Andalusia… quasi per caso
Siamo partiti il 5 settembre con un volo Ryanair con destinazione Siviglia, dove abbiamo soggiornato 3 notti in un piccolo appartamento centralissimo prenotato attraverso il sito Airbnb (60 euro a notte). La sera stessa ci siamo dedicati ad un giro della città in versione notturna ed abbiamo cenato alla Taberna Coloniales (buon cibo e prezzi onesti).
Il giorno seguente abbiamo iniziato con la visita alla cattedrale ed alla Giralda (8 euro), abbiamo girato per le strade del quartiere Santa Cruz, siamo stati al market de Triana, alla Torre del Oro e a vedere da fuori Plaza de Toros (non ho voluto contribuire, pagando l’entrata, al mantenimento della tradizione della corrida).
La sera abbiamo cenato presso l’Antigua Bodeguita (un posto con i tavoli sulla piazza, sempre pieno di gente e dove si mangia su degli sgabelli,sempre che si riesca a trovare posto), poi ci siamo fatti una passeggiata lungo il fiume ed infine siamo andati in un bar chiamato La Carboneria per assistere ad uno spettacolo di Flamenco.
Il 7 settembre abbiamo visitato l’Alcazar (9,50 euro a persona), Piazza di Spagna (fantastica!) e fatto altri giri nei vari vicoli e stradine per fotografare i meraviglisi ingressi delle case andaluse. Cena a El Rinconcillo (ottimo e non caro, un po’ defilato dal centro).
8 settembre – Ci siamo recati in aeroporto a Siviglia ed abbiamo noleggiato l’auto per iniziare il nostro itinerario andaluso e siamo partiti per Cordoba (Hotel San Miguel – centrale ma defilato dal caos cittadino, pulito e personale molto cordiale). Abbiamo iniziato con un giro della città, il ponte romano, il quartiere ebraico e poi, visto che faceva molto caldo, abbiamo deciso di continuare il giro il giorno seguente e di andarci a rilassare presso uno stupendo Hammam (Hammam al andalus) dove, oltre ai bagni, ci siamo concessi anche dei trattamenti (è veramente un posto fantastico diverso dalle solite spa e ne è valsa la pena). Usciti dall’hammam siamo andati a cena (a 200 metri) alla Bodega Mezquita (ottimo cibo, cordialità e prezzi nella media).
9 settembre – Ci siamo svegliati presto per evitare il caldo della tarda mattinata ed abbiamo prima visitato la Mezquita e poi l’Alcazar (entrambi gratuitamente perchè abbiamo scoperto all’entrata che se si accede prima dell 9.30 non si paga). Terminate le visite siamo partiti per Granada (Hotel Carlos V- camere spaziose e pulite) Appena arrivati abbiamo visitato la cattedrale e girato un po’ per la città e all’ora del tramonto ci siamo avviati per i vicoli (in salita) del quartiere Albaicin (molto caratteristico con le sue strette vie in salita e le fantastiche ville che affacciamo su un panorama fantastico) ed abbiamo ammirato l’Alhambra mentre si illuminava.
10 settembre – Abbiamo visitato l’Alhambra alle 8.30 del mattino sempre per evitare il caldo (biglietti acquistati on line un mese prima circa per evitare la fila) e poi siamo partiti per iniziare le visite dei caratteristici paesini della costa. Lungo il percorso ci siamo fermati a visitare Nerja e ci siamo anche rilassai per circa 2 ore sulla spiaggia appena sotto il belvedere chiamato Balcone d’Europa. Mare cristallino e fantastico panorama. Ci siamo poi recati in albergo a Torrox, dove avevamo prenotato l’holtel La Casa (il migliore di tutta la vacanza, camere arredate con gusto, molto accoglienti e pulite ed i proprietari inglesi molto cordiali e disponibili) e dove abbiamo anche cenato e mangiato molto bene.
11 settembre – Siamo partiti in mattinata con destinazione Tarifa e lungo il percorso ci siamo fermati un po’ in spiaggia a Marbella (non ci è piaciuta molto perchè piena di palazzoni e alberghi, forse peggio di Miami) e poi un giro a Gibilterra. Arrivati a Tarifa (Hostal El Levante – pulito anche se molto semplice nell’arredamento, personale cordialissimo e che ci ha dato ottimi consigli) ci siamo sistemati in hotel e la sera siamo andati a fare un giro in città e a vedere il punto dove si incontrano il mare mediterraneo e l’oceano atlantico. Abbiamo cenato in un ottimo ristorante che si chiama la Pescaderia
12 settembre – Abbiamo lasciato l’hotel per andare in spiaggia nella zona di Punta Paloma, famosa per la sua ampia spiaggia, le alte dune di sabbia e amata da chi pratica kite.
Siamo rimasti per circa 3 ore in spiaggia e poi siamo partiti per San Fernando, dove abbiamo dormito per l’ultima notte.
Il giorno seguente abbiamo visitato Cadiz, una graziosa cittadina collegata da un ponte alla terraferma e poi siamo ripartiti verso Siviglia per riconsegnare l’auto e prendere il volo per tornare a Roma.
Come precedentemente detto è stato un viaggio scelto quasi per caso, ma che ci rimarrà nel cuore. Anche i costi sono relativamente bassi perchè non ci siamo fatti mancare nulla, gli alberghi erano tutti centrali e comunque carini e puliti e in totale abbiamo speso circa 1.400,00 euro.