Andalusia on the Road: 7 giorni con un bambino

Itinerario in Andalusia toccando Malaga, Ronda, Setenil de Las Bodegas, Antequera, Cordoba, Granada.
Scritto da: Eli021188
andalusia on the road: 7 giorni con un bambino
Viaggiatori: 1
Spesa: Fino a €250 €
  • Destinazione: Andalusia
  • Viaggiatori: 2 adulti + 1 bambino
  • Periodo di viaggio: da giovedi 6 gennaio 2022 a giovedi 13 gennaio 2022 (7gg)
  • Volo aereo A/R Bologna – Malaga
  • Compagnia Ryanair: € 125,00 pp a/r adulti con 2 borse piccole (zaino + trolley + posto + priorità) + 50€ a/r bambino
  • Assicurazione sanitaria+viaggio+bagaglio: Non sottoscritta
  • Noleggio auto: 82€ x 1 settimana, con macchina di categoria media/alta a 5 porte, cambio automatico, A/C, km illimitati, carburante pieno/vuoto (con meno optional si poteva anche spendere 40€!)
  • Extra: parcheggio 75€ a Malaga + 30€ Cordoba + 37€ Granada + benzina 30€ = tot circa 170€/ 85€ pp
  • Appartamenti (x 2 adulti + 1 bambino):
    • Malaga (2 notti): Be Mate Malaga Centro 200€ = 100€ pp
    • Cordova (2 notti): ApartaSuites Alberca Deluxe 180€ (camera superior) = 90€ pp
    • Granada (2 notti): Palacio Cabrera – Lillo tot 108€ = 55€ pp
    • Malaga (1 notte): Be Mate Malaga Centro 75€ = 38€ pp

Totale Viaggio: circa € 550,00 pp x 7 gg (da aggiungere gli extra in loco: cibo, souvenir, visite a pagamento).

NB: Tutti gli appartamenti scelti disponevano di cucina con relative stoviglie + necessario per cucinare , lavastoviglie, lavatrice, forno a microonde, bollitore, phon, accessori essenziali per la cura della persona e la pulizia delle stoviglie, macchina del caffe, lettino per il bambino, parcheggio a pagamento (o privato o consigliato), wi-fi, più ambienti (almeno 1 per la cucina e 1 per la camera da letto). Prenotato tramite Booking.com con politica “Cancellazione gratuita”.

Informazioni per chi viaggia con un bambino

Questa è stata la prima vacanza all’estero con Tommaso che, vista l’età e causa pandemia, non eravamo ancora riusciti a uscire dalla frontiera italiana. Ovviamente, rispetto a qualsiasi altro nostro viaggio passato, ci siamo prefissati un itinerario che si sarebbe modificato “work in progress” a seconda delle esigenze di nostro figlio. 

Alcuni consigli che per noi si sono rivelati utili:

  1. Scelta della meta: era il suo primo viaggio aereo e non ce la sentivamo di fare un viaggio con troppe ore di volo (nostra idea iniziale) visto che non sapevamo come avrebbe reagito, allo stesso tempo non volevamo scegliere una meta troppo fredda e con troppe probabilità di incorrere in mal tempo. La meta si è quindi rivelata perfetta.
  2. Spostamenti: abbiamo cercato di organizzare gli spostamenti in macchina negli orari di nanna così da sfruttare la macchina per il suo riposino e per non dover sentire una sirena tutto il tempo!
  3. Tipologia d’alloggio: abbiamo scelto tutti appartamenti sia per essere indipendenti con gli orari dei pasti, sia per avere più ambienti senza doverci “rinchiudere” (sia noi che lo stesso Tommaso) in una stanza 2×2 d’hotel.
  4. Pappa: ricollegandomi al concetto precedente, la Spagna offre tanto cibo vario e buono ma ad orari poco compatibili con gli orari dei nostri pasti dei bambini. Non pretendo di dar da mangiare alle 12.00 come quando si è a casa, ma molto spesso i ristoranti aprivano non prima delle 13 motivo per il quale ci siamo sempre preparati la pappa così da essere tranquilli.
  5. Mobilità: abbiamo cercato di mixare momenti di visita a momenti di gioco cercando di “liberarlo” nei parchi o in posti dove potesse correre e sfogarsi. Qui di seguito vi aggiungo info sull’uso del passeggino nelle città visitate:
  • Malaga: passeggino SI, si gira bene e senza problemi. Se visitate l’Alcazaba è impegnativo con passeggino (ma, con fatica, si può fare almeno fino alla vetta) meglio però avere il marsupio.
  • Ronda e Setenil de Las Bordegas: passeggino SI.
  • Cordoba: passeggino NI. Si gira in passeggino ma è molto acciottolata e con vari sali scendi. Se il bambino cammina o avete un marsupio è meglio ma comunque si fa.
  • Antequera: passeggino SI.
  • Granada: passeggino NO. Il passeggino lo potete usare solo per il centro storico ma se andate nel quartiere Albaicin, Sacromonte e all’Alhambra è infattibile. Per quest’ultima riuscite, con il passeggino, a visitare giusto la parte dei giardini comuni ma per tutto il resto non è fattibile, addirittura è presente un deposito passeggini.

Giorno 1 – Porto di Malaga

1º giorno 6/01/2022 ore 7.00 volo Ryanair Bologna-Malaga (incredibilmente strapuntuale), un po’ in ansia per tutta la documentazione da presentare, la situazione pandemica e la reazione di Tommaso al suo primo volo a 15 mesi d’età. Per fortuna tutto fila liscio e alle ore 9.20 (con 20minuti d’anticipo) arriviamo a Malaga. Tempo di ritirare il passeggino, ci dirigiamo verso la zona di noleggio auto (compagnia FireFly Rent a Car prenotato tramite il sito DoyouSpain) e via che partiamo direzione del primo appartamento Be Mate Malaga Centro. Parcheggiamo la macchina nel parcheggio custodito “Tejon y Rodriguez” (a 400 mt dall’appartamento) caro ma suggerito dal proprietario e via che ci dirigiamo verso l’appartamento: straconsigliato, bello, moderno, pulito, centrale e tecnologico. Check-in fatto online, indicazioni/codici d’accesso lasciate dal proprietario tramite whatsapp. Insomma una chicca (motivo per il quale decidiamo di ritornarci anche l’ultimo giorno prima del rientro in Italia).

Lasciamo le valigie, diamo da mangiare a Tommaso e via che ci dirigiamo verso la zona del Porto di Malaga. La città ci piace da subito, oggi è il 6 gennaio quindi gran parte dei negozi sono chiusi (infatti il giorno seguente vedremo una Malaga ancora diversa) ma nella zona del porto c’è vita. Temperatura perfetta (circa 18º gradi), artisti di strada che suonano, sole che riscalda e una buona Pokè da gustare. Passeggiamo per il porto e per le stradine del centro ancora addobbate dal periodo natalizio appena trascorso, ci ambientiamo. Nel pomeriggio torniamo verso l’appartamento per riposare un po’ (siamo svegli dalle 5 e con un bambino la stanchezza si sente ancora di più). Al risveglio facciamo un altro giro per la città (il centro dista ben poco dal nostro appartamento) per poi rientrare per cena.

Giorno 2 – Ronda e Setenil de Las Bodegas

2º giorno 07/01/2022: usciamo da casa verso le 9.45 e in macchina partiamo in direzione Ronda e Setenil de Las Bodegas: due cittadine a circa 1h 30 da Malaga, situate in mezzo alle montagne/rocce. Le super strade che percorriamo (e che percorreremo per tutta la vacanza) sono molto belle, caratteristiche e quasi completamente vuote.

Ronda è più grande, il paese si trova arroccato sulla gola “El Tajo” scavata dal torrente Guadalevin. Facciamo una passeggiata per il centro, visitiamo le View dove poter fare qualche foto, ci fermiamo per pranzo a mangiare tapas e poi ripartiamo nel primo pomeriggio per Setenil de Las Bodegas. Purtroppo il bambino durante questo tragitto (di circa 20 minuti) si addormenta e per non sballottarlo troppo ci fermiamo al volo a visitare il paesino tipico perché scavato in mezzo alle rocce (sicuramente avrebbe meritato una visita più approfondita).

Ritorniamo così nel pomeriggio verso Malaga, facciamo un giretto nella zona della Cattedrale, e tra i  vicoletti; ritorniamo nella zona del porto dove incontriamo altri artisti di strada e dove Tommaso si può “scatenare” un po’. Rientriamo per cena.

NB: allungando il rientro ci si può fermare a visitare anche la città di Marbella, tipica cittadina di mare. 

Giorno 3 – verso Cordoba

3º giorno 08/01/2022 – oggi si va verso Cordoba. Prima però di partire decidiamo di visitare la zona di Malaga del Teatro Romano e dell’Alcazaba. Non eravamo pronti alla salita quindi non avevamo con noi il marsupio: mio marito si fa “forza” e via a spingere il passeggino fino alla vetta della salita. Da su immortaliamo una vista su Malaga mozzafiato!

Verso le ore 12.00 siamo in macchina per partire verso Cordoba, non prima però di fare tappa alla città di Antequera (a circa 40 minuti da Malaga) dove ci fermiamo per mangiare (tapas tipiche al ristorante “Recuerdo Tapas Bodega”) e per visitare questa bellissima città che è conosciuta anche con il nome di Corazon de Andalusia per la sua posizione nel cuore geografico della regione andalusa. Finito il pranzo ci dirigiamo verso la Chiesa “Colegiata de Santa Maria la Major” situata in alto rispetto alla città: bellissimo il panorama esterno con la sua vicinanza a una grandissima roccia e soprattutto perché dall’alto del piazzale della chiesa è possibile vedere l’intera cittadina, tipicamente bianca e caratteristica.

Nel primo pomeriggio quindi ripartiamo e questa volta in direzione Cordoba (1h 20di viaggio). Alle ore 17.30 siamo al nostro appartamento ApartaSuites Alberca Deluxe: ovviamente rispetto a quello di Malaga è tutto un altro stile, non è moderno ma è tipico (con il suo patio interno, una vera chicca) ma anche qui presenta tutto il necessario per uno splendido soggiorno in questa meravigliosa città. Posizionato a due passi dal centro, stanza da letto, salotto, cucina e bagno con vasca, a disposizione tutto il necessario per la pulizia sia personale che delle stoviglie/casa. Altro appartamento perfetto! Appoggiamo le nostre cose e usciamo poco dopo per andare ad acquistare quello che ci serve per la cena, non prima di fare una visita alle colonne Romane presenti a 2 passi dal nostro appartamento. Rientriamo per cena.

Giorno 4 – Cordoba

4º giorno 09/01/2022 – Oggi giornata alla scoperta di Cordoba (e ai ritmi di Tommy) usciamo con calma per le ore 10.00 e passeggiamo per le vie della città: presto realizziamo che è domenica e, già in Spagna la vita inizia più tardi, ancora di più di domenica. Passeggiamo per il quartiere la Juderia, quartiere pittoresco con le sue case bianche abbellite da fiori colorati (tipiche di questa città sono proprio i suoi giardini interni). Visitiamo la Sinagoga: nulla, a mio dire, di emozionante anche se è interessante sapere che è l’unica sinagoga di tutta l’Andalusia. Tommaso, preso dalle sue corse, si infila casualmente in un vicoletto dove al suo interno c’è uno splendido e tipico patìo andaluso dove poter fare bellissime foto.

Camminiamo quindi in direzione Alcazar (che però decidiamo di non entrare) per poi passeggiare lungo la strada che costeggia il fiume Guadalquivir fino ad arrivare al ponte romano di Cordoba che rappresenta il simbolo della città e che ha più di due millenni. Passeggiamo sul ponte, riscaldandoci dal sole andaluso, scendiamo nel parco sottostante (chiamato Las Ciudad de Los Ninos) dove lasciamo Tommaso scorrazzare tra i cani e i giochi per bambini presenti. Per pranzo risaliamo fermandoci al ristorante Los Patios (proprio di fianco alla Mezquita) attratti dalla sua entrata e dal suo giardino interno.

Tommaso non è in giornata e così finito il pranzo decidiamo di tornare in appartamento per farlo riposare per bene. Al suo risveglio, verso le 17.30 usciamo nuovamente e ripasseggiamo per le vie del centro, adesso più vissute e popolate rispetto alla mattina. Costeggiamo nuovamente il fiume (questa volta però in un altro tratto) fino a risalire le stradine che ci portano alla visita di Plaza de la Corredera. Rientriamo per cena.

Giorno 5 – Granada

5º giorno 10/01/2022 – Oggi pomeriggio si parte in direzione Granada. La mattina però la dedichiamo alla visita della Mezquita che ieri, essendo domenica, non siamo riusciti a visitare perché gli orari di apertura non coincidevano con le nostre esigenze (la domenica la Mezquita chiude dalle 11.30 alle 15.00). La Mezquita è la moschea più grande dell’Andalusia, ed è a dir poco bellissima. Il costo del biglietto è di 10€: sicuramente la visita merita l’acquisto o di una guida o di un audio guida per capirne di più.. noi preferiamo fare senza ma perché sappiamo che con Tommaso sarebbe inutile. Oltre alla visita della Mezquita, bello è anche il giardino esterno e in generale tutte le mura esterne perfettamente in linea con lo stile di tutta Cordoba. Visto l’orario ancora presto rispetto alla partenza prefissata, decidiamo di provare a visitare l’Alcazar (che è poco distante dalla Mezquita) ma ahimè è lunedì e fa giorno di chiusura (?????). Così lasciamo scorrazzare un po’ Tommaso, per poi incamminarci al Mercado Vittoria, un mercato gourmet poco fuori il centro di Cordoba. Da lì rientriamo nelle viuzze del centro di Cordoba attraverso la porta di Almodovar, attraversiamo la zona universitaria e risbuchiamo alla Mezquita. Mangiamo street food e poi decidiamo di ritornare per l’ultima oretta nel parco già visto ieri così da far spompare per bene Tommaso prima della partenza.

Alle 14.30 circa partiamo in direzione Granada. Alle 16.45 siamo nel nostro appartamento Palacio Cabrera Lillo: anche qui, come nel primo appartamento, il check in viene fatto online e le aperture delle porte (sia del palazzo che del singolo appartamento) è fatto con codici. Il primo impatto è molto positivo, con un ingresso e le scale molto moderne e pulite. L’appartamento è moderno e tenuto molto bene, anche qui c’è tutto il necessario sia per noi che per Tommaso, tra tutti e 3 gli appartamenti scelti, forse è quello di categoria inferiore ma è vero anche che rispetto agli altri abbiamo speso quasi la metà. Lasciamo le valigie, ci sistemiamo un attimo e per le 18.00 siamo in strada ad ambientarci per le vie di Granada. La prima tappa è la Cattedrale (che dista 10minuti a piedi da noi), giriamo per le stradine attorno, attraversiamo la Porta Reale, percorriamo la piazza del palazzo Ayutamento, entriamo a visitare Corral del Carbon e facciamo un giretto per le vie. Rientriamo per cena.

Giorno 6 – l’Alhambra di Granada

6º giorno 11/01/2022: oggi abbiamo prenotato la visita alla famosa Alhambra. L’Alhambra è una vera città murata (medina) che occupa la maggior parte del colle della Sabika. Lo stile granadino nell’Alhambra rappresenta il punto supremo raggiunto dall’arte andalusa, ed è stato indicato tra i 21 candidati finalisti per essere indicata come una delle sette meraviglie del mondo moderno (e dopo averlo visitato capisci perché!).

NB: leggendo in giro si consiglia di acquistare i biglietti d’accesso per tempo (addirittura si parla di settimane se non mesi). In realtà quando siamo andati noi, sarà per il periodo di bassa stagione sarà per la situazione pandemica, c’era ancora posto per comprare i biglietti anche durante la giornata stessa. 

Decidiamo di raggiungere l’Alhambra con l’autobus C30 che ha come capolinea di partenza la fermata Isabel de la Catolica a 7/8 minuti a piedi dal nostro appartamento. Consiglio: anche se avete la macchina NON raggiungete l’Alhambra con la vostra macchina poiché:

  • so che per i non residenti molte strade non possono essere percorse quindi rischiate di prendere la multa;
  • il parcheggio delle macchine è comunque lontano rispetto all’ingresso quindi non ha senso.
  • Meglio bus (o taxi) che vi lasciano proprio davanti all’entrata.

Alle ore 10.30 circa siamo davanti alla struttura, acquistiamo il biglietto completo (€14 pp, gratis per il bambino) e alle 11.00 abbiamo la prenotazione per la visita a Palazzo Nasridi (l’unica visita che ha l’accesso all’orario esatto in quanto è a numero limitato). Lasciamo il passeggino nel deposito custodito e carichiamo Tommaso nel marsupio. Visitiamo il palazzo, le sue stanze, il suo giardino, le sue fontane in circa 30 minuti. Davvero bellissimo! Dopodiché ci dirigiamo verso la zona del Generalife, e passeggiamo tra i suoi giardini verdi. Passeggiamo per tutta la zona dell’Alhambra. Si fa quindi ora di pranzo, ci fermiamo in un chioschetto davanti all’entrata all’Alcazar e pranziamo con un panino con Jamón + Cerveza mentre prendiamo un po’ di sole visti i 15º gradi della giornata e un cielo completamente senza nuvole.

Tommaso scorrazza per il parco e per non stressarlo decidiamo di visitare l’Alcazar uno alla volta, così da lasciarlo correre e giocare un po’ (in quanto non visitabile con passeggino). La vista dell’Alcazar è molto suggestiva in quanto si affaccia su tutta la città di Granada (tipicamente bianca come tutti i paesini visti fino ad adesso), è una fortezza muraria con diversi sali-scendi , torrette e terrazze. Molto bello e suggestivo. Alle 15:00 rientriamo in appartamento, facciamo dormire Tommaso in casa e ci riposiamo anche noi.

Per le 18 siamo nuovamente fuori: l’orario è un po’ scomodo per tutto però decidiamo di prendere l’autobus C34 per andare verso la zona del Sacromonte (quartiere gitano). In realtà, ovviamente, il sole inizia a tramontare e mentre saliamo e arriviamo su ci rendiamo conto che è sicuramente bello passeggiare ma non a quest’ora, per di più con un bambino e un passeggino. Quindi, osserviamo il quartiere direttamente dal bus e ritorniamo verso il centro. Scendiamo all’inizio della GranVia, passeggiamo (se pur è una delle vie principali non c’è quasi nulla di interessante da vedere) per poi svoltare all’altezza della Cattedrale. Oggi entriamo (i portoni risultano ancora aperti) e facciamo una breve visita alla chiesa. Uscendo ci imbattiamo nel tipico mercato arabo de La Alcaiceria. Per rientrare in appartamento per cena.

Giorno 7 – ritorno a Malaga

7º giorno 12/01/2022 – Oggi pomeriggio si riparte in direzione Malaga, la mattina però la dedichiamo alla visita del quartiere Albaizin. Come sempre una volta pronti carichiamo anticipatamente la macchina e via che andiamo a prendere l’autobus C31 che ci porterà nella zona centrale del quartiere. Scendiamo all’altezza del Mirador de Las Nicolas che è posizionato proprio nella collina di fronte all’Alhambra motivo per il quale da qui è visibile l’intera struttura da un altra prospettiva rispetto al giorno precedente.

NB: noi siamo arrivati a questo quartiere con il bus solo per una questione di comodità avendo il bambino, ma la camminata dal centro città è assolutamente comoda (se pur in salita) e non troppo faticosa quindi consiglio di salirci a piedi. 

Scendiamo quindi dal quartiere questa volta a piedi, attraversiamo le viuzze tipiche arrivando alla Piazza di San Gregorio e scendendo attraverso Calle Caldereria Nueva. Arriviamo quindi nel centro città e ci allunghiamo fino al parco Federico Garcia Lorca dove lasciamo sfogare un po’ Tommaso. Si è fatta ora di pranzo e ci fermiamo in un ristorante in zona a mangiare del buon polipo. Nel primo pomeriggio ripartiamo in direzione Malaga in quanto il giorno seguente avremo il volo di ritorno e in quanto abbiamo prenotato presso la Clinica Muelle Heredia il tampone obbligatorio per poter rientrare in Italia.

NB: Per la tratta Granada/Malaga consiglio di optare per la strada leggermente più lunga (10 minuti) che costeggia il mare. Si passa in mezzo al parco nazionale della Sierra Nevada e sopra al fiume Guadalfeo che passa in mezzo alle montagne. È uno spettacolo per gli occhi e un percorso diverso rispetto alle tratte, comunque molto caratteristiche, fatte nei giorni precedenti.

8ºgiorno 13/01/2022: alle ore 10.15 abbiamo il volo di rientro per Bologna e alle ore 13.10 (con un po’ di ritardo) ritorniamo alla quotidianità.

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