Anversa, Bruges, Gent e Bruxelles on the road!!

4 fantastici giorni itineranti in Belgio
Scritto da: crilaman
anversa, bruges, gent e bruxelles on the road!!
Partenza il: 28/04/2013
Ritorno il: 01/05/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Sono appena tornata da 4 fantastici giorni itineranti in Belgio e sono lieta di condividere questa esperienza che ci ha portato a visitare Anversa-Brugges-Gand-Bruxelles. Una cosa fondamentale che non avevo letto in alcuna recensione: portate l’adattore perché altrimenti non sarete in grado di ricaricare il vostro iphone in nessun hotel!

28 aprile

Voli Ryanair acquistati su Expedia a 140€ a testa. Partenza prevista ore 7.00. Ho scritto prevista perché alla fine siamo partiti alle 8.00. Dopo essere saliti sull’aereo infatti, ci hanno fatto attendere un’ora per “controlli di routine” o almeno così ci hanno detto. Arriviamo a Charleroi alle 10.00. Vi premetto che anche al ritorno hanno gatto più di un ora di ritardo trattandoci in maniera pessima. Non viaggerò più con loro (lo dico sempre ma poi ci ricasco..). Abbiamo noleggiato un’auto con Europcar che con nostra sorpresa ci ha riservato una Audi a1 diesel con cambio automatico quando noi avevamo prenotato un modello auto molto più piccolo. Costo per 4 giorni € 125,00 con kilometraggio illimitato! (Prenotazione da www.rentalcars.com). Al banco sono stati velocissimi e abbiamo trovato un’impiegata disponibile che parlava benissimo italiano. Partenza con destinazione Anversa!

La distanza dall’aeroporto a Anversa è di circa 100km, ma le strade in Belgio sono lineari e ben segnalate quindi il viaggio è stato rilassante e in più non si paga mai l’autostrada. Abbiamo parcheggiato nei pressi della stazione (essendo festivo il parcheggio non si pagava), e da lì abbiamo iniziato il nostro giro della città. Camminando nel quartiere dei diamanti (per chi è appassionato c’è anche un museo dei diamanti proprio dentro la stazione visitabile a circa 5€), siamo passati per la via dello shopping del Mier. Sulla sinistra nel bel viale chiamato Wapper c’è la casa di Rubens (costo visita circa 5€) e Saint Jacobskerk, luogo di sepoltura di Rubens. Abbiamo deciso di visitare la cattedrale Onze Lieve Vrouwe Kathedral, la più grande cattedrale gotica del Belgio. L’ingresso costa 5€ e consente di ammirare 4 bei capolavori di Rubens.

Da lì finalmente arriviamo alla piazza centrale: Grote Markt, dove si affacciano lo Stadhuis (il municipio) e dove al centro si trova la fontana di Brabo. Volendo fare uno spuntino veloce decidiamo di mangiare un kebab e ci rimettiamo in cammino alla volta della Groen plats. Si tratta di una piazza alle spalle di Grote Markt che a me è piaciuta molto, forse per il simpatico artista di strada che ci ha intrattenuto o forse per gli ampi spazi che la caratterizzano. Un po’ provati dalla lunga camminata, prendiamo la metro, costo biglietto € 1,20 (incredibile che Anversa che conta 1/10 degli abitanti di Roma ha più di 4 linee di metro!) e torniamo alla macchina in direzione Brugges.

Già da Anversa ho potuto rendermi conto di quanta importanza viene dato alle piste ciclabili, presenti praticamente ovunque. Bisogna fare molta attenzione a non sostare o passeggiare su questi spazi, qualche ciclista potrebbe mettere sotto qualcuno pur di non fermarsi.

Bruges dista da Anversa circa 90km. Arriviamo quindi di fronte al nostro albergo verso le 17.10. Hotel Montovani € 77,00 colazione inclusa in Schouwvegersstraat 11. (Prenotato da venere.com) Hotel che rispecchia le 2 stelle offerte: La reception la domenica chiude alle 17.00 e quindi ci avevano dato un codice da inserire all’ingresso per poter accedere alla struttura in cui avremmo trovato una busta con le nostre chiavi. Peccato che il codice non funzionava. Abbiamo provato per più di mezzora ma niente, ho provato a telefonare ma c’era la segreteria, ho mandato un e-mail ma nessuna risposta ho bussato a porte e finestre ma nulla. Stavamo per andare in un altro albergo se non fosse stato per 2 ragazzi che sono rientrati e ci hanno fatto entrare. Dal momento che la reception è chiusa credo sia fondamentale la reperibilità! A parte questo inconveniente di cui la ragazza alla reception si è scusata e che abbiamo poi saputo essere successo anche a un’altra coppia, la struttura va bene se volete semplicemente un posto dove dormire vicino al centro. Per il resto infatti non mi ha trasmesso sensazione di pulizia, la moquette, la mobilia e le rifiniture lasciavano un po’ a desiderare. Bagno senza finestra, no fono, no scale, wi-fi a pagamento. La colazione al contrario è stata piacevole. Così come la posizione, a 10 minuti da centro e con possibilità gratuita di parcheggio per chi viene con la macchina. In generale però non ci tornerei.

La sera siamo andati a mangiare da Ribs‘n beer. Ve lo consiglio davvero! Si trova leggermente fuori rispetto al centro storico, in via Ezelstraat 50. Locale con luce soffusa con camino e candele ovunque. Ho apprezzato molto la scelta delle musiche di sottofondo. E’ specializzato in costolette di maiale e ha una vastissima scelta di birre. Paghi 18€ e puoi ordinare tutte le costolette che vuoi. Noi le abbiamo ordinate 2 volte provandole così con tutte le 4 salse: smoked, birra e cioccolato, spicy e la mia preferita ossia quella dello chef (a chi piace l’agrodolce). Vengono servite con delle ottime patatine fritte e un po’ di insalata. Abbiamo annaffiato il tutto con delle ottime birre alla spina da 0,50 davvero pastose che sono scese senza neanche che ce ne accorgessimo!! In tutto abbiamo speso 44€. Un grande saluto alla cameriera Fiorella che ci ha accompagnato durante la serata con il suo sorriso e con il suo affetto per gli italiani. Un unico consiglio: se volete mangiare qui dovete assolutamente prenotare. Abbiamo visto mandare via delle coppie anche se avevano i tavoli liberi solo perché non avevano una prenotazione. A questo punto decidiamo di fare un giro al centro storico di Bruges per poterla apprezzare anche di notte. Siamo andati verso la Birreria’t Brugs Beertje (Kemelstraat 5). Era l’unico pub affollato in una sera in cui le strade e gli altri locali di Brugges erano deserti. Dopo ho capito perchè: servono oltre 200 birre fra cui le famosissime birre trappiste e le birre fruttate. Io vi consiglio di provare una krieg alla frutta, io l’ho presa alla ciliegia, e la rinomata brugse zot. Non avevo mai assaggiato delle birre così buone! Per queste 2 fantastiche birre abbiamo pagato solo €6,50!

Dopo che eravamo svegli e in giro da circa 20 ore abbiamo realizzato che era arrivato il momento del riposo!

29 aprile

Dopo esserci rigenerati con una buona colazione iniziamo il nostro tour per Bruges. Un modo suggestivo per visitare Bruges è sicuramente quello di percorrere con la barca i suoi canali (costo 7€), ma noi abbiamo preferito seguire il loro percorso a piedi perché era una bellissima giornata e saremmo stati più liberi nei nostri spostamenti. Il nostro giro comincia direttamene dal Markt, la piazza principale di Bruges dove si affacciano lo Stadhuis e il Belfort (la torre campanaria), che è possibile visitare a circa 8€. Ci siamo diretti poi verso l’altra piazza di Bruges il Burg dove c’è la Basilica del Sacro Cuore con ampolla. Vi consiglio di visitarla. Si tratta di una bella basilica dove è conservata un ampolla d’argento che si dice contenga alcune gocce di sangue di Cristo. La basilica chiude alle 12, ma se andate verso le 11.00/11.30 svolgono una piccola cerimonia con cui l’ampolla viene esposta al pubblico e viene consentito di posare le mani su di essa. Dopo abbiamo visitato lo Stadhuis. Il biglietto costa 4€, comprende le audio guide e consente di vedere anche il Brugse Vrije. A parte la bella sala gotica non c’è praticamente null’altro da ammirare.

E’ quasi l’una e quindi ci dirigiamo verso un cafè che avevo individuato prima di partire: Cafè Rose Red Cordoeaniersstraat 16. E’ un pub molto romantico in quanto dal soffitto scendono tutte rose rosse e dove con 10€ è possibile assaggiare 4 birre diverse. E’ ben specificato che non si tratta di un posto per pranzare o cenare ma comunque con 9€ è possibile prendere 3 porzioni di finger food. Noi abbiamo preso olive, salame e formaggio e devo dire che le quantità abbondanti ci hanno soddisfatto. Il pub si trova all’interno di una struttura alberghiera e dispone anche di una terrazza dove i clienti possono fare colazione. Sicuramente un posto da non perdere se volete uno spuntino veloce durante il vostro tour a Bruges, ma se avete fame non è il posto che fa per voi! Dimenticavo vi portano una salsa mostarda che non ha niente a che vedere con quella che noi siamo abituati a chiamare senape. Assomiglia di più al wasabi, quindi prendetela a piccole dosi altrimenti vi brucerà la gola!!.

Ci siamo rimessi in cammino lungo Vlamingstraat e attirati da un invitante odore siamo entrai dentro un museo che mai avrei pensato di visitare: il Friet Museum: museo delle patatine fritte! Costo del biglietto € 6,00. Devo dire che la visita mi è piaciuta perché è divertente e fornisce tante informazioni di vario genere sulle patatine. Per esempio non avrei mai pensato che il Belgio fosse il maggiore consumatore in Europa! In più alla fine della visita potete mangiare una porzione abbondante di patatine fritte a pochi euro.

Da qui abbiamo fatto una lunga passeggiata fino al fiume per poter vedere i mulini di Bruges. Ce ne son 3 in tutto ed è un punto meraviglioso per avere un’ampia panoramica di Bruges con il fiume da sfondo. Anche se da pazzi vista la lunga distanza, decidiamo di percorrere le rive del fiume fino ad arrivare al Minnewaterpark. Ne vale però veramente la pena. Il parco è bellissimo è si può vedere l’imponente struttura del Begijnhof. Esausti torniamo alla nostra auto in direzione Gand!

Gand si trova a circa 55km da Bruges. Anche se più grande è meno conosciuta di Bruges, Io me ne sono innamorata perché sebbene abbia una conformazione più cittadina ha un centro storico medievale davvero unico. Quindi chi è appassionato dagli scenari medievali e dalle strutture gotiche non può perdere questa tappa. Noi abbiamo scelto un hotel centrale dove ci siamo trovati bene: Hotel Cathedral Sint-Jacobsnieuwstraat 87, costo € 80,00 colazione inclusa. (Prenotato da Venere.com) L’hotel dispone di un suo parcheggio interno a €14,00 che abbiamo deciso di utilizzare. (Bisogna pagare € 2,5 di tassa di ingresso a persona). La ragazza alla reception è davvero disponibile a fornire qualsivoglia informazione. Le stanze sono piccole, ma carine. E’ a disposizione un fono e anche se non ci sono i soliti campioncini, c’è un dispenser della Dove sia come sapone che per fare la doccia. La struttura non dispone di scale e il wi-fi non è incluso nel prezzo. Quello che non mi è piaciuto è il brutto odore di fogna che proveniva dal bagno e che si riversava nella camera dal momento che in bagno non c’erano finestre. In compenso l’hotel è centralissimo, basta attraversare una via e ci si trova davanti la cattedrale Baafskathedraal. La colazione poi è stata davvero piacevole con succhi, latte, the, cornetti, affettati, formaggi e anche i Babybel!

Ci sistemati e riposati un po’ e poi abbiamo iniziato un piccolo giro per il centro di Gand. Ci siamo diretti verso la zona del Patrol in cui ci sono diversi posti per mangiare. Anche questa sera avevo voglia di cotolette e per questo abbiamo scelto di mangiare da Amadeus, in Plotersgracht 8/10. Si tratta di una catena di ristoranti belgi e per questo ero un po’ titubante ad andarci ma invece sono rimasta davvero soddisfatta. Il locale è davvero suggestivo perché sembra di trovarsi in un locale anni ’20, sia per la mobilia che per la musica di sottofondo. Non vi portano un menù in quanto tutto quello che c’è da ordinare è scritto sulle pareti a specchio!!! Abbiamo subito notato che su tutti i tavoli mettono un boccione di vino da 2 lt e ognuno è libero di prenderne quanto vuole. Noi però siamo rimasti fedeli e abbiamo ordinato la birra Duvel. Anche qui vige la formula costolette “all you can eat a 15€”. La costoletta che ti portano è enorme e buonissima e è servita con una patata al cartoccio. Ogni tanto passa un cameriere e se vede che hai finito o la patata o la costoletta te ne serve un’altra. Io ho trovato le costolette davvero speciali, forse grazie alla salsa barbecue che l’accompagnano. Mio marito si è preso una entreocote di manzo, ma sinceramente non era un granchè. In tutto abbiamo speso circa 20€ a testa prendendo 2 birre una costoletta (in realtà 2 visto che me l’hanno riservita), e una mousse al cioccolato. Non molto considerando la squisitezza delle costolette e la possibilità di mangiarne quanto vuoi!

30 aprile

Dopo una saziante colazione iniziamo il nostro giro per Gand. Iniziamo subito con la visita di St Baafskathedral dove è possibile ammirare un bellissimo polittico di Jan Van Eyck. Accanto c’è la torre Belfort (5€) e lo Stadhius dove abbiamo visto una coppia sposarsi. Abbiamo poi fatto una lunga passeggiata lungo il fiume Leie che ci ha portato ad ammirare lo scenario medievale di Gand fino ad approdare al castello di Het Gravenstten. Il costo del biglietto è di 8€e ne vale davvero la pena. Viene consegnato all’inizio una mappa con la spiegazione delle sale in cui ci si trova. Ci sono armi e armature esposte e persino una ghigliottina. Davvero una bella visita. Dopo siamo proseguiti lungo il Graslei e Korenlei fino al Ponte Michiels da dove si gode uno dei più bei panorama di Gand e dove si possono scattare delle foto uniche con lo sfondo della St Niklaaskerk e St Michielskerk. Siamo poi giunti nella piazza Gouden Leeuwplein, qui è pieno di localini dove poter fare uno spuntino veloce, noi abbiamo preso due panini da quick e poi una buonissima krafen al cioccolato. Nella piazza c’è poi un forno che vende un prodotto più buono dell’altro: alla cannella, con l’uvetta e noci ecc. Dopo una passeggiata fra i negozi dove mi sono comprata un cappellino rosa molto chic, verso le 15 siamo tornati in albergo e ci siamo messi in partenza, pronti a percorrere una cinquantina di chilometri.

Il nostro obiettivo era il Parlamentarium, che chiudeva alle 18 e che sapevo sarebbe stato chiuso il giorno dopo. Il viaggio è andato liscio, per lo meno fino a Bruxelles che è una città molto trafficata e che nella quale ci siamo spostati non con poca difficoltà al suo interno. Il Parlamentarium si può visitare gratuitamente ci sono cassette di sicurezza, guardaroba, e tanto personale. All’entrata ti vengono consegnati delle audio guide multifunzione ed è una visita interessante che porta a ricalcare i passi salienti che hanno portato all’Unione Europea. E’ un viaggio interattivo con la proiezione in una sala circolare di un filmato tradotto nella propria lingua. Una visita da non perdere!

Andiamo verso il nostro albergo, Hotel Marivaux in Boulevard Adolphe Max 98, costo € 80,00 con colazione inclusa e parcheggio € 20,00. L’albergo è a dir poco meraviglioso, sicuramente uno dei migliori in cui abbiamo mai soggiornato. Il costo del parcheggio potrebbe sembrare alto ma per la prima volta ho provato il gusto di avere qualcuno che ti parcheggia l’auto e che te la riporta davanti all’albergo quando ti serve. Non occorre prendere metro o autobus perché l’hotel dista a 10 minuti dal centro. La struttura è molto grande e rifinita in ogni minimo particolare con poltrone, luci e reception davvero eleganti, adatta sicuramente ai viaggi d’affari. Alla reception abbiamo trovato un italiano (Antonio) che è stato molto disponibile e ci ha anche prenotato il ristorante. La stanza era enorme, quanto casa mia praticamente. Nella stanza c’era un letto da 2 piazze e mezze, poltrone, tavolini. Nel bagno c’era sia la vasca che la doccia. Viene dato un kit completo da portar via ma soprattutto un paio di comode scarpette per la doccia che mi sono portata in Italia per ricordo. L’Hotel dispone di aria condizionata, fono wireless gratuita, televisore con Raiuno. Unica pecca, la mancanza di una finestra o di una ventola nel water. La colazione la mattina dopo è stata una rivelazione..oltre ai soliti succhi, latte, caffè, cornetti, uova ecc. addirittura c’erano salmone, aringhe, affettati e formaggi di diverso tipo, 2/3 tipi di yogurt, frutta, macedonia con tanto di frutti rossi.

Per la sera avevo già deciso prima di partire dove andare: “Chez Leon”: 18 rue des Bouchers, vicino sia al nostro hotel che alla Grand place. Come avevo letto sulle recensioni è effettivamente l’unico locale che non dispone dei “butta dentro”dal momento che è sempre pieno! Il locale si trova infatti sulla Rue des bouchers una via stretta e piena di localini e faceva molto contrasto vedere ristoranti completamente vuoti e Chez Leon pieno! Proprio per questo non vi aspettate un locale romantico o spazioso, ma un locale caotico ma caratteristico dove mangiare il loro piatto forte: le cozze. Vengono cucinate in tantissimi modi. Noi abbiamo optato per un menu’ a 15€ che comprendeva cozze + patatine + birra a e per un piatto di cozze alla provenzana. Vi faccio una premessa io non sono una grande amante delle cozze, quindi chi come me preferisce coprire un po’ il sapore consiglio le cozze alla provenzana: le cozze sono gratinate e condite con pomodoro e tanto formaggio, davvero speciali! In tutto quindi per 2 porzioni di cozze e 2 birre una grande e una piccola abbiamo speso 42,00€. Assolutamente onesto!

Da lì siamo andati a fare un giro per il centro di Bruxelles che volevamo ammirare di notte ed effettivamente è un’esperienza imperdibile in quanto il Grand Place, è completamente illuminato con la torre del Maison du Roi che svetta e si vede già ogni viuzza interna. Le luci cambiano continuamente colore: rosso, viola, verde, bianco e blu. Siamo rimasti quindi ad ammirare questa fantastica piazza per poi dirigersi verso il Manneken Pis lungo Stoofstraat, dove ci siamo presi un altro Wafel a crema cioccolato e abbiamo fatto acquisti in uno dei tanti locali che vendono cioccolata e a cui sfido chiunque di poter resistere! Ha iniziato poi a tirare un bel venticello e quindi soddisfatti della nostra giornata siamo ritornati in albergo.

1 Maggio

Dopo una riposante nottata e una lauta colazione siamo andati a fare il nostro giro per Bruxelles. Punto di partenza: Cathedrale Des Saint Michel et Gudule. Da lì abbiamo fatto una bella passeggiata che ci ha portato a fiancheggiare il Palace Royal (purtroppo non era visitabile in quanto apre solo nella stagione estiva), la place du Petit Sablon, con la Chiesa di Petit Sablon. Naturalmente siamo di nuovo passati a visitare la Grand Place per poterla ammirare anche di giorno. E’ affascinante in entrambe le versioni. Abbiamo visto i bei negozi della Galleria di St. Hubert e poi ci siamo fermati a mangiare in uno dei tanti ristorantini che si affacciano su marche aux herbes grasmark. Precisamente siamo andati in un fast food greco dove per pochi euro abbiamo mangiato delle ottime pita. Siamo stati fortunati perché era una giornata bellissima, stavamo addirittura senza alcun giacchetto addosso

Siamo quindi tornati in hotel a prendere la macchina per poi dirigerci verso MiniEurope, che si trova fuori Bruxelles al Brupark. Il costo del biglietto è €14,00, che diventa € 23 se si va a visitare anche l’Atomium, ma sinceramente ci è bastato fare un po’ di foto da fuori senza entrarlo a visitare. L’Europa in miniatura è davvero carina da vedere. Ti consegnano all’ingresso un libricino che ti guida pian piano nel percorso e che fornisce le principali informazioni dello Stato che stai vedendo. L’unica cosa che non ho gradito ma soprattutto capito è perché per rappresentare l’Italia abbiano scelto 5 città ma non Roma che è la capitale e che ha l’imbarazzo nella scelta delle opere da poter riprodurre in un parco come questo. Nel Brupark c’è anche un parco giochi acquatico, ci credete che c’era gente che scendeva sugli scivoli! E noi che fino al giorno prima stavamo con cappello sciarpa e guanti!

Finita la nostra visita siamo tornati in auto, poi in aeroporto… per tornare tristi a casetta, ma portando con noi un bel bagaglio di immagini, sapori e ricordi!

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