Argentina e Cile fai da te in sei settimane tutto in macchina
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Il Cile ha un’estensione di 756.626 kmq, due volte e mezzo più grande dell’Italia (310.338 kmq). Ha una popolazione di 18.005.536 abitanti, 1/3 dei quali vive nella capitale Santiago. La densità abitativa è pari a 22 abitanti per kmq. È suddivisa in 15 regioni che comprendono in tutto 53 province. L’Argentina ha un’estensione di 2.780.400 kmq, oltre nove volte più grande dell’Italia, è suddivisa in 23 province e una Capitale federale autonoma con una popolazione di 44.677.348 abitanti, 1/3 dei quali vive nell’area metropolitana di Buenos Aires. La densità abitativa è pari a 15 abitanti per kmq, una delle più basse al mondo! Per fare un paragone l’Italia ha una densità abitativa di 206 abitanti per kmq. Il PIL pro capite del Cile è passato, dal 2000 ad oggi, da 5.000 a 15.000 $, quello argentino ha avuto circa lo steso andamento, oggi è intorno ai 14.500 $, l’Italia nel 2000 era intorno ai 20.000 $, oggi è intorno ai 32.000 $. Quindi il tenore medio di vita di questi due popoli è circa la metà del nostro, anche se loro negli ultimi 20 anni hanno triplicato il loro reddito pro capite, mentre noi lo abbiamo aumentato di solo il 60%.
Volo: dopo attenta analisi, il 01/08/2018 abbiamo prenotato, sul sito della Klm, due biglietti A/R Firenze – Santiago al prezzo di € 664,86 a persona (1 valigia in stiva e 2 bagagli a mano complessivi), con scalo a Parigi e con la compagnia Air France.
Mezzo di trasporto: abbiamo valutato diverse opzioni. La prima è stata quella di fare tutto in aereo, visitando di fatto tutte le località turistiche principali di entrambi i Paesi. La seconda quella di utilizzare mezzi pubblici (autobus, treni) ed aerei. La terza quella di noleggiare un camper e soggiornare nei luoghi più interessanti modulando l’itinerario a nostro piacimento. La quarta quella di utilizzare un auto per tutto il tragitto. Abbiamo scartato la prima ipotesi, solo voli, perché non ci piace vedere solo i luoghi di interesse, ma per noi è importante farsi un’idea del territorio intero e del modo in cui vivono le popolazioni locali. Abbiamo scartato la seconda ipotesi perché sarebbe stata troppo faticosa e poco soddisfacente. Abbiamo scartato la terza ipotesi perché i costi sono veramente proibitivi. Abbiamo optato per la quarta ipotesi perché, pur essendo sicuramente faticosa, ci avrebbe consentito di poter vedere tutto il territorio con costi decisamente sostenibili. Il 05/08/2018 abbiamo quindi prenotato una macchina attraverso il sito arguscarhire.com. Il sito ci ha indirizzato all’autonoleggio O Clock, con sede nei pressi dell’aeroporto di Santiago, con il quale abbiamo concordato anche il prezzo per attraversare più volte la frontiera tra Cile ed Argentina. Il prezzo del veicolo è pari a € 682,38, anticipando solo € 25,00 con saldo al 06/01/2019, mentre il prezzo per attraversare la frontiera è pari a US$ 200,00, costo finale circa € 190,00. Quindi, con circa € 872,00 abbiamo avuto a disposizione un buon automezzo per il periodo dal 13/01/2019 al 20/02/2019, per un totale di 39 giorni, poco più di € 22,00 al giorno e chilometraggio illimitato.
Assicurazione sanitaria: abbiamo sottoscritto un’assicurazione sanitaria con Europassistance, al prezzo di € 176,90 (sconto 20% clienti Altroconsumo).
Telefoni cellulari, internet, Wi Fi, mappe e navigatore: da Settembre 2017, per poter utilizzare in Cile il proprio telefono cellulare, è necessario seguire una procedura online che richiede la compilazione di un modulo, il codice IMEI del telefono, un documento di identità del proprietario del telefono e la fattura di acquisto (multibanda.cl/soy-extranjero-foreigner/). La procedura si può effettuare anche una volta arrivati in Cile ma conviene decisamente farlo in Italia. Per quanto riguarda l’Argentina invece, una volta acquistata la scheda telefonica, bisogna entrare con la Wi Fi nel sito della compagnia e seguire una procedura che richiede l’inserimento di tutti i dati personali, una foto del passaporto e un selfie con il passaporto in mano. Dopo aver inviato il tutto si attende che il sistema avverta che la scheda è stata attivata, i tempi sono abbastanza rapidi. Abbiamo acquistato sia in Argentina che in Cile una scheda telefonica del gestore Claro, ad un costo bassissimo. Abbiamo ricaricato poi la scheda per poter navigare in internet, a costi abbastanza contenuti (circa € 0,50 al giorno). Non abbiamo acquistato traffico telefonico perché, per le chiamate, abbiamo sempre usato la nostra scheda italiana (con il telefono dual SIM). Internet in Argentina e Cile funziona solo ed esclusivamente nelle città, non vi aspettate di poter usare internet fuori dai centri urbani perché, di fatto, non funziona mai. Quindi, per muoverci, abbiamo comprato in Italia una mappa in scala 1:2.000.000 (1cm = 20km) per poter seguire l’itinerario fuori dalle città, ed abbiamo utilizzato google.maps per muoverci all’interno dei centri urbani con internet. Non abbiamo di fatto avuto nessun problema, avevamo comunque stampato le mappe di tutti gli alloggi dove avremmo soggiornato, onde evitare di avere difficoltà ad arrivare a casa se in uno dei piccoli centri urbani dove abbiamo soggiornato non avesse funzionato internet, cosa che, a volte, è capitata. Quasi tutte le strutture dove abbiamo soggiornato avevano una ottima Wi Fi, che ci ha consentito di chiamare a casa sempre con whatsapp a costo zero, oltre che di non sfruttare la nostra connessione internet una volta arrivati a casa.
Visti e situazione sanitaria: per chi viaggia per turismo per non oltre 90 giorni non sono previsti visti d’ingresso, ma solo il possesso del passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Non sono necessarie vaccinazioni, la situazione sanitaria è paragonabile a quella europea, conviene non bere l’acqua del rubinetto, che io ho però usato per lavarmi i denti, Marta no! Nelle zone tropicali come Foz de Iguazù è presente qualche caso di malaria, conviene usare dei buoni repellenti tropicali e tenere le gambe coperte con i blue jeans, noi non abbiamo fatto profilassi antimalarica, non la facciamo mai!
Prese di corrente: in Cile sono uguali alle nostre, in Argentina sono diverse, si può usare un adattatore universale, ma vanno bene anche le nostre spine, che giocano un po’ dentro la presa ma funzionano.
Valute locali: in Cile la valuta è il peso cileno, alla partenza 1 € valeva circa 774 pesos, abbiamo effettuato il cambio valuta ad un valore medio di 1 € per 766 pesos. Al rientro in Italia 1 € valeva 742 pesos, cioè l’euro si è svalutato di circa il 4%, abbiamo fatto bene a cambiare subito gli € al nostro arrivo a Santiago. In Argentina la valuta è il peso argentino, alla partenza 1 € valeva circa 42 pesos, al rientro in Italia 1 € valeva circa 44 pesos, valori ininfluenti dal punto di vista del cambio. Abbiamo effettuato il cambio valuta ad una media di 1 € per 41 pesos.
Carte di credito: abbiamo portato contanti per coprire quasi l’80% delle spese da sostenere in loco e abbiamo portato con noi una carta prepagata e una carta di credito normale, entrambe del circuito Mastercard. In Argentina non tutte le province accettano Masercard, tutte accettano Visa. La carta di credito prepagata va benissimo per effettuare pagamenti (alberghi, negozi, benzina), perché il cambio viene effettuato a valori corretti e i costi di gestione sono molto bassi (circa l’1%). Assolutamente sconsigliato fare prelievi agli ATM, perché le commissioni sono altissime (tra il 12% e il 20%) e il cambio valuta viene spesso effettuato in maniera poco vantaggiosa. Peraltro gli importi erogati sono bassissimi (circa € 50,00 alla volta) e le code di gente locale che preleva lunghissime. Quindi pensiamo di aver fatto la scelta giusta, cambiando la valuta europea nei cambi ufficiali ed utilizzando il minimo indispensabile le carte di credito (obbligatoria ovviamente una carta di credito standard per il noleggio dell’auto, con una cifra da poter vincolare di oltre € 1.000).
Fuso orario: in entrambi i Paesi la differenza oraria con l’Italia è pari a – 4 ore, cioè quando in Argentina e Cile sono le 8.00 di mattina in Italia sono le 12.00. Quindi, se rientrate tardi la sera in albergo, sarà difficile che possiate usare la Wi Fi per chiamare a casa, se sono le 20.00 in Argentina e Cile in Italia sono le 24.00!
Delinquenza: non abbiamo mai avuto neanche per un secondo la sensazione che qualcuno volesse scipparci, io ho sempre tenuto il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni senza bottone, come faccio sempre anche in Italia. Ho portato invece i passaporti e parte del denaro in una cintura sotto la maglietta, ma penso che sia stato eccesso di attenzione, perché veramente non ci sono particolari rischi in questi Paesi. Il viaggio è stato particolarmente lungo e quindi non abbiamo voluto rischiare di farci scippare magari ad inizio vacanza. Non siamo praticamente mai usciti la sera dopo cena, soprattutto nelle grandi città, riducendo quindi di molto i rischi. Il consiglio è di muoversi come in Italia, se state con la testa fra le nuvole vi scippano anche a Berlino!
Abbigliamento: muovendoci a latitudini paragonabili a quelle fra l’Egitto e la Svezia nel nostro emisfero è obbligatorio portare abbigliamento per tutte le stagioni, si va da pochi gradi la mattina a 40° C durante il giorno!
Acquisti e costo della vita: l’Argentina è assolutamente più conveniente! In alcune città cilene abbiamo trovato gli stessi oggetti acquistati in Argentina ad un prezzo esattamente pari al doppio! Anche il costo della vita è sicuramente più economico in Argentina. Quindi… fate shopping in Argentina!
Alloggi: abbiamo studiato nel dettaglio l’itinerario da percorrere e prenotato in Italia tutti gli appartamenti/alberghi nei quali soggiornare durante il viaggio. Questa attività non è semplice, se si vuole trovare un buon rapporto qualità/prezzo e percorrere tratte giornaliere non impossibili. Abbiamo utilizzato quasi esclusivamente il sito booking.com, che consente di prenotare le strutture senza effettuare pagamenti anticipati. Abbiamo utilizzato Airbnb solo per una struttura a San Pedro de Atacama, in Cile, e abbiamo trovato due alloggi su google.maps perché su booking.com non c’erano strutture nelle località dove dovevamo soggiornare. Sono l’ACA (Automovil Club Argentino) Hosteria di San Sebastian, al confine sud Cile – Argentina verso la Terra del Fuoco, e a Monte Quemado, nella regione del Chaco, nella zona Nord dell’Argentina, una delle più povere di tutta la nazione. Complessivamente, su 40 pernottamenti, abbiamo soggiornato in 32 strutture diverse! Solo 7 volte abbiamo dormito più di una notte nella stesso appartamento/albergo (Santiago, El Calafate, Ushuaia, Puerto Madrin, Buenos Aires, Foz de Iguazu e San Pedro de Atacama).
Patenti, guida, controlli di polizia e viabilità: non è necessaria la patente internazionale, i controlli di polizia sono ovunque, per la viabilità non ci sono cartelli di divieto di accesso o di senso unico, ma dei paletti ad ogni angolo della strada che riportano il nome e una freccia con la direzione di marcia ed i numeri civici dell’isolato (ad esempio da 700 a 800). Per le precedenze non è così immediato capirle, ma siccome ad ogni incrocio c’è un riduttore di velocità (dosso o avvallamento), non è difficile scambiarsi perché è obbligatorio ridurre la velocità. Gli argentini sono molto calmi alla guida, non suonano mai, pur essendo di sangue latino!
Benzina: la benzina super in Cile costa circa € 1,10 al litro, in Argentina costa circa € 0,9 nella parte Sud del paese, in Patagonia, considerata zona disagiata, e circa € 1,00 nella parte Nord. Noi abbiamo percorso 15.684 km e la nostra macchina ha fatto una media di 15 km/l, abbiamo speso complessivamente € 1.050, quindi circa € 1,00 di media al litro.
Itinerario
1° giorno – Giovedì 10 Gennaio 2019: volo Air France Firenze ore 20.25 – Parigi ore 22.15. Volo Air France Parigi ore 23.40 – Santiago ore 10.10 del giorno successivo.
2° giorno – Venerdì 11 Gennaio 2019: permanenza a Santiago. All’arrivo all’aeroporto abbiamo preso l’autobus (centropuerto.cl) che, al costo di € 2,35 a testa, ci ha accompagnato al capolinea, posto a circa 15 minuti a piedi dal nostro appartamento (soggiorno due notti al Gloria – appartamento – CLP 62.820 per due notti – € 41 a notte – Wi Fi). Nel pomeriggio visita al Museo Precolombino de Arte Chilena (CLP 6.000 a testa – circa € 7,80), a Plaza de Armas, al Mercado Central e al Barrio Recoleta.
3° giorno – Sabato 12 Gennaio 2019: Visita a Cerro Santa Lucia, al Centro Culturale Gabriela Mistral, al Barrio Bellavista con pranzo al ristorante Peumayen, visita alla residenza di Pablo Neruda (la Chascona – ingresso CLP 7.000 a testa, circa € 9,10) e al Cerro San Cristobal con funivia (CLP 2.600 a testa, circa € 3,40).
4° giorno – Domenica 13 Gennaio 2019: ripreso l’autobus (centropuerto.cl) per andare all’aeroporto a noleggiare l’auto. Inizio viaggio verso il Sud del Cile. Trasferimento a Buchupureo con visita alla Iglesia de Pietra e a Cobquecura (soggiorno al Serrano 672 – CLP 27.000 – € 35 – appartamento – Wi Fi – sconsigliato). Km percorsi 450 crica.
5° giorno – Lunedì 14 Gennaio 2019: osservazione leoni marini a Cobquecura. Poi trasferimento a Puente Salto del Laja per vedere le cascate (soggiorno al Camping & Hospedaje Rio Laja – CLP 27.500 – € 36 – appartamento – Wi Fi). Km percorsi 200 circa.
6° giorno – Martedì 15 Gennaio 2019: trasferimento da Puente Salto del Laja a Loncofilo, visita a Temuco e osservazione del paesaggio lacustre (soggiorno a Alojamento Quatrupillan – CLP 32.000 – € 42 – appartamento – Wi Fi vicino all’appartamento della proprietaria). Km percorsi 350 circa.
7° giorno – Mercoledì 16 Gennaio 2019: trasferimento da Loncofilo a San Carlos de Bariloche. Ingresso in Argentina alla frontiera di Paso Tromen, visita a Junin de los Andes al parque scultoreo Via Christi, poi Ruta de los Siete Lagos, San Martine de los Andes, Villa la Angostura, San Carlos de Bariloche (soggiorno al Fortaleza Hostel Bariloche – ARS – € 36 a notte – camera con colazione – Wi Fi). Km percorsi circa 400.
8° giorno – Giovedì 17 Gennaio 2019: trasferimento da San Carlos de Bariloche ad Arrayan. Itinerario San Carlos de Bariloche – El Bolson con Feria Artesanal – Esquel – ingresso in Cile alla frontiera di Paso Los Cipreses – Futaleufù – Arrayan (soggiorno alla Cabanas Sol de Montanas – CLP 61.000 – € 80 a notte – appartamento – no Wi Fi). Km percorsi 400 circa.
9° giorno – Venerdì 18 Gennaio 2019: trasferimento da Arrayan a Coyhaique attraverso la Carretera Austral (soggiorno alla Casa Amoblada Coyhaique – CLP 45.000 – € 59 a notte – appartamento – Wi Fi). Km percorsi 400 circa.
10° giorno – Sabato 19 Gennaio 2019: trasferimento da Coyhaique a Puerto Guadal. Visita alla Feria Artesanal di Coyhaique – Villa Cerro Castillo – fine della Carretera Austral a Puerto Guadal (soggiorno a La Lomita Guadal – CLP 32.200 – € 42 a notte – appartamento – no Wi Fi). Km percorsi 300 circa.
11° giorno – Domenica 20 Gennaio 2019: trasferimento da Puerto Guadala Gobernador Gregores. Itinerario Puerto Guadal – Chile Chico – ingresso in Argentina alla frontiera Paso Rio Jeinemeni – Gobernador Gregores (soggiorno all’Hospedaje San Andreas – ARS 1.650 – € 41 – bungalow – Wi Fi). Km percorsi 550 circa.
12° giorno – Lunedì 21 Gennaio 2019: trasferimento da Gobernador Gregores a El Calafate. Saltiamo la visita a El Chalten a causa di un cambio itinerario per chiusura della Ruta 40. (soggiorno alla Cabanas La Chacra – ARS 3.400 per due notti – € 42 a notte – bungalow – Wi Fi). Km percorsi 450 circa.
13° giorno – Martedì 22 Gennaio 2019: soggiorno a El Calafate. Ingresso al Parco Perito Moreno (700 ARS a testa, circa € 17) con gita in barca al ghiacciaio (800 ARS a testa, circa € 19,50) – visita al Museo Glaciarium (480 ARS a testa, circa € 11,70) – visita alla città di El Calafate. Km percorsi 150 circa.
14° giorno – Mercoledì 23 Gennaio 2019: trasferimento da El Calafate a Puerto Natales (soggiorno al Fiordos Patagonicos Cabanas – CLP 35.000 – 46 € – appartamento – Wi Fi), ingresso in Cile alla frontiera Cancha Carrera – Paso Rio Don Guillermo. Visita al Parco del complesso della Torres del Paine (21.000 CLP a testa, circa € 27). Km percorsi 500 circa.
15° giorno – Giovedì 24 Gennaio 2019: trasferimento da Puerto Natales a San Sebastian. Traghetto da Punta Delgada a Bahia Azul. Ingresso in Argentina alla frontiera di San Sebastian. Soggiorno all’ACA (Automovil Club Argentino) Hostaria San Sebastian (1.000 ARS, circa € 25 – camera con colazione – Wi Fi). Km percorsi 500 circa.
16° giorno – Venerdì 25 Gennaio 2019: trasferimento da San Sebastian ad Ushuaia (soggiorno a Casa Departamento en El Bosque – ARS 3.780 per due notti – € 47 a notte – appartamento – Wi Fi), visita al Museo Maritimo (600 ARS a testa, circa € 15). Km percorsi circa 300.
17° giorno – Sabato 26 Gennaio 2019: soggiorno ad Ushuaia, crociera sul Canale di Beagle con El Che Turismo Alternativo (prenotata online dall’Italia, cheushuaia@gmail.com, 1.800 ARS a testa, circa € 45), visita alla città di Hushuaia. Km percorsi 10.
18° giorno – Domenica 27 Gennaio 2019: trasferimento da Hushuaia a San Sebastian, visita al Parque Nacional Tierra del Fuego (480 ARS a testa, circa € 12), sosta alla stazione ferroviaria del “Tren del fin del mundo” (trendelfindelmundo.com.ar), e all’ufficio postale più a Sud del mondo, pranzo a El Vejo Marino di Ushuaia (King crab, uno spettacolo, ARS 700 a testa, circa € 17,5). Soggiorno all’ACA (Automovil Club Argentino) Hostaria San Sebastian (1.000 ARS, circa € 25 – camera con colazione – Wi Fi). Km percorsi circa 370.
19° giorno – Lunedì 28 Gennaio 2019: trasferimento da San Sebastian a Puerto Santa Cruz. Attraversamento della frontiera Argentina – Cile a San Sebastian, traghetto da Punta Delgada a Bahia Azul, rientro in Argentina al passo frontaliero di Monte Aylmond (soggiorno al Che Cauquen – ARS 995 – 25 € – camera con colazione – Wi Fi). Km percorsi circa 620.
20° giorno – Martedì 29 Gennaio 2019: trasferimento da Puerto Santa Cruz a Comodoro Rivadavia. Visita al Monumento Nazionale Foresta Pietrificata, che si raggiunge con una deviazione di 50 km di strada sterrata posta al km 2.074 della Ruta 3 (soggiorno all’Hotel Playa – ARS 1.730 – 43 € – camera con colazione – Wi Fi). Km percorsi circa 700.
21° giorno – Mercoledì 30 Gennaio 2019: trasferimento da Comodoro Rivadavia a Puerto Madryn. A Trelew, visita al bellissimo Museo Paleontologico Egido Feruglio (ingresso ARS 260 a testa, circa € 6,50). A Puerto Madryn visita all’Ecocentro (ingresso 400 ARS a testa, circa € 10). Soggiorno al Coral de Madryn – appartamento – ARS 3.120 per due notti – 39 € a notte – Wi Fi. Km percorsi circa 450.
22° giorno – Giovedì 31 Gennaio 2019: soggiorno a Puerto Madryn. Visita a Punta Loma per osservazione leoni marini (ingresso gratuito) e alla Reserva Faunistica Peninsula Valdès, patrimonio dell’UNESCO (ingresso 650 ARS a testa più 80 ARS per la macchina, perché straniera, quindi circa € 17,5) con osservazione dei leoni marini e dei pinguini di Magellano, oltre ad innumerevoli uccelli. Km percorsi circa 450.
23° giorno – Venerdì 1 Febbraio 2019: trasferimento da Puerto Madryn a Pedro Luro (soggiorno all’Huella del Carmen Homestay – camera con colazione – ARS 1.200 – 29 € – Wi Fi). Km percorsi circa 600.
24° giorno – Sabato 2 Febbraio 2019: trasferimento da Pedro Luro a Mar del Plata, visita della città (soggiorno al Departamento Meir – appartamento – ARS 1.700 –42 € – Wi Fi). Km percorsi circa 600.
25° giorno – Domenica 3 Febbraio 2019: trasferimento da Mar del Plata a Buenos Aires. Visita a Buenos Aires: Plaza de Majo, Casa Rosada, Cattedrale Metropolitana, Feria Artesanal di Plaza Dorrego, Mercado de San Telmo (soggiorno all’Apart Corrientes Brodway – ARS 2.300 per 2 notti – € 28 al giorno – appartamento – Wi Fi). Km percorsi circa 400.
26° giorno – Lunedì 4 Febbraio 2019: soggiorno a Buenos Aires. Visita al quartiere Recoleta con cimitero monumentale, basilica di Nuestra Senora del Pilar, scultura Floralis Generica, opera dell’architetto argentino Eduardo Catalano. Nel pomeriggio visita al quartiere Puerto Madero e al Centro Cultural Kirchner. Utilizzata metro Subte con scheda ricaricabile. Km percorsi circa 10.
27° giorno – Martedì 5 Febbraio 2019: trasferimento da Buenos Aires a Concordia, verso le cascate di Iguazù (soggiorno al Sarmiento Monoambiente – appartamento – ARS 1.155 – € 28 – Wi Fi – sconsigliato). Km percorsi circa 500.
28° giorno – Mercoledì 6 Febbraio 2019: trasferimento da Concordia a Posadas (soggiorno al Departamento en Fundo de Casa – ARS 1.200 – € 29 – appartamento – Wi Fi – aria condizionata – sconsigliato). Visita della città di Posadas. Km percorsi circa 600.
29° giorno – Giovedì 7 Febbraio 2019: trasferimento da Posadas a Puerto Iguazù (soggiorno al Maracanà Apart – ARS 3.100 per due notti – € 39 a notte – appartamento – Wi Fi). Visita alle rovine gesuitiche guaranì di San Ignacio Minì, patrimonio UNESCO (ingresso 230 ARS a testa, circa € 5,50). Km percorsi circa 300
30° giorno – Venerdì 8 Febbraio 2019: soggiorno a Puerto Iguazù. Visita alle Cascate di Iguazù, una delle 7 meraviglie naturali del mondo, lato brasiliano (ingresso € 17,5 a testa prenotato sul sito cataratasdoiguacu.com.br – parcheggio € 6) e lato argentino (ingresso € 17 a testa – parcheggio € 3,5), biglietto acquistato in loco. Km percorsi circa 70.
31° giorno – Sabato 9 Febbraio 2019: trasferimento da Puerto Iguazù a Resistencia (soggiorno all’Alquiler Temporario Resistencia Chaco – appartamento – ARS 1.300 –32 € – Wi Fi). Km percorsi circa 630.
32° giorno – Domenica 10 Febbraio 2019: trasferimento da Resistencia a Monte Quemado, tappa di avvicinamento alla cordigliera andina. Visita alla città di Resistencia con le statue lasciate in dono dagli artisti che partecipano ogni due anni alla Bienal de Escultura (bienaldelchaco.com) e al giardino zoologico municipale di Presidencia Roque Saenz Peña. Soggiorno al Gran Chaco Hotel (ARS 1.320 – € 33 – camera con colazione – Wi Fi), trovato su google maps e prenotato online perché non ci sono strutture su booking.com in questa che è una delle più povere regioni dell’Argentina, il Chaco. Km percorsi circa 450.
33° giorno – Lunedì 11 Febbraio 2019: trasferimento da Monte Quemado a Salta. A Salta andiamo a vedere il panorama al Cerro San Bernardo, visitiamo la Feria Artesanal di Avenida San Martin con shopping e il Museo Pajcha di Arte Etnico Americana (ARS 150 a testa, circa € 3,50). Iniziamo a prendere il Diamox, un diuretico che dovrebbe aiutarci ad affrontare meglio le alte quote delle cime andine. Soggiornoo al Nice Full Apartment – ARS 1.2900 – € 29 – appartamento – Wi Fi). Km percorsi circa 400.
34° giorno – Martedì 12 Febbraio 2019: trasferimento da Salta a Humahuaca. Lungo l’itinerario a Purmamarca visita al Cerro de los Siete Colores, si percorre la Quebrada de Humahuaca, visita alla Posta de Hornillos (ingresso ARS 50 a testa, circa € 1,20), a Maimarà visita al mirador dal quale si vede la spettacolare montagna chiamata Paleta del Pintor (tavolozza del pittore), a Tulcara, caratteristico paesino della zona, pranziamo alla Peña de Carlitos, consigliato, a Pucarà visita alla Garganta del Diablo, non abbiamo visitato il giardino botanico e museo archeologico, per mancanza di tempo e prezzo alto per quello che offre (300 ARS a testa, circa € 7,50), a Uquia visita alla chiesa, che conserva 4 dipinti con gli angeli archibugieri, una cosa unica al mondo ma che sinceramente non è niente di particolare. Non visitiamo la Serrania de Hornocal, 23 km di strada sterrata per vedere il Cerro des 14 colores perché ci informano che la montagna è completamente coperta dalla nebbia. Soggiorno ad Humahuaca, 2989 m s.l.m. a El Churqui (2.000 ARS – € 50 – appartamento – no Wi Fi). Km percorsi circa 400.
35° giorno – Mercoledì 13 Febbraio 2019: trasferimento da Humahuaca a Susques. Visita alla Serrania de Hornocal – Cerro des 14 colores, 4.350 m s.l.m. L’ideale sarebbe visitarla di pomeriggio, con il sole alle spalle, ma noi dobbiamo proseguire il viaggio, lo spettacolo è comunque fantastico. Tornati a Purmamarca prendiamo la RN 52 e ci fermiamo alla Salinas Grandes. Poi torniamo indietro di 5 km e prendiamo la RN 40 per San Antonio de los Cobres, strada sterrata di 89 km, visita al Viadotto della Polvorilla, il ponte ferroviario più alto del mondo, 4.420 m s.l.m. Qui arriva il famoso “tren a las nubles” (trenalasnubles.com.ar), una trappola mangiasoldi per turisti che da San Antonio de los Corbes porta fino al viadotto, noi non lo abbiamo preso. Soggiorno al Complejo Turistico Pastos Chicos, 3.896 m s.l.m, 3 km ad Ovest di Susques, (ARS 2.400 – 59 € – camera con colazione – Wi Fi solo al ristorante e negli spazi comuni), che dal viadotto della Polvorilla raggiungiamo dopo 115 km di strada sterrata in uno scenario mozzafiato. Km percorsi circa 400.
36° giorno – Giovedì 14 Febbraio 2019: trasferimento da Susques a San Pedro de Atacama, dove resteremo per 3 giorni. Visita alla caratteristica chiesa di Susques, ingresso in Cile dal Paso de Jama, si attraversa l’altopiano andino fatto di sabbia, saline e montagne vulcaniche piene di neve. Arrivo a San Pedro de Atacama alle 15.00, visita al Museo archeologico Gustavo Le Paige (ingresso 2.500 CLP a testa, circa 3 €), bellissimo, giro del paese, visita alla Iglesia de San Pedro, la seconda chiesa più antica del Cile. Una bufera si è abbattuta su quest’area 3 giorni fa, molti dei siti naturali sono chiusi perché impraticabili, è dovuto intervenire l’esercito per ripristinare molti collegamenti stradali. Non possiamo quindi visitare l’area archeologica del Pukarà de Quito e dobbiamo rivedere il nostro programma di viaggio sperando che i siti di nostro interesse vengano ripristinati nei prossimi giorni. Soggiorno alla Cabana la Marca (135.000 CLP per 3 notti, 59 € a notte – bungalow – struttura per 4 persone – Wi Fi scarsa). Km percorsi circa 300.
37° giorno – Venerdì 15 Febbraio 2019: permanenza a San Pedro de Atacama. Visita al Geyser El Tatio, il più importante complesso geotermico di tutto l’emisfero Sud ed il terzo al mondo. Si raggiunge da San Pedro de Atacama con un’ottima strada sterrata lunga circa 90 Km in uno scenario meraviglioso. Visita al sito archeologico dell’Alder de Tulor (ingresso 3.000 CLP a testa, circa 4 €), posto sulla strada per Toconao, poco dopo aver superato il bivio per la Valle della Luna. Oggi non è possibile accedere alla Valle della Luna perché ci sono molte zone ancora impraticabili, si può entrare solo con i tour operator. Km percorsi circa 215.
38° giorno – Sabato 16 Febbraio 2019: permanenza a San Pedro de Atacama. Visita alla Valle della Luna, con stupendi paesaggi lunari. Fa parte del complesso Los Flamencos National Reserve (ingresso mattina CLP 2.500 a testa, circa 3 € e pomeriggio 3.000 CLP a testa, circa 4 €). Visto che i responsabili del parco hanno ricevuto molte proteste perché ieri non hanno fatto entrare i visitatori privati, oggi hanno deciso di far accompagnare i privati dalle guide del parco gratuitamente, cosa che ci permette di vedere tutti i posti più importanti del sito in modo rapido. La Lonely Planet consiglia di visitare il sito nel pomeriggio, perché le rocce sono illuminate meglio dal sole, ma, viste le temperature pomeridiane, preferiamo la visita mattutina. Siamo all’interno del Salar de Atacama, le cose più importanti in questa zona sono la Laguna Ceyar, la Quebrada de Jere, la Laguna Chaxa, la Laguna Miscanti e la Laguna Miniques. Il biglietto di ingresso alla Laguna Ceyar costa 10.000 CLP a persona la mattina (circa 13 €) e 15.000 CLP a persona il pomeriggio (circa 20 €), prezzo alto per noi che abbiamo già visitato il Mar Morto. Sono inaccessibili senza fuoristrada la Quebrada de Jere, la Laguna Chaxa, la Laguna Miscanti e la Laguna Miniques a causa dell’alluvione di 3 giorni fa. Poi torniamo verso San Pedro e rientriamo nel Parque National de Los Flamencos per andare al Mirador del Coyote ad aspettare il tramonto, sono quasi le 19.00. Qui è importante arrivare prima delle 19.30, perché viene chiuso l’ingresso, poi si può rimanere fino alle 20.30, dopo che il sole è tramontato. L’ingresso è gratuito per chi presenta il biglietto di ingresso alla Valle della Luna della data corrente. Km percorsi circa 205.
39° giorno – Domenica 17 Febbraio 2019: trasferimento da San Pedro de Atacama a Taltal. Percorriamo il Deserto de Atacama, uno dei deserti costieri più grandi e più aridi del mondo. Alle 13.00 arriviamo ad Antofagasta, seconda città più importante del Cile dopo Santiago, visita al mercato del pesce e pranzo al porto. Sull’itinerario, lungo la Ruta 5 Panamericana, al Km 1308 si trova la statua “Mano del Desierto”, realizzata dallo scultore Mario Irarrazabal nel 1992, una mano in granito che esce dalla sabbia per salutare i viaggiatori del deserto. Prendiamo poi la B710 in direzione Cerro Paranal – Paposo – Taltal. A metà di questa strada, a destra, c’è la deviazione per il Cerro Paranal, l’osservatorio astronomico europeo in Cile, che si può osservare solo dall’esterno. Le visite guidate sono ammesse solo il sabato mattina e vanno prenotate con largo anticipo. Abbiamo provato a cambiare il nostro programma di viaggio per fare in modo di essere qui il sabato, ma non ci siamo riusciti! Dovevamo alloggiare all’Hospederia Taltàl, ma il proprietario ci ha comunicato che ha avuto un problema e non può ospitarci, ma ci ha prenotato una camera alla Residencia Copiapoa, prossima alla sua struttura. È un affittacamere un po’ penoso, ma per una notte può andare (26.000 CLP, circa 34 € – Wi Fi). Km percorsi circa 600.
40° giorno – Lunedì 18 Febbraio 2019: trasferimento da Taltal a Vallenar. Visita al Parque Nacional de Azucar, con bellissime spiagge bianche a ridosso del deserto (ingresso 3.000 CLP a persona, circa 4 €). Alloggio alla Cabanas Licanantay (CLP 45.000 – 59 € – appartamento – no Wi Fi). Km percorsi circa 480.
41° giorno – Martedì 19 Febbraio 2019: trasferimento da Vallenar a Ovalle. Visita alla Valle dell’Elqui, famosa per le sue uve moscato dalle quali si produce il Pisco, un distillato di vino molto particolare e caratteristico di questa zona. Visita alla distilleria Pisquera AbA. Pranzo al ristorante Donde Martita, famoso per le “cucine solari”, un sistema che, convogliando i raggi del sole, consente di cuocere le pietanze. Visita alla birreria artigianale Guayacan. Visita a Pisco Elqui. Soggiorno al Leopal (appartamento – 35.000 CLP – 46 € – Wi Fi). Km percorsi circa 495
42° e 43° giorno – Mercoledì 20 e Giovedì 21 Febbraio 2019: trasferimento da Ovalle all’aeroporto internazionale di Santiago. Consegna auto all’autonoleggio O Clock alle ore 14.20. Volo in partenza da Santiago alle ore 16.45, arrivo a Parigi alle 10.00, volo in connessione per Firenze alle 12.40, arrivo a Firenze alle 14.30, fine vacanza!
Conclusioni
Un viaggio assolutamente consigliato, difficile perché veramente lungo ed impegnativo ma di grande soddisfazione. Se sapete parlare un po’ di spagnolo molto meglio, la comunicazione con gli abitanti del luogo è molto facilitata, perché sono veramente in pochi a parlare inglese. Dovessi rifare questo viaggio dedicherei qualche giorno in più a San Pedro di Atacama e probabilmente alla parte Sud del Cile e alla zona di Humahuaca in Argentina, ben modulato tutto il resto, per quelli che, ovviamente, sono i nostri gusti. Ho guidato tutto da solo ad una media di 425 km al giorno, Marta non guida, se l’ho fatto io a 58 anni lo può fare chiunque! Tenete ovviamente conto che qui è la natura a farla da padrona in tutte le sue forme, non vi aspettate architetture alla europea, ma fauna, flora e montagne sono veramente incredibili, se riuscirete ad effettuare il viaggio quando sono presenti le balene a Puerto Madryn, che potete vedere veramente da vicino utilizzando delle barche di piccolo cabotaggio, potrete dire di aver visto un qualcosa che non possiamo fare altro che augurarci che continui ancora a lungo a far parte di questa nostra Terra che stiamo sempre più massacrando! Ho postato esclusivamente le informazioni principali e la sintesi dell’itinerario, per chi è interessato a leggere il diario integrale (28 pagine!) può contattarmi al mio indirizzo email sergio.pan_2006@libero.it.
Totale km percorsi 15.684
Costi sostenuti (arrotondati a 5 €)
Attività Costo Volo € 1.330 – Noleggio auto € 680 – Assicurazione auto per attraversamento frontiera € 190 – Assicurazione sanitaria € 180 – Alberghi e appartamenti € 1.670 – Pasti € 990 – Benzina € 1.050 – Attrazioni (parchi, musei ecc.) € 525 – Parcheggi e autostrade € 165 – Impreviste e varie (multe, meccanici, mance, lavaggi auto, cambio olio, farmaci, telefono) € 300 – Totale € 7.080 – Totale a persona € 3.540