Argentina: accogliente ed immensa
Arriviamo il 28 gennaio alle 4.30 la mattina a Buenos Aires (a quell’ora il termometro segnava già 20gradi!!!!!). Siamo rimasti 3 giorni a Buenos Aires visitando i quartieri più caratteristici… San Telmo con i suoi locali di TANGO ed il suo caratteristico mercatino La Boca con lo Stadio del Boca Junior ed il Camminito, una strada molto caratteristica e carina. Tutte le case, rigorosamente con l’esterno il lamiera, sono coloratissime e danno un’allegria unica… Qui è inevitabile non farsi coinvolgere dai ballerini di Tango fuori dai bar in un ballo insieme a loro!!!!! Il microcentro, con l’enorme strada a 14 corsie con l’altissimo obelisco.
Sinceramente eccetto questi posti ed il quartiere Palermo Buenos Aires non merita un granchè… Un gran via-vai di taxi e pulman (che se non stai attento ti investono!!!) e tantissimo smog.
NIENTE DA DIRE PER LE PERSONE, cordialissime, gentili e con tanta voglia di parlare. Inutile dire che la maggior parte di loro ha parenti vicini o lontani italiani…
Finalmente siamo riusciti a trovare il volo per la grande ed immensa Patagonia… Destinazione El Calafate con i suoi immensi ghiacciai. STUPENDO!!!!!!!!!! Dopo una giornata intera a bordo di un battello sul Lago Argentino a vedere i ghiacciai, finalmente eccoci davanti al PERITO MORENO. Anche se non è il ghiacciaio più grande è sicuramente il più spettacolare.
Man mano che ci avviciniamo al fronte del ghiacciaio sentiamo una specie di tuoni… era il ghiaccio che “cantava” e di lì a poco uno suggestivo crollo di massa ghiacciata!!!!! E’ impressionante… Davanti a tanto ti senti piccolissima… Siamo stati ben tre ore a fissare affascinati questa bellezza della natura. Dopo 4 giorni a El Calafate via verso Ushuaia… la fine del mondo (o l’inizio di ogni cosa). La cittadina non offre molto ma solo il pensiero di essere nell’ultima città a sud del mondo … Fa strano!!!! Qui inevitabile l’escursione per vedere il faro ma soprattutto le foche, i cormorani ed i pinguini… QUANTI SONO!!!!!!!!!!!!!! Intere isolette coperte da loro!!!!! E’ doveroso fare una capatina al museo del presidio (ricavato dentro il carcere di Ushuaia). Una parte del museo è stato lasciato come era ai tempi del carcere… celle piccolissime e i bagni… Fa un pò di impressione pensare cosa succedeva anni addietro proprio dove stai passeggiando ora!.
Purtroppo arriva il 7 febbraio ed è ora di rientrare in Italia… Con la promessa di ritornare per finire il giro di questa grande nazione.