.. Andiamo alle Seychelles

Per il ns. Viaggio di nozze abbiamo deciso di visitare l'arcipelago delle Seychelles. Non ci siamo affidati ad alcun tour operator o viaggio organizzato, ma abbiamo programmato tutto da soli e devo dire che mai scelta si è rivelata più azzeccata, sia per quanto abbiamo visto che per quanto abbiamo speso (€ 3000 per 13gg.). Queste quasi due...
.. andiamo alle seychelles
Partenza il: 28/06/2004
Ritorno il: 12/07/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Per il ns. Viaggio di nozze abbiamo deciso di visitare l’arcipelago delle Seychelles. Non ci siamo affidati ad alcun tour operator o viaggio organizzato, ma abbiamo programmato tutto da soli e devo dire che mai scelta si è rivelata più azzeccata, sia per quanto abbiamo visto che per quanto abbiamo speso (€ 3000 per 13gg.). Queste quasi due settimane sono state così suddivise: 3gg. A Praslin, 6gg. A La Digue, 4 gg. A Mahè. Dopo un volo di trasferimento da Linate a Fiumicino, ci imbarchiamo sul Boeing 767 di Air Seychelles, il servizio a bordo è ottimo e anche in classe economica (…Si fa per dire economica) la comodità è eccellente, particolare non trascurabile per un volo di oltre 8 ore. Arriviamo a Mahè la mattina del 29 giugno, e prendiamo subito un volo interno della durata di 15 minuti, che ci trasferisce sull’isola di Praslin.

PRASLIN: ———– Alloggiamo c/o la Rosemary’s guest house, una piccolissima pensione con 3 camere gestite dalla proprietaria e dal gentilissimo figlio Herbert, che non ci farà mancare mai nulla. Il ns. Alloggio è situato nella zona più bella di Praslin, solo un cancelleto ci divide dalla magnifica spiaggia di “borotalco” di Cote d’or . La sabbia è di coralli bianchi macinati finemente da mare e vento e l’acqua varia dal turchese al bianco, tanto da non consentirci di rimanere sulla battigia senza occhiali da sole. Da qui partono anche le escursioni per le isole di Couriouse e Cousine veri paradisi per flora e fauna, dove potrete sicuramente imbattervi in tartatughe giganti a cui fare il solletico sotto il collo (apprezzano molto..) e in un’immensità di variopinti uccelli, per nulla intimoriti dalla presenza dell’uomo. A farvi da apripista delle curiosissime lucertole di circa 20/30 cm. Che non vi disturberanno mai.

LA DIGUE ———— L’isola senza ombra di dubbio più bella ed affascinante per far sentire chiunque il protagonista del film Cast Away, o per entrare nei panni di Robinson Crusoe. Alloggio al Rising Sun guest house, anche questa pensioncina dotata di tutti i comfort (compreso un utilissimo frigorifero in camera) e molto pulita come la precedente a Praslin. Anche qui pasti abbondanti in prevalenza di pesce. L’isola è quella che più si adatta agli “avventurieri”, non esistono auto e si gira solo in mountain-bike. Spiagge come Grand Anse e Anse Coco lasciano a bocca aperta, meno battute della turistica e a pagamento Anse Source d’Argent (molto bella cmq.), tutte con enormi blocchi di granito rosa levigato a fare da cornice ad un mare ed una vegetazione stupendi. Il cuore del nostro viaggio, dove spero torneremo.

MAHE’ ——- La capitale si rivela un po’ deludente, è grande più o meno come un nostro paese di provincia, e qui l’atmosfera di La digue, sembra lontana anni luce. Ci scordiamo le splendide spiagge completamente deserte di La Digue per trovare la famosissima e alquanto affollata spiaggia di Beau Vallon, ricca di ristoranti e pizzerie con un’attmosfera che ricorda molto il litorale romagnolo, non fosse altro per la numerosa presenza di italiani. Un angolo di paradiso l’abbiamo però scovato anche qui. Anse Major, dopo circa un paio d’ore di cammino attraverso una folta vegetazione e camminando sempre a mezza costa, siamo giunti in una piccola baia dai colori anche qui stupendi.

Consiglio a tutti un viaggio in un simile paradiso, suggerendo di organizzarvi autonomamente, in quanto semplicemente con un fax o un e-mail si può prenotare direttamente l’alloggio, senza avvalersi di costosi passaggi intermedi. Risparmio da noi ottenuto Eur. 2000.

E ora alcuni consigli pratici: ——————————– ° Acquistare prima di partire e studiarsela bene, la guida Lonely Planet °Portare con sè una buona scorta di farmaci, perchè durante il ns. Soggiorno non abbiamo mai visto una farmacia, °Per chi come noi soffre di mal di mare e mal d’aria ricorrere (anche per brevi tragitti…La goletta tra Praslin e La Digue è micidiale) a Xamamina e ai cerotti Transcop per il lungo volo aereo, davvero due ottimi prodotti che ci hanno regalato dei trasferimenti in pieno relax e senza alcun malessere, °Usare creme protettive con fattore di protezione 30/40 anche su pelli già abbronzate, il riverbero dell’acqua brucia, nel vero senso della parola.

°Portare sempre con sè acqua abbondante durante le escursioni e indossare scarpe da ginnastica o chiuse, in quanto alcuni tratti di strada assomigliano molto ai sentieri delle nostre baite, °Non spaventarsi per gli enormi (davvero!) ragni delle palme, con un diametro di circa 10cm. ma innoqui e tranquilli come pure per i millepiedi giganti lunghi circa 20cm. E spessi quanto un dito e i pipistrelli più simili per dimensioni ai nostri corvi. Tutti comunque animali inoffensivi e pacifici, °Portarsi una buona dose di repellenti per zanzare, °Non cambiare i soldi in banca, ma dai tassisti o dai ragazzi che incontrerete in spiaggia. Applicano un cambio molto favorevole (senza fregarvi) con un tasso di 4 o 5 punti in più rispetto alla banca.

…E poi per il resto…Beh..Lo scoprirete voi stessi…Altrimenti che gusto avrebbe un viaggio alla scoperta di questi paradisi kreoli. Buon viaggio.

CLAUDIO & ROBERTA



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche