Appunti di sopravvivenza per il docente in gita

2 GIORNI A LONDRA CON 15 ADOLESCENTI AL SEGUITO VERY TRADITIONAL TOUR IN LONDON: 1° giorno: - Arrive London, Victoria Train Station - Guided Tour of Royal London, inc Buckingham Palace - The Changing of the Guard Ceremony - Visit Trafalgar Square inc National Gallery - Free time for lunch in London’s West End - Guided Tour of famous...
Scritto da: farefagotto
appunti di sopravvivenza per il docente in gita
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2 GIORNI A LONDRA CON 15 ADOLESCENTI AL SEGUITO VERY TRADITIONAL TOUR IN LONDON: 1° giorno: – Arrive London, Victoria Train Station – Guided Tour of Royal London, inc Buckingham Palace – The Changing of the Guard Ceremony – Visit Trafalgar Square inc National Gallery – Free time for lunch in London’s West End – Guided Tour of famous sights inc London Eye, Big Ben, Westminster Abbey & Parliament Square – River Cruise – Visit to Madame Taussauds 2° giorno: mattinata libera per le vie di Londra. Propongo un altro lato del very traditional Tour in London: Camden Town, Covent Garden e Piccadilly Circus Mentre altri vagano tra il British Museum e i negozi di souvenir Alla stazione di Brighton i ragazzi sono emozionati. Le aspettative per il week-end a Londra sono tante. Appuntamento sotto la scritta WH Smith alla stazione di Brighton: tutti puntuali, tranne me, (sono l’ultima!) Ad accompagnarci è Gerry, un ragazzo dallo spirito propositivo, che in treno mette in chiaro le regole basilari per visitare Londra sotto la sua guida: 1. Non chiacchierare durante la sua spiegazione 2. Non fumare durante la sua spiegazione 3. Non scattare foto durante la sua spiegazione Tutto semplice, peccato che Gerry non si sia accorto che al nostro seguito ci sono 15 adolescenti italiani chiassoni che raramente hanno adottato tali regole in vita loro. E io da sola, in un solo giorno, dovrei spiegare loro come funziona la compostezza ed il temperamento inglese… Più che altro, incrocio le dita e spero in un numero limitato di figuracce e gaffe varie… Arrivati! Davanti a Buckingham Palace, Gerry ripete (immagino, per l’ennesima volta) la storia della Corona inglese, e sotto la pioggia battente, mostra al pubblico (per la millesima volta) il Cambio della guardia. E, a dir la verità, mi fa un po’ pena. Solo Ramon, la guida che dall’Andalusia mi accompagnò a Tangeri nel 1998, mi suscitò più compassione, tanta era la sua disperazione per quel lavoro ripetitivo che lo faceva attraversare lo stretto di Gibilterra, per ben 3 volte a settimana. Ramon accompagnava i turisti, sistematicamente così: giro nella kasba, sosta al suk, pausa tè verde e via sul traghetto per la Spagna. Il tutto in un solo giorno! Ma forse per Gerry è diverso, spero! Magari oggi, qui a Londra è diverso: siamo nel pieno dei festeggiamenti per il compleanno della Regina e per l’occasione c’è l’intera gendarmeria in alta uniforme che sfila a cavallo lungo le vie blindate di Buckingham Palace. Ma?!? I ragazzi si annoiano, cercare di vedere, tra un marasma di gente accalcata, sotto la pioggia battente, un’infinità di culi di cavalli che sfilano, fa crescere il malcontento … Per 15£ compriamo un biglietto per “Madame Taussauds” e sebbene l’abbia già visto due volte in passato ( ‘91 e ‘93) il giro al Museo delle Cere non delude mai! Nel tempo i personaggi sono cambiati e quelli che dieci anni fa erano all’ingresso principale, ora sono collocati ai piani inferiori, o spariti del tutto! Segno delle mode che cambiano. Al posto di P.E. Baracus, famoso negli anni ‘80 per il telefilm A-Team (che tra l’altro ho visto di recente in un canale belga mentre proponeva padelle anti-aderenti al pubblico televisivo) oggi c’è George Clooney, e al posto di Bob Hoskins, reduce allora del successo di “Chi ha incastrato Roger Rabbit” oggi c’è Jonny Deep; così come al posto di Madonna oggi ci sono Britney Spears ed Amy Winehouse; tanto per fare qualche esempio! Divertente il giro a bordo di taxi londinesi nel “The Spirit of London”, si entra attraverso una vecchia biblioteca e si arriva alla celebre Carnaby Street in un turbinio di suoni e di colori! All’uscita sono tutti contenti e soddisfatti! Terminato il tour “prestabilito dal copione”, Gerry ci accompagna alla porta principale dell’Ostello, ripete ancora qualche regola di comportamento per non essere cacciati fuori e si dilegua cordialmente. Nel Foglio prenotazioni dell’Ostello c’è scritto: A multi-bedded, breakfst included Clink Hostel, Kings Cross Arrivata alla reception, “camerata” non era esattamente una delle parole che avrei voluto sentire alla mia età e con una decina di alunne-adolescenti al seguito. Credevo almeno che, nonostante la confidenza, la vicinanza e l’affetto che ho verso gli alunni (e tutta la comprensione possibile del mondo), all’insegnante avessero riservato una camera a sé! Tanto per il rispetto dei ruoli, e anche per lasciare ai ragazzi gli spazi liberi tipici dell’età! Ma così evidentemente non è stato! Ora capisco perché Gerry, davanti all’ingresso dell’ostello, di fronte alle mie domande, se l’è data gentilmente a gambe! Comunque, ho dovuto fare buon viso a cattivo gioco, anche perché la camera singola, non precedentemente prenotata, costava un occhio della testa! Così, firmo il registro, ritiro la chiave magnetica, un asciugamano incartapecorito, un set di lenzuola dalle strane macchie su cui è meglio non indagare, e mi avvio in camerata. Ad unanimità: la stanza è da INTERNATI. Non ci sono altre parole. In un corridoio strettissimo, con due finestre misere, dominano file di letti a castello a due piani attaccati alle pareti ed uno spazio piccolissimo al centro dove passare, cambiarsi e respirare in 10 persone. E così, dopo lo shock iniziale, con mille difficoltà mi preparo il letto pronta a subirmi le confessioni amorose tra sedicenni, i classici rumori da effusioni tra compagni in gita, i rientri notturni a varie mandate e nudità di ogni sorta! Diciamo che tutto fa esperienza! A cena, una consolozione: gli Spaghetti alla Carbonara preparati nelle cucine dell’Ostello dagli studenti dell’istituto alberghiero, sono stati ottimi direi! Tanto più considerando gli ingredienti inglesi! www.farefagotto.it Silvia Argentati


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