ANDALUSIA LUCE e CALORE

Vorremmo portare a conoscenza di tutti i navigatori del sito le nostre impressioni ed alcuni consigli che speriamo originali e ben graditi …

Siamo partiti dall’aeroporto di Bergamo e qui una prima lode alla RYAN AIR, con cui abbiamo volato : sedili comodi, un “check-in” super-veloce, puntuali alla partenza ed all’arrivo, sia all’andata che al ritorno…

Ricordate tutti che il bagaglio consentito è solo di KG.15 e non si fanno sconti : tutto l’eccedente deve essere pagato a caro prezzo ! …

Non fate come i soliti italiani in coda con noi, che avevano già fatto tutti i viaggi del mondo, che conoscevano tutti gli aeroporti del mondo e che si sono ritrovati a dover distribuire mutande e reggipetti agli altri compagni di viaggio per il peso eccessivo, protestando in modo vistoso e senza senso, quando i cartelli che avvertono sono ben visibili anche ai ciechi …

All’aeroporto di Granada sembrava di tornare indietro in un cinegiornale anni ’60 sui primi viaggi aerei in Europa, però i bagagli sono arrivati in fretta e senza problemi …

Abbiamo affittato un auto già prenotata con l’AVIS (POLO SW) per una settimana a 273 Euro : in giro si trova anche a meno, però abbiamo fatto mettere alcune garanzie aggiuntive (KASCO, conducente, danni vetri) che non sono mai da sottovalutare …

In 15 minuti netti abbiamo avuto la nostra auto e quindi complimenti anche all’AVIS spagnola …

Gli alberghi, ricercati tramite EXPEDIA, sono stati rispettivamente : * MACIA REAL DE ALHAMBRA a GRANADA : 70 euro a notte la doppia * HESPERIA CORDOBA a CORDOVA : 65 EURO a notte * SEVILLA CENTER a SIVIGLIA : 69 euro a notte Si tratta di tutti QUATTRO STELLE, quattro stelle veri, con piscina acclusa (molto utile !!!), puliti, molto silenziosi, aria condizionata, due molto nuovi e molto lussuosi … La caratteristica comune, che consigliamo vivamente, è di essere collocati tutti fuori dai centri storici e quindi di permettere di NON usare più l’auto …

A Granada, Cordova e Siviglia, tra sensi unici, divieti, strade riservate e turisti a zonzo prendere l’auto è un vero suicidio : meglio i mezzi pubblici, puliti e tutti con l’aria condizionata … Un ultimo commento : in Italia un rapporto qualità/prezzo di questo genere lo sogniamo … Pensate un quattro stelle in Liguria o nelle città storiche : non bastava un mutuo ! …

I monumenti visitati sono stati i soliti classici, a tutti noti : ALHAMBRA su tutti, ALCAZAR a SIVIGLIA, molto consigliato ed in alcuni punti anche più affascinante dell’Alhambra, le CATTEDRALI di Cordova, di Siviglia e di Granada, la GIRALDA di Siviglia. A piedi sino in cima (34 rampe comode), da cui si gode un panorama eccezionale, la CAPPELLA REALE con le tombe dei re a Granada, bellissima per i dipinti ed il “retablo” dei Fiamminghi, non certo per le tombe, fra cui quella di Juana La Loca …

Tutti i monumenti sono interessati da restauri più o meno estesi e nell’Alhambra purtoppo NON vedrete la FONTANA dei LEONI, ma solo uno dei leoni all’interno del museo, dopo il restauro concluso : certo, la delusione c’è, ma almeno siete avvertiti …

Non abbiamo trovato code all’Alhambra, ma in ogni caso è meglio prenotare via internet e così entrate subito : non dimenticate però la carta di credito con cui avete fatto la prenotazione …

Anche i giardini dell’Alhambra non hanno tutti i giochi d’acqua che vedete nei libri o nelle cartoline : sarà periodo di pulizie per le fontane o di restauro, ma certo la realtà è un pò differente da quello che uno si aspetta …

Molto meglio all’Alcazar di Siviglia, i cui giardini sono veramente immensi e pieni di fontane e canali vari …

Potete fotografare dappertutto, nonostante i cartelli di divieto, ma non dovete mai appoggiarvi ai muri o sdraiarvi per terra perchè le guardie vi richiameranno severamente …

Due musei non così famosi, ma che meritano sicuramente una visita : * Il Museo Archeologico di Granada, gratuito, nella parte bassa del quartiere Albayzin, bella casa con fontana centrale, ricca di reperti di varie epoche e molto ben illustrata * La Casa ANDALUS, del secolo XII°, nel quartiere della Juderia a Cordova, un vero piccolo gioiello (Euro 2,50), con sorprendenti sovrapposizioni di epoche diverse e di popoli diversi, con due gentili signore che alla fine vi offriranno anche un dissetante cocktail alla frutta La cosa più brutta : sicuramente la tomba di Colombo, nella Cattedrale di Siviglia, retta da quattro personaggi che sembravano usciti dai fumetti della Marvel, grottesca ed anche un pò ridicola… Se però avete una remota possibilità di incontrare il vostro vicino di casa, presso la tomba di Colombo sicuramente questo capiterà : gli unici che affollano e scattano foto a ripetizione sono gli Italiani ! …

La cosa più indigesta : la Cattedrale cristiana di Cordova, inserita come un UFO dentro la bellissima MEZQUITA Araba, la foresta di colonne ed archi che si perdono a vista d’occhio…

Come si sia potuto fare una simile devastazione, distruggendo peraltro anche alcune parti arabe rimane un mistero della Storia, spiegabile solo con i tempi e con la mentalità della Reconquista … Per fortuna che molte parti sono rimaste intatte …

Se volete visitare la Mezquita, andateci tra le ore 8,30 e le ore 10,30 : NON pagherete nulla e NON c’è troppo traffico …

Dopo le ore 10,30 il biglietto costa Euro 8 ed arrivano i bus dei giapponesi : a voi la scelta …

La cosa più sopravvalutata : Plaza di Espana a Siviglia, enorme anfiteatro, con ponti e canali, TUTTI rigorosamente VUOTI … Di acqua neanche una goccia, contrariamente alle cartoline, ed in restauro la parte e la torre Sud … Forse siamo stati sfortunati, ma il tutto mi apreva un pò pacchiano …In compenso frotte di gitani con il classico rosmarino portafortuna, gentili per carità, ma se vi fate ammaliare dai loro discorsi e dalle loro previsioni per il futuro non ve la cavate con meno di 5 – 10 Euro per levarveli di torno …

La serata più bella : lo spettacolo di VERO Flamenco alla Casa della Memoria in Calle Ximenez a Siviglia, un’ora di ipnotizzante ed indiavolato ballo di una vera ballerina, con voce e chitarra acustica perfetti, all’interno del patio di una casa ebrea, molto bella e molto affascinante… Non vedrete i costumi, le musiche e le mosse che vi propinano nei ristoranti con spettacolo, ma sicuramente lo spettacolo sarà più vero e molto più genuino …

Costo : 14 Euro e si consiglia vivamente di prenotare, vista la scarsa capienza del luogo e di arrivare in sufficiente anticipo se volete sedervi in prima fila (consigliabile) … Non si può fotografare nulla o filmare, tranne gli ultimi cinque minuti … Vi verrà voglia di interessarvi al Flamenco ed alla sua storia …

Capitolo mangiare : siamo sempre andati al ristorante alla sera, senza mai prenotare ed abbiamo sempre trovato posto, in tutte e tre le città …

La spesa è sempre stata tra i 25 ed i 30 euro procapite, bevande comprese, ed abbiamo mangiato cose buone e caratteristiche … Segnalo solamente il Restaurant CORRAL de AQUA nella via omonima a Siviglia : l’unico un pò più caro, ma l’ambientazione ne vale la pena … Un cortile con pozzo di una casa ebrea e poi araba, coperto da viti, fresco ed accogliente …

Anche il Ristorante CUNINI a Granada in Plaza della Pescaderia merita una visita : il pesce è una favola ed il vino è molto vario e di qualità … Per mangiare non c’è mai problema, anche a pranzo : un veloce piatto, un bocadillo, due o tre tapas, una birra (costano la metà che in Italia !!) e siete pronti a ripartire …

Non fidatevi solo dei ristoranti nelle piazze più turistiche e di chi vi invita con insistenza ad entrare : in genere rimarrete delusi, basta spostarsi un pò più in là e siete a posto …

Non dimenticatevi un tè andaluso nelle cento “teterie” del quartiere arabo di Granada : sembrerà di essere in Africa del Nord, tra gusti , odori e sensazioni uniche …

Tre quartieri da NON PERDERE nella maniera più assoluta : * ALBAYZIN a Granada, da dove farete mille foto verso l’Alhambra e verso i tanti cortili degli arabi e poi dei gitani * JUDERIA a Cordova, case bianchissime, silenziose e fresche , cento angoli nascosti * BARRIO di SANTA CRUZ a Siviglia, uno spettacolo di popoli e di stili che sono passati di qui, piazzette silenziose e giardini nascosti nelle case, fontane ed archi Capitolo sicurezza : non credete a tutti quelli che vi dicono dei pericoli delle città dell’Andalusia, borseggiatori, scippatori e quant’altro … Non solo non abbiamo mai avuto la sensazione di pericolo o di gente strana, anche nelle ore notturne ed in posti lontani dalle vie turistiche, ma in una unica occasione, che non interessava noi, la polizia è arrivata come un fulmine a placare gli animi di alcuni ed a controllare …Come sempre, i veri pericoli sono nelle nostre città italiane, senza dubbio alcuno di confronto e quindi le elementari precauzioni di base a cuio siamo abituati vi basteranno ed avanzeranno … Il clima : forse siamo stati fortunati, ma il caldo (35 – 38 gradi) era sopportabile perchè secco e sempre ventilato … La notte poi si scende a 18 – 20 gradi e quindi si dorme con tranquillità … E’ consigliabile comunque girare di mattino, molto piacevole sino alle ore 13, e riposarsi, magari in piscina, dalle 14 alle 17, tanto gli orari spagnoli si adattano al clima … Fate così anche voi …

Guide e cartine : inutili le cartine delle città comprate in Italia, piene di errori, illeggibili, fatte male … Molto meglio quelle che vi forniranno in Hotel od all’Uffico Turistico …

La guida della Lonely Planet “Andalusia 2007” NON mi è piaciuta per nulla : molto approssimativa, con indicazioni di ristoranti chiusi oppure scarsi qualitativamente e non corrispondenti alla realtà … I nostri Hotel poi in due casi manco erano indicati … I commenti poi mi sono parsi di un umorismo irritante, molto inglese e lontanissimi dai nostri gusti …

Megli la classica verde del Touring, magari fredda ed impersonale, ma sicuramente precisa e chiara … E per il mangiare meglio improvvisare ; un pò di gusto della scoperta non guasta …

Abbiamo percorso 340 Kilometri in comode autostrade, con pochi camion e NON abbiamo pagato nulla : una bella differenza con le nostre … Abbiamo comprato alcuni generi di conforto in un supermercato di quartiere, neppure troppo grande : tutte le merci, anche quelle vendute in Italia, costavano molto meno, soprattutto l’acqua, le bibite e le birre … Ma in Spagna la crisi del cambio in Euro non la sentono oppure c’è qualcosa che non funziona in Italia ? … Mah ! In definitiva : un bellissimo viaggio, sicuramente da consigliare, tra gente molto cordiale e simpatica, per quanto si potesse capire dalla lingua che non è poi così facile come sembra, posti storici ed unici al mondo, città affascinanti ed in cui senti veramente di essere in Europa, luci e calore che ti porti al ritorno inItalia e che forse non ti abbandoneranno mai più nei ricordi …

Grazie per l’attenzione ..

Paolo & Susanna