Argentina in 17 giorni? troppo pochi!

17 giorni tra nord e sud, un paese fantastico che vi stupirà e vi farà venire voglia di ritornarci presto!
Scritto da: Sara1985
argentina in 17 giorni? troppo pochi!
Partenza il: 20/11/2010
Ritorno il: 08/12/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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Partiamo il 20 di novembre da Milano Linate, volo Iberia via Madrid. Abbiamo scelto questa opzione in quanto era l’unica che consentiva di atterrare a Buenos Aires alle 21.00 dello stesso giorno. Volo impeccabile, l’unico problema è che i posti riservati tramite la funzione check-in online non erano disponibili! Poco male….in fondo stiamo andandando in vacanza! Il costo del volo A/R è di EUR 941. Dall’aeroporto Ezeiza prendiamo un Remis della Manuel Tienda Leon (banco appena fuori dall’area ritiro bagagli), costo 182 AR totali. Per calcolare il prezzo in EUR è sufficiente dividere per 5. Tenete presente che tutti i prezzi nel paese aumentano costantemente, la mia guida datata febbraio 2009 indicava tariffe più basse anche del 50%. L’opzione Remis è un po’ più cara del taxi normale (130 AR) ma, se come noi arrivate la sera e siete stanchi del viaggio, molto più pratica. A Buenos Aires sostiamo per due giorni (3 notti) e ci torneremo per altri 2 alla fine del nostro viaggio. Alloggiamo al Livin’Residence, un complesso di appartamenti molto moderno vicino al Congresso. Ottima scelta, costo 40 USD a notte per persona. La città è molto bella ma ritengo che 2 giorni sarebbero stati più che sufficienti. Le cose principali da vedere sono la Plaza de Majo, San Telmo, la Boca, Palermo Viejo, la Recoleta e Puerto Madero. A livello artistico, per chi ha visitato i grandi musei europei, non offre molto. In ogni caso si tratta di una città piena di vita e di movimento (anche se purtroppo molto sporca e inquinata). Abbiamo mangiato benissimo a la Cabana Las Lilas di Puerto Madero (caro per gli standard argentini ma merita sul serio, 400 AR in due per una cena completa); a Don Julio Palermo Soho (260 AR in due); a Desnivel nel quartiere di San Telmo (100 AR in due) e a la Dorina, Palermo Hollywood (200AR in due)…tutti ristoranti segnalati su Lonely Planet o Routard, non siamo mai rimasti delusi! Se siete stufi di carne provate la pizzeria La Americana, vicino al Congresso, la pizza e le empanadas sono ottime e costa veramente pochissimo (40 AR in due). La città dispone di una buona rete di autobus e di metropolitana ma noi abbiamo preferito spostarci in taxi in quanto…costa pochissimo! Per una corsa dal Microcentro al quartiere di Palermo circa 20AR….se siete almeno in due ne vale la pena! Il 23 novembre inizia il viaggio vero e proprio. Le tappe del nostro tour sono state: – Iguazu – Salta – El Calafate – Ushuaia Le dimensioni del paese sono immense, è impensabile immaginare di girarlo tutto in auto. La rete di pullman argentina è ottima ma se come noi disponete di poco tempo la soluzione ideale rimane l’aereo. Prenotiamo dall’Italia tre voli con Aerolineas e due voli con LAN: tutti perfetti! L’unico ritardo è stato sulla tratta El-Calafate/Ushuaia a causa di un guasto tecnico sul volo che proveniva da Buenos Aires. Servizio impeccabile, puntualità eccellente, bagagli velocissimi. Chiaramente i voli non sono economici, se posso dare un consiglio muovetevi con un certo anticipo. I grandi tour operator prenotano numerosi posti sui voli migliori quindi o siete dispostia partire ad orari improbabili o vi costerà uno sproposito. Noi abbiamo speso per 5 voli un totale di 1000 EUR a persona. Ricordatevi inoltre di confermare tutti i voli a partire da 48ore prima. IGUAZU: atterriamo ad Iguazu alle 10.00 del mattino e prendiamo un taxi per il centro città (100 AR). Alloggiamo all’hotel Saint George (60 USD a persona). L’albergo non è niente di speciale, anzi, ma si trova proprio di fronte alla fermata del Practico, l’autobus che per 15AR andata e ritorno vi porterà al parco delle cascate. L’entrata al parco nazionale costa 80AR. Noi ci fermiamo solo una giornata e quindi visitiamo solo il versante argentino (che dicono sia il più bello). In un giorno riusciamo a fare il Paseo Superior, il Paseo Inferior, il giro in gommone (120AR per neanche 10 minuti!!!! Si esce bagnati fradici…), la Garganta del Diablo….che dire, un’esperienza unica! Le cascate sono meravigliose, preparate la macchina fotografica. La sera facciamo l’escursione Luna Llena con cena incorporata (200AR): secondo me non ne vale la pena, la cena è discreta ma il tempo effettivo che si passa presso la Garganta del Diablo è pochissimo in proporzione al tempo che si butta per andare e tornare dal parco (sempre con il Practico). SALTA: a Salta restiamo quattro giorni….é la parte più bella del viaggio. Alloggiamo al Bloomers’s che consiglio vivamente. Si tratta di un Bed and Brunch…le camere sono pochissime, tutte arredate in stile andino, pulizia impeccabile e una colazione che vi farà leccare i baffi (30 EUR a notte per persona). Un taxi dall’eroporto costa circa 50AR. Il centro di Salta è splendido, il primo giorno visitiamo la piazza principale, la cattedrale e il MALMA, il Museo di Archeologia di Alta Montagna, dove sono conservate tre mummie Inca….un po’ inquietante ma bellissima l’esposizione. Mangiamo la carne migliore di tutto il viaggio al ristorante Vjejo Jack (100 AR in due), a due passi dal nostro hotel, molto autentico (sono quasi tutti del posto). Per i tre giorni successivi ci affidiamo a David, una guida locale contattata per noi dal responsabile dell’albergo. David ci farà da autista e guida, il costo è di 750AR al giorno tutto compreso….un po’ cara come opzione ma molto pratica. Inoltre ci ha portati a mangiare in ristoranti che da soli probabilmente non avremmo trovato. L’itinerario è stato: – primo giorno, valli Calcaquies e Cachi…qui consiglio di affidarsi a qualcuno del luogo in quanto la strada non è delle più agevoli; – secondo giorno, Purmamarca e le Salinas Grandi. Fattibile anche in autonomia ma vi consiglio di dormire una notte a Purmamarca o, più a nord, a Tilcara, in quanto la strada da Salta è piuttosto lunga; – terzo giorno Cafayate con visita alla Bodega Nanni e degustazione di vini, fattibile in autonomia. Salta avrebbe meritato un giorno in più per vedere più a fondo la Quebrada de Humahuaca. EL CALAFATE: non ci sono voli diretti tra Salta e Calafate, bisogna fare scalo a Buenos Aires ma tutto è andato alla perfezione. A Calafate alloggiamo all’hotel La Cantera,(100 USD a testa per notte), meraviglioso….camera grande e con vasca idromassaggio, personale gentilissimo, colazione eccezionale! Il trasporto dall’aeroporto è incluso. Tutto perfetto! Per il primo giorno riserviamo l’escursione al Perito Moreno (60 USD più 75AR entrata al parco)….il ghiacciaio è maestoso, una delle cose più belle che ho visto in vita mia! Il secondo giorno siamo malaticci (sbalzo di temperatura da Salta 36° a Calafate 8°….vento gelido!) e quindi optiamo per un’escursione più corta al Cerro Frias, con salita in jeep e pranzo in un’estancia, tutto molto bello, costo 60 USD pranzo incluso. La sera visitiamo la cittadina di Calafate, molto tranquilla. Ceniamo da Casimiro Bigua (caro e niente di speciale, 260AR in due) e da la Cocina (250AR in due ma abbiamo mangiato molto bene). Tenete presente che la Patagonia è mooooolto più cara rispetto al resto del paese. Anche Calafate avrebbe meritato un giorno in più per fare anche la visita al ghiacciaio Upsala. USHUAIA: che dire…la fine del mondo!!!! Il tempo qui cambia in continuazione per cui vestitevi a strati. Ci fermiamo due giorni ma uno sarebbe stato più che sufficiente (si tratta più di una meta simbolica). Alloggiamo all’hotel Cilene del Faro, molto bello, con vista sul canale e centralissimo (90 USD a testa a notte). La prima sera ceniamo da Volver e proviamo la Merluza Negra….ottimo ma eccessivamente caro, 300AR per due piatti di pesce e due bicchieri di vino!!!! Le altre sere ceneremo in un paio di ottime caffetterie del centro (Avenida San Martin). Il primo giorno facciamo l’escursione in barca di 5 ore sul canale di Beagle (150AR). La gita è bellissima e anche il tempo ci viene incontro, vediamo l’isola dei leoni marini, il faro e la Pinguinera….stupendo!!!! Da fare sicuramente! Nel pomeriggio visitiamo il carcere, 60 AR l’entrata, interessante ma non merita più di un’oretta! Il secondo giorno optiamo invece per un escursione al parco de la Fin del Mundo, 150 AR. L’escursione prevedeva anche la possibilità di prendere il treno de la Fin del Mundo (110AR) ma l’autista dell’autobus ci fa capire che si tratta di una cosa estremamente turistica, così ne approfittiamo per passare un po’ di tempo in più nel parco. Il panorama è molto bello, peccato per il tempo! Sono state due settimane meravigliose, un paese ancora segnato dalla crisi economica ma che si sta piano piano risollevando. Abbiamo incontrato solo persone gentilissime ed estremamente solari! Ci torneremo sicuramente….17 giorni sono troppo pochi!!!!!!


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