Angistri, isola del Saronico
Quando andare: rigorosamente fuori stagione! Noi ci siamo stati dal 30 settembre al 4 ottobre , tempo bellissimo, mare caldo ma già molti esercizi erano chiusi e servizi al minimo.
Perché andare: per godere della tranquillità assoluta in un’isola dove mare e boschi si confondono , per festeggiare una ricorrenza romantica anziché andare alle terme in Italia!
Come andare: volo su a atene, bus x96 per il Pireo. Il bus parte ogni 20 mm davanti all’uscita 5 dell’ aeroporto . Il biglietto si fa al chiosco e costa 6 €. Noi abbiamo preso la corsa delle 21,20 che ha impiegato 1 ora abbondante a portarci alla fermata NTN. Da lì in 5 minuti si raggiunge l’hotel Pireus Dream city in Nufara street. Hotel caldamente raccomandato anche per la possibilità di cenare al roof restaurant. https://www.piraeusdream.gr/ con sconto del 10%. I Fly dolphin e traghetti per l’isola partono dal molo E8 che si raggiunge in 5 minuti a piedi dall’hotel. Inutile comperare on line i biglietti dal momento che ci sono i chioschi delle rispettive compagnie davanti alle navi in partenza. Su www.gtp.gr ci sono gli orari. Il costo del passaggio va da 11,50 per 2 ore e mezza di traversata ai 14 € con il dophin. Le navi lasciano al porto di Skala, i dolphin a quello di Megalochori (mylos). Alternativa, se non ci sono corse utili dirette, è quella di andare a Egina con una nave e da lì prendere il Agistri-Egina express costo della tratta € 5,50 ( decisamente caro! ma in mezz’ora collega le due isole 3 volte al giorno).
Quanto stare: 3/4 giorni bastano per riappacificarsi con se stessi (e gli altri!)
Dove alloggiare: noi abbiamo prenotato 4 notti all’hotel kekrifalia una camera vista mare http://kekrifalia-hotelagistri.clickhere.gr/. Siamo stati benissimo per la bellezza del panorama , la discesa privata al mare (lettini compresi nel prezzo della camera ) e la totale assenza di rumori, l’impeccabile pulizia nonché la gentilezza della gestione
Cosa fare: nuotare, prendere il sole, leggere, camminare, bersi un buon Ouzo guardando il tramonto, … in poche parole: rilassarsi.
Come muoversi: a piedi. I due centri più grandi, Megalochori e Skala sono raggiungibile in una mezz’ora di tranquilla camminata lungo il mare. In bus : pochissime corse e solo da Skala a Megalochori in coincidenza con le navi. In motorino -con 10 € di noleggio in una giornata si gira tutta l’isola.
Dove pranzare: tantissimi locali. Noi abbiamo sempre cenato da Alkyioni http://alkyoni-agistri.gr/restaurant con vista spettacolare sulle luci di Egina e in un ambiente un po’ hippyes… Gentilissimi i ragazzi che servono e ottima gestione a vista della griglia per mangiare sia carne che pesce. Il prezzo per una cena per due con un piatto di carene o pesce, antipasto, formaggio e vino intorno ai 27 €.
Dove comprare: ottima la panetteria, grande con buone tiropite e dolci, ma anche supermercati forniti di tutto. Il meno caro è il primo che si incontra sulla strada interna partendo dal porticciolo di Skala.
Spiagge: siccome noi ci siamo andati attratti dalla articolo : Grecia: ottobre nella minuscola e sconosciuta Angistri http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/mondo/2014/10/21/grecia-ottobre-nella-minuscola-e-sconosciuta-angistri_a83b5588-f5a7-4201-a817-8078c4441394.html
Voglio smontare pezzo per pezzo molte delle indicazioni che qui compaiono. Trascrivo l’articolo e aggiungo le mie considerazioni…
Le spiagge possono tranquillamente contendersi il primato con quelle di tutto il mondo. Anzi, hanno una specificità che le rende uniche: la tranquillità (vorrei vederle il mese di luglio, agosto e agosto!). La prima, Chalikiada, si trova a tre chilometri a sud-est di Megalochori, nella zona del villaggio di Limenaria e si raggiunge dall’insediamento di Skliri, dopo aver attraversato una bellissima pineta e una rupe: piccola piccola, è fatta di ghiaia fine ed è perfetta per avere un po’ di privacy e fare nudismo: è invasa da tende di campeggio facile e la pineta circostante è l’ovvio wc.
La seconda spiaggia è Dragonera, sempre sulla costa occidentale di Agisti, esattamente a metà strada tra Megalohori e Limenaria. Del tutto incontaminata, offre lettini e ombrelloni di bamboo e una deliziosa taverna tipica. Lunga quasi duecento metri, si raggiunge in autobus, ma comunque bisogna fare una passeggiata per arrivarci: si troveranno colori cangianti e una gran tranquillità nonostante il campeggio relativamente vicino. Si raggiunge in autobus-se c’è! in questo periodo 3 corse giornaliere l’ultima delle quali riporta indietro alle 15,30! Taverna non dico chiusa, ma proprio inesistente! Gran tranquillità : il 3 ottobre erano ormeggiati davanti a noi 8 tra piccoli gommoni e grandi yach..( con musica a palla) La terza è Skala, una delle spiagge più popolari di Agistri, ottima per bambini e famiglie grazie al fondale basso, al litorale sabbioso e spazioso e alla vicinanza col paesino di Skala, pieno di tutti i comfort e servizi compresi hotel, bar, taverne e pub. Dalla spiaggia inoltre si possono raggiungere con una breve passeggiata la chiesa di Agioi Anargyri o l’area turistica di Skliri. E’ la spiaggia del paese di skala!!! e dietro alla spiaggia c’è al chiesa… altro che breve passeggiata! La quarta è Xekofti, nel paese di Megalochori: incontaminata, pittoresca e mai affollata, è una delle più belle dell’isola anche grazie ai bassi fondali perfetti per lo snorkeling. L’abbiamo vista da lontano raggiungendo la zona con il motorino perchè non è proprio vicino al paese: risultava ingombra delle barche tirate in secca… La quinta è Skliri, vicina a Metochi: tutta rocciosa e in pendenza, è l’ideale per gli avventurieri. Si raggiunge prendendo una strada a sinistra dalla via principale che va verso la città di Skala tra romantiche casette, hotel dall’architettura tipica (che si vede soprattutto a Skala). Completamente fuorviante : la zona di Skliri si raggiunge molto semplicemente salendo dal porticciolo di Skala e percorrendo l’unica via lastricata. Subito si incontra una caletta di ghiaia ,poi si passa attraverso nuove costruzioni e alberghi ( kekrifalia, dionisos, Rosy’s village…) e ogni tanto si scende sulla destra dove ci sono piattaforme o rocce per prendere il sole e bagnarsi. In fondo al lastricato, dove al strada finisce inizia un sentiero in mezzo al bosco. Proprio qui c’è una piccola caletta di ghiaia che si raggiunge scendendo qualche gradino mentre a destra il sentiero continua fino a Chalikiada. La sesta è Megalochori, nell’omonimo paese, una delle poche completamente sabbiosa. Nonostante sia la principale spiaggia dell’isola e conti vari alberghi, bar, caffè, ouzerie e ristoranti, è solitaria e tranquilla, forse perché Agistri è sempre molto silenziosa, ma anche perché il litorale è assai lungo e spazioso. Lì intorno si possono fare due passi tra pittoreschi appartamenti in pietra, villette bianche con tegole in argilla e bei giardini ed un Centro Culturale con una mostra di reperti archeologici. Completamente sabbiosa? ci sono punti dove nemmeno si può entrare in mare visti i ciottoli. In questo periodo a Megalochori (alias Mylos) era praticamente tutto chiuso, market compreso! Al settimo posto Aponissos, sulla costa occidentale dell’isola. Per raggiungerla si deve seguire la strada per Limenaria e, quando si incontrano i laghi salati, va cercato il sentiero tra le rocce. E’ un luogo di incredibile bellezza, circondato dalla natura e bagnata da un meraviglioso mare turchese, cristallino e trasparente. La taverna sulla riva è piccola e intima e offre un panorama davvero mozzafiato. Si raggiunge passando da limenaria e : va cercato il sentiero tra le rocce? La strada asfaltata porta direttamente ad Aponisos…. Ci arriva anche il bus, ma non in questa stagione. Il luogo può essere bello….Di fatto per fare il bagno bisogna andare sull’isoletta di fronte che si raggiunge attraverso un ponte. In stagione si paga un ingresso e si ha diritto a stare sulle brandine appollaiati alla scogliera… non c’è spiaggia… discesa al mare solo mediante scalette…
L’ottava, Mariza, si trova proprio dietro la stupenda chiesa di Limenaria, con la sua cupola d’oro: romantica caletta rocciosa, è selvaggia, piena di fauna locale e con profondi fondali marini per le immersioni. Da lì si godono tramonti indimenticabili e a ottobre si organizzano grigliate collettive. Ottima occasione anche per fare acuisti alle taverne lì intorno: olio, origano, capperi, fichi, limoni, albicocche ed altre spezie coltivate in loco. CUPOLA D’ORO? è una chiesa normalissima con cupola rosso tegola… Caletta Rocciosa? Alla fine della strada asfaltata, qualche gradino e si arriva ad una piccola piattaforma in mezzo alle rocce. Una scaletta in acciaio collocata in verticale ( solo se si è in buona forma fisica si può risalire!) permette la discesa in acqua. In alternativa tuffo… Grigliate collettive? DOVE? Taverne? un’unica taverna sonnacchiosa che non invogliava certamente…
Le ultime due sono Magiza e Bariamo: la prima, a nord del lago di Aponissos e raggiungibile in circa 10 minuti a piedi tramite un bel sentiero che parte dal cimitero di Aghios Nikolaos, è solitaria e poco frequentata, mentre la seconda, non raggiungibile in autobus, è un vero paradiso perduto, a partire dal percorso molto suggestivo per raggiungerla (un quarto d’ora circa), immerso in un rigoglioso groviglio di alberi. Non resta che partire. Abbiamo trovato solo al prima, partendo dal summenzionato cimitero…ma, anziché un facile sentiero ci siamo imbattuti in sterpi e rovi, e alla fine simo arrivati….peccato che abbiamo trovato una pattumiera (vedasi foto) .. Della seconda che come ben detto non si raggiunge in autobus (ma la prima forse si? Non c’è fermata d’autobus al cimitero!!, magari altro tipo di fermata sì…), non abbiamo trovato traccia…forse bisogna iscriversi a qualche gruppo di trekking organizzato.
Chiarito questo, e con l’aspettativa giusta, un salto in quest’isola, fatelo!