Andalusia maggio 2011 – tanti consigli!
Questo diario vuole essere un riassunto dei nostri consigli per voi che state valutando l’idea di partire per l’Andalusia. Non racconteremo i dettagli dei posti visitati ma daremo solo alcune indicazioni su come ottimizzare il vostro viaggio. Comincerei con i costi: per 8 giorni (7 completi+1 giorno perso perché il volo di ritorno partiva alle 6 del mattino) hotel, auto, visite, colazioni, pranzi, cene, benzina: Totale spese 650,00 a testa – Totale KM percorsi: 1.100.
Prima di partire abbiamo studiato i diari di viaggio di tutti i turisti per caso che ci hanno preceduto, e che ringraziamo per i preziosi consigli.
1° consiglio in assoluto: noi a maggio abbiamo trovato fino a 33 gradi a Siviglia, perciò sconsigliamo di partire a luglio e agosto (crediamo sia invivibile e molto stancante) ma se non avete alternative, evitate le prime ore del pomeriggio.
SCALETTA TOUR: arrivando con l’aereo a Malaga, il tour che abbiamo valutato per 7 giorni è: Malaga (1 giorno), Antequera (visita veloce) Granada (2 giorni), Cordoba (mezza giornata è sufficiente), Siviglia (1 giorno e mezzo), Tarifa (basta una visita veloce – ma se volete il mare è il top), Gibilterra (mezza giornata) e Ronda (mezza giornata, anche se non ne è valsa la pena), ritorno a Malaga prima di ripartire.
2° consiglio: dopo aver prenotato il volo, ci è stato proposto di noleggiare l’auto (tipo Fly & Drive) costo auto per 7 giorni: €119,00. Abbiamo così confermato l’auto di penultima categoria via Internet. C’era scritto che ci avrebbero dato una “Ford Fiesta or similar”… ci hanno dato una Skoda Fabia (la macchina è nuova e confortevole ma non va a più di 100 km all’ora, sarà perché è nuova?). Quando arriviamo in aeroporto per ritirare l’auto ti chiedono se vuoi la Kasco per 1 settimana per €48 ulteriori. Accettiamo così non avremo l’angoscia di trovare la macchina con graffi o bozzi vari. In più dovremo aggiungere €58 per il pieno, poi la macchina gliela riporteremo col serbatoio vuoto.
3° consiglio: scelta degli hotel. Abbiamo cercato hotel con parcheggio interno e vicini al centro, o che avessero mezzi pubblici per raggiungere facilmente il centro città. Questo perché la vacanza in Andalusia non è proprio un relax, quindi risparmiare km a piedi è utile per potersi anche riposare. In più dai precedenti diari sembrava che parcheggiare fosse molto costos e molto complicato. Forse Maggio ci ha dato un po’ di respiro causa poco turismo.
4° consiglio: abbiamo portato il navigatore. E’ stato INDISPENSABILE! Ci ha portato dappertutto, è stato davvero necessario. Se non ce l’avete fatevelo prestare, vi servirà!
5° consiglio: noi per la prima volta abbiamo utilizzato la guida Lonely Planet, molto decantata dagli altri Turisti per Caso. Direi che è buona per scegliere ristoranti e consultare piantine, ma scarsa come descrizione dei monumenti e scarsissima di foto (in più costa € 26,50 – la più cara). Inoltre il sito del Turismo andaluso vi manda a casa gratis (in circa 15 giorni) le guide e mappe che più vi interessano e che potete scegliere sul sito. Non sono dettagliate, ma hanno molte foto e itinerari consigliati, che vi torneranno utili.
Ma andiamo con ordine. Farò un riassunto delle cose più importanti da sapere per ogni località visitata.
MALAGA: pernottato al Hotel Campanile scelto per la vicinanza all’aeroporto per la prima e l’ultima notte (è una catena con rapporto qualità prezzo eccezionale – è lontano dal centro ma se avete l’auto arrivate in centro in pochi minuti e il centro è pieno di parcheggi che costano come da noi, circa 1 o 2 € /ora). ALCAZABA se ci capitate di domenica pomeriggio è gratis, altrimenti € 7. Se avete già visto l’Alhambra, non ne vale la pena. MUSEO PICASSO (6€) disastro, pochissime opere in generale, e non c’è neanche un’opera famosa…le hanno tutte gli altri musei del mondo. Noi abbiamo girato i principali musei d’Europa e riteniamo che non valga la pena di entrare.
ANTEQUERA: bello salire in cima alla collina dove si trova l’Alcazaba e per ammirare il panorama dall’alto. Poco fuori dal centro c’è un sito di Dolmen risalenti al 2.500 a.c., ma era chiuso di lunedì! Peccato, ero piena di aspettative…
GRANADA: pernottato 2 notti all’Hostal Rodri in calle Las Tablas. Provare per credere, pulitissimo e non costoso. Una favola, meglio degli hotel, a conduzione familiare.
Lo spettacolo dell’Alhambra lo ricorderete per sempre, inutile dirlo. Prenotate i biglietti su internet con larghissimo anticipo. Una volta arrivati a Granada ci sono gli sportelli automatici ServiCaixa per la stampa dei biglietti veri. Ci si arriva con il bus n. 30 o 32 (€ 1,20 a biglietto. cercate di avere spiccioli con voi perché non sempre accettano banconote. Se non adorate camminare in salita per più di mezz’ora, prendete il bus).
Noi ci abbiamo messo 2 ore e mezza per vedere tutta l’Alhambra (abbiamo letto che ci si impiega 4 ore ma mi sembra tantino). I giardini del Generalife sono spogli (se avete visto i giardini di Boboli a Firenze o il castello di Schonnbrunn a Vienna, questi giardini non vi piaceranno, e crediamo di potervi dire che se avete fretta potete anche saltarli senza rimpianti). Con il bus arrivate fino all’info point/biglietteria, prendete una mappa e fatevi indicare la strada che vi porta all’ingresso dei Palazzi Nazarìes, già con i biglietti ufficiali e all’ora indicata sui biglietti! (e arrivateci mezz’ora prima al massimo, altrimenti non entrate più). Dopo i palazzi la pianta consiglia i giardini e poi l’Alcazaba. Il palazzo di Carlo V potete vederlo quando volete, anche prima dei palazzi Nazarìes se siete arrivati con molto anticipo.
Una volta usciti prendete di nuovo l’autobus 32 e fatevi portare fino al Mirador San Nicolas per la veduta panoramica dell’Alhambra. Vale la pena. Chiedete casomai all’autista che vi dica dove scendere, perché non è segnato.
Ristoranti: tapas a volontà! Ristorante La Vianda (calle Navas) € 16 x 12 tapas buone e grandi – Los Diamantes (calle Navas) apre tardi sia per pranzo che per cena (verso le 20) è sempre pieno e si mangiano dei fritti ma in piedi (lo citiamo perché è consigliato dalle guide e dal gestore del nostro ostello – a noi non è piaciuto, e non ci è sembrato neanche molto pulito). Vicino all’ingresso della cattedrale (che non è eccezionale – € 3,50), dall’altra parte della strada, c’è la gelateria Los Italianos (tanto millantata dalla Lonely) bhè il gelato è costosissimo (1,50€ per una pallina micro) personale scortese e gelato annacquato. Bodegas Castaneda (in calle Almirecenos – vicino quartiere arabo) locale caratteristico e tapas buonissime. Consigliamo.
CORDOBA: tipico paese andaluso. Stupendo. Si gira tutto a piedi in pochi minuti. La Mezquita Catedral è un’altra meraviglia Araba/Cristiana unica al mondo che non potrete dimenticare (€ 8 ma li spendete volentieri). Parcheggio: su Paseo de la Victoria, verso Glorieta Cruz Roja. Da li c’è l’ingresso alla città dalle mura fortificate. Ci saranno sicuramente altri ingressi ma noi siamo capitati li…
Da vedere: calleja de las Flores, una delle vie più fotografate e famose di Cordoba. In fondo alla vietta c’è un negozio di souvenir (peraltro molto a buon mercato) al cui interno potrete vedere gratis un pozzo arabo profondo 22 mt. Merita. Una chicca: da piazza delle conchiglie, a sinistra si apre Calleja del Panuelo, una strettissima vietta dove in fondo potrete vedere la piazza ritenuta la più piccola del mondo. Non è proprio facilissima da trovare, però fateci un salto se vi va di raccontarlo agli amici!
SIVIGLIA: pernottato all’Ibis, poco fuori dal centro città. Hotel davvero scarso e sconsigliato. Qui siamo stati un po’ penalizzati perché ci era stato sconsigliato di arrivare in centro in auto, e quindi abbiamo trovato un hotel fuori centro ma col parcheggio gratuito. Da lì ci simo mossi con il bus. Consigliamo l’acquisto di una tarjeta con 10 viaggi per bus e tram (costo € 0,79 a viaggio contro gli € 1,20 del biglietto intero). Piazza di Spagna uno spettacolo meraviglioso. Altro consiglio: il City Sightseeing costa molto (se non erro circa 18€) e fa solo vie esterne, non credo convenga. Noi però che siamo low cost, abbiamo preso il bus C5 (a 0,79€) e ci siamo fatti tutto il tour seduti comodi in bus-navetta passando per tutte le viette di Siviglia, e fermandoci dove ci interessava.
Noi, avendo visto già tantissime cose e stufi di pagare per vedere chiese, abbiamo saltato la cattedrale e la torre della Giralda risparmiando € 16 a testa (avremo fatto bene?) però per vedere Siviglia dall’alto (ricordate? Siamo low cost) siamo andati alla torre dell’oro, costo 2€.. La torre e’ decisamente piu’ bassa della Giralda ma abbiamo fatto comunque delle stupende foto di Siviglia dall’alto.
TARIFA: cittadina molto, molto ventosa, niente di che. Ma le spiagge prima della cittadina sono magnifiche. Noi ci siamo fermati a Playa Bolonia, km di spiaggia incontaminata e ventosa (c’eravamo solo noi a metà maggio, un paradiso terrestre). Naturalmente, anche i Romani hanno apprezzato la zona, e ci hanno costruito una città (i Romani sono forti, hanno rovine nei posti più belli e impensabili del Mediterraneo i cui siti sono visitabili (anche da sopra la spiaggia se non volete entrare nel sito archeologico, è tutto a vista d’occhio)
GIBILTERRA: ci è piaciuta la rocca, l’abbiamo fatta in auto (il mio compagno mi ha inveito contro perché è “leggermente” a strapiombo e le strade sono strette, ma a piedi è lunga). Le scimmie sono fortissime, non puoi dar loro da mangiare pena multe salate, ma qualcuna si fa anche accarezzare (comunque mordono, io l’ho saputo dopo chiaramente), ti saltano sulla macchina in cerca di cibo. Bella esperienza. La via principale di Gibilterra è molto commerciale, piena zeppa di duty free di alcolici, ori…mah…
RONDA: ultima tappa, super consigliata, su tutti gli itinerari dell’universo…. MAH! Ci siamo fatti 1 ORA di strade di montagna a 30/40 km all’ora sino a circa 1.100 mt di altitudine per vedere un ponte molto profondo che unisce due parti della cittadina, che non ha niente di bello o caratteristico da vedere, un caldo bestia, e poi 1 ALTRA ORA di curve al ritorno. Sarà che siamo stanchi e con gli occhi pieni di meraviglie, ma andiamo controcorrente e sconsigliamo. Se avete dei dubbi magari su internet si trovano foto o video. Ah si, in centro c’è la Plaza de Toros ritenuta la più antica di Spagna. Io amo la cultura, ma non amo vedere luoghi di tortura e di agonia per poveri tori, quindi saltiamo. Ma per chi lo apprezza, può essere uno spunto per la visita di Ronda.
UTLIMA COSA: per chi viaggia con Ryanair (non so se valga anche per le altre compagnie low cost): il bagaglio a mano (10 kg) sarà indispensabile. C’è un problema: che a volte sono molto fiscali sulla dimensione del bagaglio soprattutto quando il volo non e’ pieno e quindi cercano di reperire fondi in altri modi. A Treviso non entrava per 1 cm. nel box di acciaio che prova se il bagaglio è a norma per l’aereo, e nessuno ha obiettato; a Malaga sempre quelli della Ryanair volevano farci una multa di 40€ perché il bagaglio rigido non entrava (pur essendo un bagaglio certificato per l’aereo). Perciò ultimo consiglio, se il vostro bagaglio a mano è di quelli rigidi e sapete già che non passa, procuratevi un borsone morbido, è MOLTO MEGLIO e vi evita stress inutili.
Siamo a disposizione per qualsiasi info. Potete scrivere a alenk80@email.it