobile” scopo Nice to know: dalla zona di Prawirotaman al Kraton la strada è lunga a piedi (circa un’oretta) rispetto a quanto sembra dalla Lonely PS: mangiate il Durian, se l’odore vi dà fastidio compratelo confezionato al supermercato, è buonissimo, l’unico frutto che sa di…Crema pasticciera!!! UBUD e dintorni. Carina e turistica, ho cominciato qui ad incontrare i primi (in realtà poi non moltissimi) italiani. Piacevole la passeggiata alla Monkey Forest.

Da non perdere – il Mercato che si anima ai primi raggi del sole, ragazze che sembrano bambine sistemano con cura petali di fiori dentro le ceste intrecciate con le foglie di banano, donne che sembrano già vecchie trasportano in testa secchi di verdura, adolescenti già mature puliscono la verdura.

Bello il Pura Besakih, ma veramente fastidioso l’atteggiamento dei personaggi che si trovano all’ingresso che obbligano i turisti a noleggiare a pagamento un sarong (cosa che succede solo e soltanto in questo tempio) o impongono l’utilizzo di guide (loro stessi…) raccontando che è vietato visitare il tempio senza essere accompagnati…NON E’ VERO e portatevi un sarong, non dategliela vinta!!! Curiosità: durante il Kintami-Besakih tour avrete la possibilità di assaggiare il caffè più costoso al mondo, il caffè di zibetto (kopi luwak), un processo di lavorazione molto particolare… Nice to know: non raccomando un massaggio lungo le spa della strada principale, molte non hanno la doccia e praticamente si esce pronti per essere panati dopo il trattamento; raccomando la Spa presso il centro De Ubud (www.Deubudvillas.Com) SENGGIGI. Non vale la pena fermarsi per la spiaggia, è brutta se paragonata al paradiso che vi aspetta a poche miglia di distanza, l’unico motivo di sosta è se non volete affrontare il lungo trasferimento da Bali alle Gili in un’unica giornata; se decidete di sostare raccomando di cenare in uno dei warong poco fuori città.

GILI TRAWANGAN. Spiaggia bianca, mare dalle sfumature dai mille colori, barriera corallina a 10 metri dalla riva…E udite udite…Tartarughe giganti a nuotano ad un metro dalla battigia; un paradiso, se considerate poi che non ci sono automobili o motorini ma l’unico mezzo per spostarsi da una parte all’altra dell’isola sono i carrettini trainati da cavalli (o le biciclette).

Nice to know: è meglio prenotare in anticipo o arrivare presto la mattina; io ho dormito in un complesso in costruzione (Beach cafè e Bungalow, 300.000 RP a notte) che si trova 50 metri dopo il Dream Village, sistemazione dignitosa. Sull’isola ci sono una marea di sistemazioni, dalle più lussuose (anche 80 euro a notte) a quelle più basic, non ci sono stato ma un posto che raccomando è proprio il Dream Village, se non altro per conoscere Angelo, ma prenotate! SANUR. Come Senggigi, a Bali la spiaggia è molto meglio a Jimbaran o a Kuta.

JIMBARAN. Per me vale pena fermarsi qualche giorno prima di immergersi nella bolgia di Kuta; la spiaggia è lunghissima, larghissima e bianca, le onde non sono tanto violente e solitamente è ventilata. Certo è non vi aspettate le feste di Kuta o di Gili T. La sera ma le grigliate di pesce sono divine.

Ho dormito in un bellissimo complesso di bungalow nella parte sud della spiaggia (300.000 RP a notte) poco prima dell’ultima serie di warung.

Da non perdere: – il mercato del pesce nella parte nord della spiaggia Nice to know: raccomando assolutamente l’ultima serie di warung (come indicato dalla Lonely), il pesce costa quasi la metà rispetto ai warung “vicini” all’aeroporto.

KUTA. Un paio di notti ci stanno, è molto molto turistica (MC Donald’s, Pizza Hut, Haagen Dazs) ma tutto sommato non è malvagia.

Sarei contento di poter dare altri consigli e/o condividere altre esperienze di viaggio, scrivetemi: simonefilippi@yahoo.It



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