Anello andaluso

Le mie aspettative riguardo all’ Andalusia erano molto alte ed è per questo che, probabilmente , sono rimasto un po’ deluso. Bella terra, intendiamoci, ma niente di speciale; belle chiese bei palazzi, bei monumenti, ma………….
Scritto da: ulisse2010
anello andaluso
Partenza il: 14/05/2011
Ritorno il: 26/05/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 

14 – 26 Maggio 2011

Le mie aspettative riguardo all’ Andalusia erano molto alte ed è per questo che, probabilmente , sono rimasto un po’ deluso. Bella terra, intendiamoci, ma niente di speciale; belle chiese bei palazzi, bei monumenti, ma………….

Tante rondini, innumerevoli i nidi di cicogne, le viti, le querce da sughero ma soprattutto gli oliveti colpiscono con la loro massiccia presenza; le cittadine sono linde e ben curate mentre le città sono sporche come le nostre ma con piazze e giardini in perfetto ordine; la viabilità è ottima e le strade sono ben tenute con limiti di velocità molto bassi che quasi nessuno rispetta, la segnaletica è scarsa ma con un navigatore GPS non ci sono problemi; la gente è cordiale, vive molto all’aperto fino a tarda ora e si respira un’aria di assoluta tranquillità; le spiagge sarebbero belle con sabbia dorata, peccato che una speculazione selvaggia ed insensata abbia costruito palazzoni direttamente in riva al mare.

Per programmare il viaggio abbiamo usato la guida “Spagna Sud” del Touring ( e spesso ho rimpianto la Lonely Planet ) ed una carta stradale “ Andalucia 1:400000” della Michelin; per gli alberghi abbiamo seguito, in parte, i suggerimenti di altri viaggiatori e, in parte, siamo andati “a naso” prenotando per tempo molti pernottamenti tramite il sito www.trivago.it ed effettuando una scelta usando come criterio base la posizione, oltre chiaramente ad un minimo di confort; per il volo abbiamo scelto la Ryanair ( un bagaglio da 15 kg. ) e di concerto noleggio auto con Hertz scegliendo un auto di categoria CDMR ( Toyota Auro o similare).

1° giorno – Sabato 14 Maggio : PISA – SIVIGLIA

Usiamo l’autobus per raggiungere l’ aeroporto di Pisa alle 15:20. Pochi minuti dopo facciamo il check-in per il volo FR9341 che decollerà puntualissimo alle 17:35 ed atterrerà a Siviglia alle 20:10. L’ aereo è un Boing 737-800 e nella fase d’ imbarco, camminando speditamente, guadagniamo diverse posizioni ( abbiamo ovviamente imbarco prioritario ) ed entriamo per secondi nell’aeromobile occupando i posti della seconda fila a sinistra entrando, l’ unica che ha un ampio spazio per le gambe. Volo tranquillo.

Veloce ritiro del bagaglio ed andiamo al banco della Hertz dove ci assegnano una BMW color argento, modello 1 116L con 4.066 km.; molto bella e dotata di tantissime funzioni fra le quali il “regolatore di velocità” che sulle strade europee si può mettere in funzione solo raramente ma è certamente utile.

Cena leggera in aeroporto poi installiamo il navigatore satellitare grazie al quale raggiungiamo il vicino Hotel San Paolo situato in zona periferica ma elegante, in prossimità dell’ autostrada “A4”.

Avevo prenotato una camera a due letti ma ci assegnano un appartamento con stanze grandissime. Il parcheggio è gratuito.

2° giorno – Domenica 15 Maggio : SIVIGLIA – CORDOBA

La prima colazione inizia alle 08:00 ed è a buffet; ottima e abbondante.

Partiamo in direzione Est e ci fermiamo a visitare la simpatica cittadina di CARMONA. Proseguiamo poi per CORDOBA dove arriviamo prima di mezzogiorno. L’ Hotel Maeste, vicinissimo all’ Alcázar è molto simpatico e caratteristico. Possiamo prendere subito possesso della camera che risulterà un appartamento con in salotto l’ angolo di cottura ( che sfrutteremo per la prima colazione non inclusa).

Lasciata l’ auto nel garage dell’ albergo trascorriamo la giornata visitando la Mezquita (Cattedrale)

Il Ponte Romano e la Torre de la Calahorra, l’ Alcázar De Los Reyes Cristianos, la Sinagoga, e passeggiamo per le caratteristiche, strette vie del centro fra le quali non può mancare la Calleja De Las Flores. Simpatica città anche letteralmente sommersa dai turisti, almeno oggi.

3° giorno – Lunedì 16 Maggio : CORDOBA – UBEDA – BAEZA – JAÉN

Di buonora partiamo in direzione Est, raggiungiamo l’ “A4” e proseguiamo fino a UBEDA. Lasciamo l’ auto vicino al centro e facciamo due passi fino a Plaza Vázquez De Molina adorna di splendidi palazzi e chiese e proseguiamo lungo Rua Baja Del Salvator fino a Plaza Santa Lucia per il panorama; notevole la Sagra Capilla Del Salvador. Bella cittadina che merita una visita.

Proseguiamo fino a BAEZA, piccola cittadina molto, molto bella che si gira facilmente a piedi, dopo aver risolto il problema del parcheggio; il centro storico è molto raccolto e consiglio, dopo aver visto Plaza Santa Maria, la Cattedrale, il Palazzo di Jabalquinto, la Piazza Del Popolo, di attraversare Plaza De La Constitucion e proseguire per Calle De San Pablo per prendere visione di alcuni palazzi di notevole fattura.

Terminata la visita decidiamo di proseguire fino a JAEN che ha due sole attrattive : la Catedral, immensa chiesa dedicata alla Vergine ma che non mi ha impressionato ed i Baños Árabes, a un quarto d’ ora di cammino, che troviamo chiusi per riposo settimanale.

All’ ufficio turistico ci facciamo consigliare un albergo e ci suggeriscono l’ Hostal Estacion Renfe in piazza della stazione assicurandoci che la zona è tranquilla sia dal punto di vista della sicurezza sia per quanto riguarda il rumore dato lo scarsissimo numero di treni. Tutto vero ma la camera è molto piccola e l’ albergo molto anonimo ( il peggiore di tutto il viaggio ). La zona è animata e piena di ristoranti fra i quali uno italiano che evitiamo preferendo assaggiare piatti spagnoli.

4° giorno – Martedì 17 Maggio : JAÉN – GRANADA

Impieghiamo quasi due ore per raggiungere GRANADA e, grazie al navigatore, troviamo abbastanza agevolmente l ‘ albergo prenotato Hostal Costa Azul situato in pieno centro storico.

Sono le 09:30 e la città è semideserta e la prima impressine della zona non è delle migliori; impressione errata perché con il risveglio della gente e delle attività diventerà un posto piacevolissimo pieno di vita. L’ albergo, nonostante l’ esiguo numero di stelle, è carino e la nostra camera, al 3° piano senza ascensore, è grande e ristrutturata così di recente che sa di nuovo. Il garage dista 5 minuti a piedi.

Ci mettiamo subito in movimento ed andiamo in Plaza Isabel La Catolica al n. 6, a due passi dall’ albergo, presso Caja Granata a ritirare il “Tourist Pass” valido per 3 giorni prenotato dall’ Italia al prezzo di Euro 27,00 a persona , che include la visita all’ Alhambra, cinque corse gratuite sugli autobus ( che diventeranno nove grazie alla deprecabile italica furbizia), altri ingressi e sconti vari.

Andiamo alla ricerca della vicina Catedral che immaginavamo in una piazza mentre è racchiusa da un dedalo di viuzze, poi visitiamo la Capilla Real ed esploriamo il “centro” fino al Monastero De San Jeronimo. Con l’ autobus andiamo al Monastero De La Certuja, molto bello l’ interno della chiesa dove non si possono scattare foto ( c’ è anche un guardiano attento e severissimo ), e sempre con l ‘autobus andiamo in cima al quartiere Albaicin scendendo poi, a piedi, verso il centro percorrendo gli stretti caratteristici vicoli. Il Museo Archeologico è chiuso ma dalla Carrera Del Darro si godono piacevoli scorci della sovrastante Alhambra.

Per mangiare non esiste problema fra bar e ristoranti, al chiuso e all’ aperto, a tutte le ore del giorno e della notte, la scelta è vastissima e, di solito, si mangia bene spendendo poco, rispetto ai nostri standard.

5° giorno – Mercoledì 18 Maggio : GRANADA

Abbiamo prenotato la visita del Palacio Nazaries per le 09:30 e dobbiamo essere al “Pabellon de acceso y taquilla Alhambra” alle 08:30 che raggiungiamo con il comodo bus n. 30 che parte da Calle Pavanares accanto a Piazza Isabella La Cattolica.

Impieghiamo oltre quattro ore per visitare tutte le varie parti che formano il complesso monumentale dell’ Alhambra che è veramente molto interessante.

Dopo un meritato riposo prendiamo l’ autobus per andare al Parque De Las Cencia che, in tutta franchezza, si può tranquillamente evitare.

6° giorno – Giovedì 19 Maggio : GRANADA

Escursione sulla Sierra Nevada, suggerita da più parti, ma che non è stata niente di speciale anche se non abbiamo potuto vedere bene l’intero panorama causa nebbia e nuvole basse; comunque la mia impressione è che non valga la pena.

Arrivati al paese di Sierra Nevada (orrendo ammasso di palazzoni insignificanti ) abbiamo proseguito la salita fino a quando una sbarra sulla strada ci ha costretti a tornare indietro. Avremmo voluto arrivare a Veleta (3.400 m.) mentre ci siamo fermati a 2.500 m. ad un passo dalla neve.

Per tornare a Granata abbiamo preso una strada molto stretta, anche se perfettamente asfaltata, per raggiungere Güejar Sierra e durante il percorso abbiamo trovato tantissime piante di ciliegie ed abbiamo saccheggiato una fronda che usciva ( quasi ) dalla recinzione.

Breve riposo in albergo e poi andiamo a Plaza Nueva e prendere l’ autobus per l’ Abadia Del Sacromonte che risulta priva d’ interesse. I “gitani” hanno da tempo abbandonato questo quartiere che rimane caratteristico. Degni di nota i panorami sull’ Alhambra.

Un po’ di doveroso shopping a conclusione della giornata e un po’ di passeggio nella bella e simpatica città di Granata.

7° giorno – Venerdì 20 Maggio : GRANADA – RONDA

La distanza fra GRANADA e RONDA non è molta ma abbiamo allungato il percorso avendo tanto sentito magnificare la “Strada dei Pueblos Blanco “. Giunti a SETENIL DE LA BODEGAS abbiamo proseguito e visitato OLIVERA, ARCOS DE LA FRONTERA, UBRIQUE, GRAZALEMA ed infine siamo arrivati a RONDA in tardo pomeriggio. La strada è piacevole con un susseguirsi di saliscendi ed i villaggi sono caratteristici con le case tutte bianche in mezzo alle quali spiccano chiese e castelli costruiti con la pietra. Niente di trascendentale però, mentre RONDA è speciale e deve essere assolutamente vista.

L’ Hotel San Cayetano è in ottima posizione a due passi dalla strada pedonale Carrera Espinel cuore della cittadina. La camera è molto piccola. Il garage è abbastanza lontano, una decina di minuti a piedi.

Andiamo a visitare la Plaza De Toros e la relativa Arena con annessi e connessi, poi l’ imponente Puente Nuevo ( edificato nel 1700 ) che unisce la città medievale a quella moderna, valicando un impressionante canyon largo 70 e profondo 160 m., in fondo al quale scorre il fiume Guadalevin.

8° giorno – Sabato 21 Maggio : RONDA – VEJER DE LA FRONTERA

Poiché la prima colazione, inclusa nel prezzo della camera, viene servita in un bar di fronte all’ albergo a partire dalle 08:30, decidiamo di alzarci presto ed alle 07:30 iniziamo il giro completo della Ciudad, la città vecchia. Ottima scelta perché l’ aria è fresca, non c’ è gente, la giornata è splendida e possiamo apprezzare i vecchi palazzi, le stradine ed i giardini di questo bellissimo borgo medievale.

Facciamo colazione alle 09:00 e poi, recuperata l’ auto ci dirigiamo verso Sud raggiungendo, usando in parte l’unica autostrada a pagamento che abbiamo incontrato, GIBILTERRA.

In prossimità de LA LINEA DE LA CONCEPTION c’ è un traffico intenso. Fortuna vuole che mi posiziono nella corsia esterna dove il traffico scorre veloce ma, giunto al cancello d’ ingesso di GIBILTERRA non mi consente la svolta a destra e quindi non mi fa entrare. Mi fermo in sosta vietata e chiedo informazioni all’ ufficio turistico che mi sconsiglia di entrare con l’ auto data l’ enorme difficoltà di trovare un parcheggio. Li vicino c’ è una grande piazza alberata dove è possibile lasciare l’ auto pagando un ticket. Andiamo quindi a piedi. A 100 metri dal cancello d’ ingresso a Gibilterra c’ è la fermata dell’ autobus che porta in centro attraversando la pista di atterraggio dell’ aeroporto !!!!. Scendiamo per prendere la funicolare ( Euro 12,60 a persona ) che sale fino alla “sella” fra due picchi, c’ è una terrazza panoramica frequentata, oltre che dai visitatori, anche dalle celeberrime scimmie. Visita doverosa ma di scarso interesse.

Ritorniamo indietro e, recuperata l’ auto proseguiamo lungo la costa e raggiungiamo TARIFA.

Finalmente spiagge vivibili con bella sabbia dorata, da qui fino a CADICE la Costa De La Luz è rimasta immune, salvo poche eccezioni, dalla speculazione edilizia ed è molto bella. A costa del Marocco è perfettamente visibile, senza binocolo. Proseguiamo verso Nord ed arriviamo a VEJER DE LA FRONTERA un bellissimo “ pueblo blanco “ arroccato su uno sperone di roccia con tanto di mulini a vento. Da segnalare una fontana rivestita di ceramica nella piazza principale.

Non ci sono posti disponibili per dormire per cui torniamo in pianura ed a LA BARCA DI VEJER, sulla statale 340, troviamo l’ Hotel El Paso, una bella costruzione con una grande hall rimarchevole per l’ accozzaglia di stili architettonici che l’ addobbano.

Pensiamo di andare a cena a BARBATE, sul mare, ma è una pessima idea perché il paese è bruttissimo ed i negozi, ristoranti, bar piuttosto scalcinati. Solo la spiaggia è bella e molto frequentata dagli abitanti del luogo.

Ritorniamo quindi a BARCA dove, di fronte all’ albergo c’ è un ottimo ristorante.

9° giorno – Domenica 22 Maggio : VEJER DE LA FRONTERA – SIVIGLIA

Ripassiamo da BARBATE e proseguiamo lungo la costa. La nostra prossima meta è il Faro di Trafalgar, posto sull’ omonimo capo. Bisogna parcheggiare l’ auto sulla statale e fare una passeggiata di 20 minuti per arrivarci; di fronte a noi rumoreggia l’ Oceano Atlantico.

Passiamo senza fermarci da ZAHARA e CONIL ed arriviamo a CADICE. Una bella cittadina. Si incontra prima la parte “nuova” caratterizzata da strade larghe, alberate, con moderni palazzi poi si trova la Porta De Tierra oltrepassata la quale si entra nella città “vecchia” che occupa tutto il promontorio, un dedalo di viuzze senza particolari caratteristiche. Anche la Catedral non ha niente di particolare se si eccettua il fatto che è costruita parte in stile Barocco e parte in stile Neoclassico; la cupola è rimasta orfana dell’ oro che la ricopriva e caratterizzava.

Sono quasi le 13:00 quando arriviamo a JEREZ DE LA FRONTERA. Fa molto caldo. Le “bodegas” sono chiuse la Domenica pomeriggio e non rimane altro da fare se non una foto ricordo al monumento di Tio Pepe.

La città risulta molto bella con Plaza De La Asuncion, la Catedral, l’ Alcazar e la chiesa di San Miguel. Ci sarebbe da visitare la “ Real Escuela Andaluza Del Arte Ecuestre “ ma è chiusa il Sabato, la Domenica oltre ai giorni festivi.

Risalendo verso Nord/Ovest ci spingiamo fino a SAN LUCAR DE BARRAMEDE ( orrenda cittadina ) per vedere la foce del Guadalquivir e proseguiamo lungo il fiume fino alle saline dove scorgiamo alcuni Fenicotteri Rosa.

A questo punto decidiamo di spostarci a SIVIGLIA e di ritornare all’ Hotel San Pablo per, domani, visitare la zona dell’Expo92 ed il vicino Barrio De Triana.

Arriviamo abbastanza presto ed optiamo per una visita al Barrio De La Macarena, definito “caratteristico”. Lo giriamo in lungo ed in largo ma ci lascia indifferenti. Da segnalare solo l’ imponente Real Monasterio De San Clemente El Real in stile gotico.

Come già detto l’ albergo è in zona periferica ma elegante ed in Av. De La Innovacion ci sono molti bar e ristoranti frequentati soprattutto da giovani. Chiediamo, in un bar che sta chiudendo, un consiglio per dove andare a cena e ci suggeriscono Bilio’s al numero civico 3, che mi sento di raccomandare per l’ atmosfera, la qualità e la convenienza.

10° giorno – Lunedì 23 Maggio : SIVIGLIA – METALASCAÑAS

Traversiamo il Puente De La Barqueta e visitiamo in auto la zona dell’ Expo92 sull’ Isla De La Certuja con i suoi strani palazzi, poi ci spostiamo nel pittoresco quartiere di Triana.

Parcheggiamo in un garage al Puente De Isabel II, visitiamo il simpatico mercato coperto e camminiamo fino al Puente Di San Telmo addentrandoci poi nel quartiere che è, in effetti, abbastanza caratteristico, e proseguiamo fino alla Antigua Estacion De Córdoba, trasformata in centro commerciale, ritornando al punto di partenza attraversando il Puente Del Cachorro; simpatica la via San Jacinto.

Lasciata SIVIGLIA in direzione Ovest sulla “A49” procediamo poi sulla “A483”, superiamo ALMONTE e ci fermiamo a EL ROCIO; si tratta di poche case costruite sulla sabbia a fianco della strada asfaltata. Qui c’è un ufficio del Parco di Donana con personale gentilissimo che ci fornisce chiarimenti e “piantine”. Proseguiamo fino al Visitor Centre di Acebuche e cerchiamo la Coop. And. Marismas del Rocio (info@donanavisitas.es ) per essere sicuri della prenotazione circa la visita del Parque Nacional De Doñana per domani mattina alle 08:30; accettano solo prenotazioni per telefono al 0034 959430432 ma non danno nessuna conferma scritta.

Totto è O.K. e quindi, in attesa che la temperatura diminuisca e consenta una escursione a piedi nel parco, raggiungiamo METALASCAÑAS distante appena 8 km. per andare all’ Hotel El Cortijo Golf a verificare che non ci siano problemi per la prenotazione fatta via internet. Abbiamo infatti forti dubbi in quanto l’ albergo è un “4 stelle” e con trattamento di mezza pensione costa Euro 51,98 per due persone !!!!!!.

Anche qui tutto O.K.; l’ albergo è bellissimo, la camera riccamente arredata ha anche il frigobar, piscina e c’è anche un ampio parcheggio gratuito. Da non credere.

Ci riposiamo ed alle 18:00 torniamo a El Achebuche dove su appositi percorsi formati da passerelle in legno compiamo un percorso di circa 5 km. soffermandoci nei vari capanni costruiti, per l’ osservazione degli animali, di fronte a stagni. L’ ambiente è bellissimo ma gli avvistamenti scarsi.

A cena ricco buffet anche se la qualità lascia a desiderare. Dopo cena c’ è ancora luce sufficiente per andare al “mirador” a vedere il mare con la Torre La Higuera. Bella la spiaggia ma il villaggio, costruito ex-novo da pochi anni ai margini del parco , è un insulto alla natura.

11° giorno – Martedì 24 Maggio : METALASCAÑAS – SIVIGLIA

Alle 07:00 colazione a buffet con le stesse caratteristiche della cena ed alle 08:00 siamo a prendere il biglietto ( Euro 27,00 a persona ) al centro visitatori. Alle 08:30 si parte su pullman appositamente costruiti per l’ambiente da visitare, molto simile al Parco Di San Rossore (Pi), anche se tutto è più grande e vasto. Si procede sulla sabbia fra pini marittimi, si salgono e scendono dune, si costeggiano stagni e paludi fino alla foce del Guadalquivir e da qui si fa ritorno al centro visitatori passando sulla battigia di una lunga spiaggia.

L’ escursione dura circa 4 ore e mezza, piacevole ma non esaltante, forse perché nel corso dei nostri numerosi viaggi abbiamo visto “troppo”.

Ritorniamo a SIVIGLIA nel primo pomeriggio. Andiamo all’ Hotel Alcázar scelto per la posizione strategica; buona sistemazione ed inoltre dispone di garage coperto ( a pagamento ).

Date le condizioni climatiche, il caldo è asfissiante ( al sole il termometro segna 45° ) optiamo per la visita immediata alla Cattedrale nel cui interno trascorreremo l’ intero pomeriggio. Veramente notevole, la sua fama è meritata. Non ci facciamo mancare la salita, faticosa, alla Torre De La Giralda dalla quale si gode un panorama a 360° della città.

12° giorno – Mercoledì 25 Maggio : SIVIGLIA

Tutta la mattinata la dedichiamo alla visita del Parque Maria Luisa ed alla fantasmagorica Plaza de Espana mentre in pomeriggio visitiamo il Real Alcázar con annessi giardini. Successivamente esploriamo in lungo ed in largo il Barrio De Santa Cruz visitando chiese e palazzi fra i quali, veramente notevole, la Casa De Pilatos.

Dopo cena torniamo a Plaza De Espana per vederla illuminata ma l’ “effetto notte” non è esaltante mentre ci sorprende, piacevolmente, l’ atmosfera di sicurezza che si respira passeggiando.

13° giorno – Giovedì 26 Maggio : SIVIGLIA – PISA

Una breve escursione nel centro storico poi recuperiamo l’auto ed andiamo in aeroporto. Comodissima la riconsegna alla Hertz dopo 1.805 km. Perfetta organizzazione della Raynair con decollo del volo FR9342 alle 12:50 ed arrivo a Pisa alle 15:15.

Prendiamo il “Vaibus” delle 16:18 ed alle 17:40 siamo a casa.

Alla prossima.

“ Non c’ è nessuno che abbia più bisogno di una vacanza di uno che ne è appena tornato “ -Elbert Hubbart

RIEPILOGO VOLI PRENOTATI

14 MAGGIO PISA / SIVIGLIA FR9341 17:35 – 20:10

26 MAGGIO SIVIGLIA / PISA FR9342 12:50 – 15:15

ALBERGHI

SIVIGLIA

Hotel San Pablo B&B www.logitravel.it Avda. De La Innovacion (A4-E5 uscita 535) 41010 SEVILLA Tel. : +34 954252325, fax. :+34 954253100 Sanpablo@autovia.com Www.hotelsanpablosevilla.es

CORDOBA

Hotel Maestre B diretto Calle de Romero Barros 16 14003 CORDOBA Tel. : +34 957472410, fax. : +34 957475395/932724149 Info@hotel-maestre.com hotel maestre@hotelmaestre.com Www.hotelmaestre.com

GRANADA

Hostal Costa Azul B www.booking.com Calle Rosario 5 18009 GRANADA TEL. : +34 958222298, Fax. : +34 958228635 Www.hostalcostaazul.com

RONDA

Hotel San Cayetano B&B www.venere.com Calle Sevilla 16 29400 RONDA (Malaga) Tel. : +34 952161212, fax. : +34 952190170 Www.hotelsancayetano.com

METALASCAÑAS

El Cortijo Golf MP www.logitravel.it Sector E, Parcela 15 21760 METALASCAÑAS ALMONTE (Huelva) Tel. : +34 959448700, fax. : +34 959448375 Www.summahoteles.com

SIVIGLIA

Hotel Alcázar B www.booking.com Av. Menendez Y Pelayo 10 41004 SEVILLA Tel. : +34 954412011, fax. : +34 954421659 Reservas@hotelalcazar.com Www.hotelalcazar.com

JAÉN

Hostal Estacion Renfe B Plaza Jaen Por La Paz s/n 23007 JAÉN Tel. e fax. : +34 953274614 Reservas@hostalestacionferrocarriljaen.com Www.estacionferrocarriljaen.com

VEJER DE LA FRONTERA

Hotel El Paso B&B C.N. 340 km. 36 (La Barca De Vejer) 11150 VEJER DE LA FRONTERA (Cadiz) Tel. : +34 956451163, fax. : +34 956451083 Www.hotelelpaso.net



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche